1 / 30

SOCIOLOGIA

CAP. 11. SOCIOLOGIA. LA RELIGIONE. CAP. 11 - LA RELIGIONE. 2. l' 11° capitolo. SECOLARIZZAZIONE. DEFINIZIONE. MISURAZIONE. TIPI monoteista politeista. RELIGIONE. ORGANIZZAZIONI chiese - sette confessioni. CAMBIAM. SOCIALE. RUOLI e funzioni fenomenologi funzionalisti

ike
Download Presentation

SOCIOLOGIA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. CAP. 11 SOCIOLOGIA LA RELIGIONE

  2. CAP. 11 - LA RELIGIONE 2 l' 11° capitolo SECOLARIZZAZIONE DEFINIZIONE MISURAZIONE TIPI monoteista politeista RELIGIONE ORGANIZZAZIONI chiese - sette confessioni CAMBIAM. SOCIALE • RUOLI • e funzioni • fenomenologi • funzionalisti • - conflittualisti CONTROLLO SOCIALE NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI RELIGIONE E SOC. MULTIETNICA

  3. CAP. 11 - LA RELIGIONE 3 ci sono persone RELIGIOSE RAZIONALISTE INDIFFERENTI in calo in crescita perchè ? LA SOCIOLOGIA > in che cosa crede la gente ANALIZZA > perché la gente crede a queste cose > il contesto organizzativo delle credenze > come la religione influenza ciò che si fa è vera, è valida quella credenza? …ciò non interessa alla sociologia …MA E’ UN DATO DI FATTO CHE LA GENTE IN QUALCOSA CREDE

  4. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Una prima definizione di religione 4 DEFINIZIONE FUNZIONALISTA si riferisce a ciò che la religione FA cioè alle sue FUNZIONI DEFINIZIONE SOSTANTIVA si riferisce a ciò che la religione E’ cioè ai suoi elementi UNA PRIMA DEFINIZIONE UNA DEFINIZIONE MISTA DURKHEIM un sistema solidale di credenze e di pratiche relative a cose sacre, cioè separate e interdette, le quali uniscono in un’unica comunità morale, chiamata chiesa, tutti quelli che vi aderiscono

  5. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Una prima definizione di religione 5 DURKHEIM religione come combinazione di credenze e pratiche rituali (non basta credere, ci dev’essere una pratica) ruolo centrale del “sacro” la religione può unire, ma anche dividere la gente WEBER, religione tratta il problema della teodicea (giustizi divina), e consente alla gente di considerare ricco di significato questo mondo la vita qua in funzione di quella nell’al di là BERGER religioni forniscono fattori di compensazione ai problemi della vita, e questi hanno una copertura di sacralità TUTTE LE DEFINIZIONI HANNO LIMITI E PONGONO PROBLEMI

  6. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Una prima definizione di religione 6 I RUOLI SOCIALI DELLA RELIGIONE FUNZIONALISTI > preservare l’ordine sociale > integrare le persone nella comunità/soc. > mantenere il consenso ai valori TEORICI CONFLITTO > nascondere problemi e conflitti sociali > nascondere lo sfruttamento > controllare le persone nascondendo conflitti e sfruttamento FENOMENOLOGI > fornire risposte a questioni fondamentali > dare significato al mondo NON DIMENTICARSI CHE… le spiegazioni sociologiche non includono le teleologiche, e possono includere idee rifiutabili da persone religiose; la maggioranza degli approcci sociologici si sono sviluppati nel contesto delle religioni occidentali, monoteiste

  7. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Come si misura la religione 7 …bisogna chiederlo… (interviste) E NON E’ FACILE! STATISTICHE sulla religiosità molto difficili da interpretare due misurazioni: estensione delle PRATICHE diffusione delle CREDENZE RELIGIOSITA’ # le domande dipendono da come definiamo la religione (rischio che ogni sociologo definisca in modo diverso) # le domande sulla pratica devono considerare diverse pratiche, e diverse “intensità” di pratica (andare a messa o no, andare in un luogo una volta o tutti i giorni?) # l’appartenenza religiosa è difficile da interpretare (religioni che non chiedono professioni, altre sì, altre che le suppongono) # tutti dicono che credono in un Dio (ma è sufficiente senza una pratica? credere e andare in chiesa è religioso?) # come trattare le “credenze” ? (e chi crede negli extraterrestri, o nei maghi, o nei fantasmi?)

  8. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Le organizzazioni religiose 8 DEFINIRE MISURARE CRISTIANESIMO • tutti gli aderenti riconoscono GESU’ CRISTO fondatore • abbastanza diversificato come credo e organizzazione • credono nella salvezza eterna (paradiso) • tre componenti: cattolicesimo, ortodossia, protestantesimo e molte derivazioni (sino a pentecostali fra i neri) EBRAISMO • risale a 2500 anni fa, religione di popoli nomadi • importanza ai testi religiosi e a stretti codici morali (la Torah) • rabbini: leaders religiosi esperti nell’interpretare libri sacri • credono nel ritorno finale del Messia • c’è divisione fra ortodossi e assimilati

  9. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Le organizzazioni religiose 9 DEFINIRE MISURARE ISLAM • origine in medio oriente: Maometto • vive su credenze e pratiche, si basa su Corano • elemento centrale è la jihad (conflitto tra bene e male) • non c’è separazione fra chiesa e stato • due tradizioni: sunniti e sciiti (più radicali) EBRAISMO CRISTIANESIMO ISLAM RELIGIONI MONOTEISTE SPESSO HANNO “OBBLIGATO” ALLA CONVERSIONE SPESSO DIVENUTE RELIGIONI DI STATO TUTTE HANNO SUBITO DISTINZIONE FRA FONDAMENTALISTI E RIFORMATORI

  10. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Le organizzazioni religiose 10 DEFINIRE MISURARE INDUISMO • esiste da più di 6000 anni, credenza nella reincarnazione • molte varianti locali e olti libri religiosi (nessuno dà verità) • tutti gli indù legati a un sistema di “caste”(4) + “intoccabili” BUDDISMO • derivazione dell’induismo; è religione o guida? • centralità dell’auto disciplina, della rinuncia al desiderio, per raggiungere il nirvana (completa soddisfazione spirituale) CONFUCIANESIMO • etica del VI sec. d.C. da Confucio; esalta saggezza ed equità SIKHISMO • monoteismo del XV sec. d.C., condivide molte idee induismo

  11. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Le organizzazioni religiose 11 • QUATTRO ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE: • chiesa • confessione • setta • culto l’espressione “chiesa” tendono a utilizzarla tutti LE RELIGIONI SONO ORGANIZZAZIONI SOCIALI CON PROPRIE STRUTTURE Chiese Sette grande partecipazione partecipazione ristretta aperte a tutti aperte a pochi partecipazione involontaria partecipazione volontaria partecipazione dalla nascita partecipazione per conversione con clero professionale nessun clero professionale impegno parziale impegno totale collegate con società isolate dalla società accettazione del mondo rifiuto del mondo monopolio della verità monopolio della verità burocratiche carismatiche

  12. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Le organizzazioni religiose 12 sette UNA TIPOLOGIA CONVERSIONISTI - cercano attivamente di convertire le persone (esercito della salvezza) - ciò incrementa la partecipazione, e i conflitti - enfatizzano ritorno alla religione - si professa forte relazione personale tra credente e il salvatore, e la conversione è rapida RIVOLUZIONISTI - enfatizzano conversione, ma + radicali verso società (testimoni di geova) - società cattiva, occorre rovesciare l’ordine presente - appartenenza alla setta garantisce la salvezza - lenta conversione con prove di appartenenza ed enfasi su purezza e sacralità delle credenze - Dio? Un dittatore autocratico che non dialoga con setta INTROVERSIONISTI - mirano al cambiamento interiore, si ritirano da mondo (pietismo) - indifferenti a riforme sociali e alla conversione - Dio? È come uno spirito

  13. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Le organizzazioni religiose 13 sette UNA TIPOLOGIA MANIPOLAZIONISTI - danno possibilità di accedere a conoscenze/tecniche (scientology) che consentono agli adepti di raggiungere fini sociali - tutti possono apprendere, ma con training - non c’è credenza in un dio - sono le meno religiose, definite “culti” TAUMATURGICI - il soprannaturale si può conoscere anche in quotidiano (spiritualismo) - invecchiamento e morte si possono sospendere - comunità = chi è presente a ogni seduta RIFORMISTI - spesso derivano da fallimento sette rivoluzioniste (quaccheri) - agisce come una coscienza sociale: le buone azioni - tendenza a essere puri e incontaminati - idea primitiva di un dio salvatore UTOPISTI - più radicali di riformisti, meno violenti delle rivoluzion. (amish) (mennoniti) - comunità chiuse; in USA contro assimilazione immigrati

  14. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Le organizzazioni religiose 14 confessioni • non rivendica monopolio di verità (è una ex setta istituzional.ta) • è una forma organizzativa più tipica di società complessa • tre caratterizzazioni: > basso livello di impegno > tolleranza e apertura > difficile distinzione da altri gruppi similari c u l t i • è un movimento strutturato in modo impreciso, limitato nel tempo • distinguibili in: > culti di audience (tipica l’astrologia > culti di clienti (+ organizzati con servizi) > movimenti di culto (++ organizzati con attività offerte

  15. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Le organizzazioni religiose 15 sia la CHIESA sia la SETTA rivendicano di possedere l’unico vero messaggio considerataconsiderata legittimatadeviante sia la CONFESSIONE sia il CULTO riconoscono che esistono diverse credenze considerataconsiderato legittimatadeviante

  16. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Religione e cambiamento sociale 16 RELIGIONE E CASPITALISMO MAX WEBER riteneva che esistesse una relazione fra il capitalismo e forme di religione quali…: • qualsiasi forma di attività sociale può avere un significato religioso • la religione è una vocazione che dura la vita e si manifesta nei compiti quotidiani • lavorare e guadagnare è cosa gradita a Dio • evitare i piaceri è ascetico, e gradito a Dio • se uno è religioso non sa se sarà salvato • si è “predestinati” alla salvezza • ma avere successo può esserne un segnale luteranesimo calvinismo

  17. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Religione e cambiamento sociale 17 RELIGIONE E CASPITALISMO MAX WEBER non ha mai detto che la religione è una “causa” del capitalismo ma riconosce che esiste una affinità con attività economiche tipiche del capitalismo nella sua analisi comparativa WEBER prova che il cristianesimo a differenza di tutte le altre religioni (compresa quella giudaica) contiene valori atti a promuovere l’individualismo e un atteggiamento attivo nei confronti del mondo

  18. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Religione e cambiamento sociale 18 RELIGIONE E CARISMA il cambiamento sociale è promosso anche dalla religione specie là dove emergono figure carismatiche, e i leaders delle sette spesso incarnano figure con mkessaggi carimstici rispetto a un mondo che va cambiato perché non asseconda esigenze degli adepti CARISMA > quando i seguaci attribuiscono qualità/poteri speciali a una persona > quando è unico, specifico della persona Tre problemi: > il termine “carisma” oggi è usato per molte persone > il “carisma” anche pericoloso se si motiva a fare cose sbagliate > il “carisma” non è facile mantenerlo (il leader è unico; spesso i movinenti dominati dal carisma si burocratizzano)

  19. CAP. 11 - LA RELIGIONE - I nuovi movimenti religiosi 19 TRE NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI quelli che rifiutano il mondo quelli che si adattano al mondo quelli che affermano il mondo in crescita ultimi 30 anni specie USA e Europa e potere delle Chiese in declino ADATTAMENTO SUBUD - NEOPENTECOSTALI JESUS PEOPLE MOVEMENT MEHER BABA MISSIONE LUCE DIVINA HARE KRISHNA BAMBINI DI DIO PEOPLE’S TEMPLE MANSON FAMILY BUDDISMO NIKIREN MEDITAZ. TRASCENDENT. SCIENTOLOGY HUMAN POTENZIAL RIFIUTO AFFERMAZIONE

  20. CAP. 11 - LA RELIGIONE - I nuovi movimenti religiosi 20 • TRE NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI • quelli che rifiutano il mondo (più vicini alle sette) esempio classico è la Chiesa di MOON-chiedono rifiuto del mondo e dei precedenti legami sociali, impegnare vita e ricchezza x chiesa Presenza di un leader carismatico, piccolo gruppo fedelissimi, e altri seguaci Si rivolgono a giovani senza vincoli familiari e di lavoro x fornire certezze Fascia d’età adepti, ostilità del pubblico, predicare imminenti cambiamenti, facilitano significativo ricambio dei membri • quelli che si adattano al mondo (più vicini a confessioni) esempio classico sono i Neopentecostali • quelli che affermano il mondo esempio classico è il movimento di Scientology (nacque con vocazione a problemi psichiatrici, poi si orientò a religione) il mancato successo personale? è frutto di restrizioni e repressioni sociali! viene fatta offerta a futuri adepti di diventare migliori

  21. CAP. 11 - LA RELIGIONE - I nuovi movimenti religiosi 21 • TRE NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI > quelli che rifiutano il mondo > quelli che affermano il mondo entrambi combinano credenze diverse entro lo stesso movimento i movimenti che “rifiutano” >>> tendono appartenenza più ristretta e hanno più probabilità di attirare i giovani i movimenti che “affermano” più orientati a persone anziane (per chi vuol uscire o è uscito a volte paura di controlli; i DE-PROGRAMMATORI) (sono “auto-religioni” che agiscono come culti per il capitalismo?) I SOCIOLOGI ASSUMONO VERSO TALI CREDENZE RELATIVISMO E TOLLERANZA LE CREDENZE HANNO UN SENSO NEL LOLRO CONTESTO SOCIALE E I SOCIOLOGI CERCANO DI SPIEGARE NON IL COSA MA IL PERCHE’ CI SI CREDE credenze inusuali?

  22. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Il declino della religione 22 declino e minore significatività della religione SECOLARIZZAZIONE DURKHEIM > la religione “fa” le comunità > se società divengono complesse, religione è meno idonea > per incrementare adepti: meno prescrittive MARX > la religione fornisce spiegazione a ingiustizie e sofferenze > l’origine delle sofferenze è nella società > la religione viene soppiantata da spiegazioni + scientifiche FREUD > la religione è proiezione dell’attaccamento infant. ai genitori > Dio prende il posto dei genitori > oggi si adottano modi più concreti x risolvere problemi WEBER > la religione dà risposte ai quesiti chiave dell’esistenza > con progresso idee mistiche rimpiazzate da idee scientifiche > la gente rimane insoddisfatta delle risposte scientifiche

  23. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Il declino della religione 23 declino e minore significatività della religione SOCIETA RELIGIOSE SOCIETA SECOLARI SECOLARIZZAZIONE WEBER: secolarizzazione e religiosità • se la religione è inserita nell’intera vita sociale, qualsiasi disimpegno • di essa dalla vita sociale sarebbe segno di secolarizzazione • (politici critici su interferenze religione; altri fondamentalismi vorrebbero interferenze) • per i sociologi, istituzioni sono oggi sempre più specializzate su scopi • differenziati, per religione ciò abbassa collegamenti con altre istituzioni • (per mantenere collegamenti tra credenze religiose e altre opinioni: messaggi generalizzati) • nella modernità religioni sempre meno dichiarano verità esclusive, ciò • significa che viene meno la funzione di mantenere la solidarietà sociale • (ciò confermerebbe secolarizzazione, ma processi ecumenici rinsaldano su una verità) • sempre meno misteri e magie e sempre più dati scientifici • (però persone possono rifiutare tale razionalismo e sostenere nuovi movimenti religiosi)

  24. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Il declino della religione 24 difficile misurarla, ma dipende da misurazione della religione SOCIETA RELIGIOSE SOCIETA SECOLARI SECOLARIZZAZIONE RELIGIONE: MISURIAMO LA PRATICA ESTERNA O LA CREDENZA INTERIORE SECOLARIZZAZIONE: MISURIAMO LA NON PRATICA ESTERNA O LA NON CREDENZA INTERIORE è certo che oggi la religione ha ruolo minore nel controllo sociale e nel determinare modi di vita delle persone fantasmi e fattucchiere sono credenze religiose? oggi varietà di sistemi di credenze contestano predominio religione in tutte le società moderne c’è declino delle religioni sia come frequentazione regolare sia nei passaggi di status

  25. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Il declino della religione 25 IN UNA SOCIETA’ COME LA NOSTRA LA RELIGIONE DEVE COMPETERE CON ALTRI SISTEMI DI CREDENZE il perchè ? il come ? ESISTONO CREDENZE E PRATICHE CHE SVOLG0NO FUNZIONI RELIGIOSE ANCHE SE NON HANNO L’ASPETTO DI RELIGIONI il nazionalismo (sostenuto da idee e simboli ritenuti sacri) FRA CHI OFFRE “CERTEZZE” C’E’ ANCHE la scienza (ma gli scettici sulla religione lo sono anche sulla scienza) LA SCIENZA DA RISPOSTE DIVERSE DA RELIGIONE ANCHE SULLA VITA E SULLA MORTE MOLTI DEI PROBLEMI DELLA SOFFERENZA E DELL’INFELICITA’ FATTI PROPRI DALLA PSICOTERAPIA CHE RIVENDICA CAPACITA’ DI DIAGNOSTICARE MALATTIE SOCIALI

  26. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Il declino della religione 26 IL FONDAMENTALISMO NON SI TRATTA SOLO DI ENFATIZZARE ELEMENTI VIOLENTI E PERICOLOSI IL FONDAMENTALISMO ESISTE ANCHE NELLE SOCIETA’ MODERNE FONDAMENTALISMO E RELIGIONE FONDAMENTALISMO E MASS MEDIA FONDAMENTALISMO E POLITICA COMUNQUE ESISTE UNA CORRELAZIONE FRA RELIGIONI E LA CRESCITA DEL FONDAMENTA LISMO I FONDAMENTALISTI SI OPPONGONO ALL’EVOLUZIONISMO E LIBERALISMO PE RAGIONI POLITICHE, E AI POTERI CENTRALI E I MASS MEDIA VENGONO UTILIZZATI (SPECIE IN USA - la “pray TV”) PER SOSTENERE POSIZIONI POLITICHE E PROPAGANDARE CULTI RELIGIOSI

  27. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Il declino della religione 27 IL FONDAMENTALISMO • I DIVERSI MOVIMENTI FONDAMENTALISTICI HANNO IN COMUNE • Il ritorno alla tradizione contrapposto alla modernità (salvo che non si sa mai quali siano esattamente le tradizioni) • Il richiamo a un ritorno alla certezza (assolutismo contro relativismo) (protesta perché valori, morale e credenze sono diventate “relative”) • Il ritorno alla comunità contrapposta all’alienazione (causa del crollo dei valori e delle tradizioni è la perdita della comunità) MA I SOCIOLOGI SANNO CHE NON E’ COSì CERTO CHE NEL PASSATO CI FOSSERO CERTEZZE E LE PERSONE VIVESSERO IN COMUNITA PACIFICHE “… i musulmani mettono in pericolo la superiorità dei nostri valori e dei nostri costumi, si insinuano…”

  28. CAP. 11 - LA RELIGIONE - La religione in una società multietnica 28 il predominio del cristianesimo non è dovuto a superiorità teleologica ma alle alleanze con le strutture di potere della civiltà occidentale in europa il cristianesimo è sempre stato la religione dominante se non l’unica oggi l’europa è una società multiculturale/multietnica caratteristica tipica del cristianesimo è la varietà dei cristianesimi caratteristica sociologica significativa i criteri universali di appartenenza oggi l’europa registra adepti alle religioni cristiana, ebraica, islamica, sikhista, buddista, confuciana, induista, taoista oltre a molti nuovi movimenti religiosi • comunità etniche locali mettono enfasi su loro religione • perché già prima delle migrazioni avevano forte partecipazione religiosa • perché la religione diventa base per costruire nuove comunità • perché religione svolge funzioni di costruire solidarietà sociale • la religione è diventata anche elemento di conflitto tra culture • la religione è stato modo per resistere alle pressioni esterne

  29. CAP. 11 - LA RELIGIONE - La religione in una società multietnica 29 comunità etniche locali mettono enfasi su loro religione i matrimoni combinati entro la comunità trova giustificazioni religiose i politici dicono che è segno di mancata volontà di assimilazione i musulmani lo vedono come forma per difendere ideentità culturale • il ruolo del culto multi religioso nelle scuole è molto dibattuto • e la possibilità di fare scuole separate per le minoranze religiose è spesso irrisolto • molte scuole controllate da organizzazioni religiose cattoliche sono finanziate • i musulmani lamentano ingiustizia di tali finanziamenti governativi • i genitori musulmani sono preoccupati per educazione mista ragazzi/ragazze • i genitori musulmani preoccupati per perdita aspetti loro tradizione religiosa • ovvia la richiesta di avere delle scuole statali musulmane • (il dibattito italiano sul crocefisso nelle scuole percorre analoghi sentieri) SE LE PERSONE IMPARANO QUALCOSA RIGUARDANTE ALTRE CULTURE FORSE SARANNO MENO PORTATE A FARE DELLE DISCRIMINAZIONI (MA QUESTO VALE SOLO PER GLI STRANIERI O ANCHE PER I CONNAZIONALI ?)

  30. CAP. 11 - LA RELIGIONE - Le funzioni sociali della religione 30 LA RELIGIONE COME FORZA CONSERVATRICE LA RELIGIONE COME FORZA DI CAMBIAMENTO la religione integra le persone e promuove un senso di identità di gruppo (Durkheim) la religione ha ruolo stabilizzante perché fornisce credenze che giustificano l’accettazione delle disuguaglianze, è cioè “l’oppio dei popoli” (K.Marx) esistono notevoli riscontri che le religioni hanno un ruolo attivo nel cambiamento sociale, per esempio nello sviluppo del capitalismo (M. Weber) IN EFFETTI LA RELIGIONE PUO’ ESSERE CONSERVATRICE - se manttiene lo status quo - se si oppone ad alcuni cambiamenti • IN EFFETTI LA RELIGIONE PUO’ • ESSERE INNOVATRICE • - nel contestare potere Stato • nel promuovere valori sociali • rispetto a iniquità/ingiustizie

More Related