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Consolidamento del processo di partenariato locale con particolare attenzione al pubblico-privato

Lo sviluppo progettuale dei PISL nelle aree Obiettivo 2 della Lombardia. Consolidamento del processo di partenariato locale con particolare attenzione al pubblico-privato. Presentazione Moduli Operativi Andrea Calori, Riccardo Cecatiello Politecnico di Milano.

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Consolidamento del processo di partenariato locale con particolare attenzione al pubblico-privato

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Presentation Transcript


  1. Lo sviluppo progettuale dei PISL nelle aree Obiettivo 2 della Lombardia Consolidamento del processo di partenariato locale con particolare attenzione al pubblico-privato Presentazione Moduli Operativi Andrea Calori, Riccardo Cecatiello Politecnico di Milano

  2. PISL rischiano di non essere veri promotori di sviluppo Non esistono soggetti privati nei partenariati dei PISL osservati I parternariati dei PISL sono sostanzialmente istituzionali ed orizzontali mancano veri attori dello sviluppo Quali soggetti costituiscono PARTENARIATO PROMOTORE DI SVILUPPO?

  3. I rari partner non istituzionali non sono partner di progetto Manca attività di progettazione collettiva sono sostanzialmente beneficiari di finanziamenti COME LAVORANO I PARTNER DI PROGETTO? COSA CONDIVIDONO REALMENTE? L’idea guida di sviluppo? Strutture tecniche, dati, risorse o il solo sistema di finanziamento?

  4. PARTENARIATO NON E’ L’ESISTENZA DI UN DOCUMENTO SOTTOSCRITTO SOTTOSCRIZIONE DOCUMENTO PARTENARIATO ≠ STATICITÀ

  5. PARTENARIATO NON E’ L’ESISTENZA DI UN DOCUMENTO SOTTOSCRITTO Può essere strumento per lo sviluppo? FIRMA DI UN PROTOCOLLO D’ INTESA PARTENARIATO ≠ STATICITÀ

  6. E’ UN PROCESSO CHE DEVE CONSOLIDARSI PROGRESSIVAMENTE Idea guida Sviluppo locale INSIEME DI ACCORDI FORMALI/INFORMALI

  7. E’ UN PROCESSO CHE DEVE CONSOLIDARSI PROGRESSIVAMENTE Idea guida Sviluppo locale INSIEME DI ACCORDI FORMALI/INFORMALI

  8. E’ UN PROCESSO CHE DEVE CONSOLIDARSI PROGRESSIVAMENTE Idea guida Sviluppo locale INSIEME DI ACCORDI FORMALI/INFORMALI

  9. E’ UN PROCESSO CHE DEVE CONSOLIDARSI PROGRESSIVAMENTE Idea guida SL INSIEME DI ACCORDI FORMALI/INFORMALI

  10. E’ UN PROCESSO CHE DEVE CONSOLIDARSI PROGRESSIVAMENTE PRIMA DI ARRIVARE A PRODURRE PROGETTI CAPACI DI PROMUOVERE LO SVILUPPO Idea guida SL PROGETTI INSIEME DI ACCORDI FORMALI/INFORMALI

  11. ACCORDO FORMALE / INFORMALE Consolidamento reti partenariali T1 T2

  12. QUALIFICA DEI SOGGETTI DEL PARTENARIATO CONSOLIDAMENTO PARTENARIATO MOD OP. 1 PROGETTAZIONE DI RETI PARTENARIATO MOD OP. 2

  13. QUALIFICA DEI SOGGETTI DEL PARTENARIATO MOD OP. 1 CRITICITA’ ESERCIZIO Quali sono i partner del PISL? qual è la loro pretesa ad intervenire? Quali le risorse che ciascuno porta al tavolo? Mappatura del partenariato: attori e risorse presenti al tavolo del PISL TAB 1 Come è stato gestito il partenariato? Modalità di gestione del partenariato TAB 2 Come siete stati coinvolti nel partenariato? Livelli di partecipazione al processo TAB 3

  14. MOD OP. 1 QUALIFICA DEI SOGGETTI DEL PARTENARIATO DESCRIZIONE: tre esercizi che mettono a fuoco • COME SI PERCEPISCE CIASCUNO • - mappatura dei soggetti • individuazione risorse di ciascuno • vocazione del soggetto capofila TAB 1 • CHI C’E’ • COME LAVORA • circolazione informazioni • gestione delle riunioni, delle decisioni, dei conflitti • revisione ciclica dell’idea di sviluppo, del parternariato e delle risorse TAB 2 TAB 3 • - grado di coinvolgimento dei singoli partner

  15. MOD OP. 1 QUALIFICA DEI SOGGETTI DEL PARTERNARIATO OBIETTIVI • Far crescere l’articolazione del partenariato, nelle sue componenti pubbliche, private e di terzo settore in un ottica di sussidiarietà riconoscendo a ciascuno il suo apporto specifico, in relazione all’idea guida e alle risorse che mette a disposizione TAB 1 TAB 2 • Far crescere la consapevolezza della necessità di una competenza tecnica nel gestire un processo progettuale condiviso TAB 3 • Far crescere il grado di coinvolgimento dei singoli partner: da beneficiari di finanziamenti a veri attori dello sviluppo locale

  16. TAB. 1 QUALIFICA DEL PARTENARIATO: attori e risorse presenti al tavolo del PISL MOD OP. 1

  17. TAB. 1 QUALIFICA DEL PARTENARIATO: attori e risorse presenti al tavolo del PISL MOD OP.1 MOD OP. 1 PISL STRADELLA

  18. TAB. 1 mappare i partner rispetto alla idea guida di sviluppo condivisa MOD OP. 1 P2 P1 Idea guida Sviluppo locale P7 P3 P5 P6 P4

  19. TAB. 1 distinguere tipi di partner MOD OP. 1 tipi di risorse PARTNER PUBBLICI R informative Ri P5 Rct R competenze tecniche PARTNER PRIVATI P1 Rc R altre competenze R consenso PARTNER TERZO SETTORE Rc P3 Reconomico finanziarie Ref vocazione x ruolo di capofila R procedurali Rp

  20. MOD OP. 1 ESITO TAB.1 Rct P2 P2 Rst Idea guida Sviluppo locale Rp P1 P3 Rc Ref P5 Rc P6 Ref Rc Rcnt P4 Ref Rct T1

  21. MOD OP. 1 TAB 2 GESTIRE IL PARTENARIATO Circolazione informazioni - aspetti organizzativi di base CALENDARIO INFO

  22. MOD OP. 1 TAB 2 GESTIRE IL PARTENARIATO Portare al tavolo i partner - Facilitare i lavori TAVOLO DI LAVORO

  23. MOD OP. 1 TAB 2 GESTIRE IL PARTENARIATOgestire i conflitti

  24. MOD OP. 1 TAB 3 prendere coscienza del diverso grado di coinvolgimento di ciascun partner MOD OP. 1 BENFICIARIO DI FINANZIAMENTI ATTORE DELLO SVILUPPO LOCALE

  25. MOD OP. 1 TAB 3 prendere coscienza del diverso grado di coinvolgimento di ciascun partner MOD OP. 1 PISL STRADELLA BENFICIARIO DI FINANZIAMENTI ATTORE DELLO SVILUPPO LOCALE

  26. CONSOLIDAMENTO PROCESSO DI PARTENARIATO MOD OP. 1 TAB 1,2,3 Idea guida Sviluppo locale INSIEME DI ACCORDI FORMALI/INFORMALI

  27. PROGETTAZIONE DI RETI DI PARTENARIATO MOD OP. 2 CRITICITA’ ESERCIZIO Come ampliare il partenariato rispetto alle aree tematiche coinvolte dalla idea di sviluppo? ampliare il partenariato mediante check list di soggetti, riferite alle aree tematiche TAB 4 Come ampliare il partenariato rispetto alle progettualità presenti? connettere strumenti volontari e ordinari al PISL TAB 5 Chi detiene competenze e informazioni da mettere a disposizione del PISL? Relazionare informazioni, strumenti e politiche TAB 6

  28. PROGETTAZIONE DI RETI DI PARTENARIATO MOD OP. 2 DESCRIZIONE: • tre esercizi che mettono a fuoco TAB 4 • CHI POTREBBE ESSERCI • Individuazione dei soggetti portatori di interessi in relazione alle aree tematiche interessate dal PISL TAB 5 • CON QUALI STRUMENTI LAVORA • Individuazione delle relazioni tra PISL e : • - strumenti ordinari di pianificazione • strumenti volontari TAB 6 • DI QUALI INFORMAZIONI POTREBBE DISPORRE • Individuazione del flusso di dati tra informazioni, strumenti di settore e politiche

  29. PROGETTAZIONE DI RETI DI PARTENARIATO MOD OP. 2 OBIETTIVI TAB 4 • Far crescere il partenariato individuando nuovi possibili soggetti portatori di interessi in relazione alle tematiche coinvolte dall’idea guida del PISL TAB 5 • Esplicitare risorse di pianificazione e programmazione già in campo • Ampliare le risorse disponibili per lo sviluppo del PISL riconoscendo gli strumenti ordinari e volontari di pianificazione dei diversi partner presenti o possibili, come risorse attuative in relazione agli obiettivi del PISL TAB 6 • Esplicitare risorse informative già in campo • Ampliare le risorse d’informazione per lo sviluppo del PISL specificando quali tipi di informazione sono già disponibili nei diversi strumenti di pianificazione vigenti a seconda delle politiche attivate o attivabili

  30. TAB 4 AMPLIARE IL PARTENARIATOin relazione alle aree tematiche coinvolte dal PISL MOD OP. 2 MOD OP. 2

  31. TAB 4 AMPLIARE IL PARTENARIATOin relazione alle aree tematiche coinvolte dal PISL MOD OP. 2 MOD OP. 2 PISL STRADELLA

  32. TAB 4 AMPLIARE IL PARTENARIATO MOD OP. 2 individuare nuovi soggetti portatori di interessi in relazione alle tematiche coinvolte dal PISL mediante check-list: Asl Ass. Ambientaliste Ass. categoria Centri Territoriali di promozione e sviluppo es. Politiche energetiche TAVOLO Circoscrizioni Imprese Ente Fiera Municipalizzate Mass media ? Provveditorato Altro..

  33. MOD OP. 2 TAB 4 Idea guida Sviluppo locale MOD 1 INSIEME DI ACCORDI FORMALI/INFORMALI

  34. TAB 5 ESPLICITARE RISORSE DI PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE MOD OP. 2 Individuare strumenti ordinari e volontari di pianificazione connessi al PISL come risorse attuative implicite STRUM. ORDINARI P.G.T./ P.R.G./ PTCP Analisi di Piano, indirizzi di Piano, Cartografia di supporto Programmi Integrati di Intervento Valutazioni Ambientali Strategiche / Studi di impatto ambientale Programma Triennale delle OO.PP Piano di Sviluppo Socio Economico Piano Territoriale di Coordinamento Programma Regionale di Sviluppo Rp PISL P3 P6 Rt STRUM. VOLONTARI Agenda 21 Relazione sullo Stato Ambiente, Piano d’Azione Locale Contabilità Ambientale Certificazioni ISO-EMAS GAL-Leader EQUAL INTERREG Accordi, Consorzi Attività di Promozione del territorio Ref

  35. MOD OP. 2 TAB 5 MOD OP. 2 TAB 4 MOD OP. 1 TAB 1,2,3 Idea guida SL INSIEME DI ACCORDI FORMALI/INFORMALI

  36. TAB 6 ESPLICITARE RISORSE INFORMATIVEIndividuare flussi di dati tra: MOD OP. 2 STRUMENTI POLITICI STRUMENTI DI SETTORE INFORMAZIONI Piani Triennali OO.PP. PTCP P.R.G. / P.G.T. Piano di Sviluppo Socio Economico della Comunità Montana P.R.S. Piano regionale di sviluppo Progetti “di sistema” (ad es. Leader, Equal, Interreg, Agende 21, Ecomusei, etc.) Altro …

  37. TAB 6 ESPLICITARE RISORSE INFORMATIVEIndividuare flussi di dati tra: MOD OP. 2 PISL STRADELLA STRUMENTI POLITICI STRUMENTI DI SETTORE INFORMAZIONI Piani Triennali OO.PP. PTCP P.R.G. / P.G.T. Progetto Equal Progetti “di sistema” Ecomusei

  38. MOD OP. 2 TAB 6 MOD OP. 2 TAB 5 MOD OP. 2 TAB 4 MOD OP. 1 TAB 1,2,3 Idea guida SL INSIEME DI ACCORDI FORMALI/INFORMALI

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