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U.O.A. di NPI. I disturbi di apprendimento Dott.ssa Paola Cavallo pcavallo@asl10.piemonte.it. APPRENDIMENTO: alcuni concetti di base. E’ un processo: connesso alla funzione di adattamento degli esseri viventi all’ambiente implica cambiamento continuo

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Presentation Transcript


  1. U.O.A. di NPI I disturbi di apprendimento Dott.ssa Paola Cavallo pcavallo@asl10.piemonte.it Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  2. APPRENDIMENTO: alcuni concetti di base • E’ un processo: • connesso alla funzione di adattamento degli esseri viventi all’ambiente • implica cambiamento continuo • Nell’interazione di sistemi complessi (bambino e il suo ambiente) • numerose sono le variabili • difficili sono le previsioni Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  3. APPRENDIMENTO: alcuni concetti di base • L’apprendimento di nuove abilità richiede • strutture innate efficienti (geneticamente determinate) • motivazione • ambiente favorevole (relazioni affettive, esperienze) • Un sistema in equilibrio • dà maggiori garanzie di successo • è in grado di strutturare da sé soluzioni adattive Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  4. ALCUNI DATl NOSOGRAFICI Le categorie principali • problemi di apprendimento secondari, associati a condizioni neuropsichiatriche conclamate: • ritardo mentale • disturbi generalizzati dello sviluppo psicologico (autismo,etc.) • disturbi della personalità • disturbi gravi della sfera emotiva Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  5. ALCUNI DATl NOSOGRAFICI Le categorie principali • difficoltà aspecifiche di apprendimento (learning difficulties) • disturbi “specifici” di apprendimento (learning disabilities) Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  6. DIFFICOLTA’ ASPECIFICHE DI APPRENDIMENTO (Learning difficulties) • riguardano il 10-15% della popolazione scolastica • possono manifestarsi all’inizio dell’iter scolastico o a iter scolastico inoltrato • esprimono una difficoltà di adattamento all’impatto con le richieste scolastiche o ad un aumento della complessità (2° ciclo delle elementari o 1° media) Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  7. DIFFICOLTA’ ASPECIFICHE DI APPRENDIMENTO (Learning difficulties) • sono associate a fattori diversi: • problematiche ambientali, sociali, familiari (scarsità di stimoli relazionali, povertà esperienziale, disordini della scolarità) • ritardi mentali lievi o livelli cognitivi “limite” (QI < 85) • disturbi dell’area emozionale con manifestazioni “subcliniche” (quadri depressivi minori, disturbi d’ansia di separazione, quadri di inibizione) Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  8. DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO(Learning dysabilities) • riguardano il 2-4% circa della popolazione scolastica • sono più frequenti nei maschi • sono disturbi di “sviluppo”, ovvero accompagnano il bambino nel suo percorso evolutivo Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  9. DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO(Learning dysabilities) • si manifestano fin dall’inizio dell’esperienza scolastica e accompagnano il bambino nel suo percorso di scolarizzazione • tendono a migliorare nel tempo, ma spesso lasciano qualche traccia nell’adolescenza e nell’età adulta • hanno manifestazioni molto variabili come severità in quanto esprimono variazioni della distribuzione normale lungo un “continuum” Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  10. DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO(Learning dysabilities) • l’eziologia non è chiarita del tutto, ma si suppone siano implicati fattori biologici (geneticamente determinati) che portano allo sviluppo di una peculiare architettura neurofisiologica e/o neurobiochimica,e che interagiscono con fattori non biologici (ambientali, relazionali) • Le caratteristiche del disturbo possono modificarsi a livello di espressione clinica nel corso dello sviluppo. (Disturbo specifico di linguaggio => Disturbo specifico di lettura e scrittura => Disturbo dell’espressione scritta) Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  11. DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO= DISTURBI “PERVASIVI” • I bambini con DA spesso presentano organizzazioni cognitivo-relazionali peculiari. Sono bambini che “funzionano in modo diverso” dalla media dei coetanei. Tali differenze, che riguardano il modo di organizzarsi di fronte agli stimoli del mondo esterno, hanno conseguenze spesso molto evidenti sugli apprendimenti scolastici, ma si manifestano anche in altri ambiti della loro vita quotidiana. Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  12. DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (Learning dysabilities) DIAGNOSI CLINICA • Il percorso diagnostico è articolato e complesso • La diagnosi deve essere effettuata da operatori sanitari con formazione specifica Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  13. DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (Learning dysabilities) • la diagnosi viene effettuata con criteri di inclusione e di esclusione • le compromissioni devono essere specifiche e significative (-2ds dalla media); esistono protocolli appositi; Concetto di discrepanza • le compromissioni NON devono essere il risultato diretto di altre condizioni patologiche (deficit cognitivo, deficit neurologico conclamato, problemi visivi o uditivi, disturbi emotivi) • devono esserci state normali opportunità educative e scolastiche Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  14. CLASSIFICAZIONE ICD10 • E’ una classificazione di tipo descrittivo-categoriale, multiassiale: • ASSE I: Sindromi cliniche psichiatriche • ASSE II: Disturbi da alterazione specifica dello sviluppo psicologico • ASSE III: Livello intellettivo • ASSE IV: Condizioni mediche • ASSE V: Situazioni psicosociali anomale Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  15. CLASSIFICAZIONE ICD10 (DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO) • Si codificano sull’ASSE II come:Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche (F81) • Disturbi specifici della lettura (F81.0) (Comprendono la Dislessia Evolutiva) • Disturbi specifici della compitazione (F81.1) • Disturbi specifici delle abilità aritmetiche (F81.2) • Disturbi misti delle capacità scolastiche (F81.3) • Altri disturbi evolutivi delle abilità scolastiche (F81.8) • Disturbi evolutivi delle abilità scolastiche non specificati (F81.9) Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  16. DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E COMORBILITA’ • Sono frequenti le associazioni con altre sindromi cliniche e/o altri disturbi specifici: • Sindrome ipercinetica (Disturbo dell’attività e dell’attenzione) • Disturbi della condotta • Disturbi specifici di linguaggio • Disturbi evolutivi specifici della funzione motoria • Disturbi della sfera emozionale Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  17. DISTURBI SPECIFICI DELLA LETTURA (DISLESSIA EVOLUTIVA) TIPOLOGIE • Classificazione di Bakker • Dislessia di tipo L • Dislessia di tipo P • Classificazione di Boder • Dislessia disfonetica • Dislessia diseidetica • Dislessia mista • Modello neuropsicologico-cognitivista • Dislessia fonologica • Dislessia superficiale Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  18. DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: LA PRESA IN CARICO ELEMENTI DI COMPLESSITA’ • Il bambino che interagisce con il suo ambiente familiare e scolastico • Il percorso diagnostico e di presa in carico • L’integrazione scolastica Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

  19. DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: LA PRESA IN CARICO COME SEMPLIFICARE LA COMPLESSITÁ • Modelli teorici esplicativi validati dalla comunità scientifica • Percorsi di conoscenza del bambino articolati, flessibili, sperimentati • Lavoro di integrazione in equipe: la centralità del bambino Dott.ssa Paola Cavallo Neuropsichiatra Infantile

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