1 / 19

ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DI UN SERVIZIO DI AUDIOVESTIBOLOGIA

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. d’ANNUNZIO” CHIETI SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano. ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DI UN SERVIZIO DI AUDIOVESTIBOLOGIA. Specializzanda Dott.ssa Annabella ANTONUCCI. Relatore Chiar.mo Prof. Enzo BALLONE.

Download Presentation

ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DI UN SERVIZIO DI AUDIOVESTIBOLOGIA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. d’ANNUNZIO” CHIETI SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DI UN SERVIZIO DI AUDIOVESTIBOLOGIA Specializzanda Dott.ssa Annabella ANTONUCCI Relatore Chiar.mo Prof. Enzo BALLONE Anno Accademico 2002/2003

  2. Premessa Già la L. 833/78, ha introdotto nella pratica di lavoro degli operatori sanitari concetti relativamente nuovi quali la: rilevazione dei “bisogni sanitari”; programmazione di un servizio sanitario; valutazione dell’efficacia ed efficienza dell’attività dei servizi; verifica della rispondenza dell’attività del servizio ai bisogni sanitari reali. L’attuale realtà economica, caratterizzata da notevoli ristrettezze, comporta il rischio di annullare la carica innovativaprevista edauspicata da tutta normativa relativa al problema.

  3. Premessa (II) Garantire a tutti i cittadini tempi di accesso alle prestazioni sanitarie certi ed adeguati alla domanda presentata, rappresenta l’obiettivo primario del SSN. I tempi di attesa costituiscono uno dei principali fondamenti della qualità dell’assistenza percepita dagli utenti di un servizio sanitario. Il problema delle liste di attesa è tuttora ben lontano dall’essere risolto. La lunghezza delle liste di attesa come elemento critico per un sistema sanitario.

  4. Premessa (III) Le principali cause Molto probabilmente sono da mettere in relazione con la multifattorialità delle cause che le originano: • la domanda di prestazioni in continuo incremento; • l’espansione dei bisogni sanitari per l’aumento delle malattie cronico-degenerative; • l’invecchiamento della popolazione; • l’aumento delle opportunità diagnostiche e terapeutiche; • la consapevolezza ed autonomia dei cittadini.

  5. Materiale e Metodi APPROCCIO METODOLOGICO • Analisi domanda – offerta • Coinvolgimento degli agenti della domanda • Segmentazione della domanda • Razionalizzazione dell’offerta • Comunicazione ed informazione • Monitoraggio

  6. Materiale e Metodi (II) Analisi del servizio di Audiovestibologia dell’ospedale clinicizzato “SS.Annunziata” di Chieti Le fasi operative per verificare l’adeguatezza del servizio consistono nel: determinare la “domanda” di prestazioni del servizio di Audiovestibologia; dimensionare i servizi di Audiovestibologia; stabilire la dotazione necessaria di apparecchiature e personale;

  7. Materiale e Metodi (III) Analisi del servizio di Audiovestibologia dell’ospedale clinicizzato “SS. Annunziata” di Chieti ridefinire il modello organizzativo ottimale per un servizio di Audiovestibologia con dotazione del personale medico, tecnico e infermieristico; analisi della dimensione temporale dei tempi di attesa per visite ed esami strumentali.

  8. Risultati

  9. La Strumentazione diagnostica in dotazione al Servizio di Audiovestibologia dal 1999 risulta la seguente: • Audiometro • Impedenzometro • Potenziali Evocati Uditivi (ABR) • Elettronistagmografo (con test calorici) • Otoscopia a fibre ottiche • Rinomanometro (dal 2003) • Videonistagmoscopia (dal 2003) • Videonistagmografia (dal 2003)

  10. Personale medico, tecnico e infermieristico in dotazione presso il Servizio di Audiovestibologia distinto per qualifica e ore di attività settimanali

  11. Numero di visite e prestazioni per tipo di utenza negli anni 1999-2002

  12. Andamento temporale del numero di visite e prestazioni per l’utenza totale (interna ed esterna), dal 1999 al 2002

  13. Andamento temporale del numero di visite e prestazioni per l’utenza interna, dal 1999 al 2002

  14. Andamento temporale del numero di visite e prestazioni per l’utenza esterna, dal 1999 al 2002

  15. Composizione percentuale dell’utenza esterna e interna per le prestazioni ambulatoriali negli anni 1999-2002

  16. Dimensione temporale dei tempi di attesa per visite ed esami strumentali

  17. Risultati aumento progressivo e considerevole (400%) delle prestazioni diagnostiche; aumento lieve del N. prime visite (15%); nessun incremento significativo delle visite di controllo; stabilizzazione del rapporto utenze esterne/utenze interne intorno al 75% e 25% rispettivamente.

  18. Conclusioni L’analisi particolareggiata della domanda-offerta del servizio ha portato a proporre, per ridurre le liste d’attesa, le seguenti soluzioni: l’istituzione di una lista accessoria per “prestazioni urgenti” da prenotare direttamente presso il Servizio per consentire una diversificazione delle richieste; una revisione periodica delle liste d’attesa che permetta di riprogrammare continuamente l’attività lavorativa delle singole unità del Servizio; un controllo dei “drop-outs” che consenta di inserire eventuali prestazioni urgenti.

  19. Conclusioni (II) Il problema dei tempi di attesa, pur se abbondantemente studiato, risulta troppo frequentemente non risolto. Questo problema costituisce un evento fortemente critico per il SSN: Perché i tempi di attesa influiscono sulla qualità percepita dall’utenza Perché limitano la garanzia di equità all’accesso Perché limitano la fruizione dei livelli essenziali di assistenza

More Related