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EDUCAZIONE DEL PAZIENTE ASMATICO A lessia Verduri, Bianca Beghé

Corso di Formazione al Personale Nycomed Modena 6-7/8-9 Settembre 2011. EDUCAZIONE DEL PAZIENTE ASMATICO A lessia Verduri, Bianca Beghé. Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Corso di Formazione al Personale Glaxo Smith Kline

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EDUCAZIONE DEL PAZIENTE ASMATICO A lessia Verduri, Bianca Beghé

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Presentation Transcript


  1. Corso di Formazione al Personale Nycomed Modena 6-7/8-9 Settembre 2011 EDUCAZIONE DEL PAZIENTE ASMATICOAlessia Verduri, Bianca Beghé Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

  2. Corso di Formazione al Personale Glaxo Smith Kline Modena 20 – 21 luglio 2011 EDUCAZIONE DEL PAZIENTE ASMATICOAlessia Verduri, Bianca Beghé Clinica di Malattie del’Apparato Respiratorio Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

  3. Corso di Formazione al Personale Glaxo Smith Kline Modena 20 – 21 luglio 2011 • Perché l’educazione? • Chi educare? • Quali gli obiettivi ? • Quali gli strumenti?

  4. Corso di Formazione al Personale Glaxo Smith Kline Modena 20 – 21 luglio 2011 • Perché l’educazione? • Chi educare? • Quali gli obiettivi ? • Quali gli strumenti?

  5. Studio AIRE (Asthma Insights and Reality in Europe) • Obiettivi del trattamento Rilievi studio AIRE % • Nessuno/minimi sintomi Sintomi diurni 50 • Sintomi notturni 31 • Minimi episodi Episodi riferiti 57 • Nessuna visita urgente Visite urgenti 11 • Uso minimo di β2-agonisti Uso di β2-agonisti 64 • Normale attività lavorativa Ore di lavoro perse 17 • Nessun limite allo sport Sport limitato 47 Rabe K F et al. Eur Respir J 2000;16:802-807

  6. Studio AIRE (Asthma Insights and Reality in Europe) Il livello attuale di controllo dell’asma in Europa mostra fallimento degli obiettivi per la gestione a lungo termine dell’asma. La percezione di controllo dell’asma da parte del paziente è diversa rispetto al loro effettivo controllo della malattia. E’ essenziale che le risorse della Sanità Pubblica e glisforzi in ambito educazionaleabbiano come obiettivi migliorare il controllo dell’asma e ridurre l’impatto della malattia sia sul sistema sanitario che sul costo sociale. Rabe K F et al. Eur Respir J 2000;16:802-807

  7. The control of asthma in Italy. A multicentre descriptive study on young adults with doctor diagnosed current asthma (ISAYA study) de Marco R et al. Allergy 2003;58: 221-228

  8. Studio ISAYA(Italian Study on Asthma in Young Adults) • L’asma è una patologia ancora poco controllata • Molti pazienti riportano sintomi frequenti che influiscono sulla qualità della vita e sui costi sociali • I principali motivi dello scarso controllo sono: • inadeguatezza della terapia prescritta • bassa compliance da parte del paziente de Marco R et al. Allergy 2003;58: 221-228

  9. Global INitiative for Asthma 2010 www.ginasthma.org

  10. Educazione del paziente • Alcuniinterventi di educazione del paziente, compresi i piani d’azione scritti, sisono dimostrati in grado di ridurre lamorbilitàsia nei bambini sia negli adulti(A) • La formazione del paziente è basata sullacollaborazione tra paziente e operatore sanitario, con frequenti revisioni e rafforzamenti • L’obiettivo èl’autogestione guidata– dare al paziente la capacità di tenere sotto controllo la propria asma

  11. Unmeet needs in asthma: Global Asthma Physician and Patient (GAPP) Survey : global adult findings How much has your asthma limited your ability to do your daily activities? Canonica GW et al. Allergy 2007; 62 : 668

  12. Unmeet needs in asthma : Global Asthma Physician and Patient (GAPP) Survey : global adult findings Have you ever switched from one to another asthma drug, because…..? Reasons for switching to other treatment of stopping therapy Canonica GW et al. Allergy 2007; 62 : 668

  13. Unmeet needs in asthma : Global Asthma Physician and Patient (GAPP) Survey : global adult findings Consequences of treatment non compliance Canonica et al. Allergy 2007; 62 : 668

  14. Adherence to asthma management guidelines by middle-aged adults with current asthma • In questa popolazione di soggetti asmatici l’uso di • farmaci era inadeguato in particolare nei pazienti con • “adult-onset asthma” moderata e grave e senza • familiarità per asma • Questo implica non solo una scarsa qualità di vita, ma la • possibilità di sviluppare broncoostruzione fissa R K Kandane RK et al. Thorax 2009:64:1025-31

  15. Corso di Formazione al Personale Glaxo Smith Kline Modena 20 – 21 luglio 2011 • Perché l’educazione? • Chi educare? • Quali gli obiettivi ? • Quali gli strumenti?

  16. Educazione nell’asma: chi educare? • Il paziente ed il suo entourage Le persone con le quali i pazienti hanno contatti abituali (a scuola, sul lavoro, nelle attività ludico-sportive) • Gli operatori sanitari • E’ da sottolineare l’importanza della cooperazione tra gli operatori sanitari E’ necessaria l’informazione e la sensibilizzazione di: • Pubblico ed i mass media • Politici (le istituzioni politiche e gli amministratori nazionali e regionali) ed i pianificatori della Sanità GINA 2006

  17. Corso di Formazione al Personale Glaxo Smith Kline Modena 20 – 21 luglio 2011 • Perché l’educazione? • Chi educare? • Quali gli obiettivi ? • Quali gli strumenti?

  18. Educazione nell’asma: obiettivi • Far conoscere la malattia ed i fattori di rischio Ridurre l’esposizione ai fattori di rischio Inquinanti ambientali e professionali Fumo attivo e passivo • Modificare abitudini di vita non corrette Obesità • Aumentare l’aderenza alla terapia e migliorare l’autogestione ed il controllo della malattia • Aumentare la soddisfazione e la sicurezza GINA 2006

  19. Educazione nell’asma: punti chiave • Caratteristiche della malattia (cronicità ed infiammazione) • Controllo dei fattori di rischio ambientali • Riconoscimento dei sintomi • Monitoraggio con PEF • Ruolo dei farmaci e le tecniche di assunzione dei farmaci • Gestione dell’attacco d’asma • Come e quando richiedere l’intervento medico • Piano di gestione scritto • Visite mediche periodiche programmate GINA 2006

  20. Educazione del paziente: aderenza alla terapia • L’aderenza del paziente al piano terapeutico è particolarmente bassa, sia nelle fasi intercritiche che nel periodo immediatamente successivo ad una riacutizzazione • Tra i motivi della scarsa aderenza, sono compresi • Paura dei farmaci • Scarsa conoscenza della cronicità della malattia • Scarsa conoscenza sulla modalità di uso degli inalatori e degli effetti terapeutici dei farmaci GINA 2006

  21. Percentage of patients making at least one error in using their inhaler Molimard et al. Aerosol Med 2003; 16: 249-254

  22. Percentage of patients making at least one error in using their inhaler Device-independent errors • Failure to exhale before inhalation • Failure to hold their breath for a few seconds after inhalation • 40 – 47 % of patients Molimard et al. Aerosol Med 2003; 16: 249-254

  23. Scelta del device • Il medico deve considerare molti fattori nella scelta del device (B): • La capacità del paziente di utilizzare correttamente il device • La preferenza del paziente verso un particolare device • La disponibilità della combinazione farmaco/device • Il tempo necessario per istruire adeguatamente il paziente all’ uso del device e per monitorarne l’uso appropriato • Il costo della terapia GINA 2006

  24. Corso di Formazione al Personale Glaxo Smith Kline Modena 20 – 21 luglio 2011 • Perché l’educazione? • Chi educare? • Quali gli obiettivi ? • Quali gli strumenti?

  25. Educazione nell’asma: le aspettative del paziente • Per un efficace dialogo con il paziente è necessario: • saper ascoltare il paziente • saper valutare le capacità di controllo dell’asma sviluppate dal paziente • conoscere il corretto utilizzo dei device prescritti • saper motivare il paziente alla compliance • saper rispettare il paziente

  26. Educazione nell’asma: gli strumenti • Colloquio o lezione “frontale” • Libri, opuscoli, videocassette o audiocassette • Questionario di verifica • Corsi strutturati di educazione sull’asma • Frequenza a un gruppo di supporto di asmatici • Giochi • Articoli su riviste o giornali • Programmi televisivi o programmi radio • Internet

  27. Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia “Che cos’è l’asma bronchiale?” Riunione per i pazienti asmatici Dott.ssa Bianca Beghé Dott.ssa Elisabetta Rovatti 6 Aprile 2011, ore 18.00 Aula Mariani Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio Largo del Pozzo, 71 Modena

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