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Corso di Informatica (Basi di Dati)

Corso di Informatica (Basi di Dati). Lezione 4 (9 gennaio 2009) Modello Relazionale: concetto di relazione, schema e istanza. Da : Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone - Basi di Dati Lucidi del Corso di Basi di Dati 1, Prof. Carlo Batini, Laurea in Informatica, AA 2007-2008.

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  1. Corso di Informatica(Basi di Dati) Lezione 4 (9 gennaio 2009) Modello Relazionale: concetto di relazione, schema e istanza Da: Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone - Basi di Dati Lucidi del Corso di Basi di Dati 1, Prof. Carlo Batini, Laurea in Informatica, AA 2007-2008

  2. Un modello logico dei dati... … è un insieme di strutture utilizzabili per descrivere un insieme di dati che a loro volta descrivono una realtà di interesse. Il modello logico attualmente più diffuso per i DBMS è il Modello Relazionale proposto nel 1970 da E. F. Codd.

  3. Un modello logico dei dati... … A questo punto si vedrà come i dati relativi ad una realtà di interesse, che è stata descritta concettualmente tramite il modello E-R, possano essere organizzati secondo il modello (logico) relazionale.

  4. Relazione e tabella • Il modello relazionale si basa sui due concetti fondamentali di: • relazione, inteso come concetto proveniente dalla teoria degli insiemi • tabella, concetto semplice e intuitivo che sono però facilmente riconducibili l’uno all’altro in quanto una relazione è rappresentabile in forma tabellare.

  5. Una precisazione • Il termine relazione viene usato in questo corso secondo tre accezioni differenti: • relazione intesa come legame logico tra entità (modello E-R) • relazione matematica (teoria degli insiemi) • relazione nel modello relazionale (proveniente dalla teoria degli insiemi)

  6. Relazione matematica Iniziamo con la definizione di prodotto cartesiano di due insiemi D1 e D2: dati due insiemi D1 e D2, il prodotto cartesiano D1xD2 è l’insieme di tutte le coppie (v1,v2) tali che v1 è un elemento di D1 e v2 è un elemento di D2.

  7. Relazione matematica Ad esempio se D1={1,2,4} e D2={a,b}, il prodotto cartesiano D1xD2 è l’insieme delle 3x2=6 coppie: {(1,a), (1,b), (2,a), (2,b), (4,a), (4,b)}

  8. Relazione matematica Una relazione matematica su due insiemi D1 e D2 (chiamati domini della relazione) è un sottoinsieme r del prodotto cartesiano D1xD2. Ad esempio dati i due insiemi D1={1,2,4} e D2={a,b}, una possibile relazione matematica sui domini D1 e D2 è r={(1,a), (1,b), (4,b)}, in cui si specifica il legame tra 1 e a, tra 1 e b, tra 4 e b.

  9. 1 a 1 a 1 b 1 b 4 b 2 a 2 b 4 a 4 b Relazione matematica Il prodotto cartesiano e la relazione matematica degli esempi precedenti possono anche essere rappresentati in forma tabellare: D1xD2 r

  10. Relazione matematica In generale, dati n insiemi D1, D2, …, Dn (anche non distinti) il prodotto cartesiano D1xD2x…xDn è l’insieme di tutte le n-ple (o ennuple) (v1,v2,…,vn) tali che vi è un elemento di Di per ogni i da 1 a n. Una relazione matematica sui domini D1, D2, …, Dn è un sottoinsieme r del prodotto cartesiano D1xD2x…xDn. Il numero n è chiamato grado della relazione (e del prodotto cartesiano), il numero di n-ple che compongono la relazione r è chiamato cardinalità della relazione.

  11. Relazione matematica • Quindi: • una relazione matematica è un insieme din-ple al loro interno ordinate (v1 appartiene a D1, v2 appartiene a D2, …, vn appartiene a Dn) • una relazione matematica è un insieme e pertanto: • non esiste ordinamento tra le diverse n-ple • le n-ple sono tutte distinte

  12. Juve Lazio Juve Roma Milan Lazio Milan Roma 0 0 3 0 1 1 2 2 Relazione matematica Esempio di relazione matematica rappresentata in forma tabellare: I domini sono 4 (grado della relazione): D1: insieme di tutte le stringhe (lo chiamiamo STRING) D2: insieme di tutte le stringhe (lo chiamiamo STRING) D3: insieme degli interi >= 0 (lo chiamiamo INT) D4: insieme degli interi >= 0 (lo chiamiamo INT)

  13. Relazione matematica … Nell’esempio precedente si ha una relazione matematica con 4 n-ple (cardinalità della relazione). Si noti però che ciascuno dei due domini STRING ha un ruolo diverso che dipende dalla sua posizione nella relazione. Il primo fa riferimento alla squadra che gioca in casa e il secondo fa riferimento alla squadra che gioca fuori casa. Allo stesso modo per i due domini INT. Il primo è il punteggio realizzato dalla squadra che gioca in casa, mentre il…

  14. Relazione matematica … secondo è il punteggio realizzato dalla squadra che gioca fuori casa. La struttura di una relazione matematica è dunque posizionale. Nelle Basi di Dati relazionali si vogliono organizzare i dati in relazioni che però non abbiano una struttura posizionale. Cosa si può fare? Si può associare a ciascun dominio della relazione matematica un attributo (un nome) che specifica il ruolo che il dominio ricopre.

  15. Relazione matematica • … Ad esempio nella relazione matematica dell’esempio sulle squadre si può associare: • SquadraCasa al primo dominio STRING • SquadraOspite al secondo dominio STRING • RetiCasa al primo dominio INT • RetiOspite al secondo dominio INT e nella rappresentazione tabellare si aggiungono gli attributi come intestazione delle colonne.

  16. SquadraCasa SquadraOspite RetiCasa RetiOspite Juve Lazio 3 1 Lazio Milan 0 2 Juve Roma 0 2 Roma Milan 0 1 Relazione matematica Esempio di relazione matematica rappresentata in forma tabellare con attributi dei domini:

  17. SquadraOspite SquadraCasa RetiOspite RetiCasa Lazio Juve 1 3 Milan Lazio 2 0 Roma Juve 2 0 Milan Roma 1 0 Relazione matematica Si ottiene dunque una struttura relazionale non posizionale. Modificando quindi l’ordine delle colonne il significato dell’informazione contenuta non cambia

  18. Relazione del modello relazionale • Una relazione (o tabella) nel modello relazionale è una relazione matematica in cui: • i valori di ogni colonna (corrispondente a un attributo) sono fra loro omogenei (appartengono allo stesso dominio) • le righe (n-ple o tuple) sono diverse tra loro • le intestazioni delle colonne (attributi) sono diverse tra loro

  19. Relazione del modello relazionale • ... • l’ordinamento tra le righe è irrilevante • l’ordinamento tra le colonne è irrilevante Una Base di Dati relazionale è costituita da più relazioni (tabelle) le cui tuple (n-ple o righe) contengono valori comuni al fine di stabilire corrispondenze.

  20. Matricola Cognome Voto Codice Titolo Studente Corso (0,N) (0,N) Esame Data di nascita Docente Nome Esempio di Base di Dati relazionale Si consideri ad esempio una Base di Dati che organizza i dati relativi ad un’università descritta dal seguente semplice modello E-R:

  21. Esempio di Base di Dati relazionale • …Essa prevede: • una relazione (o tabella) che organizza i dati relativi all’entità Studente avente attributi Matricola, Cognome, Nome, DataNascita • una relazione (o tabella) che organizza i dati relativi all’entità Corso avente attributi Codice, Titolo, Docente • una relazione (o tabella) che organizza i dati relativi alla relationship Esame...

  22. Esempio di Base di Dati relazionale …avente attributi CodiceCorso, Voto, MatricolaStudente Si noti che nella relazione (o tabella) che si riferisce alla relationship Esame, gli attributi CodiceCorso e MatricolaStudente permettono di tradurre il legame logico esistente tra le due entità Studente e Corso.

  23. Matricola Cognome Nome DataNascita 276545 Rossi Maria 25/11/1971 485745 Neri Anna 23/04/1972 200768 Verdi Fabio 12/02/1972 587614 Rossi Luca 10/10/1971 Esempio di Base di Dati relazionale Esempio di tabella relativa all’entità Studente. Studenti

  24. Codice Titolo Docente 01 Analisi Giani 03 Chimica Melli 04 Chimica Belli Esempio di Base di Dati relazionale Esempio di tabella relativa all’entità Corso Corsi

  25. MatricolaStudente Voto CodiceCorso 276545 28 01 276545 27 04 200768 24 04 Esempio di Base di Dati relazionale Esempio di tabella relativa alla relationship Esame Esami

  26. Codice Matricola Titolo Cognome Docente Nome DataNascita 01 276545 Rossi Analisi Maria Giani 25/11/1971 03 485745 Neri Chimica Anna Melli 23/04/1972 MatricolaStudente Voto CodiceCorso 200768 04 Chimica Verdi Belli Fabio 12/02/1972 276545 28 01 587614 276545 Rossi 27 04 Luca 10/10/1971 200768 24 04 Esempio di Base di Dati relazionale Studenti Esami Corsi

  27. Definizioni relative al modello relazionale Uno schema di relazione è un nome R con un insieme di attributi X={A1,A2, …,An}: R(X)=R(A1,A2,…,An) Ad esempio lo schema della relazione (o tabella) che organizza i dati degli studenti nell’esempio precedente è: Studenti(Matricola,Cognome,Nome,DataNascita) se si decide di nominare tale tabella Studenti. A ciascun attributo Ai è associato un dominio.

  28. Matricola Cognome Nome DataNascita 276545 Rossi Maria 25/11/1971 485745 Neri Anna 23/04/1972 200768 Verdi Fabio 12/02/1972 587614 Rossi Luca 10/10/1971 Definizioni relative al modello relazionale Lo schema della tabella Studenti è evidenziato in rosso Studenti

  29. Definizioni relative al modello relazionale Uno schema di base di dati è un insieme di schemi di relazione: {R(X1),R(X2),…,R(Xm)} Ad esempio lo schema della base di dati nell’esempio precedente è: {Studenti(Matricola,Cognome,Nome,DataNascita),Corsi(Codice,Titolo,Docente),Esami(MatricolaStudente,Voto,CodiceCorso)} se si decide di nominare le tabelle con i nomi Studenti, Corsi ed Esami.

  30. Codice Matricola Titolo Cognome Docente Nome DataNascita 01 276545 Rossi Analisi Giani Maria 25/11/1971 485745 03 Neri Chimica Anna Melli 23/04/1972 MatricolaStudente Voto CodiceCorso 200768 04 Chimica Verdi Belli Fabio 12/02/1972 276545 28 01 587614 276545 Rossi 27 04 Luca 10/10/1971 200768 24 04 Definizioni relative al modello relazionale Lo schema della Base di Dati precedente è evidenziato in rosso

  31. Definizioni relative al modello relazionale Una ennupla (o n-pla, o tupla) su un insieme X di n attributi è una funzione t che associa a ciascun attributo A in X un valore appartenente al dominio di A. Data una ennupla t sull’insieme X di attributi e un attributo A di X, si indichi con t[A] il valore che l’attributo A assume in t. Data una ennupla t sull’insieme X di attributi e un sottoinsieme Y di X, si indichi con t[Y] l’insieme che gli attributi di Y assumono in t.

  32. Definizioni relative al modello relazionale Ad esempio se X={Codice,Titolo,Docente} è l’insieme degli attributi della tabella Corsi, indicando con t la ennupla (01,Analisi,Giani) su X, si ha t[Codice] è 01 e t[Codice,Docente] è (01, Giani).

  33. Codice Titolo Docente 01 Analisi Giani 03 Chimica Melli 04 Chimica Belli Definizioni relative al modello relazionale Esempio di ennupla per la tabella Corsi Corsi ennupla

  34. Matricola Cognome Nome DataNascita 276545 Rossi Maria 25/11/1971 485745 Neri Anna 23/04/1972 200768 Verdi Fabio 12/02/1972 587614 Rossi Luca 10/10/1971 Definizioni relative al modello relazionale Un’istanza di relazione su di uno schema R(X) è un insieme di ennuple su X Ad esempio un’istanza della relazione Studenti che organizza i dati degli studenti nell’esempio precedente è evidenziata in rosso Studenti

  35. Definizioni relative al modello relazionale Un’istanza di Base di Dati su di uno schema {R(X1),R(X2),…,R(Xm)} è un insieme di istanze di relazione r1, r2, …, rm, dove ri (per i da 1 a m) è un’istanza di relazione sullo schema R(Xi)

  36. Codice Matricola Titolo Cognome Docente Nome DataNascita 01 276545 Rossi Analisi Giani Maria 25/11/1971 485745 03 Neri Chimica Anna Melli 23/04/1972 MatricolaStudente Voto CodiceCorso 200768 04 Chimica Verdi Belli Fabio 12/02/1972 276545 28 01 587614 276545 Rossi 27 04 Luca 10/10/1971 200768 24 04 Definizioni relative al modello relazionale L’istanza della Base di Dati precedente è evidenziato in rosso

  37. Definizioni relative al modello relazionale • In sintesi: • lo schema (di una relazione o di una Base di Dati) è la parte che non varia nel tempo (a meno che lo schema stesso non venga ridefinito…) • l’istanza (di una relazione o di una Base di Dati) è la parte che varia nel tempo in quanto le Basi di Dati vengono aggiornate costantemente

  38. Nota Bene! La stessa realtà può essere rappresentata mediante schemi relazionali differenti. Ad esempio i dati relativi all’entità Studente e alla relationship Esame dell’esempio precedente possono essere organizzati in un’unica tabella Studenti2 avente schema: Studenti2(Matricola,Cognome,Nome,DataNascita,CodiceCorso,Voto) eliminando quindi la tabella Esami dello schema precedente

  39. Codice Titolo Docente 01 Analisi Giani 03 Chimica Melli 04 Chimica Belli Nota Bene! La nuova Base di Dati diventa quindi: Studenti2 Matricola Cognome Nome DataNascita CodiceCorso Voto 276545 Rossi Maria 25/11/1971 01 28 276545 Rossi Maria 25/11/1971 04 27 485745 Neri Anna 23/04/1972 200768 Verdi Fabio 12/02/1972 04 24 587614 Rossi Luca 10/10/1971 Corsi

  40. Nota Bene! • Quali sono però gli svantaggi di questo secondo schema? • ci possono essere dati ripetuti (si vedano le ennuple riguardanti la studentessa Maria Rossi che ha sostenuto due esami) • ci possono essere ennuple in cui i valori per alcuni attributi sono nulli (si vedano le ennuple relative a studenti che non hanno sostenuto esami)

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