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CONTESTO E ORGANIZZAZIONE DELLA RETE

CONTESTO E ORGANIZZAZIONE DELLA RETE. L’Organizzazione della Rete Attori e compiti Piano Generale di Censimento e circolari Rete di rilevazione: attori e compiti Focus sul livello comunale Sistema di gestione della Rilevazione (SGR). 1. Piano Generale di Censimento.

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CONTESTO E ORGANIZZAZIONE DELLA RETE

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  1. CONTESTO E ORGANIZZAZIONE DELLA RETE L’OrganizzazionedellaRete Attori e compiti Piano Generale di Censimento e circolari Rete di rilevazione: attori e compiti Focus sul livello comunale Sistema di gestione della Rilevazione (SGR)

  2. 1. Piano Generale di Censimento

  3. Il Piano Generale di Censimento (1) 3 Il Piano Generale di Censimento (PGC) definisce le linee guida per la pianificazione e la realizzazione delle operazioni relative al 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni IL PGC è stato emanato dall’Istat con deliberazione n. 6/11/PRES (adottata in data 18/02/2011) e notificato sulla Gazzetta Ufficiale dell’8/03/2011, serie generale n. 55.

  4. Il Piano Generale di Censimento (2) 4 Il PGC definisce: • Obiettivi • Campo di osservazione e unità di rilevazione • Metodologia e tecniche di indagine • Data di riferimento dei dati e calendario delle operazioni • Modalità di organizzazione e di esecuzione delle operazioni • Contributi agli organi di censimento • Modalità di selezione di coordinatori e rilevatori • Adempimenti cui sono tenuti i rispondenti e gli organi di censimento • Date e modalità di diffusione dei risultati

  5. Il Piano Generale di Censimento (3) 5 Il PGC stabilisce che contestualmente alla rilevazione si dovrà effettuare il confronto censimento-anagrafe, ovvero la verifica che tutti gli individui iscritti all’anagrafe comunale in data 8 ottobre 2011 siano rilevati con un questionario di famiglia o di convivenza. Gli Uffici Comunali di Censimento (UCC) dovranno certificare i risultati del confronto censimento-anagrafe con un bilancio ad hoc.

  6. Le circolari 6 Non essendo previsto un regolamento di esecuzione come in passato, l’Istat può produrre delle circolaricon lo scopo di disciplinare singoli aspetti delle operazioni censuarie e fornire chiarimenti su tempi, modalità e dettagli tecnici. Si tratta di documenti destinati esclusivamente agli organi censuari.

  7. 2. Rete di rilevazione: attori e compiti

  8. Il modello organizzativo del Censimento 8 Il Piano Generale del Censimento prevede un’organizzazione su quattro livelli territoriali: • Livello nazionale • Livello regionale • Livello provinciale • Livello comunale

  9. La rete territoriale 9 Nazionale Regionale Provinciale Comunale

  10. Livello nazionale: attori e compiti 10 ISTAT Ministero dell’Interno DCCG Ufficio di Statistica

  11. Livello nazionale 11 Istat • Definisce gli aspetti organizzativi, tecnici e metodologici della rilevazione • Provvede alle misure necessarie per il corretto andamento delle operazioni • Predispone il materiale, sovrintende alle operazioni e ne effettua il monitoraggio • Elabora e valida i dati raccolti dagli organi di censimento, ne cura la diffusione e la trasmissione ad Eurostat Ufficio di Statistica del Ministero dell’ Interno • Costituisce gli Uffici Provinciali di Censimento (UPC) e ne assicura il coordinamento delle attività svolte

  12. Livello regionale: attori e compiti 12 ISTAT Sedi Territoriali Commissione Tecnica Regionale URC Ufficio Regionale di Censimento ANPCI UPI Regione RIT ANCI ANUSCA USCI DeA Unioncamere

  13. Livello regionale: Ufficio regionale di Censimento 13 L’Ufficio Regionale di Censimento (URC) rappresenta la struttura di snodo attraverso la quale l’Istat sovrintende al funzionamento della rete nel territorio. • E’ costituito presso la sede territoriale dell’Istat • Supervisiona la costituzione degli Uffici di Censimento a livello sub-regionale • Supervisiona le procedure di selezione e nomina di coordinatori e rilevatori comunali • Coordina e partecipa alla formazione del personale degli organi di censimento Controlla il regolare svolgimento delle operazioni censuarie e fornisce il supporto tecnico alla rete

  14. Livello regionale: Commissione Tecnica Regionale 14 L’Ufficio Regionale di Censimento (URC) è coadiuvato da una Commissione Tecnica Regionale (CTR), con compiti di monitoraggio, segnalazione e intervento nei casi più critici. E’ costituita dall’Istat con apposita delibera e coordinata da un rappresentante dell’Istat. E’ organo interistituzionale tecnico e non censuario. Ne fanno parte anche rappresentanti dell’Ufficio di Statistica della Regione e rappresentanti degli enti locali, designati da ANCI, ANUSCA, USCI, DeA, ANPCI, UPI e UNIONCAMERE regionali.

  15. Livello provinciale: attori e compiti 15 ISTAT - URC Prefettura-UTG RIT Responsabile Istat Territoriale UPC Ufficio Provinciale di Censimento

  16. Livello provinciale: Responsabili Istat Territoriali 16 I Responsabili Istat Territoriali (RIT) operano nell’ambito dell’URC. Le funzioni attribuite sono: • coordinare la costituzione degli Uffici di censimento nel territorio di competenza • controllare le procedure di selezione e nomina dei Coordinatori comunali e dei Rilevatori • coordinare e partecipare alla formazione del personale degli organi di censimento • controllare il regolare svolgimento delle operazioni censuarie nel territorio di competenza

  17. Livello provinciale: Uffici Provinciali di Censimento 17 Gli Uffici di Statistica presso le Prefetture svolgono i compiti di Uffici Provinciali di Censimento (UPC). Le funzioni attribuite sono: • coordinare le attività censuarie nel territorio di competenza e vigilare sul relativo corretto svolgimento, in collaborazione con i RIT • contribuire alla formazione del personale degli Uffici Comunali di Censimento • monitorare l’andamento della rilevazione anche utilizzando le funzioni di reportistica e trasmissione previste nel Sistema di Gestione della Rilevazione (SGR) • assistere l’attività degli UCC (soluzione di eventi imprevisti o eccezionali) • vigilare e contribuire al corretto svolgimento delle operazioni censuarie

  18. Livello provinciale: Gruppi di lavoro permanenti 18 Presso gli Uffici di statistica delle Prefetture sono costituiti i gruppi di lavoro permanenti previsti dalla Direttiva Comstat* n. 5 del 15.10.1991. In occasione del Censimento, il gruppo di lavoro permanente è chiamato a coadiuvare l’attività a livello provinciale, con compiti di consulenza e di supporto tecnico. Componenti del GdL sono: • responsabile dell’Ufficio di statistica della Prefettura • rappresentante dell’Istat; • dirigente dell’Ufficio di statistica della CCIAA del capoluogo • dirigente dell’Ufficio di statistica della Provincia • dirigente dell’Ufficio di statistica del Comune capoluogo * Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica

  19. 3. Focus sul livello comunale

  20. Livello comunale: attori e compiti 20 Ente Comune UCC Ufficio Comunale di Censimento RIL CoC RIL RIL RIL

  21. Livello comunale: Uffici Comunali di Censimento (1/2) 21 Ciascun Comune ha costituito un proprio Ufficio Comunale di Censimento (UCC), eventualmente in forma associata con altri Comuni. Le principali funzioni e compiti dell’UCC sono le seguenti: • organizzarsi ed eseguire la rilevazione secondo le disposizioni dell’Istat • selezionare e nominare i rilevatori e loro eventuali coordinatori • costituire uno o piu’ Centri Comunali di Raccolta (CCR) dei questionari • svolgere la rilevazione e monitorarne l’andamento, intervenendo nei casi di criticità

  22. Livello comunale: Uffici Comunali di Censimento (2/2) 22 • assistere i rispondenti nella compilazione dei questionari • svolgere il censimento degli edifici • effettuare la revisione dei questionari cartacei • provvedere al confronto Censimento-Anagrafe • trasmettere all’Istat il bilancio ad hoc del confronto • utilizzare il Sistema di Gestione della Rilevazione (SGR), predisposto dall’Istat, per tutte le funzioni previste • accertare i casi di violazione dell’ obbligo di risposta • confezionare i pacchi dei questionari compilati • provvedere, al termine della rilevazione, alla rendicontazione dei costi sostenuti

  23. Livello comunale: Responsabile UCC 23 A capo di ogni UCC viene incaricato un Responsabile, dipendente comunale, che coordina l’attività dell’ufficio. Il responsabile dell’UCC è responsabile del trattamento dei dati personali, per le operazioni di competenza. I responsabili degli Uffici di Censimento devono incaricare del trattamento dei dati il personale coinvolto nelle operazioni censuarie, ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. n. 196/2003, e adottare le misure di sicurezza previste dall’art. 31 e successivi.

  24. Livello comunale: Coordinatori (1/2) 24 Nei Comuni con più di 5.000 abitanti gli UCC possono incaricare uno o più coordinatori. La circolare Istat n. 6 indica di nominare un coordinatore ogni 10 rilevatori. Quando non viene nominato alcun coordinatore, i relativi compiti sono assunti, di norma, dal responsabile dell’UCC. Le principali funzioni e compiti del coordinatore sono le seguenti: • partecipare alle riunioni di formazione • coadiuvare il Responsabile dell’UCC nella formazione dei rilevatori • coordinare e controllare l’attività dei rilevatori

  25. Livello comunale: Coordinatori (2/2) 25 • fornire supporto tecnico e metodologico ai rilevatori • assicurare il regolare ed esatto adempimento delle operazioni di monitoraggio della rilevazione • riferire al Responsabile dell’UCC sull’andamento della rilevazione e su eventuali problemi emergenti • svolgere ogni altro compito affidato dal Responsabile dell’UCC ai fini del buon andamento della rilevazione censuaria

  26. Livello comunale: Rilevatori (1/2) 26 Per l’espletamento delle operazioni demandate sul territorio, gli UCC si affidano alla figura del rilevatore. Le principali funzioni e compiti del rilevatore sono le seguenti: • partecipare alle riunioni di formazione • consegnare i questionari alle CONVIVENZE e alle FAMIGLIE in LAC in caso di mancato recapito • eseguire i solleciti alle unità non rispondenti e provvedere al recupero dei questionari • rilevare gli edifici nel Censimento degli edifici e le abitazioni non occupate • compilare/aggiornare quotidianamente il Diario di Sezione

  27. Livello comunale: Rilevatori (2/2) 27 • operare presso i Centri Comunali di Raccolta (CCR) • rilevare le persone abitualmente dimoranti ma non comprese nelle LAC • revisionare i questionari cartacei restituiti dalle famiglie • segnalare al Coordinatore Comunale o al Responsabile dell’UCC eventuali violazioni dell’obbligo di risposta ai fini dell’avvio della procedura sanzionatoria di cui all’art. 11 del Decreto legislativo n.322 del 6 settembre 1989 • svolgere i compiti affidati dal Responsabile UCC o dal Coordinatore

  28. Regole di comportamento degli operatori censuari 28 Ai fini del rispetto delle regole di etica e di deontologia e per assicurare l’osservanza della normativa in materia di protezione dei dati personali (d.lgs. n. 196/2003), gli operatori del Censimento, e soprattutto i Rilevatori, devono: • Rendere nota la propria identità, la propria funzione e le finalità della rilevazione, anche attraverso adeguata documentazione (cartellino ben visibile) • Fornire tutti i chiarimenti che consentano all’interessato di rispondere in modo consapevole e adeguato evitando comportamenti che possano configurarsi come artifici ed indebite pressioni • Provvedere tempestivamente alla correzione degli errori e delle inesattezze delle informazioni acquisite nel corso della rilevazione

  29. Regole di comportamento degli operatori censuari 29 • In qualità diincaricati del trattamento di dati personali (per quanto di competenza) devono assicurare che la raccolta dei dati sia preceduta dalla comunicazione dell’informativa prevista dall’art. 13 del d. lgs. n. 196/2003 • L’informativa consiste nell’insieme di informazioni che l’interessato (cioè il soggetto al quale si riferiscono i dati personali), ovvero il soggetto presso il quale i dati medesimi sono raccolti, ha diritto di ricevere preventivamente da parte del titolare (o del responsabile) del trattamento

  30. Regole di comportamento degli operatori censuari 30 • Tutti gli operatori, infine, sono tenuti al rispetto delsegreto statistico.

  31. 4. Sistema di gestione della Rilevazione (SGR)

  32. Sistema di Gestione della Rilevazione - SGR 32 • Tutte le fasi della rilevazione devono essere gestite e monitorate utilizzando il Sistema di Gestione della Rilevazione (SGR) • SGR costituisce il supporto informatico alla conduzione della rilevazione • Le funzioni messe a disposizione dal Sistema sono diversificate a seconda del tipo di operatore che vi accede

  33. Sistema di Gestione della Rilevazione - SGR 33 • Le funzioni realizzate nel Sistema sono le seguenti: • • Gestione Operatori • • Rapporti Riassuntivi • • Stato Sezione • • Lista Edifici • • Confronto censimento-anagrafe • • Questionari • • Utilità

  34. Sistema di Gestione della Rilevazione - SGR 34 • La prima funzione che dovrà essere utilizzata dal Responsabile dell’UCC è la funzione di “gestione operatori” che consente la configurazione della rete di rilevazione comunale. • Gli operatori previsti in SGR sono i seguenti: • • UCC: Responsabile dell’Ufficio Comunale di Censimento • • DUCC: Delegato dell’Ufficio Comunale di Censimento • • COC: Coordinatore Comunale • • RIL: Rilevatore • • UPC: Ufficio Provinciale di Censimento (Prefettura) • • RIT: Responsabile Istat Territoriale • • URC: Ufficio Regionale di Censimento • • ISTAT: Istat centrale • Alcuni di questi operatori (CoC e RIL) vengono caratterizzati da un profilo utente, ovvero possono avere operatività diverse per riflettere le possibili funzioni che andranno a svolgere nelle operazioni del Censimento

  35. Sistema di Gestione della Rilevazione - Operatori 35 In evidenza le funzioni di inserimento, modifica o cessazione degli operatori della rete

  36. Sistema di Gestione della Rilevazione - Operatori 36 Esempio: scheda di inserimento rilevatore e scelta del livello di operatività

  37. Sistema di Gestione della Rilevazione - Operatori 37 In evidenza le funzioni di assegnazione

  38. Sistema di Gestione della Rilevazione - Operatori 38 Esempio: scheda di assegnazione rilevatori ad un coordinatore

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