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Alcune buone regole di cortesia, per cominciare

A.s. 2013-14 ITIS Planck Classe 3 A EE Comunicare correttamente a distanza con le nuove tecnologie: un piccolo manuale per usi pratici (versione aggiornata). Alcune buone regole di cortesia, per cominciare.

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Alcune buone regole di cortesia, per cominciare

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Presentation Transcript


  1. A.s. 2013-14 ITIS PlanckClasse 3 A EEComunicarecorrettamentea distanza con le nuove tecnologie:un piccolo manuale per usi pratici(versione aggiornata) prof. Francesca Meneghetti

  2. Alcune buone regole di cortesia, per cominciare • Rispetto dell’interlocutore e della sua privacy, tutelata da apposite norme di legge. • Essere brevi e chiari e non ripetere le stesse parole. • Attento monitoraggio del feedback. • Dosare la quantità dell’informazione (un eccesso di informazione equivale a zero informazione). • Negli scritti, non utilizzare lettere maiuscole. • Rispettare le regole proprie del mezzo. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck 2

  3. La Netiquette: il galateo di Internet Netiquette Etiquette “Galateo” Net “Internet” Raccolta di criteri, dettati dall’esperienza e dal buon senso, che nessuno è “obbligato” a rispettare, ma che aiutano a migliorare la qualità del dialogo e a evitare inutili incomprensioni e problemi. L’autoregolamentazione è necessaria perché Internet implica un’anarchia ordinata: dunque non esiste né un’autorità centrale né un organo di vigilanza che regoli le comunicazioni. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  4. In particolare Si deve tener conto di vari elementi: • lo scopo; • il target (coetanei, bambini, adulti, la quantità di persone, se il messaggio è collettivo); • l'informazione (scelta dei contenuti); • Il registro (formale o informale); • la forma: emotiva, referenziale, conativa, metalinguistica, fatica, estetica (riferita alla forma del messaggio); • i tempi; • il linguaggio da utilizzare (verbale, scritto, audiovisivo, iconico…); • le possibilità previste dalle tecnologie disponibili. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck 4

  5. Le diverse possibilitàcomunicative Scritta, visiva, iconica Verbale • Telefono fisso o cellulare • Skype • SMS • E-mail • Lettera Word • Lettera a mano • Chat • Forum • Facebook • Twitter • WhatsApp Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck 5

  6. SMS: smart message system (servizio di messaggi brevi). Il primo messaggio inviato risale al 3 dicembre 1992, da PC a cellulare. Viene utilizzato da tutti, soprattutto dai giovani. Di solito si utilizza l’sms con promozioni; di media con 10 euro al mese si invia un numero illimitato di messaggi. GliSMS Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  7. Caratteristiche generali *= significa che la comunicazione avviene nello stesso tempo Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  8. Usi abituali degli SMS • Si possono spedire da qualsiasi posto dove ci sia campo e indirizzare anche ai luoghi meno adatti. • Possibilità di contatto 24 ore su 24: le conversa-zioni possono essere parallele alle attività quotidiane e non occupano molto tempo. • Le comunicazioni sono quasi immediate. • Segnalazioni di emergenza: il cellulare è il mezzo più adatto, veloce e pratico. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck 8

  9. No SMS! • Per discorsi lunghi o per spiegazioni: è sconsigliato usarlo perché spesso le informazioni possono essere fraintese. • Per fare le condoglianze o brutte notizie: è meglio contattare telefonicamente o di persona, anche se è imbarazzante; p.e. non si comunica la decisione di chiudere un rapporto con SMS! • Per avere un feedback sicuro e immediato da una persona: per molte ragioni può non aver ricevuto il messaggio. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  10. L’E-MAIL Perché usare la posta elettronica? Questo strumento viene utilizzato per la sua velocità di trasmissione, per l’assenza di costi e per la possibilità di allegare contenuti multimediali e, più in generale, file digitali. L’e-mail non è invasiva e viene letta solo quando il destinatario può farlo o desidera farlo. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  11. Caratteri generali Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  12. Stile e regole • Si scrive sempre in minuscolo. Il maiuscolo significa gridare. • E’ buona norma limitare la lunghezza. • Qualora si facciano battute, è opportuno associarle ad uno smile, per evitare equivoci. • Si usano solo i caratteri ASCII compresi fra 32 e 126. • Se si invia un’e-mail a più destinatari che non si conoscono tra loro bisogna usare il modo Ccn: (v. dia. 14). • Nelle risposte meglio lasciare solo le frasi a cui si replica, cancellando il resto del testo. • Non ricorrere alla priorità se non è indispensabile. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck 12

  13. Struttura dell’e-mail nomecognome@gmail.com Nome destinatario Argomento(permette a chi legge di capire immediatamente il contenuto della mail) Saluto (Buongiorno o ciao) Testo Firma (nome e cognome) Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  14. Una distinzione importante: CC: e Ccn: • Cc: un messaggio è inviato a più persone e tutte vedono l’indirizzo delle altre. Si può fare per un gruppo ristretto di amici, che si conoscono tra loro. • CCn: evita invece di far sapere ai destinatari gli indirizzi degli altri. E’ preferibile. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  15. Pericoli !!! • Nel percorso tra mittente e destinatario, la posta può essere intercettata e letta da chiunque sia un po’ “smanettone”, quindi è sconsigliato inviare nell’e-mail numeri di carte di credito o informazioni riservate. • Far attenzione alle e-mail senza oggetto o provenienti da indirizzi “strani”, specie se si richiamano alle poste o ad una banca: possono essere spam contenenti virus o addirittura truffe. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  16. La lettera word viene utilizzata per comunicazioni formali, dato che è più strutturata di una lettera a mano. Si spedisce per posta. Poiché è migliorabile fino all’ultimo, richiede una cura adeguata per la correzione di eventuali errori. Per la lettera word come per quella a mano, i costi dipendono dal francobollo, ma anche dalla busta e dal toner della stampante. La privacy è garantita perché la busta resta chiusa fino alla consegna. LETTERA WORD Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  17. Caratteristiche generali Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  18. Intestazione (solo per enti) Data (8 dicembre 2012) Destinatario (titolo-nome-cognome) Indirizzo Oggetto: sintesi! Intestazione (es. Gentile Professore) Testo Saluti finali (es. distinti saluti, cordialità) Firma (sempre, nome e cognome, e non al contrario!) Struttura Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  19. LETTERA A MANO • Rimane uno strumento di comunicazione insostituibile, perché legato fisicamente alla “mano” di chi l’ha scritta, di cui racconta la personalità. • Si usa obbligatoriamente per messaggi augurali, condoglianze, inviti, felicitazioni, espressioni di amore o amicizia (anche sotto forma di biglietto). • Può essere usata anche per lettere formali, come l’invio di un curriculum di lavoro (in certi casi è richiesto il manoscritto), o di un messaggio personale indirizzato a una personalità di riguardo. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  20. Lettera formale Luogo e data* Destinatario* Indirizzo Appellativo (v. dia. seguente) Testo Formula di saluto (ad es.: distinti o cordiali saluti) Firma* Indirizzo e n. di telefono (se utile per la risposta) * = stesse regole della lettera Word: v. dia. 17 e 18. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  21. Appellativi • "Caro", nel caso di persone di pari grado; • "Gentile", utilizzato, di solito, nei confronti di una persona alla quale si dà del "lei"; • “Distinto” o "Egregio" quando il rapporto è formale (il secondo è ormai poco usato); • "Spettabile", per ditte e aziende. APPELLATIVI POCO USATI: "Onorevole", usato per le cariche elettive (parlamentari); "Eccellenza", oppure "Sua Eccellenza", per ambasciatori, magistrati di Cassazione, arcivescovi, vescovi e alti prelati; "Pregiatissimo" o "Stimato“ o "Illustrissimo“; "Chiarissimo": professore universitario; "Magnifico": rettore dell'Università. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  22. Lettera informale • Non si usa mettere l’indirizzo. • L’appellativo può essere “car*”, “carissim*” o semplicemente “ciao”. • Forma: non ha vincoli sintattici e grammaticali, anche se bisogna specificare il contesto (una lettera di scuse o condoglianze è diversa da una lettera sbarazzina a un amico). • Conclusione: si conclude con i saluti e il nome. • Può essere personalizzata: con un profumo, un fiore (essiccato), un disegno e quello che la fantasia suggerisce. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  23. La raccomandata • Tutti i tipi di lettera possono richiedere un riscontro ufficiale. Per ciò esiste la raccomandata, una speciale spedizione registrata, in uso in tutto il mondo. • In Italia viene consegnata entro 4 giorni dalla spedizione, all’estero entro un mese. • È il tipo di spedizione più usata per invio di documenti perché ha valore legale. Per ritirare la raccomandata è necessaria la firma e l'identificazione del ricevente. • La raccomandata costa 3,9 €. • Rubare o aprire una raccomandata, come qualsiasi oggetto postale, è un grave reato riconosciuto ai termini di legge. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  24. La cartolina della RRR La raccomandata con ricevuta di ritorno richiede la compilazione di un’apposita cartolina. 1. zona in cui inserire, in stampatello, i dati della persona a cui va restituita la cartolina (è chi spedisce, e richiede il riscontro); 2. se la ricevuta va restituita a un ufficio pubblico, va utilizza la prima riga; 3. se la ricevuta va restituita a privati, va utilizzata solo la seconda riga; 4. per il CAP e il nome della città, inserire un solo carattere per casella; Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  25. Il retro della cartolina 5. zona in cui inserire i dati del destinatario della raccomandata; 6. spazio per i dati dell'ufficio postale in modo da migliorare la consegna dell'invio e dell'avviso; 7. spazio per la firma del ricevente: attesta la consegna della lettera. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  26. La CHAT in generale Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  27. Regole della chat • Sono minime, perché si tratta di una comunicazione informale e ludica (“cazzeggio”). • Aspettare e dare il tempo di rispondere alla persona con cui si sta chattando per evitare di sovrapporre i messaggi. • Massima brevità dei messaggi, per non costringere l’interlocutore a lunghi tempi di attesa. • Ricorso utile alle abbreviazioni, come negli SMS, o agli smiles (le faccine). • Non scrivere in maiuscolo. Non dire in chat cose che non diresti di persona. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  28. FORUM Il forum è una piattaforma di discussione online, che si caratterizza in base al tema trattato. Nel forum si discute infatti di un problema esponendo la propria opinione. Per garantire la privacy bisogna registrarsi al portale. Ogni forum deve attenersi a un regolamento deciso dallo staff (amministratori e moderatori). Per creare nuove regole ci vuole la maggioranza nel forum. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  29. Caratteristiche generali Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  30. I ruoli nel forum Amministratori: sono dei gestori che possono modificare o cancellare un messaggio irregolare. Supermoderatori: aiutano gli amministratori, ma il loro scopo principale è coordinare i moderatori. Moderatori: sono coloro che mantengono un’atmosfera tranquilla nell’area che gli è stata attribuita evitando discussioni. Utenti: è un utente registrato al forum che si presenta al pubblico sotto un nickname. Ospiti: sono quelli che navigano nel forum senza aver effettuato l’iscrizione. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  31. Regole del forum Comportamento: non sono consentite discussioni riguardanti pornografia, pirateria, pubblicità e qualsiasi attività illecita. Discussioni politiche: non sono consentiti insulti, apologie di reato o di ideologie razziali, link di carattere commerciale; non bisogna fare propaganda politica. Rapporti tra utenti: non sono tollerate critiche aggressive di un’idea altrui e critiche all’operato dei moderatori e alle decisioni prese dagli stessi. E’ però garantita la libertà di pensiero. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  32. TELEFONATA Scopi Il telefono permette di comunicare a distanza in modo diretto e istantaneo. Inizialmente serviva a scambiare informazioni importanti e indispensabili. Oggi il telefono è un mezzo usato da tutti per qualunque informazione, urgente e non, sia in ambito lavorativo che privato, sia attraverso dispositivi mobili sia attraverso l’apparecchio fisso. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  33. Caratteristiche generali Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  34. Cose da fare Rispettare la privacy della persona chiamando a orari di cortesia. Presentarsi ad ogni chiamata in un modo chiaro, gentile e opportuno. Chiedere se si è di disturbo. Limitarsi a informazioni essenziali e non riservate se si intuisce che il destinatario non è solo. Non insistere di fronte a una mancata risposta. Non ripetere gli stessi concetti. Non abusare del tempo altrui. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  35. Cose da non fare! Fare scherzi telefonici. Chiamare durante la notte o in orari inopportuni. Interrompere una comunicazione in modo improvviso. Usare un linguaggio scurrile. Urlare o parlare ad alta voce, specie per strada e nei luoghi pubblici. Fare altre attività durante la conversazione o, al contrario, avviare una telefonata mentre si sta parlando con qualcuno. Tenere alto il volume della suoneria in luoghi pubblici. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  36. SKYPE • Skype è un programma scaricabile liberamente da Internet che permette di parlare (e/o chattare) a costo zero con altri utenti, che si possono vedere con webcam. • La rete comunicativa collega tutto il mondo, quindi Skype è comodissimo per interfacciare persone che si trovano in punti distanti del globo terrestre. • Ci sono poi dei servizi aggiuntivi a pagamento come le chiamate VoIP (Voice over IP) che collegano un Pc a dispositivi telefonici fissi o mobili. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  37. Cos’è FACEBOOK? Facebook è un social network (una rete sociale online), fondato da Mark Zuckerberg, allora studente, oggi miliardario. Il nome del sito si riferisce ai "libri di facce stampate" che alcuni college statunitensi pubblicano all'inizio dell'anno accademico per far conoscere le persone del campus. Lo scopo originario era di far mantenere i contatti tra studenti. Ora è una rete sociale che abbraccia gli utenti di Internet di ogni parte del mondo ed è uno dei siti più frequentati. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  38. A differenza degli altri social network dove si usa il nickname, la maggioranza degli utenti di fb si iscrive con i propri dati anagrafici, incluso il genere sessuale. L’iscrizione è gratuita. Quando si configura il proprio account, è obbligatorio fornire, oltre al nome (che resta visibile a tutti), l’indirizzo e-mail (che può essere però coperto). Altri dati personali non sono obbligatori: è utile sapere che informazioni relative alla vita sentimentale/sessuale o alle opinioni politiche rappresentano dati sensibili . Informazioni account Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  39. E’ molto importante impostare consapevol- mente il livello di condivisione, cioè selezionare il pubblico (amici, amici di amici, tutti) che può vedere tutti i post (contenuti vari) che uno invia alla home (la grande piazza virtuale di fb). NB: le persone che sono state selezionate come “pubblico” possono sempre condividere le nostre informazioni con altri, quindi occorre prestare la massima attenzione.  Le impostazioni originarie possono essere modificate per ogni singolo post. Gestire la privacy Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  40. Amici e amicizie • Lo scopo dell’iscrizione a fb non è quello di esibire il maggior numero possibile di amici per apparire popolari. • Chiedere o dare amicizia richiede una certa cautela: se abbiamo 500 amici (ciascuno con 500 amici) e postiamo qualcosa di personale, significa che sarà noto a 250.000 persone in gran parte sconosciute! • E’ bene invece rispondere, sia pure con un generico “forse” agli inviti, che implicano uno sforzo organizzativo. • E’ facoltativo (ma spesso inutile o dannoso) rispondere alle richieste di app. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  41. Tag e foto L'aggiunta di un “tag” (cioè di un’etichetta virtuale) crea istantaneamente un link al diario della persona in questione e il post può essere perciò condiviso con gli amici di questa persona. Molta attenzione con le foto di amici! Non si dovrebbero pubblicare, ma è vietato in assoluto quando si tratta di foto sconvenienti. Nel caso, sarebbe corretto chiedere prima l’autorizzazione alla pubblicazione. E’ possibile rimuovere un tag su una foto che abbiamo caricato o su una foto che ci riguarda. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  42. Regole Non si può su Facebook: utilizzare il profilo personale a scopi commerciali (spam); creare account falsi; caricare virus o codici dannosi; incitare all’odio e alla violenza o inserire contenuti pornografici o violenti; intimidire, denigrare, molestare altri utenti. Si può segnalare chi viola queste regole. Utile leggere i termini legali del rapporto tra utenti e fb: https://www.facebook.com/legal/terms?locale=it_IT Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  43. Parlare con fb? Oltre alla chat, nel novembre del 2010 sono stati abilitati i messaggi di gruppo di modo che più persone possono comunicare attraverso la stessa casella di messaggio. Su Fb è stata aggiunta da poco la possibilità di effettuare videochiamate in collaborazione con Skype: in tal caso due o più utenti possono vedersi e parlarsi attraverso lo schermo. Però la qualità audio-video varia molto secondo la connessione; in generale non è buona. Uno dei vantaggi della videochiamata è la possibilità di capire lo stato d’animo del parlante, a differenza dei messaggi tradizionali. Classe 3^ A EE 2012-13 - ITIS Planck 43

  44. Interfaccia Facebook Classe 3^ A EE 2012-13 - ITIS Planck 44

  45. TWITTER Twitter, creato nel marzo 2006 dalla Obvious Corporation di San Francisco, su architettura Open Source, è un social network (valore: 8,4 miliardi di dollari). Il nome deriva dal verbo to tweet (cinguettare). Tweettare significa inviare dei messaggi brevi (tweet). Gli utenti dispongono di una pagina personale, aggiornabile tramite messaggi di testo lunghi al massimo 140 caratteri. Possono essere inviati tramite il sito stesso, via SMS, e con programmi di messaggistica istantanea. Gli aggiornamenti sono mostrati istantaneamente nella pagina di profilo dell'utente e agli utenti in rete con lui. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  46. Come twittare Per twittare bisogna prima creare un account gratuito. Quindi si abilitati a inviare un tweet. Prima si deve sapere che ognuno può essere follower e following (dal verbo to follow = seguire). I primisono le persone che seguono un utente, visualizzandone i messaggi sulla propria timeline (la pagina principale), i secondisono le persone che un utente ha deciso di seguire. A differenza degli amici di Facebook non c’è obbligo di reciprocità. Per diventare follower bisogna collegarsi alla pagina di un utente e cliccare sul “Segui”. Per avere dei follower bisogna accettare eventuali richieste di follow. . Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  47. Caratteristiche d’uso Il servizio è diventato estremamente popolare per la sua semplicità d’uso che lo rende un microblog. Perciò è stato per diffondere notizie, come strumento di giornalismo partecipativo, rivelandosi di aiuto prezioso alla collettività nel corso di eventi catastrofici, Alcune aziende, università, scuole e pubbliche amministrazioni lo utilizzano a scopi didattici. Il limite di Twitter è quello dei 140 caratteri: incompatibili con un pensiero complesso. Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

  48. Interfaccia Twitter Classe 3^ A EE 2012-13 - ITIS Planck

  49. WHATSAPP • L'applicazione (app) nasce nel 2009 da Jan Koum e da Brian Acton, ex impiegati della società YAHOO!. • È stata acquistata il 19 febbraio 2014 da Mark Zuckerberg, uno dei padri di Facebook. • Fornisce una prova di 12 mesi. Dopo questo periodo si dovrà acquistare la medesima app al prezzo di 0.89 € per un anno, 2,40 € per 3 anni, oppure 3,34 € per 5 anni. • Secondo dati ufficiali (aprile 2014), WhatsApp conta su 500 milioni di utenti attivi con scambio di 700 milioni di fotografie e circa 10 miliardi di messaggi di testo.. Classe 3^ A EE 2012-13 - ITIS Planck

  50. Caratteristiche generali Classe 3^ A EE 2013-14 - ITIS Planck

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