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Francesco Toscano

Francesco Toscano. Le civiltà dell’antica Palestina. La « terra di Canaan ». la Palestina fu crocevia di popoli e di mercanti per questo fu molte volte conquistata dai paesi confinanti i Fenici godettero di relativa indipendenza gli Ebrei controllarono le vie carovaniere

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Presentation Transcript


  1. Francesco Toscano Le civiltà dell’antica Palestina

  2. La « terra di Canaan » • la Palestina fu crocevia di popoli e di mercanti • per questo fu molte volte conquistata dai paesi confinanti • i Fenici godettero di relativa indipendenza • gli Ebrei controllarono le vie carovaniere • dopo il 1200 sviluppo indipendente

  3. La « terra di Canaan » • in Palestina la vita urbana si sviluppa molto presto (Gerico nel 6.000 a. C. è già città) • importante il controllo dei porti (raccordo fra Oriente e Occidente) e delle vie carovaniere (raccordo fra l’Egitto, il Golfo Persico e l’Anatolia)

  4. Le origini degli Ebrei • è una popolazione semitica che abita fra la valle del fiume Giordano e, la Galilea e le coste • il territorio è organizzato in città-stato indipendenti • la struttura sociale è il clan

  5. La fonte storica: la Bibbia • solo in parte è composta da cronache e passi storiografici • il processo compositivo inizia nel X secolo a. C. e dal VI a. C. comincia la redazione scritta • in base a confronti archeologici, possiamo dire che è fonte storica a tutti gli effetti: è storia di un popolo

  6. La preistoria del popolo ebraico 1.900 a. C. • sotto la guida del «padre» Abramo gli Ebrei si spostano dal deserto arabico verso la terra di «Canaan», in cerca di pascoli e pozzi 1.700 a. C. • forse al seguito degli Hyksos (o a causa di carestie) alcuni gruppi di Ebrei penetrano in Egitto, dove sono presto ridotti in schiavitù fino al 1350 • l’Egitto domina il territorio palestinese dopo il 1250 • divisione in sfere di influenza: Hittiti a nord ed Egiziani a sud

  7. Il ritorno nella «Terra Promessa» • intorno al 1250 emerge la figura di Mosè, che riconduce il popolo ebraico verso la «Terra Promessa» (data convenzionale dell’ESODO dall’Egitto è 1234, all’epoca di Ramses II) • nel corso del XIII secolo gli Ebrei conquistano i territori delle popolazioni confinanti (Moabiti, Ammoniti ed Edomiti) • è l’epoca dei GIUDICI, grandi condottieri (Gedeone e Sansone), che organizzarono le 12 tribù anche dal punto di vista militare

  8. Le lotte per la sovranità • intorno al 1200 i ‘popoli del mare’ sconvolgono il Mediterraneo; alcuni di loro (Filistei) si disperdono sulla terraferma ed entrano in conflitto contro gli Ebrei • anche per contrastare efficacemente questo pericolo gli Ebrei si dànno una forma monarchica • non è incarnazione della divinità, né è un suo rappresentante, ma è sua PROPRIETÀ: ha potere, se obbedisce a Dio; la sua legge ha autorità, se è quella di Dio

  9. I re • il profeta Samuele intorno all’anno 1030 consacra SAUL come primo re di Israele • dopo Saul, divenne re DAVIDE (1000-970 a. C.), vero fondatore dello stato ebraico: • caccia i Filistei • rafforza i confini • crea un esercito stabile • stabilisce la capitale a Gerusalemme (mura e Arca dell’Alleanza) • gli succede SALOMONE (970-930 a. C.), che fa edificare il TEMPIO, casa di Dio, favorisce il commercio, amministra con saggezza il potere

  10. La «cattività» assiro-babilonese • dopo Salomone avvenne la scissione del regno in due: a nord Israele (capitale Samaria), a sud Giuda • nell’anarchia religiosa emergono i PROFETI, chiamati da Dio a predicare contro i suoi nemici: • Elia e Geremia fra IX e VIII sec. a. C. • Geremia ed Ezechiele fra VII e VI sec. a. C. • nel 721 a. C. la potenza assira di Sargon II conquista Israele, distruggendo Samaria e deportando gli abitanti • nel 587 a. C. la potenza babilonese di Nabucodonosor conquista Gerusalemme (distruzione del Tempio) e deporta gli abitanti

  11. Il ritorno in patria e la stabilità • nel 550 a. C. i Persiani roversiano il regno babilonese e permettono agli Ebrei di tornare in patria • nel 538 a. C. il persiano Ciro permette di ricostruire il Tempio • politicamente NON esiste più il regno di Israele, poiché è una satrapia persiana e, come tale, passerà nelle mani di Alessandro Magno e dei Diàdochi

  12. La religione • gli Ebrei furono il primo popolo monoteista, cioè fede in un unico dio • le altre civiltà avevano un dio principale e divinità secondarie spesso derivate dall’assimilazione di culti locali o dei popoli assoggettati • il fatto storico su cui si fonda l’esistenza stessa del popolo ebraico è l’ALLEANZA (berìth) tra Dio e il suo popolo, stipulata sul monte Sìnai con Mosè

  13. Il Dio degli Ebrei • è un Dio ‘geloso’, che punisce i suoi fedeli che spesso tendono all’idolatria • non rappresenta le forze della natura, ma le domina esprimendosi attraverso di esse • si esprime attraverso profeti (=«colui che parla a nome di») soprattutto nei momenti di crisi • non può essere raffigurato e definito in qualche modo: Jahvè significa «colui che è»

  14. I Fenici • a nord ella Palestina fiorì la civiltà dei Fenici • superficie coltivabile era poca; unica risorsa le foreste di cedri (legno per le’dilizia e le navi) • ne deriva una naturale attività mercantile e artigianale • già dal 2500 ci sono città autonome

  15. La storia della Fenicia • le città importanti furono sin dall’età del bronzo Biblo e Berito, Tiro e Sidone • fra il 2000 e il 1100 a. C. vennero dominati dall’Egitto, ma sempre rispettati e lasciati parzialmente autonomi per la loro capacità di scambio • la supremazia spetta fino al 1500 a Biblo, poi a Sidone e dal 1200 a Tiro

  16. La struttura politica • il potere è affidato ad un re, ma esiste una potente oligarchia mercantile • nelle colonie (prima fra tutte Cartagine) il re è presto sostituito da suffèti, magistrati eletti annualmente, controllati da un collegio di nobili

  17. L’economia fenicia • il motore fu la lavorazione e il commercio di metalli • scambi con luoghi ricchi di fonti primarie, come Cipro, Sardegna, Spagna meridionale • artigiani specializzati in stagno, bronzo, piombo, ferro e argento • importante la lavorazione del vetro, dell’avorio e la porpora

  18. L’economia fenicia • dall’XI al X sec. a. C. si sviluppa un ‘impero coloniale’ anche grazie alla perizia navale

  19. L’elaborazione dell’alfabeto • forse proprio per necessità contabili nasce l’alfabeto, fissato a Biblo intorno al 1000 • la scrittura non fu privilegio di pochi • influì direttamente su quello greco e poi latino

  20. La ‘libertà’ delle città fenicie • dopo l’800 a. C. vennero sottomessi prima dagli Assiri, poi dai Babilonesi e infine dai Persiani • ma in realtà, proprio per le loro abilità, rimasero relativamente autonomi, pur nella sottomissione formale • divennero grandi alleati dei Persiani in funzione antigreca • quando i Greci prevalsero sui Persiani la loro civiltà si estinse (332 a. C.)

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