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Dott. Giovanni Vignozzi Settore Foreste e Patrimonio Agro-Forestale

Il Programma di Sviluppo Rurale della Toscana 2007/2013 - parte forestale -. Dott. Giovanni Vignozzi Settore Foreste e Patrimonio Agro-Forestale Regione Toscana - D. G. Sviluppo Economico. Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013. A CHE PUNTO SIAMO Situazione nazionale

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Presentation Transcript


  1. Il Programma di Sviluppo Rurale della Toscana 2007/2013 - parte forestale - Dott. Giovanni Vignozzi Settore Foreste e Patrimonio Agro-Forestale Regione Toscana - D. G. Sviluppo Economico

  2. Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 • A CHE PUNTO SIAMO • Situazione nazionale • Ricevibilità del PSN il 12 gennaio/07 • Osservazioni CE il 13 marzo/07 • Ultime modifiche entro luglio /07 • Situazione Toscana • Approvazione del PSR il 26/7/06 (CR) • Invio alla CE il 15 febbraio/07 (subito dopo il PSN) • Approvazione il 19/9/07, decisione CE il 16/10/07

  3. Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 • La configurazione completa del programma di sviluppo rurale si avrà solo alla conclusione di 4 fasi: • - Approvazione Programma di sviluppo rurale 2007 – 2013; • - Complemento di programmazione; • - Bandi regionali (integrati da priorità locali); • - Programmazione locale (PLSR e PAL).

  4. Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 • La prima fase è stata conclusa con l’approvazione del PSR a ottobre • Il Complemento di programmazione è in corso di definizione • La programmazione locale può partire non appena si hanno le linee e le priorità stabilite nel CdP • Selezione territori e GAL entro primo semestre 2008 • Bandi in tempo utile per l’annualità 2007

  5. Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 • SITUAZIONE FINANZIARIA • A livello comunitario: 69,5 miliardi per il periodo 2007/13, di cui 33,01 ai 12 nuovi SM - 36, 74 ai 15 già UE. • Per l’Italia 8,29 MLD • Per la Toscana 369 M€, pari a circa 840 M€ complessivi • Andamento però decrescente

  6. Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 • Ripartizione finanziaria PSR • Reg. 1698/05 PSR • Asse 1: min 10% 39% • Asse 2: min 25% 40% • Asse 3: min 10% 19% • Asse 4: min 5% 10% • Assistenza tecnica max 4% 1% • Nel PSR sono approvate solo le dotazioni per asse, e non per misura. Gli Enti decideranno le dotazioni per misura

  7. Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Il nuovo PSR prende origine dal Reg. CE 1698/05 che introduce diverse novità rispetto al precedente: • Aumenta il numero di misure forestali, con loro inserimento anche nell’asse 1 (Miglioramento competitività settore agricolo e forestale), tradizionalmente riservato solo al settore agricolo; • Spinge in maniera maggiore verso la diversificazione delle attività e la multifunzionalità delle foreste; • Introduce la regola dello n+2

  8. Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 • E’ possibile finanziare una pluralità d’interventi forestali molto ampia per: • Interventi strutturali (strade e infrastrutture varie, impianti di trasformazione); • Interventi selvicolturali; • Acquisto mezzi e impianti; • Interventi sulla sicurezza; • Interventi ambientali (AIB, idrogeologici e fitosanitari); • Interventi per uso sociale bosco; • Interventi sul patrimonio pubblico regionale • Possono beneficiare dei contributi una gamma molto ampia di soggetti: Enti pubblici territoriali e non, imprese singole o associate, singoli proprietari

  9. Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Rimangono alcuni nodi derivanti dal Regolamento 1698/05 che andranno sciolti nelle fasi successive di contrattazione con la CE: - nell’asse 1 (segnatamente nell’articolo 28) c’è il limite delle microimprese • non c’è nessun sostegno all’associazionismo forestale • non c’è un indirizzo chiaro sul sostegno alla meccanizzazione per le imprese di utilizzazione forestale • non c’è un sostegno deciso alla vendita dell’energia da fonti rinnovabili prodotta nelle aziende agricole (misure 121-123-311-321)

  10. Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 • Il sostegno relativo alla trasformazione e alle imprese non del settore secondario sono fortemente limitati dalla regola del “de minimis” • È fortemente limitata la possibilità di finanziare interventi in “economia” • Non è stata attivata al momento la misura 225 “Indennità silvoambientali” • Il sostegno per interventi immateriali è limitato a una percentuale (10% fino ad un max del 25%) degli interventi materiali

  11. Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013Territorializzazione Zone classificate dal PSN A - Poli urbani B - Aree rurali ad agricoltura intensiva C - Aree rurali intermedie D - Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo

  12. Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013Territorializzazione Classificazione Regione Toscana L’analisi territoriale IRPET ha elaborato ulteriormente le zone C individuando individuando due classi omogenee : C1: Aree rurali intermedie in transizione C2: Aree rurali in declino Indicatori aggiuntivi utilizzati: profilo economico delle aree: incidenza della manodopera agricola (che nella classe C2 deve essere almeno il doppio della media dell’Unione Europea a 25); specificità di natura morfologica: copertura forestale del territorio (desunta dal CORINE Land Cover) e l’insularità.

  13. Complemento di programmazione(1° tranche – in fase di approvazione) Definisce le competenze tecnico-amministrative

  14. Complemento di programmazione(1° tranche – in fase di approvazione) Definisce le competenze tecnico-amministrative

  15. Complemento di programmazione(1° tranche – in fase di approvazione) Definisce le competenze tecnico-amministrative

  16. Complemento di programmazione(1° tranche – in fase di approvazione) Ripartisce le risorse degli Enti (periodo 07-10)

  17. Complemento di programmazione(1° tranche – in fase di approvazione) Ripartisce le risorse degli Enti (periodo 07-10)

  18. Complemento di programmazione(1° tranche – in fase di approvazione) Tempistica

  19. Complemento di programmazione(2° tranche – in fase di approvazione) Priorità (massimo 40 punti – 10 punti a disposizione degli Enti)

  20. Complemento di programmazione(2° tranche – in fase di approvazione) Bandi - progetti Gennaio - Febbraio Mis. 111 prog. Regionali, Province e ARSIA Mis. 122 privati e Comuni Mis. 123 privati Mis. 226 privati, Comuni, CM e Province • Marzo-Aprile • Mis. 221 privati, Comuni, CM e Province • Mis. 223 privati, Comuni, CM e Province • Mis. 227 privati, Comuni, CM e Province

  21. Azioni Programma di Sviluppo Rurale Articolazione degli interventi nei diversi Assi • Asse 1 • (Miglioramento della competitività) • Troviamo gli interventi a carattere spiccatamente economico • aggiornamento e l’addestramento degli addetti • interventi nei boschi e per i boschi di privati e Comuni • acquisto di macchine e attrezzature • interventi per le altre imprese della filiera

  22. Azioni Programma di Sviluppo Rurale Asse 2 • (Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale) • Troviamo gli interventi a carattere spiccatamente ambientale e che riguardano i boschi di proprietà sia di privati che di enti pubblici (compreso demanio): • imboschimenti • ricostituzione dei boschi danneggiati • interventi non produttivi

  23. Azioni Programma di Sviluppo Rurale • Asse 3 • (Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione) • Troviamo gli interventi che interessano le aree rurali nel loro complesso e lo sviluppo delle attività di diversificazione delle produzioni nelle aziende agricole: • produzione di energia da fonti rinnovabili nelle aziende agricole (mis. 311) • produzione di energia da biomasse a servizio delle popolazioni rurali (mis. 321)

  24. Grazie per l'attenzione

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