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La Direttiva 85/337/CEE (VIA) e Direttiva 2001/42/CE (VAS) Bruxelles, 18.09.08

La Direttiva 85/337/CEE (VIA) e Direttiva 2001/42/CE (VAS) Bruxelles, 18.09.08. Jonathan Parker Commissione europea - Direzione Generale Ambiente, Unit à ENV.D3 – Politica di coesione e valutazioni dell’impatto ambientale E-mail : jonathan.parker@ec.europa.eu.

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La Direttiva 85/337/CEE (VIA) e Direttiva 2001/42/CE (VAS) Bruxelles, 18.09.08

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Presentation Transcript


  1. La Direttiva 85/337/CEE (VIA) e Direttiva 2001/42/CE (VAS) Bruxelles, 18.09.08 Jonathan Parker Commissione europea - Direzione Generale Ambiente, Unità ENV.D3 – Politica di coesione e valutazioni dell’impatto ambientale E-mail: jonathan.parker@ec.europa.eu

  2. Valutazione Ambientale “Strategica” = VAS Piani & Programmi Valutazione d’Impatto Ambientale = VIA Progetti Le due direttive riguardano la valutazione dell’impatto sull’ambiente Terminologia

  3. Valutazione ambientale e strumenti comunitari Politiche Piani & programmi Direttiva VAS(2001/42/CE) Progetti Direttiva VIA (85/337/CEE, modificata da 97/11/CE e 2003/35/CE)

  4. VIA: Quali progetti? Progetti Allegato I Progetti Allegato II VIA Obbligatoria “Screening” dell’autorità competente che decide se la VIA è necessaria (Art. 4)

  5. VIA: alcuni esempi di progetti Allegato I Impianti di smaltimento dei rifiuti mediante incenerimento, trattamento chimico o interramento di rifiuti pericolosi Mediante incenerimento, trattamento chimico di rifiuti non pericolosi (cap. oltre a 100 tonnellate/giorno) [dopo il 25.06.05 – modifiche o estensioni ai progetti dell’allegato I che rispettano i valori limite dell’allegato I Allegato II Impianti di smaltimento di rifiuti non compresi nell’allegato I Modifiche o estensioni dei progetti degli allegati I e II che possono avere effetti ambientali negativi [dopo il 25.06.05 – modifiche non comprese nell’allegato I]

  6. VIA: informazione ambientale Principali alternative e motivazioni della scelta tenendo conto degli effetti sull’ambiente Effetti cumulativi Effettitemporanei e o a breve termine Misure di mitigazione Sintesi non-tecnica Screening Scoping Studio Impatto Ambientale (SIA) Consultazione sul rapporto ambientale Autorizzazione (Art. 5 e Allegato IV) Da non dimenticare!

  7. Piani & Programmi VAS Screening VAS non necessaria Scoping Rapporto ambientale Iter decisionale Informazione sulla decisione finale VAS: Procedura Consultazioni

  8. elaborati per certi settori: agricolo, forestale, pesca, energetico, industriale, trasporti, rifiuti, acqua, telecomunicazioni, turismo, pianificazione territoriale o destinazione dei suoli - Che definiscono ilquadro di riferimentoper l’autorizzazionedei progettielencati negliallegati della direttiva VIA, - Per i quali si ritiene necessaria una valutazione d’incidenza, ai sensi degli art. 6 & 7 della direttiva 92/43/CEE (Natura 2000) VAS: obbligatoria(art. 3.2) Per tutti i piani e programmi: E O

  9. Per i P&P che determinano l’uso di piccole aree a livello locale, per le modifiche minori dei P&P. gli Stati Membri determinano se possono avere effetti significativi sull’ambiente tramite uno « screening » VAS: Determinare se la VAS è necessaria ?(art. 3.3 e 3.4) • Per i P&P - diversi da quelli numerati al par. 2 della dir. VAS - che definiscono il quadro di riferimento per l’autorizzazione dei progetti.

  10. VAS: informazioni da fornire nel rapporto ambientale (allegato I) a) Illustrazione dei contenuti e obiettivi del P&P b)Stato attuale dell’ambiente ed evoluzione possibile senza P&P c) Caratteristiche ambientali delle zone interessate d) Problemi ambientali esistenti, compresi quelli relativi alle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE e) Obiettivi di protezione ambientale internazionali & europee e come sono stati considerati f) Possibili effetti significativi sull’ambiente g) Misure di mitigazione / compensazione ambientale h) Sintesi delle alternative individuate; descrizione di come è stata effettuata la valutazione i) Misure previste in merito al monitoraggio j) Sintesi non tecnica 10

  11. VIA: Giurisprudenza • La Direttiva VIA ha “un’ampia portata e un chiaro intento” • Limitata discrezionalità degli Stati Membri • Forte enfasi sull’intento di fondo della Direttiva: i progetti che presumibilmente hanno un impatto significativo sull’ambiente devono essere sottoposti alla VIA • Strettissimi margini d’interpretazione

  12. VIA: Kraaijeveld C-72/95 • “L’enunciazione della Direttiva indica che questa ha un’ampia portata e un chiaro intento” • Molto citata dalla Corte nelle sentenze ( es: Bolzano, Irlanda) • Un’interpretazione univoca non può essere determinata da una sola lingua. • Criteri e soglie hanno un ruolo.

  13. VIA: Italia C-486/04 (rifiuti) • Lo smaltimento dei rifiuti nell’intento della direttiva 85/337/EEC deve essere inteso in senso ampio includendo tutte le operazioni che conducono allo smaltimento dei rifiuti in senso stretto o al recupero dei rifiuti.

  14. Fondi Strutturali • Co-finanziamento a rischio se l’acquis non è rispettato (VIA e VAS) • I PO sono in teoria soggetti alla VAS compreso l’elenco dei Grandi Progetti • Nel caso di varianti ai PO va, comunque, verificata la necessità di una procedura VAS aggiuntiva • I Piani rifiuti, acqua, aria e di Natura 2000 sono possibile assoggetti alla VAS e possono dare avvio a progetti per il co-finanziamento

  15. Nuova direttiva quadro sui rifiuti (testi approvati dal Parlamento17.06.08) • Articolo 31Partecipazione del pubblico – “Gli Stati membri provvedono affinché le pertinenti parti interessate e autorità e il pubblico in generale abbiano la possibilità di partecipare all'elaborazione dei piani di gestione e dei programmi di prevenzione dei rifiuti e di accedervi una volta ultimata la loro elaborazione, come previsto dalla direttiva 2003/35/CE o, se del caso, dalla direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente. Essi pubblicano i piani e programmi su un sito web pubblicamente accessibile.”

  16. Oltre direttive rilevanti • 1992 direttiva Habitats– Valutazione di Incidenza (Articolo 6) • 2000 direttiva quadro per l'azione comunitaria in materia di acque – Valutazione (Articolo 4.7)

  17. Direttiva 1999 delle discariche • L'articolo 7 afferma che in una domanda per un permesso della discarica, gli Stati membri devono comprendere un SIA dove la direttiva della VIA si applica (rif. diapositiva 6)

  18. Alcuni documenti di riferimento consigliati • Attuazione della Direttiva 2001/42/CE (2003)(IT):http://ec.europa.eu/environment/eia/sea-support.htm • Sito web della DG ENV sur VIA e VAS: http://ec.europa.eu/environment/eia/home.htm • « Manuale» in inglese sulla VAS: “Handbook on SEA for Cohesion Policy 2007-2013” (Programma INTERREG IIIC - GRDP) • Primo Rapporto quinquennale VAS (fine ‘08)

  19. GRAZIE per l’attenzione

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