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Microcredito nei Centri di Prossimità

Microcredito nei Centri di Prossimità. Il Microcredito, una porta verso un progetto di inclusione sociale delle famiglie e le imprese: accompagnamento e tutoraggio. POVERTA’ è …. Sono caratterizzate da una incapacità di costruire un progetto verso il futuro.

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Microcredito nei Centri di Prossimità

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Presentation Transcript


  1. Microcredito nei Centri di Prossimità Il Microcredito, una porta verso un progetto di inclusione sociale delle famiglie e le imprese: accompagnamento e tutoraggio

  2. POVERTA’ è … Sono caratterizzate da una incapacità di costruire un progetto verso il futuro

  3. La maggiore criticità è nei nuclei familiari che si trovano in maniera imprevista a vivere una condizione di precarietà o di assenza di lavoro, che vengono privati della casa, che essendo giovani hanno difficile accesso al mercato o al credito Per questi nuclei familiari diventa ordinario – quasi necessario- l’indebitamento e, in ultima analisi, il ricorso all’usura

  4. Il microcredito rappresenta, in queste situazioni uno strumento sociale più che creditizio che non deve occuparsi soltanto della povertà emergenziale e materiale, ma costruire anche un nuovo modello di sviluppo e non generare, con le sue distorsioni, nuove povertà.

  5. In Italia la percezione del fabbisogno di credito è più forte rispetto a quella degli altri Paesi dell’Unione. Risulta che una famiglia su sei ha difficoltà finanziarie nella gestione delle spese quotidiane (Indagine Eurobarometro 2010). I dati della povertà in Sicilia sono ancora più allarmanti. L’incidenza della povertà relativa è superiore alla media nazionale. Nel 2009 il 24, 2 % delle famiglie residenti si collocava al di sotto della linea di povertà relativa, contro il 10,8 % delle famiglie residenti in Italia (Fonte: Istat).

  6. Sono caratterizzate da una idea della partecipazione diffusa per costruire il Bene comune LE NUOVE SOLIDARIETA’

  7. Nuove Proposte, Nuove Strategie “Nuove alleanze per rispondere ai bisogni delle famiglie e dei cittadini” Le famiglie, strette tra la crisi che persiste e le istituzioni che faticano ad assicurare risposte soddisfacenti, esprimono bisogni sempre più differenziati e articolati. Si pensi alla cura dei propri congiunti non autosufficienti e dei bambini, al mantenimento di livelli di consumo adeguati pur entro budget familiari sempre più ristretti, alla disponibilità di risorse di credito per far fronte ad urgenze, alla casa, alla ricerca di lavoro , alla cura della propria salute, alla ricerca di soluzioni qualificate per il tempo libero qualificato, ai rapporti con le istituzioni.

  8. Sino ad ora la cooperazione ha affrontato alcuni tra questi bisogni, prevalentemente attraverso la mediazione di un terzo, l’amministrazione locale. Oggi stanno emergendo situazioni in cui la cooperazione – insieme ad altre forme di terzo settore – si rapporta direttamente con le famiglie per far fronte a questi bisogni.

  9. Così è nata l’idea di mettere a sistema le esperienze e le risorse e di coinvolgere altri Soggetti che volessero fare la stessa scommessa, attraverso la Fondazione ÈBBENE, • una struttura autonoma, completamente dedicata ad attività di servizio e di solidarietà sociale, con lo scopo di compiere azioni positive e disinteressate a favore di tutti e, in particolare, di coloro che versano in situazioni molto disagiate; • una fondazione di partecipazione multiscopo in quanto non opera in un solo settore, ma intende agire in più campi in considerazione della molteplicità delle esigenze e dell’approccio globale e multisettoriale ai vari problemi della popolazione; • uno strumento con cui si vuole rivoluzionare il Welfare attraverso l’erogazione di servizi di prossimità ai cittadini fragili, realizzando preziose iniziative in ambito sociale ed attuando interventi urgenti di assistenza a categorie deboli e in condizioni di fragilità.

  10. La Fondazione vuole promuovere e finanziare progetti che: • Mirino a superare lo stato di abbandono delle persone fragili e in stato di bisogno; • Intervengano sui fenomeni aggregativi giovanili devianti; • Mirino a una riqualificazione di quartieri “sensibili”; Promuovere inoltre: • azioni  concrete di recupero di persone e di luoghi alla LEGALITÀ; • interventi di prossimità alla persona; • realizzazione di attività rivolte all’inclusione sociale e lavorativa dei soggetti • deboli del mercato del lavoro.

  11. La Fondazione ÈBBENE èun macro contenitore delle diverse iniziative di sviluppo locale promosse dalla Rete Sol.Co. , un “unicum” nel territorio in termini di modalità operative, strategie, e risultati ottenuti; un punto di riferimento per lo sviluppo regionale che funge da traino per nuovi motori di sviluppo locale che possano attivarsi anche in ambiti diversi dal sociale. La Fondazione promuove, pertanto, i “Luoghi di Prossimità ÈBBENE” Sono Luoghi di Prossimità “ÈBBENE”le azioni di partecipazione civica che possono assumere forme diverse ma che hanno in comune il coinvolgimento di istituzioni, realtà sociali ed ecclesiali, imprese e soggetti finanziari, semplici cittadini. Sono Luoghi di Prossimità “ÈBBENE” i luoghi rappresentativi dell’azione concreta sul territorio e rappresentano visibilmente il “miglioramento sociale”.

  12. Sono i primi “Luoghi di Prossimità”: IlCentro “Colline Giovani”; LaFondazione Odigitria; L’ iniziativa Terra Mia La Fondazione Natività La Fondazione Don Luigi Sturzo Il progetto Ambelia Il progetto C’è di più

  13. I CENTRI DI PROSSIMITÁ La Fondazione è il “soggetto promotore” anche della creazione dei Centri di Prossimità ÈBBENE Centri polifunzionali e multi servizi a disposizione della Comunità

  14. I Centri di Prossimità ÈBBENE sono delle strutture fisiche adibite a sportelli aperti al pubblico, curati da Cooperative sociali della Rete Sol.Co. o da altri Soggetti sociali collegati stabilmente alla stessa rete, in grado di accogliere i cittadini fragili, informare circa le opportunità e i servizi offerti dalla stessa rete ed erogare i servizi di consulenza specialistica. I centri sono un unico punto di riferimento di una Rete di servizi. I centri sono un unico punto di riferimento di una Rete sociale di servizi e rappresentano un nuovo sistema di “alleanze per rispondere ai bisogni delle famiglie e dei cittadini”, ed anche un nuovo sistema di sviluppo sul territorio.

  15. Chi può accedere ai CENTRI ÈBBENE • Tutti i cittadini che si trovano in uno stato di bisogno. Che manifestano, quindi, necessità diverse: dal bisogno di ricevere assistenza alimentare alla necessità di ricevere assistenza sanitaria, dal bisogno di richiedere una consulenza in ambito legale o fiscale a quella in materia ambientale. • - Enti Pubblici e Privati, Strutture sanitarie, Farmacie, Comuni, Professionisti del settore, i quali esprimano la volontà di collaborare attivamente al progetto dei Centri di Prossimità ÈBBENE e vogliano per questo aiutare la Fondazione ad ampliare la gamma dei servizi offerti al pubblico, a migliorarli e a soddisfare sempre più le esigenze dei cittadini richiedenti.

  16. Come si accede ai Centri ÈBBENE Lo stato di bisogno segnalato direttamente al Centro di Prossimità più vicino permetterà di acquisire la possibilità di accedere alla gamma di servizi offerti sia direttamente dallo stesso, che dalle strutture ad esso convenzionate. La Fidelity rappresenta il mezzo di accesso per usufruire di tutti servizi offerti a prezzi agevolati. La Fidelity ha durata annuale ed ha un costo ANNUO pari a 30 €. A tutti i cittadini verrà, inoltre, fatta compilare la scheda di adesione all’Associazione dei Consumatori “Cittadini Europei”, che gli consentirà l’accesso immediato alla consulenza e tutela legale, presso il consulente legale e/o lo studio legale convenzionato più vicino. E’ attivo inoltre un servizio di assistenza telefonicae di consulenza di base. Il servizio di assistenza telefonica è garantito dall’attivazione di un Numero Verde800 082 834ed è gratuito a tutti i cittadini. Il Call Center è attivo tutti i giorni.

  17. Cosa offrono i Centri ÈBBENE? • I Centri di Prossimità potranno offrire – a partire dall’affiliazione all’Associazione dei consumatori – i seguenti servizi e prodotti: • - aiuti alimentari; • - servizi sociali, sanitari, educativi, abitativi; • - servizi al lavoro; • - tutela e consulenza legale; • - servizi di patronato/caf; • - microcredito per le famiglie e per le imprese; • - acquisti solidali; • consulenza in materia ambientale.

  18. La Fondazione ÈBBENE Promuove Iniziative di Microcredito Opportunità per l’accessibilità degli strumenti finanziari MICROCREDITO PER LE FAMIGLIE e PER LE IMPRESE Uno strumento per accompagnare le famiglie economicamente più deboli oltre la crisi.

  19. INIZIATIVE DI MICROCREDITO Negli ultimi anni il microcredito ha iniziato ad attrarre l’interesse delle economie industrializzate in risposta sia alle esigenze di integrazione sociale ed economica espressa dagli immigrati, sia come uno dei possibili strumenti per far fronte alla crisi economica finanziaria.

  20. INIZIATIVE DI MICROCREDITO per la Sicilia Nel dicembre del 2010 è stato firmato l’accordo tra la Regione Siciliana ed il Fondo Europeo degli investimenti per la creazione di un nuovo Fondo di Partecipazione (Holding Fund) JEREMIE da 15.000.000 di euro.

  21. PROGETTO “MICROCREDITO E COOPERAZIONE” Il Fondo è destinato alle Cooperative Sociali di piccole e piccolissime dimensioni, appartenenti alla rete Sol.Co. che intendono intraprendere una nuova attività imprenditoriale o effettuare nuovi investimenti per la loro attività.

  22. Finalità del progetto: riuscire a dare un’opportunità alle cooperative sociali ritenute “non bancabili” dai tradizionali intermediari creditizi e porre al centro del processo creditizio l’idea progettuale della cooperativa e non il suo patrimonio. Ammontare del fondo: il piano ha previsto l’istituzione di un fondo di 40.000 euro, quota versata dalla Regione Siciliana. Il fondo permette di erogare finanziamenti fino a 400.000 euro, grazie all’effetto moltiplicatore. Importo finanziabile : massimo 25.000 euro Ente finanziatore: Banca Popolare Etica

  23. Fonte: Bilancio Sociale 2011 Sol.Co

  24. INIZIATIVE DI MICROCREDITO D’ iniziativa regionale è anche la costituzione del Fondo Etico della Regione Siciliana previsto dall’art. 106 3° comma della L. R. n. 11/2010.

  25. CARATTERISTICHE DEL FONDO ETICO • Fonte: Legge Regionale n. 11/2010 art. 106 • Dotazione complessiva: 12.000.000 di euro • Soggetti ammessi al credito: • famiglie, così come individuate dall’art. 1 della L. R. 31 luglio 2003, n.10 • residenti nel territorio della regione, • che richiedono di accedere al microcredito per esigenze volte a sostenere: • condizioni di particolare e/o temporaneo disagio concernente esigenze abitative, • di tutela della salute e/o attinenti ai percorsi educativi • di istruzione dei componenti della famiglia stessa; • volte alla realizzazione di progetti di vita familiare.

  26. … CARATTERISTICHE DEL FONDO ETICO • Modalità di erogazione del credito: max 6000 euro per singolo finanziamento, max 25000 ammontare dei prestiti complessivi. • Ente gestore del Fondo: Unicredit • Enti Finanziatori: Unicredit, Federazione delle Banche di Credito Cooperativo • ONP che svolgono attività di supporto ai soggetti richiedenti: Caritas, Sol.Co Catania Il consorzio Solco è stato inserito nell’elenco dei soggetti coinvolti nell’ iniziativa di microcredito per lo svolgimento dei compiti previsti dalla stessa. La Fondazione ÈBBENE attraverso i propri Centri di Prossimità si impegna a seguire l’istruttoria delle pratiche e le attività di accompagnamento e tutoraggio

  27. La Fondazione ÈBBENE, in collaborazione con il Consorzio Sol.Co in qualità di organismo non profit convenzionato, si impegna a svolgere i seguenti compiti: • prima selezione delle famiglie che presenteranno istanza; • realizzare l’attività di tutoraggio ed accompagnamento; • promozione sociale a favore dei beneficiari del microcredito; • intensificare lo scambio di informazioni in merito all’andamento • delle situazioni di disagio sociale e dell’attività di microcredito in generale; • - promuovere l’iniziativa al fine di diffonderne le finalità pedagogiche presso • la comunità locale.

  28. Operativamente la Fondazione dovrà: svolgere una pre-istruttoria delle richieste di finanziamento presentate dalle famiglie ammissibili al beneficio e, in caso di esito positivo, rilasciare ai beneficiari il proprio parere favorevole, indicando ai medesimi l’elenco aggiornato delle banche e degli intermediari finanziari convenzionati, tra cui il beneficiario sceglierà quello cui presentare la suddetta richiesta di finanziamento. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di tutta la rete Sol.Co.

  29. Risultati raggiunti

  30. CONCLUSIONI Il microcredito rappresenta, per la Regione Siciliana, un potente strumento di autonomia delle persone più deboli. Rendere indipendenti economicamente fasce deboli della popolazione contribuisce a creare giustizia sociale, a prevenire fenomeni di criminalità organizzata, di usura e di sfruttamento.

  31. L’iniziativa regionale prevista rappresenta un traguardo e una grande opportunità di sostegno per le famiglie siciliane. Nel condividere l’impegno per uno sviluppo umano e sociale fondato sui valori della solidarietà; Nel voler dare risposta ai bisogni emergenti di tipo creditizio; Nel voler ripartire dal basso, affinché si avvii il processo di ripresa economica necessaria per uno sviluppo sostenibile; Si confida nella collaborazione di tutti i soggetti coinvolti e nella possibilità di favorire meccanismi ordinari di microcredito.

  32. La fuoriuscita dalla povertà delle fasce più deboli della popolazione non è solo una necessità, ma un imperativo morale. Un mondo più sviluppato e con minori ineguaglianze non è solo un mondo più giusto, ma è anche un mondo più sicuro per tutti, generazioni presenti e future. Le iniziative di microcredito per la nostra Regione rappresentano un’occasione importante per sconfiggere il flagello della povertà. Bisogna fare tutto il possibile per non farsi sfuggire questa opportunità.

  33. GRAZIE PER L’ATTENZIONE !! Cristina Privitera Fondazione ÈBBENE

  34. Contatti www.ebbene.it via P. Carrera, 23 – 95123 Catania Numero Verde800 082 834 e-mail: info@ebbene.it; organizzazione@ebbene.it

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