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L’Integrazione Scolastica tra Scuola, Sanità, Enti Locali

Gruppo di lavoro interistituzionale. Osservatorio provinciale sulla disabilità. L’Integrazione Scolastica tra Scuola, Sanità, Enti Locali. Convegno del 13 Marzo 2003. Convegno del 29 Maggio 2003. Entra. In ricordo di Maria Teresa Vignoli. Gruppo di lavoro.

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L’Integrazione Scolastica tra Scuola, Sanità, Enti Locali

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Presentation Transcript


  1. Gruppo di lavoro interistituzionale. Osservatorio provinciale sulla disabilità L’Integrazione Scolastica tra Scuola, Sanità, Enti Locali Convegno del 13 Marzo 2003 Convegno del 29 Maggio 2003 Entra In ricordo di Maria Teresa Vignoli

  2. Gruppo di lavoro • Vittorio BRUTTI, responsabile servizio di psicologia istituto “Villa Immacolata”; • Rosanna CAMILLI, assistente sociale del Comune di Viterbo; • Lina DI STEFANO, insegnante per le attività di sostegno nella scuola primaria; • Stefania INSOGNA, insegnante nella scuola dell’infanzia; • Ugo LONGO, insegnante per le attività di sostegno nella scuola secondaria; • Venanzio MARINELLI, dirigente tecnico e coordinatore del GLIP provinciale; • Maria Rita SALVI, dirigente scolastico e coordinatrice operativa del gruppo di lavoro; • Adrio SAVINI, psicologo, UOC-NPI ASL di Viterbo; • Mauro Giorgio SCHIRRIPA, neuropsichiatra, UOC-NPI ASL di Viterbo; • Rachelina MAIO, ufficio scolastico provinciale; • Francesca SCIAMANNA, ufficio scolastico provinciale;

  3. Saluto in ricordo di Maria Teresa • Mauro Arena A ricordo di Maria Teresa Vignoli La scuola viterbese ricorda la figura e l'operosità di Maria Teresa Vignoli, dirigente scolastica, deceduta a Padova, il giorno 11 novembre 2003. L'Ufficio scolastico provinciale resta privo della vitalità, della generosità e della dedizione alle azioni di formazione e di educazione che la dottoressa Vignoli aveva instancabilmente dispensato senza interruzione fino all'avanzare della malattia. In questi anni, tutti noi siamo stati arricchiti dalla sua professionalità.

  4. Seminario del 13 Marzo 2003 Seminario del 29 Maggio 2003 Programmadei lavori

  5. Segui

  6. Ore 9.00 Inizio lavori ( presidenza: Maria Teresa VIGNOLI, dirigente scolastico ) Interventi di apertura e di saluto: Mauro ARENA (Dirigente CSA) Giancarlo GABBIANELLI (Sindaco Comune di Viterbo) Giulio MARINI (Presidente Amministrazione Provinciale) Bruno CISBANI (Direttore Generale ASL) Segui

  7. Interventi di apertura: • Massimo GEMINI (Assessore provinciale formazione professionale • e lavoro, Amministrazione Provinciale) • I progetti della Provincia • Giovanni M.ARENA (Assessore alla pubblica istruzione, Comune di Viterbo) • Gli impegni del Comune di Viterbo: assessorato alla P.I. • Mauro ROTELLI (Assessore alle politiche sociali, Comune di Viterbo) • Gli impegni del Comune di Viterbo: assessorato alle politiche sociali • Marco RIVA (Dirigente tecnico, responsabile area VII, Ufficio Scolastico Regionale) • Il ruolo dell’Ufficio Scolastico Regionale • COFFE BREAK Segui

  8. Ore 10.30 – Paola ANDREUSSI (Neuropsichiatra infantile ASL) Il ruolo della ASL • Ore 10.45 – Vincenzo DI GEMMA (Psicologo ASL) Qualità dell’integrazione scolastica • Ore 11.00 – Giuseppe COSTANTINI (Psicologo ASL) Interventi della ASL nelle istituzioni scolastiche: dati statistici • Ore 11.15 – Rossella PIERANTONI (Neuropsichiatra infantile ASL) Progetto autismo • Ore 11.30 – Adrio SAVINI (Psicologo ASL) Rapporto ASL con le Istituzioni Scolastiche • Ore 12.15 – La situazione provinciale: analisi dei dati provenienti dalle istituzioni scolastiche. La scuola dell’infanzia: Stefania INSOGNA La scuola elementare: Lina DI STEFANO La scuola media e superiore: Ugo Longo INTERVALLO Segui

  9. Ore 15.00 – Salvatore NOCERA (Esperto, consulente ANPI) Nuovi scenari dell’integrazione dell’alunno disabile • Ore 15.30 – Dibattito: La parola alle scuole: spazio di riflessione (Moderatrice: Maria Teresa VIGNOLI) • Ore 17.30 – Maria Teresa VIGNOLI Sintesi dei lavori e definizione delle consegne per l’incontro successivo • Ore 18.00 – Conclusione dei lavori

  10. Obiettivi dei seminari • Rilevazione dei dati sulla qualità dell’integrazione nelle scuole della Provincia di Viterbo. • Individuazione di strategie d’intervento per la risoluzione dei punti di criticità del processo d’integrazione.

  11. Metodologia • Indagine conoscitiva strutturata per indicatori di processo Seminario del 13 marzo 2003 • Lavori di gruppo Seminario del 29 maggio 2003

  12. Strumenti di lavoro

  13. Risultati dei questionari Parte Comune Parte di indirizzo: Infanzia Elementare Media primo grado Media secondo grado

  14. Risultati Parte Comune A – Indicatore di Processo Lesottocategorie: A1- Utilizzazione delle strutture A2- Utilizzazione dei fondi A3- Scuola/Enti Esterni (Asl–Enti Loc.–Ass.) A4- Scuola/Famiglia A5- Organizzazione didattica A6- Ruolo e strumenti docente specializzato A7- Scuola e ruolo docenti curricolari

  15. UTILIZZAZIONE DELLE STRUTTURE Dalla sintesi si evidenzia un alto risultato di adeguatezza rispetto a:    - accessibilità dei locali della scuola per tutti gli alunni compresi quelli disabili       - utilizzazione dei locali della scuola per tutti gli alunni compresi quelli disabili       - utilizzo di tutti gli spazi della scuola da parte degli alunni disabili. Segui

  16. A1 – Utilizzazione delle strutture Grafico

  17. Utilizzazione dei fondi Per quanto riguarda l’utilizzazione dei fondi si evidenzia un alto risultato di adeguatezza per: • la richiesta di finanziamenti per progetti speciali integrati • l’utilizzo dei fondi per l’handicap. Per la formazione dei docenti di sostegno il risultato di adeguatezza e criticità è pari. Segui

  18. A2 – Utilizzazione dei fondi Grafico

  19. Scuola/Enti esterni • Nei progetti integrati risulta alto l’indice di adeguatezza rispetto al coinvolgimento della ASL e degli EELL, meno significativo il risultato di adeguatezza rispetto alla partecipazione delle Associazioni. • Un risultato con alto indice di criticità riguarda la capacità propositiva degli Enti Locali in merito a linee di indirizzo e di intervento per gli alunni diversamente abili prima della stesura del POF. • Il risultato riferito all’ assistenza specialistica che gli Enti Locali destinano alle scuole mette in evidenza un alto indice di criticità per quanto riguarda il criterio di richiesta e di assegnazione rispetto ai progetti di integrazione. • I risultati delle indicazioni traducibili in proposte didattiche che forniscono alle scuole gli specialisti ASL/Esterni e la collaborazione con gli stessi per la stesura del PDF e del PEP evidenziano un alto indice di adeguatezza. Segui

  20. A3 – Scuola/Enti esterni (Asl-Enti locali-Associazioni) Grafico 1 Grafico 2

  21. Scuola/Famiglia • L’indice di adeguatezza rispetto all’accordo educativo tra la scuola e le famiglie è totale. Segui

  22. A4 – Scuola/Famiglia Grafico

  23. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA • In riferimento all’organizzazione, alla frequenza, alla partecipazione e alle tematiche dei GLH d’Istituto e operativi i risultati sono di adeguatezza eccetto per la partecipazione del personale dell’Ente Locale e personale assistente. Segui

  24. A5 – Organizzazione Didattica

  25. Ruolo e strumenti docente specializzato • I risultati riferiti al coinvolgimento del docente specializzato rispetto alla classe e agli strumenti che lo stesso adotta per le osservazioni e le verifiche sono di totale adeguatezza, mentre è meno significativo il risultato di adeguatezza rispetto alla partecipazione dei docenti specializzati all’elaborazione del POF. Segui

  26. A6 – Ruolo e strumenti docente specializzato

  27. Scuola e ruolo docenti curricolari Il risultato è adeguato in merito a • partecipazione collegiale della scuola per l’integrazione degli alunni disabili, • continuità educativa e didattica tra i docenti dei vari ordini e gradi di scuola, • collaborazione tra docenti curricolari e docenti specializzati per la stesura del PDF e del PEP • integrazione del PEP nella programmazione di classe. Il risultato riferito alla formazione sull’integrazione per tutto il personale della scuola è quasi del tutto inadeguato Segui

  28. A7 – Scuola e Ruolo docenti curricolari

  29. A1 – Utilizzazione delle strutture

  30. A2 – Utilizzazione fondi

  31. A3 – Scuola/Enti esterni (Asl-Enti locali-Associazioni)

  32. A3 – Scuola/Enti esterni (Asl-Enti locali-Associazioni)

  33. A4 – Scuola/Famiglia

  34. A5 - Domanda 4/1

  35. A5 - Domanda 5/1

  36. A5 - Domanda 6/1

  37. A5 - Domanda 7/1

  38. A5 - Domanda 1/2

  39. A5 - Domanda 1/2

  40. A5 - Domanda 1/2

  41. A5 - Domanda 1/2

  42. A5 - Domanda 1/2

  43. A5 - Domanda 1/2

  44. A5 - Domanda 2/2

  45. A5 - Domanda 2/2

  46. A5 - Domanda 2/2

  47. A5 - Domanda 2/2

  48. A5 - Domanda 3/2

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