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Le reti di nuova generazione come motore di sviluppo del Mercato e del Paese

Le reti di nuova generazione come motore di sviluppo del Mercato e del Paese. NGN. Il processo di evoluzione e trasformazione delle reti di telecomunicazioni è caratterizzato da una crescente convergenza tra reti fisse e mobili, che richiede un continuo confronto tra operatori e industria.

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Le reti di nuova generazione come motore di sviluppo del Mercato e del Paese

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Presentation Transcript


  1. Le reti di nuova generazione come motore di sviluppo del Mercato e del Paese Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  2. NGN • Il processo di evoluzione e trasformazione delle reti di telecomunicazioni è caratterizzato da una crescente convergenza tra reti fisse e mobili, che richiede un continuo confronto tra operatori e industria. • In questo contesto assumono rilevanza sempre maggiore gli aspetti relativi alla interoperabilità delle reti, con lo scopo di fornire all’utenza bande sempre più larghe. • La rete di accesso attuale, grazie alla fibra ottica, ma anche ai sistemi di accesso ADSL (ADSL2+), è in grado di fornire servizi IPTV di ottima qualità. Tuttavia la crescita del traffico potrebbe portare ad una congestione di alcuni segmenti di rete con conseguenti deterioramenti delle trasmissioni. Saranno quindi sempre più necessari interventi in grado di aumentare la capacità trasmissivae di garantire la qualità del servizio. Per quanto riguarda la rete di accesso sono state studiate tecniche in grado di garantire all’utenza finale una larga banda compatibile con servizi TV interattivi, anche ad alta definizione. Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  3. Competitività del Paese Per un Paese più competitivo è necessaria una correlazione positiva tra: • INNOVAZIONE PRODUTTIVA • INNOVAZIONE DIGITALE • MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE DELLE IMPRESE Le aree tecnologiche prioritarie per la competitività del Paese sono: • EFFICIENZA ENERGETICA • MOBILITÀ SOSTENIBILE • SCIENZA DELLA VITA • NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY • TECNOLOGIE INNOVATIVE PER IL PATRIMONIO CULTURALE • TECNOLOGIE DIGITALI ALLA BASE DEL PROCESSO MODERNIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE In Italia ci sono ancora circa 4,2 milioni di cittadini in digital divide (7,5% della popolazione totale), distribuiti in 2566 Comuni (32% del totale). Il digital divide è maggiore nel centro-nord (2.611.218 abitanti) che nel mezzogiorno (1.595.915 abitanti). Per incrementare la competitività - occorre accelerare non solo il processo di penetrazione infrastrutturale, ma anche l’uso sociale delle Rete. L’evoluzione della Rete è direttamente proporzionale all’evoluzione del territorio in cui si espande: internet raggiunge oltre un miliardo di utenti nel mondo e circa 24 milioni di persone in Italia. Ogni giorni nascono circa 120.000 blog, per un totale di 100 milioni di blog in tutto il mondo. Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  4. EIS 2007 • L’analisi condotta dallo European Innovation Scoreboard 2007 suddivide gli Stati in quattro gruppi a seconda della loro performance d’innovazione: • “Innovation leaders”: Danimarca, Finlandia, Germania, Israele, Giappone, Svezia, Svizzera, Regno Unito e USA. • “Innovation followers” Austria, Belgio, Canada, Francia, Islanda, Irlanda, Lussemburgo e Paesi Bassi. • “Moderate innovator” Italia, Spagna, Norvegia, Slovenia, Repubblica Ceca, Estonia, Australia e Cipro. • “Catching-up countries”: Bulgaria, Croazia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Romania e Slovacchia • La Svezia è il paese più innovatore, mentre la Turchia è il più arretrato. Il gap tra i paesi moderatamente innovatori e quelli leader nell’innovazione si sostanzia soprattutto nel campo della proprietà intellettuale. Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  5. Rapporto ECTA 18.02.08 Ma anche la bassa penetrazione della banda larga registrato in Italia non aiuta la crescita e l’innovazione. La disomogeneità di tale crescita crea ora situazioni di particolare difficoltà. I dati rilevati dall’ECTA (European Competitive Telecommunications Association) rivelano che la penetrazione delle connessioni veloci viaggia a passo lento (+3% negli ultimi 6 mesi). Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  6. WIMAX Nel 2011 il banda larga sarà di fatto un servizio universale, senza più aree scoperte. Finora è coperta solo l’87% della popolazione, una cifra che non raggiunge affatto la media europea. Auspichiamo che il WIMAX aiuti a garantire presto una copertura totale del territorio e in particolare delle aree rurali. L’asta per l’assegnazione delle frequenze WIMAX ha segnato il record d’incassi europeo (più di 136 milioni di euro) e ha dato vita a due nuovi operatori nazionali:ARIADSL e Va AFT (LINKEM). Va sottolineato che l’unico incumbent rimasto in gara è Telecom, che si è aggiudicato una parte rilevante di mercato ma non sull’intera nazione. Fastweb, Mediaset, e wind, hanno infatti abbandonato la gara durante le 9 giornate di rilanci per l’aggiudicazione. Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  7. Il Comitato banda larga: Liguria Il Comitato per la diffusione della banda larga (costituito dai Miniesteri delle Comunicazioni, degli Affari regionali e Autonomie Locali e da quello per le Riforme e Innovazioni nella P.A.) ha emanato le Linee guida per i Piani regionali per la banda larga, al fine di offrire alle Regioni un supporto metodologico uniforme e condiviso per il superamento del digital divide. La disponibilità di piani regionali  confrontabili consentirà al Comitato di definire, in accordo con le Regioni, le priorità di investimento per l’utilizzo delle risorse  messe a disposizione dal Governo. Il comitato per la diffusione della banda larga ha preso accordi con i presidenti della regione Lazio e della Liguria per azzerare il digital divide almeno a livello locale entro il 2010. Il progetto in liguria costerà 16 milioni di euro, di cui 10 milioni saranno finanziati dal Ministero delle Comunicazioni tramite di Infratel e 6 milioni dalla Regione Liguria. Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  8. Piano telematico Emilia-Romagna (2007-2008-2009) • Dopo il successo ottenuto con il Piano telematico Regionale 2002-2005, è stato avviato una nuovo piano per il triennio (2007-2008-2009) volto ad agevolare lo sviluppo della società dell’informazione, realizzando la più grande community network della Pubblica Amministrazione. • Il piano ambisce a definire il cosiddetto "Livello minimo di comunicazione" ovvero l’individuazione di quei servizi che è opportuno diventino patrimonio di tutti. Di fatto, il Piano telematico Regionale vuole essere il contributo dell’anima informatica regionale al raggiungimento dei target dell’Agenda di Lisbona. • Rispetto al piano precedente aumenta l’attenzione al tema del digital divide nelle zone ancora non provviste di connettività a larga banda (circa il 20% del territorio). La copertura regionale prevede l’integrazione di varie tecnologie xDSL, fibra ottica e wireless. Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  9. Digital divide attuale in Sardegna Il piano di superamento del Digital Divide in Sardegna prevede un contributo che copra il cosiddetto market failure per gli operatori di TLC che investono nel territorio portando la banda larga. L’investimento è sottoposto ad un periodo di monitoraggio dopo il quale, se il market failure è inferiore a quello previsto, viene recuperata parte del contributo stesso. Oggi Copertura finale prevista linee popolazioni Fondi disponibili: 3.096.000 euro delibera CIPE 83/03 3.096.000 euro Regione Autonoma Sardegna Contributo: 6.100.000 euro Centrali in cui èstata attivata l’ADSL: 143 Linee in cui èstata attivata l’ADSL: 73.000 Nuovi comuni serviti: 105 popolazioni linee Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  10. Il Comitato banda larga Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  11. Il Comitato banda larga La disponibilità della tecnologia ADSL2+ - la seconda generazione broadband - è ancora limitata a poco più della metà della popolazione italiana (56% a metà 2007), ma è in rapida diffusione. L’ADSL2+ garantisce un significativo aumento delle prestazioni dei collegamenti (fino 20 Mbps in download, contro i 4-6 Mbps dell’ADSL. DINAMICA DELLA COPERTURA PER TECNOLOGIA Fonte: Osservatorio Banda Larga – Between (giugno 2007) Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  12. RFID e IL PROGETTO GIAPPONESE • Con la diffusione del Wi-Max, anche la tecnologia a radiofrequenza, l’internet degli oggetti, acquisterà una maggiore immediatezza, poiché ogni cosa potrà essere sempre in Rete. I tag RFId (radio frequency identification) garantiscono non solo l’ottimizzazione dei processi insiti nella filiera produttiva, ma rappresentano anche una sicurezza per i consumatori, grazie alla tracciabilità dei prodotti. • Il Governo giapponese sta sviluppando un progetto poderoso per il dispiegamento di infrastrutture di TLC che - anche mediante l’impiego di RFID - siano capaci di dialogare fra loro, permettendo di connettere persone e oggetti tra di loro, ovunque, abbattendo il Digital Divide. • Il progetto - che prende il nome di ubiquitous-Japa - promette di creare un business da 1500 miliardi di dollari (3/4 del PIL italiano e 1/3 di quello giapponese), un gran numero di posti di lavoro qualificati e la nascita di nuove professioni. Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  13. Giappone: piano 2010-2012 La maggiore criticità del progetto giapponese sembra essere la disconnessione tra investimenti e ricavi, perché il soggetto che investe non è quello che guadagna. L’investimento nazionale è ingente, infatti, l’operatore dominante di telecomunicazioni - la NTT – deve investire 50 miliardi di dollari, i ricavi attesi complessivi sono però 30 volte gli investimenti della NTT. Il Giappone ha già stilato un Piano di intervento per il 2010-1012, che prevede: • Completamento dello sviluppo della rete di trasmissione ad alta e a ultra-velocità per il 100 per cento della popolazione. • Fornire servizi di e-government per almeno l’80 per cento della popolazione. • Promuovere l’uso delle tecnologie e garantire all’80 per cento della popolazione un uso “facile”. Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  14. BANDA LARGA IN INDIA • Negli ultimi 3 anni è quadruplicata la diffusione di internet veloce: nel 2005 si registravano 800mila accessi e nel 2007 se ne contano 3,2 milioni (dati eMarketer). • Il governo indiano ha dichiarato il 2007 «anno della banda larga» e promesso di offrire entro il 2010 internet veloce a tutti gli abitanti gratuitamente. • Fino al 1997 le infrastrutture erano gestite dal governo, ora lo Stato controlla e affitta su richiesta i cavi alle principali compagnie telefoniche. • Uno dei meriti della spinta economico-tecnologica del Paese è nell'aver istituito un fondo, chiamato Usof (Universal Service Obligation Fund) a cui i cittadini devono versare una quota pari al 5% dei loro guadagni. Attualmente l'Usof vanta un incalcolabile capitale che permetterà di realizzare ambiziosi progetti. • Tuttavia, secondo il rapporto India Overview di eMarketer, si prospetta che l'India raggiungerà i 10.5 milioni di famiglie con la banda larga, (metà dell'obiettivo) "soltanto" entro il 2011. Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  15. BANDA LARGA IN AUSTRALIA • Il governo laburista del premier Kevin Rudd ha promesso, durante la sua campagna elettorale dello scorso anno, un accesso a Internet cento volte più veloce di quella attuale, ovvero a una velocità di 25 megabit per secondo per il 98 per cento della popolazione urbana e rurale. • L'ambizioso piano prevede un investimento di circa 4,7 miliardi di dollari australiani, provenienti da capitali statali e privati. • APPLICAZIONI - Sulla linea telefonica di casa gli australiani potrebbero quindi presto sfruttare diverse applicazioni contemporaneamente, come per esempio, la tv via Internet ad alta definizione, videochiamate, telefonate in Voip, programmi, giochi e contenuti video. La velocissima rete sarà supportata dalla nuova tecnologia «Vdsl» (Very High Speed DSL). La nuova rete scelta dal governo Rudd sarà «fibre-to-the node», ovvero utilizzare la fibra ottica per una parte della connessione e il tradizionale doppino in rame per l’ultimo miglio. I primi lavori per interrare i cavi potrebbero iniziare già entro il 2008 per concludersi tra meno di cinque anni. Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  16. BANDA LARGA IN FRANCIA • Nicolas Sarkozy ha promesso di portare entro il 2012 al 100% la percentuale dei francesi che avranno potenzialmente accesso alla banda larga. Il Presidente francese ha inoltre espresso il desiderio di arrivare in due anni al 70% delle abitazioni francesi dotate di un PC. • Secondo l'Eliseo, oggi il 55% dei francesi è dotato di un PC, mentre la media europea si attesta al 70%, e il 40% dei francesi ha la possibilità di connettersi alla banda larga mobile. • La Francia e la Germania hanno richiesto congiuntamente alla conferenza mondiale delle radiocomunicazioni, che una parte delle frequenze libere dallo switch-over (fine della televisione analogica) possano essere destinate alla banda larga e alla "pianificazione numerica del territorio". Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  17. CONNECT AFRICA Per favorire e stimolare la crescita economica e lo sviluppo dell’Africa - l’Internationaland Telecommunication Union (ITU), l’Unione Africana, la Banca Mondiale e l’Alleanza mondiale delle Nazioni Unite per l’ICT e lo sviluppo, in partnership con la Banca Africanaper lo Sviluppo e il Fondo Globale per la solidarietà digitale – hanno ideato e organizzato il progetto Connect Africa. L’idea di creare una partnership tra multi-stakeholder nasce dall’esigenza di raccogliere risorse umane, finanziare e tecniche con lo scopo di incentivare la realizzazione di infrastrutture ICT in Africa, capaci di portare la connettività in tutto il territorio a una velocità tale da permettere anche lo sviluppo delle relative applicazioni a prezzi ragionevoli. Il progetto è stato annunciato e lanciato durante il Summit of Leaders, tenutosi a Kigali il 20 e 30 ottobre 2007, con il patrocinio della Presidenza del Rwanda e del Ghana. Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

  18. VII Programma Quadro 2007-2013 La UE ha stanziato 9 miliardi di euro (la fetta più ampia delle risorse economiche) PROGETTI ICT l’Europa leader mondiale in materia di hi-tech. Sottosegretario di Stato, Professor Luigi Vimercati

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