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“ Everything should be made as simple as possible, but not simpler ” . Albert Einstein

La tempesta perfetta si avvicina? “ Bollettino meteo ” aggiornato Gianluca Comin e Donato Speroni. “ Everything should be made as simple as possible, but not simpler ” . Albert Einstein. I punti critici emersi con maggiore evidenza:.

giulia
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“ Everything should be made as simple as possible, but not simpler ” . Albert Einstein

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Presentation Transcript


  1. La tempesta perfetta si avvicina?“Bollettino meteo” aggiornatoGianluca Comin e Donato Speroni “Everything should be made as simple as possible, but not simpler”. Albert Einstein Speroni/Comin - Mumm 15/11/12

  2. I punti critici emersi con maggiore evidenza: • Effettive possibilità di modificare la curva demografica • Apporto effettivo della tecnologia alla soluzione dei problemi • Cambiamenti nel mix energetico • Aggravamento dei fenomeni ambientali estremi • Tentativi, insuccessi e passi avanti della governance globale Speroni/Comin - Mumm 15/11/12

  3. È possibile modificare sensibilmente la curva demografica? • Se non ci saranno catastrofi, guerre nucleari pandemie o meteoriti l’umanità arriverà oltre gli 8 miliardi nel 2030. Ma si può evitare che arrivi a 9 nel 2050 e magari a 10 nel 2100? • Dopo anni di disattenzione anche per ragioni politiche, si riapre il dibattito sul controllo delle nascite. • Questo non vuol dire soltanto diffondere il corretto uso degli anticoncezionali, ma modificare la cultura di intere popolazioni, soprattutto con maggiore istruzione per le giovani donne. Speroni/Comin - Mumm 15/11/12

  4. La tecnologia ci salverà dalla crisi? • È sempre più aspro il dibattito tra tecnottimisti” e “catastrofisti”. • Per i “tecnottimisti” (vedi Singularity University, o il volume “Abundance: the future is better than you think”) non riusciamo a percepire il potenziale del futuro: abbiamo già oggi le tecnologie per risolvere tutti i problemi che ci si presentano. • Per i “catastrofisti” (vedi volume “The end of growth” o gli scritti di Chris Martenson o il più moderato “2052 – A global forecast for the next forty years” di Jorgen Randers, comunque tristissimo ) la crescita dei consumi porta all’esaurimento delle risorse naturali, oltre al moltiplicarsi degli impatti ambientali e all’incapacità del sistema finanziario di far fronte ai fabbisogni conseguenti. Speroni/Comin - Mumm 15/11/12

  5. Tecnottimisti e catastrofisti, chi ha ragione? Forse entrambi… • È’ certamente vero che fatichiamo a capire gli effetti del progresso, che cambierà totalmente il modo di vivere. Per esempio: • Lunghezza della vita. Veronesi: chi nasce oggi è probabile che viva 120 anni • Integrazioni uomo macchina, con tutte le potenzialità e i rischi che comportano • Costruzione di una cultura comune anche grazie alle traduzioni automatiche • Ma è anche vero che difficilmente riusciremo ad applicare le tecnologie in tempo per evitare la “tempesta perfetta” a tutta l’umanità. Si potrebbe per esempio passare molto più velocemente in tutto il mondo alle energie rinnovabili, ma il costo sarebbe enorme: • perché i Paesi emergenti hanno bisogno di fonti poco costose, a cominciare dal carbone • perché le fonti fossili sono tutt’0altro che esaurite, anche se più difficili da estrarre • Perché questa svolta accelerata comporterebbe il mancato ammortamento degli impianti esistenti. • Nel 2035, rispetto al 2010, la produzione di energie rinnovabili sarà aumentata dell’87%, ma la quota delle fonti fossili scenderà solo dall’81 al 75% del fabbisogno complessivo di energia primaria. E le emissioni di CO2 conseguenti, dato l’aumento dei consujmi globali del 15,2%, passeranno da 30,2 a 37 gigatonnellate. Elaborazione su dati Weo 2012, New policies scenario- Speroni/Comin - Mumm 15/11/12

  6. È aumentata la sensibilità sul clima • Anche negli Stati Uniti, per l’aumento delle catastrofe naturali (siccità, uragano Sandy) • Si temono le conseguenze sul prezzo degli alimentari. Secondo l’università di Cambridge, quando l’indice Fao dei cereali supera quota 215 aumentano le rivoluzioni nel mondo • Si moltiplicano gli interventi di adaptation, con investimenti “vertiginosi”. El Mundo: La solución más probable a corto plazo son las obras faraónicas. Y Holanda planea un refuerzo de sus diques por 9.000 millones de aquí a 2040. Son cifras mareantes. Proteger el puerto de New Jersey, que es el segundo mayor de EEUU, tras el de Los Ángeles, de fenómenos como Sandy costaría más de 20.000 millones de euros. Speroni/Comin - Mumm 15/11/12

  7. La governance fa pochi passi avanti • Il convegno mondiale Rio + 20 del giugno scorso ha dato risultati generici • Il dopo Kyoto è affidato a trattative internazionali molto difficili • Però gli obiettivi del mondo diventano sostenibili. Per rinnovare i Millennium Development Goals 2000 – 2015, l’Onu sta preparando i Sustainable Development Goals per il prossimo quindicennio • Anche la statistica dà il suo contributo, cercando(soprattutto in sede Ocse) standard confrontabili per misurare la qualità della vita e farne un obiettivo politico quantificabile Speroni/Comin - Mumm 15/11/12

  8. Grazie! Il seguito su: www.2030latempestaperfetta.it http://numerus.corriere.it Speroni/Comin - Mumm 15/11/12

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