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Il socialismo

Il socialismo. CON LE MACCHINE SI PRODUCE MAGGIORE RICCHEZZA E MAGGIORE LIBERTA’, MA CHI EFFETTIVAMENTE NE PUO’ GODERE? E’ GIUSTO CHE IL BENESSERE PRODOTTO DA TANTI DEBBA ESSERE UN PRIVILEGIO DI POCHI?. Il socialismo. NON PUO’ ESSERCI LIBERTA’ SENZA GUSTIZIA.

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Presentation Transcript


  1. Il socialismo CON LE MACCHINE SI PRODUCE MAGGIORE RICCHEZZA E MAGGIORE LIBERTA’, MA CHI EFFETTIVAMENTE NE PUO’ GODERE? E’ GIUSTO CHE IL BENESSERE PRODOTTO DA TANTI DEBBA ESSERE UN PRIVILEGIO DI POCHI?

  2. Il socialismo NON PUO’ ESSERCI LIBERTA’ SENZA GUSTIZIA. LA LIBERTA’ DEL SINGOLO VA LIMITATA E SUBORDINATA ALL’INTERESSE DELLA SOCIETA’. SOLO la scomparsa delle disuguaglianze economiche e sociali può garantire la libertà.

  3. Il socialismo RESPONSABILE DI DISUGUAGLIANZE E INGIUSTIZIE E’ LA PROPRIETA’ PRIVATA DEI MEZZI DI PRODUZIONE DELLA RICCHEZZA. Capitalismo = sistema economico-sociale ingiusto.

  4. Il socialismo Da queste idee nasce il socialismo. Distinguiamo: Abolizione della proprietà privata tramite la rivoluzione Estendere al maggior numero di persone la proprietà dei mezzi di produzione.

  5. Il socialismo Da queste idee nasce il socialismo. Distinguiamo: SOCIALISMO UTOPISTICO SOCIALISMO SCIENTIFICO

  6. Il socialismo utopistico Termine introdotto da Marx per distinguerlo dal suo socialismo scientifico. Numerosi sono stati gli esponenti di questa forma di socialismo. Furono definiti “utopisti” perché intendevano superare il sistema capitalistico e instaurare una nuova società più equilibrata fondata sull'ideale cooperativorimpiangendo quel mondo precapitalistico irrimediabilmente perduto.

  7. Henri de Saint-Simon Louis Auguste Blanqui Robert Owen Pierre Joseph Proudhon Charles Fourier Louis Blanc I socialisti utopisti

  8. Carta d’identità Robert Nome: _____________________________ Cognome: __________________________ Luogo e data di nascita: _______________ Luogo e data di morte: ________________ Ceto d’appartenenza: _________________ Professione: ________________________ Opere: ____________________________ _____________________________ Owen Newtown, 1771 Newtown, 1858 Borghesia Proprietario industriale Il libro del nuovo mondomorale Autobiografia

  9. Robert Owen (1771-1858) “Non intendevo soltanto essere il dirigente di un cotonificio, ma cambiare le condizioni della gente, circondata da fattori aventi una dannosa influenza sull’intera popolazione (…) La comunità era una pessima società e il vizio e l’immoralità prevalevano con proporzioni mostruose.” (da “Autobiografia”)

  10. La tabella mostra come Owen tentò di migliorare le condizioni dei lavoratori, in particolare dei minorenni, attraverso importanti riforme. Il Parlamento inglese considerò la proposta di Owen troppo radicale e solo nel 1819 emanò il “Factory Act” per regolamentare lo sfruttamento minorile.

  11. Owen si occupò inoltre di migliorare la qualità della vita del proletariato attraverso la costruzione di case popolari e sistemi di pavimentazione e pulizia delle strade. Ma soprattutto si impegnò affinché i figli degli operai ricevessero una buona istruzione in scuole non a pagamento.

  12. Le “Villages Cooperations” Contrario alla teoria del libero mercato, Owen volle creare le cosiddette “Villages Cooperations”, delle comunità agricole autonome, capaci di produrre più delle aziende private. Non riuscendo ad ottenere il capitale sufficiente e trovando resistenze anche fra gli stessi operai, secondo cui egli rimaneva comunque un dirigente, dovette rinunciare a formare delle cooperazioni in Inghilterra . Tentò allora di fondarle in America, ma nessuna delle sedici cooperazioni formate durò più di qualche anno. Owen tornò quindi in Inghilterra, continuando ad occuparsi dei diritti del proletariato.

  13. Carta d’identità Nome: ____________________________ Cognome: _________________________ Luogo e data di nascita: _______________ Luogo e data di morte: ________________ Ceto d’appartenenza: _________________ Titolo : ____________________________ Opere: ____________________________ _____________________________ Claude Henri Ronvroy Parigi, 1760 Parigi, 1825 Aristocrazia Conte di Saint-Simon La Nuova Cristianità Il sistema industriale

  14. Società attuale Clicca sullo schermo oziosi produttori (proletariato e borghesia) (nobiltà e clero) E’ necessaria allora una: Riorganizzazione della società La massa guidata dall’autorità della aristocrazia tecnocrazia (èlite di scienziati e operai tecnici)

  15. Carta d’identità Nome: _______________________________ Cognome: ____________________________ Luogo e data di nascita: _________________ Luogo e data di morte: __________________ Ceto d’appartenenza: ___________________ Professione: __________________________ Opere: _______________________________ _______________________________ Charles François Marie Fourier Besançon 1772 Parigi 1837 Borghesia Economista Teoria dei quattro movimenti e dei destini generali Trattato dell’associazione domestica agricola

  16. I falansteri Secondo Fourier la rigida divisione del lavoro del capitalismo comporta la mortificazione della personalità del lavoratore. Così egli progetta i “falansteri”, unità produttive che fungono anche da residenza per i lavoratori.

  17. I falansteri capitalismo falansteri VS • specializzazione • mortificazione della personalità • costrizione • varietà • spazio per le passioni • vocazione

  18. Carta d’identità Nome:___________________________ Cognome: ________________________ Data e luogo di nascita: _____________ Data e luogo di morte: ______________ Ceto d’appartenenza: _______________ Professione: ______________________ Opere: __________________________ Louis Auguste Blanqui Nizza, 1805 Parigi 1881 Borghesia Giornalista Le origini della Rivoluzione del 1830

  19. Ecco come Engels descrive Blanqui: “Blanqui,è per sua natura un rivoluzionario politico, simpatizzante con le sofferenze del popolo, ma non ha né una teoria socialista né proposte pratiche definite…”

  20. Blanqui fu infatti uno dei primi a trovare nella lotta di classe una possibile soluzione alle questioni del proletariato. Ispirandosi a Rousseau, mosse una violenta critica alla proprietà privata, responsabile della mancanza di eguaglianza e giustizia. Infine, come Babeuf, credeva che una società comunista fosse attuabile solo in seguito alla costituzione di una dittatura provvisoria del proletariato.

  21. Carta d’identità Nome: ______________________________ Cognome: ___________________________ Luogo e data di nascita: _________________ Luogo e data di morte: __________________ Ceto d’appartenenza: ___________________ Professione: __________________________ Opere: ______________________________ _______________________________ Pierre Joseph Proudhon Besançon, 1809 Parigi, 1865 Borghesia Scrittore e Politico Che cos’è la proprietà? Filosofia della miseria

  22. Che cos'è la proprietà? E' un furto! i mezzi di produzione e la casa da abitare devono appartenere a chi li adopera, finché li adopera.

  23. Proudhon non è in realtà così radicale come sembrerebbe da questa affermazione. Egli infatti distingue: Possesso Proprietà Bene legittimo Bene illegittimo “Il possesso individuale è la condizione della vita sociale; cinquemila anni di storia lo dimostrano; la proprietà è il suicidio della società.” Da “Che cos’è la proprietà?”

  24. soluzione social-economica COSTITUZIONE DI UNA BANCA POPOLARE soluzione social-politica COSTITUZIONE DI UN GOVERNO FEDERALE

  25. Carta d’identità Nome: _____________________________ Cognome: __________________________ Luogo e data di nascita: _______________ Luogo e data di morte: ________________ Ceto d’appartenenza: _________________ Professione: ________________________ Opere: _____________________________ _____________________________ Louis Jean Joseph Charles Blanc Madrid, 1811 Cannes, 1882 Borghesia Giornalista e Storico Storia di dieci anni Storia della rivoluzione francese

  26. I tre principi della storia delle società Autorità (vinta nel 1789) Individualismo (determinato dall’assenza di autorità) (realizzabile eliminando la concorrenza nell’economia e tra gli uomini e creando gli ATELIERS SOCIAUX ) Fratellanza

  27. Nel suo “Programma” Louis Blanc presentò l’organizzazione degli “ateliers sociaux”, basandosi sul principio di eguaglianza: “L’uguaglianza è un principio che esclude l’odio e l’invidia.” Profitto 25% 25% Risarcimento proprietari Fondo cassa 25% 25% Assistenza malati, anziani e invalidi Salario degli operai

  28. Il socialismo scientifico Questa è la fase più matura dell’ideologia socialista. Marxed Engels, gli esponenti più rappresentativi del socialismo scientifico, vollero allontanarsi dalle dottrine utopistiche che sfuggivano la realtà senza analizzarla. Essi studiarono la società, partendo dallo studio delle sue evoluzioni nel corso dei secoli.

  29. Carta d’identità Nome: ______________________________ Cognome: ___________________________ Luogo e data di nascita: ________________ Luogo e data di morte: _________________ Ceto d’appartenenza: __________________ Professione: _________________________ Opere: ______________________________ ______________________________ Karl Heinrich Marx Treviri, 1818 Londra, 1883 Borghesia Filosofo ed Economista Manifesto del partito comunista Il Capitale

  30. Carta d’identità Nome: ______________________________ Cognome: ___________________________ Luogo e data di nascita: ________________ Luogo e data di morte: _________________ Ceto d’appartenenza: __________________ Professione: _________________________ Opere: ______________________________ ______________________________ Friederich Engels Barmen, 1820 Londra, 1895 Borghesia Proprietario industriale Manifesto del partito comunista L’origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato

  31. Le teorie di Marx ed Engels Alla base della loro concezione troviamo il MATERIALISMO STORICO: Clicca sullo schermo per continuare Struttura: ECONOMIA Sovrastruttura: Espressione intellettuale dell’uomo (religione, arte, letteratura…) Conseguenze

  32. Conseguenze N.B. Dal materialismo storico deriva quindi la centralità dell’economia nelle dottrine di Marx ed Engels e lo studio della storia e della società in funzione di essa.

  33. L’evoluzione della borghesia “La borghesia moderna è il prodotto d’un lungo processo di sviluppo…” Da “Manifesto del Partito comunista” SERVI DELLA GLEBA POPOLO MINUTO BORGHESIA Medioevo Età dei Comuni Quattrocento

  34. L’evoluzione dell’economia borghese “La scoperta dell’America, la circumnavigazione dell’Africa crearono alla sorgente borghesia un nuovo terreno.” Da “Manifesto del Partito comunista” Corporazioni locali Mercati internazionali Industrie Prima del 1492 Dopo la scoperta dell’America Attraverso l’invenzione di macchine che rivoluzionarono la produzione

  35. Un altro punto fondamentale nella dottrina di Marx ed Engels é la CONCEZIONE DIALETTICA DELLA STORIA:poiché nella storia ci sono sempre stati i ceti dominanti e i ceti dominati, e un sovvertimento di classe è sempre succeduto ad una rivoluzione, il proletariato si sostituirà alla borghesia attraverso la lotta di classe. “I proletari non hanno da perdervi che le loro catene. Hanno un mondo da guadagnare. Proletari di tutto i paesi, unitevi!” Da “Manifesto del Partito comunista” Giuseppe Pellizza da Volpedo,Il quarto stato.

  36. ...dopo la rivoluzione... Dittatura proletaria Stato socialista Società senza classi ABOLIZIONE DELLA PROPRIETA’ PRIVATA DEI MEZZI DI PRODUZIONE

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