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I Parametri

I Parametri. In un segno si combinano contemporaneamente DIVERSI parametri : - - Configurazione - Luogo - Orientamento - Movimento - Espressione facciale ( componente non manuale). Configurazione. Si esegue con le mani e le dita Immagine 9.

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Presentation Transcript

  1. I Parametri • In un segno si combinano contemporaneamente DIVERSI parametri: - - Configurazione - Luogo - Orientamento - Movimento - Espressione facciale(componente non manuale).

  2. Configurazione • Si esegue con le mani e le dita • Immagine 9

  3. Da una posizione iniziale (mano chiusa) all’apertura finale (mano che realizza una configurazione)

  4. Da una posizione iniziale (mano aperta) alla chiusura finale (mano che realizza una configurazione)

  5. Orientamento • “verso” che assume la mano del segnante (palmo e dita)

  6. Luogo:spazio in cui si esegue il segno • Sul corpo del segnante (fino all’anca) • Con o senza contatto tra la mano che segna e il punto del corpo. • Nello spazio antistante al Segnante (spazio neutro)

  7. Movimento • Direzione delle mani. • Movimento eseguito. • Posizione di una mano rispetto all’altra.

  8. Varianti • Stesso luogo diversa configurazione

  9. Stessa Configurazione diverso luogo

  10. Coppia Minima • E’ composta da DUE segni che hanno significato diverso e differiscono in un solo parametro. Luogo

  11. Configurazione Movimento

  12. Orientamento Espressione Facciale

  13. Differenze tra le lingue dei segni • Non esiste una lingua dei segni universale ma tante lingue dei segni quante sono le comunità dei sordi. Si parla così di: Langue des signes Française (LSF) American sign Language (ASL) British sign Language (BSL) Lingua dei segni Italiana (LIS)

  14. Uno stesso segno può avere significati diversi nelle varie lingue dei segni

  15. Significato analogo viene espresso in modo diverso in varie lingue dei segni

  16. All’interno di una stessa nazione a volte possono coesistere dialetti o perfino lingue dei segni diverse. • In italia, alcuni segni differiscono da una città all’altra

  17. Gli istituti erano il luogo dove i segni già conosciuti si diffondevano e i nuovi segni venivano creati; in relazione all’istituto che un gruppo di sordi ha frequentato possono sussistere segni diversi per indicare uno stesso referente.

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