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La Politica Commerciale

La Politica Commerciale. Introduzione. Se la Cina impone un dazio sulle importazioni dall’UE e dagli USA, che cosa accade? E se sussidia le proprie esportazioni? Qual è stato l’effetto della limitazione delle importazioni di auto giapponesi nell’UE durante gli anni 80?

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Presentation Transcript


  1. La Politica Commerciale Economia Internazionale

  2. Introduzione • Se la Cina impone un dazio sulle importazioni dall’UE e dagli USA, che cosa accade? E se sussidia le proprie esportazioni? • Qual è stato l’effetto della limitazione delle importazioni di auto giapponesi nell’UE durante gli anni 80? • Perché si proteggono alcuni settori chiave dell’economia? Ne beneficia per l’intera economia? • Qualche suggerimento per le economie emergenti e per i paesi in via di sviluppo? Libero scambio o protezionismo? Economia Internazionale

  3. Piano della Lezione • La politica commerciale secondo la teoria “tradizionale” • Difficoltà a spiegare alcuni fenomeni • La politica commerciale con rendimenti crescenti e forme di mercato non concorrenziali • Le politiche commerciali strategiche • Alcuni esempi • Verso un nuovo protezionismo? Economia Internazionale

  4. Gli strumenti della politica commerciale • La politica commerciale si serve di strumenti per intervenire sul commercio internazionale: sul prezzo dei beni e sulle quantità. Sono strumenti che influenzano gli scambi, barriere non tariffarie, ostacoli al libero commercio. • DAZIO= tassa sui beni importati dall’estero • ad valorem (p x d) • spedifico (p + D) • proibitivo (se inibisce gli scambi commerciali) • SUSSIDIO= intervento a favore delle imprese nazionali che vendono all’estero • ad valorem (lo Stato versa (p x s) per il bene esportato • specifico (l’impresa ricava p x S per ogni unità esportata) • DAZIO sulle ESPORTAZIONI= usato dai paesi meno sviluppati per inibire i produttori locali a vendere all’estero e limitare l’offerta interna favorendo l’inflazione Economia Internazionale

  5. Contingentamenti • Limitazioni sulle quantità effettuate presso le dogane • Es. auto giapponesi. I venditori esteri comprano licenze di importazione con la cui vendita si genera un gettito per lo Stato. • DAZIO= tassa sui beni importati dall’estero • ad valorem (p x d) • spedifico (p + D) • proibitivo (se inibisce gli scambi commerciali) • SUSSIDIO= intervento a favore delle imprese nazionali che vendono all’estero • ad valorem (lo Stato versa (p x s) per il bene esportato • specifico (l’impresa ricava p x S per ogni unità esportata) • DAZIO sulle ESPORTAZIONI= usato dai paesi meno sviluppati per inibire i produttori locali a vendere all’estero e limitare l’offerta interna favorendo l’inflazione • CONTINGENTAMENTO SULLE IMPORTAZIONI= salvaguardano i produttori interni Economia Internazionale

  6. Barriere non tariffarie • Le barriere su prezzi e quantità sono bandite da GATT e OMC. Il PROTEZIONISMO ha assunto forme meno implicite: • standard produttivi (e. fanali auto) • standard igienici (es. ormoni carne • commesse pubbliche (barriere amministrative sui bandi pubblici per imprese estere) Economia Internazionale

  7. Dumping • Vendere all’estero a prezzi inferiori rispetto al mercato nazionale operato da chi può vendere a prezzi più alti in patria grazie a posizione dominantemercato SEGMENTATO • Diverse condizioni di domanda: elasticità più alta all’estero porta a prezzi più bassi • Posizione dominante nel mercato interno permette realizzare profitti, di vendere sottocosto all’estero e sostenere perdite comportamento unfair che porta ad eliminare i concorrenti e acquisire ulteriore dominio(dumping sporadico condannato da OMC che ammette misure ritorsive da parte dei colpiti countervailing duties) • I comportamenti scorretti sono difficili da dimostrare Economia Internazionale

  8. Effetti delle politiche commerciali • Riduzione delle quantità, aumento dei prezzi • DAZIO SULLE IMPORTAZIONI • Paese Piccolo, Cpperdita di benessere per i consumatori > di aumento per i produttori il benessere collettivo si riduce non c’è incentivo all’introduzione; mercato imperfetto con prodotto differenziato: i consumatori si spostano su prodotti diversi, le imprese si comportano strategicamente effetti ambigui • Paese Grande, CP effetti analoghi al paese piccolo, ma con effetti positivi sul benessere: prezzo interno aumenta, la quantità domandata a livello internazionale si riduce il prezzo internazionale si riduce Con un dazio ottimo l’effetto positivo più che compensa quello negativo Economia Internazionale

  9. Effetti delle politiche commerciali • 2) SUSSIDI SULLE ESPORTAZIONI • Cp aum della quantità esportata e del prezzo interno situazione peggiora per paese piccolo e grande: nel PP le risorse pubbliche usate superano i benefici ottenuti dai privati; con un PG il sussidio fa aumentare l’offerta mondiale pr mondiale si riduce si riduce l’offerta nazionale e aum il prezzo nazionale il benessere dei consumatori diminuisce benessere dell’economia si riduce (eccesso di offerta internazionale per le arance) • Oligopolio: il sussidio da vant. compet. a chi esporta, migliora la posizione rispetto ai concorrenti, genera profitti che più che compensano il dazio effetti positivi nell’intera eco, esternalità positive (es. R&S, cultura) Economia Internazionale

  10. Obiettivi Finali della Politica Commerciale • Influire sulla RdS a proprio favore: • Teoria del dazio ottimo: un sostegno può portare alcune imprese a riprendere la produzione, riducendo la disoccupazione • I limiti: fa pagare ad altri la propria mancanza di competitività ritorsioni guerra commercialeriduzione di benessere rispetto al libero scambio (dilemma del prigioniero) • Negoziazioni e organizzazioni internazionali servono ad eliminare la miopia del protezionismo Economia Internazionale

  11. Obiettivi Finali della Politica Commerciale • Protezione dell’industria nascente o di settori strategici che generano esternalità  intervento dello Stato (tasse per neg, sussidi per pos)si protegge l’industria nazionale a danno dell’industria e dei consumatori esteri (effetti indiretti) sussidiare direttamente il lavoro • politica sempre distorsiva • scoraggia l’efficienza dei nuovi settori • Influire sulle distorsioni nei mercati interni • Ragioni di “political economy” (l’azione collettiva di Olson) Economia Internazionale

  12. Alcuni Puzzles • I sussidi all’export non si giustificano né per paesi piccoli né per paesi grandi • I dazi non dovrebbero essere utilizzati dai paesi piccoli • Equivalenza tra contingentamenti e misure tariffarie, come dazi e sussidi • Un approccio diverso: mercati non concorrenziali, rendimenti di scala crescenti, differenziazione del prodotto Economia Internazionale

  13. L’approccio delle “nuove” teorie • L’assenza della concorrenza perfetta spiega il potere di mercato delle imprese • I rendimenti di scala crescenti (economie esterne) giustificano la presenza di esternalità produttive • La differenziazione del prodotto aumenta il potere di mercato delle imprese e dei paesi • Allora alcuni settori vengono considerati strategici per l’economia e, quindi, da proteggere Economia Internazionale

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