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Apprendimento e scrittura collaborativa on-line: un’esperienza di E-learning My Pbworks

Apprendimento e scrittura collaborativa on-line: un’esperienza di E-learning My Pbworks I.C. Luca della Robbia Appignano (M C) Scuola secondaria di I grado classe 3^A. DEFINIZIONE. GLI AMBIENTI WIKI.

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Apprendimento e scrittura collaborativa on-line: un’esperienza di E-learning My Pbworks

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Presentation Transcript


  1. Apprendimento e scrittura collaborativa on-line: un’esperienza di E-learning My Pbworks I.C. Luca della Robbia Appignano (M C) Scuola secondaria di I grado classe 3^A a cura di Vittoria Trotta

  2. DEFINIZIONE a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  3. GLI AMBIENTI WIKI Gli ambienti wiki nascono come applicativi del Web 2.0 sono generalmente chiamati social software, ricordando con ciò le loro specificità che sono quelle di permettere alle persone di dialogare, collaborare, costruire in rete. L’evoluzione tecnologica permette, finalmente, al Web 2.0 di far divenire il web quello che Berners-Lee auspicava. Un wiki è un sito web o comunque una collezione di documenti ipertestuali che viene aggiornato dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso. La modifica dei contenuti è aperta, nel senso che il testo può essere modificato da tutti gli utenti (a volte soltanto se registrati,altre volte anche anonimi) procedendo non solo per aggiunte, ma anche cambiando e cancellando ciò che hanno scritto gli autori precedenti. Ogni modifica è registrata in una cronologia che permette in caso di necessità di riportare il testo alla versione precedente; lo scopo è quello di condividere, scambiare, immagazzinare e ottimizzare la conoscenza in modo collaborativo Tratto da Dal desktop a Second life – Tecnologie nella didattica, Morlacchi, 2008 a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  4. GLI UTENTI Gli utenti, in un wiki, possono scrivere in modo collaborativo un testo. È possibile intervenire su un testo già scritto e modificarlo; tutte le versioni precedenti vengono conservate e, in caso di necessità, possono essere ripristinate. Nel testo è possibile individuare dei collegamenti a nuove pagine che vengono create all’istante e, ciascuna di queste, assume come nome la parola scelta come collegamento. L’insieme delle pagine create liberamente e collaborativamente rappresenta una enciclopedia elettronica pubblicata in 200 lingue differenti. Il progetto di questa enciclopedia nasce nel 2001 e fu chiamato Wikipedia; la sua nascita segna la definitiva diffusione del wiki. Tratto da Dal desktop a Second life – Tecnologie nella didattica, Morlacchi, 2008 a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  5. WIKI COME EDITOR D I TESTO Per la sua caratteristica di poter collegare e creare nuove pagine, wiki è spesso considerato come un editor ipertestuale online ed ha una qualche affinità con un blog qualora si consideri la storia delle revisioni come la serie di interventi nel blog. A differenza del blog, dove gli interventi degli utenti vengono aggiunti ai precedenti e non è possibile modificare quelli già presenti, nel wiki gli utenti possono intervenire sul contenuto scritto da altri. Tratto da Dal desktop a Second life – Tecnologie nella didattica, Morlacchi, 2008 a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  6. POTENZIALITA’ CHE COSA E COME I wiki sono strumenti ideali quando si ha la necessità di costruire collaborativamente un testo, dando la possibilità a utenti remoti di poter intervenire nella sua realizzazione. Anche in presenza rappresenta uno strumento ideale per la costruzione collaborativa di documenti. Può essere utilizzato in tutte quelle occasioni nelle quali occorre presentare help online, documentazioni di processi realizzativi, creare materiale informativo, voci di una enciclopedia online, glossari. Tratto da Dal desktop a Second life – Tecnologie nella didattica, Morlacchi, 2008 a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  7. INTELLIGENZA COLLETTIVA a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  8. L’AZIONE COLLETTIVA a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  9. CONTESTO DELL’ESPERIENZA L’esperienza si riferisce alla sperimentazione delle applicazioni web 2.0 e si snoda all’interno della programmazione di italiano, storia e geografia e trasversalmente cittadinanza e costituzione dell’ A.S. 2009-2010 integrando la didattica d’aula con l’utilizzo di un ambiente di apprendimento wiki modalità E-learning. La sperimentazione vede protagonista la scuola secondaria di I grado la classe 3^A del’Istituto Comprensivo Luca Della Robbia Appignano. La classe è composta da 19 alunni, la maggior parte di essi possiedono un computer e la connessione internet, solo una alunna non possiede nessun supporto informatico, pertanto collabora nell’ambiente wiki durante le attività d’aula. Diversi alunni hanno buone competenze digitali, in modo particolare uno di essi che si è adoperato ad elaborare un tutorial per i compagni sull’utilizzo del PbWorks condividendolo all’interno dello stesso ambiente a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  10. LE RAGIONI D I UNA SCELTA LO STUDIO COME IMPEGNO E COME SFIDA a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  11. IN RELAZIONE ALLA • complessità del mondo reale; • molteplicità delle informazioni • etereogenità delle classi (culturale, motivazionale, etc.); • stili differenti di apprendimento degli studenti; • importanza di un ruolo attivo degli studenti; • importanza del lavoro collaborativo; • importanza della riflessione e della consapevolezza della propria identità. • Learning Entity= singolo studente o gruppo (Pier Giuseppe Rossi Università di Macerata )  a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  12. FINALITA’ L'idea della sperimentazione finalizzata all’ utilizzo dell’ambiente e-learning ad integrazione e intermediazione dell’attività didattica d'aula è scaturita dalla volontà di verificare se gli strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie della comunicazione e le metodologie collaborative ad essi sottesi potessero migliorare il quadro cognitivo, metacognitivo e motivazionale della classe coinvolta, con un tipo di approccio che va dal centralizzato al decentralizzato.( Downes S., 2006) Contestualmente c’era anche il desiderio di valutare le possibilità che un uso costante dell’ambiente wiki consentisse agli studenti di imparare ad utilizzare in modo opportuno e corretto le potenzialità cognitive, conoscitive e metacognitive messe a disposizione dalle nuove tecnologie.L'esperienza, inoltre, si è contestualizzata e si è giustificata come prima sperimentazione di utilizzo didattico del Pbworks Open Sorse per verificare la possibilità di estenderne l'utilizzo ad altri docenti e ad altre classi per implementare il curricolo e l’offerta formativa Figura in alto Approccio centralizzato e Approccio decentralizzato (Downes S., 2006) a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  13. OBIETTIVI a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  14. MULTIMEDIALITA’ E COSTRUTTIVISMO UN’OCCASIONE D I APPRENDIMENTO STUDIO E IMPEGNO COME SFIDE INTERESSANTI (Pier Giuseppe Rossi Università di Macerata )  a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  15. ESPERIENZE PBWORKS a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  16. PRIMA PAGINA PBWORKS a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  17. Nella prima pagina ci sono delle finestre con dei bottoni o comandi per attivare le funzioni del PBW create a page per creare pagine tools, upload file per caricare file invite more people per creare accaunt ad utenti o ad ospiti. Nello spazio navgator è possibile attivare dei folder per creare corsi relativi ad argomenti o discipline. a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  18. Lo spazio side bar viene utilizzato dagli alunni per annotare i compiti o gli eventi gionalieri dell’attività didattica d’aula cosicchè l’alunno assente può essere informato sulle attività svolte in classe. Inoltre si possono aggiungere dei link con collegamenti internet . Lo spazio recent activity indica il nome dell’utente e delle attività che ha svolto nell’ambiente wiki, more activty quelle precedenti a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  19. REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO PBWORKS A CURA DEGLI ALUNNI CLASSE 3^A a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  20. PERCORSO CITTADINANZA E COSTITUZIONI a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  21. PERCORSO CITTADINANZA E COSTITUZIONI NELLE DUE SLIDE SUCCESSIVE UN ESEMPIO D I TESTO COLLABORATIVO a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  22. a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  23. PERCORSO D I CITTADINANZA E COSTITUZIONI ESEMPIO D I PERCORSO IN MODALITA’ BLENDED CONDOTTA DALLA PROF.SSA VITTORIA TROTTA E COORDINATO DALLA DOTT.SSA CATIA BRUNELLI a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  24. PERCORSO D I CITTADINANZA E COSTITUZIONI IN QUESTA ATTIVITA’ GLI ALUNNI HANNO RICERCATO E RICOSTRUITO DEFINIZIONI ED ATTIVITA’ DEL PARLAMENTO. LA PAGINA COME SI PUO’ NOTARE PRESENTA DEI COLLEGAMENTI IPERTESTUALI a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  25. UN ESEMPIO D I PAGINA IPERTESTUALE LEGATA ALLA PAGINA PRECEDENTE a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  26. PERCORSO D I CITTADINANZA E COSTITUZIONI OGNI ALUNNO DESCRIVE E STUDIA IL PROFILO D I UNA CARICA ISTITUZIONALE E NELLO SPAZIO ADD COMMENT PRESENTE IN OGNI PAGINA OGNUNO PUO’ ESPRIMERE IL GIUDIZIO SULLA CHIAREZZA ESPOSITIVA DEL COMPAGNO . a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  27. UN ESEMPIO D I PAGINA IPERTESTUALE LEGATA ALLA PRECEDENTE PAGINA a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  28. PERCORSO CITTADINANZA E COSTITUZIONIIL PERCORSO COMINCERA’ CON LA PROPOSTA DA PARTE DEGLI ALUNNI D I SUGGERIRE NELLO SPAZIO ADD COMMENT GLI ARTICOLI DELLE COSTITUZIONI D I ORGANISMI TRANSCONFINARI SUI QUALI COMINCIARE IL PERCORSO a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  29. NEL PBWORKS E’ POSSIBILE CREARE UNO SPAZIO DOVE INSERIRE RISORSE UTILI AGLI STUDENTI PER ELABORARE I PROPRI HOMEWORK A DISTANZA a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  30. NEL PERCORSO D I ANTOLOGIA SONO PRESENTI DEI MODULI SU DELLE TEMATICHE SPECIFICHE CHE VENGONO AGGIRNATE ED IMPLEMENTATE SIA DALL’INSEGNANTE CHE DAGLI ALUNI a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  31. IL PERCORSO D I STORIA SEGUE LA PERIODIZZAZIONE CURRICOLAREGLI ALUNNI NEI RISPETTIVI PERIODI ELABORANO TESTI COLLABORATIVI QUIZ ED INSERISCONO RISORSE a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  32. PERCORSO D I STORIA UN ESEMPIO D I TESTO COLLABORATIVO a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  33. PERCORSO D I STORIA ESEMPIO D I QUIZ ANIMATO ELABORATO DALL’ALUNNO LUCA ROSSI AL QUALE IN MODALITA’ BLENDED HANNO PARTECIPATO I COMPAGNI DELLA CLASSE a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  34. PERCORSO D I GEOGRAFIA NELLA PAGINA SEGUENTE E’ POSSIBILE OSSERVARE UNAPARTE DEL PERCORSO DEDICATO ALL’ASIA IL LAVORO SUL CONTINENTE E’ STATO SVOLTO IN GRUPPI A DISTANZA a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  35. PERCORSO D I GEOGRAFIA PAGINA IPERTESTUALE ALLA PRECEDENTE RELATIVA ALL’ATTIVITA’ SVOLTA DAL GRUPPO 4 SULLA REGIONE SUD ORIENTALE DELL’ASIA a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  36. SEGUE L’ATTIVITA’ DEL GRUPPO 4 a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  37. PERCORSO D I LETTERATURA NELLA PAGINA PRINCIPALE IN RALAZIONE AI PERIODI LETTERARI E AI POETI SONO COLLEGATE ALTRE PAGINE RISORSE. NELLO SPAZIO NAVIGATOR E’ POSSIBILE VISUALIZZARE LE ATTIVITA’ LEGATE AL PERCORSO LETTERARIO a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  38. PERCORSO D I LETTERATURA ESEMPIO D I TESTO COLABORATIVO SUL ROMANTICISMO a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  39. PERCORSO D I LETTERATURAESEMPIO D I TESTO COLLABORATIVO SU GIACOMO LEOPARDI a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  40. PERCORSO D I LETTERATURA L’ATTIVITA’ CONSISTE NEL SIMULARE UN INTERVISTA A MANZONI. GLI ALUNNI SI SONO SUDDIVISI I COMPITI ALCUNI NEL PREPARARE L’INTERVISTA ALTRI NEL RISPONDERE IMPERSONANDOSI IN MANZONI. CON QUESTA ATTITA’ IN MODALITA’ BLENDED GLI STUDENTI HANNO RICOSTRUITO IL PENSIERO POETICO E PARTE DELLA BIOGRAFIA SELL’AUTORE a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  41. PECORSO D I GRAMMATICA a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  42. PERCORSO D I GRAMMATICA ESEMPIO D I ATTIVITA’ a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  43. SPAZIO REPORT E TESTI IN QUESTO SPAZIO GLI ALUNNI DEPOSITANO TESTI NEW E REPORT SU ARGOMENTI D I ATTUALITA’ O TEMATICHE GIOVANILI TRATTATI E DISCUSSI IN CLASSE. NELLO SPAZIO ADD COMMENT L’INSEGNANTE HA LA POSSIBILITA’ D I VALUTARE L’ATTIVITA’ SVOLTA DALL’ALUNNO a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  44. ALL’INDIRIZZO SEGUENTE E’ POSSIBILE ACCEDERE AL PBWORKS CLASSE 3^A INSERENDO NELLO SPAZIO LOG IN USERNAME E PASSWORD http://gruppoh.pbworks.com/FrontPage Password: bee3pear Username: pbwclasse3a

  45. A QUESTO PUNTO E’ LECITO CHIEDERSI a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  46. RIVOLUZIONE O INNOVAZIONE METODOLOGICA? a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  47. E NELLA VALUTAZIONE ? a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  48. Valutazione dell’esperienza. L’utilizzo delle tecnologie di rete per: a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  49. MONITORAGGIO E SONDAGGIO GLI ESITI a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

  50. RIFERIMENTI TEORICI PER L’ELEARNIG IN RELAZIONE A: RACCOMANDAZIONI DELLA UE PER IL PROGRAMMA “IMPLEMENTATION OF EDUCATION & TRAINING 2010” • Legare l’implementazione di I.C.T. ad obiettivi educativi di lungo termine; • Rivolgere l’attenzione alle esigenze formative che possono essere soddisfatte con le I.C.T. e sviluppare nuovi servizi; • Ottimizzare i processi di valutazione verificare il raggiungimento dei risultati; • Legare l’uso educativo delle I.C.T.alla ricerca. a cura di Vittoria Trotta I.C. DELLA ROBBIA APPIGNANO M C

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