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Può l’ecografia ostetrica essere strumento di relazione tra madre e bambino?

Può l’ecografia ostetrica essere strumento di relazione tra madre e bambino?. Patrizia Vergani Milano; 26 febbraio 2005. “ cross-talk ” tra geni dell ’ embrione e della madre. Avviene nei 5 giorni di permanenza dell ’ embrione nella tuba di Fallopio

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Può l’ecografia ostetrica essere strumento di relazione tra madre e bambino?

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Presentation Transcript


  1. Può l’ecografia ostetrica essere strumento di relazione tra madre e bambino? Patrizia Vergani Milano; 26 febbraio 2005

  2. “cross-talk” tra geni dell’embrione e della madre Avviene nei 5 giorni di permanenza dell’embrione nella tuba di Fallopio Messaggi dai geni embrionali stimolano l’epitelio tubarico a rilasciare fattori di crescita embrionale come EGF e TGFα Dalla interazione embrione/tuba di Fallopio nasce la capacità dell’embrione di svilupparsi prima dell’impianto nel tessuto uterino

  3. Dialogo madre e figlio • Relazionalità biologica • che origina dal “traffico cellulare” in fase di pre-impiato e di impianto • Percezione di una presenza • Conoscenza del sesso

  4. Ecografia prenatale • Attraverso un vetro “oscuro” può la madre aumentare la relazione con il proprio bambino? • Promuovendo un “collegamento” incide sull’ “attaccamento”?

  5. L’ecografia prenatale è in grado di provocare un precoce “collegamento” tra madre e bambino • Si ritiene che grazie alla rassicurante immagine del feto, venga promosso un comportamento della madre a vantaggio del feto stesso

  6. Anche se qualche studio aveva ipotizzato che la visualizzazione del feto prima della percezione dei movimenti poteva avere un effetto traumatico sulla relazione madre-bambino • In realtà le donne, soprattutto le primigravide, che si sottopongono ad ecografia nel primo trimestre riportano sentimenti di commozione

  7. Effetti a breve termine sul comportamento materno • Meno fumo • Meno alcool • Più visite di controllo

  8. Effetti sul comportamento paterno • Se il padre è presente • Coinvolgimento emotivo come la madre • Effetto positivo nella relazione con la madre

  9. Effetti sull’ansia Zlotogorski Z et al.Obstet Gynaecol Res. 1997;23:25-8. • 1089 gravidanze fisiologiche • Età gestazionale media dello scan 20.4 (comunque > 10 sett.) • Questionario con 26 domande sul livello di ansia (scala numerica) prima e dopo lo scan • Riduzione dell’ansia dopo lo scan inversamente proporzionale all’età gestazionale (maggiormente in presenza del partner)

  10. Effetti sull’ansia Schonholzer SM et al. Gynakol Geburtshilfliche Rundsch. 2000;40:119-24 • L’evidenza di una immediata riduzione d’ansia dopo lo scan è il riflesso conseguente ad una aumento d’ansietà presente prima dello scan • Nessuno effetto a lungo termine indotto dalla visualizzazione del feto si osserva nel comportamento tra madre e feto

  11. Studi osservazionali dimostrano che l’ecografia fatta prima della percezione dei movimenti fetali si associa ad un lieve aumento del legame materno-fetale senza tuttavia modificarne l’ “attaccamento”

  12. Attitudine delle donne verso il feto Reading et al. Health Psychol. 1984;3:211-21. • Relazione • Tra eventi fisiologici • Tempo della gravidanza • Movimenti fetali • Vedere il feto mediante ecografia

  13. Disegno dello studio • Analisi di 3 questionari compilati • tra la 16 e 32 settimana • 24 ore dopo il parto • a 3 mesi di vita del bambino

  14. Risultati -1- • Uno score più alto di attaccamento • era presente nelle donne in base a: • Percezione dei movimenti fetali prima della 16.a settimana • Stima del feto che avevano raggiunto alla 32.a settimana • La richiesta di farmaci in travaglio • La reazione verso il neonato al parto e lo stato d’animo dei giorni successivi

  15. Risultati -2- Nessuna relazione fu trovata tra l’attaccamento al neonato e le informazioni di ritorno ottenute dall’ecografia.

  16. Effetto dei movimenti fetali, dell’ecografiae dell’amniocentesisull’attaccamento materno-fetale • Score applicato a 91 donne nel corso del 2° trimestre Heidrich SM et al Nurs Res. 1989 Mar-Apr;38(2):81-4.

  17. Risultati • Un più alto score di attaccamento fetale era riportato dalle donne che percepivano precocemente i movimenti fetali • L’ecografia non aveva effetto su nessuna variabile studiata • In caso di amniocentesi genetica • Basso score prima della procedura • Ritornava ad essere simile alla altre donne un mese dopo la procedura

  18. Il collegamento di per se non aumenta l’attaccamento della madre verso il bambino

  19. L’ecografia prenatale è stata introdotta come tecnica di diagnosi e di screening ma differisce da altre tecniche perché dà ai genitori un accesso diretto alla visualizzazione del feto • Per questo motivo si è diffusa in modo capillare in quasi tutto il mondo

  20. Women's views of pregnancy ultrasound: a systematic review. Garcia J et al. Birth. 2002;29:225-50. • Analisi di 74 studi ottenuti in 18 paesi • L’ecografia è una vera attrattiva per le donne e per le famiglie • Le donne non sono preparate ad un esito negativo • Spesso non conoscono le indicazioni ed i limiti

  21. Women's knowledge of prenatal ultrasound and informed choice. Kohut RJ et al. J Genet Couns. 2002 ;11:265-76. • Questionario a 120 donne alla 18.a sett. • 46% non intendeva l’ecografia come tecnica di screening delle anomalie • Il 20% era incerto sulla sicurezza • Il 37% non pensava che la tecnica avesse dei limiti Le donne non hanno accesso a corrette informazioni prima del test

  22. "Seeing the baby": pleasures and dilemmas of ultrasound technologies

  23. Piacere • Le donne ritengono che l’ecografia è parte integrante dell’esperienza della gravidanza • Per vedere realmente la gravidanza • Per essere rassicurate sulla salute del bambino • Per provare un senso di piacere nel contatto con il feto

  24. Dilemma • L’incrementato uso della tecnologia ha aumentato il ruolo scientifico biomedico sulla cura della gravidanza

  25. Ecografia soloombreo anche luce?

  26. Factors affecting the decision regarding amnicentesis in women at genetic risk because of age 35 years or older. • Test genetici non sono obbligatori • L’obiettivo del counseling è di fornire conoscenze per favorire una scelta autonoma • Offrire l’ecografia genetica come strumento per questa scelta Vergani P, et al Prenat Diagn 2002;22:769-774

  27. Risultati Di 1486 donne, 15 non accettano il percorso proposto

  28. Risultati • Dopo l’inclinazione “a priori” • L’ecografia ha modificato l’attitudine delle donne nei confronti di una tecnica invasiva • L’impatto visivo del feto ha aumentato il valore del rischio di perdere il bambino

  29. Prenatal diagnosis of facial clefts:evaluation of a specialised counselling Rey-Bellet C, et al. Swiss Med Wkly 2004;134:640–644

  30. Risultati • 96% dei genitori considera un beneficio la diagnosi prenatale per l’accettazione del bambino • 54% afferma che il bambino è meno compromesso di quanto se lo erano immaginato

  31. La conoscenza è benefica La consulenza chirurgica prenatale permette al chirurgo plastico di spiegare ai genitori la cura neonatale del loro bambino ed i risultati della correzione, utilizzando degli esempi e delle fotografie di casi già trattati Questo è determinante nella accettazione del bambino alla nascita e nella conseguente crescita affettiva e neuropsichica

  32. Effective counselling of pre-natal diagnosis of serious heart disease--an aid to maternal bonding? • Identiche conclusioni dello studio precedente • Impatto positivo sulla chirurgia Menahem S, Grimwade J.Fetal Diagn Ther. 2004;19:470-4.

  33. Considerazioni • Il beneficio dell’ecografia prenatale nell’ambito diagnostico si conferma anche per l’attaccamento madre-bambino nell’ambito della patologia • Non di per sè, ma nell’ambito di un counseling integrato

  34. Tecnologia e Commozione

  35. Ecografia ridotta a messagio televisivo? • Le donne sono bombardate da mille informazioni specialistiche il più delle volte frammentate, tra cui l’ecografia • Informazioni proposte, molto spesso, senza riflessioni esattamente allo stesso modo della proposta televisiva

  36. Guardare appaga la percezione visiva ≠ Vedere entra“dentro” comprende

  37. Jean-Pierre Relier in “Amarlo prima che nasca” • “…se le donne della nostra civiltà hanno bisogno d’informazione, questo è perché hanno perso le radici e il rapporto carnale, intuitivo e profondo con loro stesse e il proprio corpo, un rapporto che, invece, la cultura e l’educazione tradizionale sapevano sviluppare”.

  38. L’uomo diventa libero solo attraverso i legami Franz Kafka

  39. Il fascino tecnologico non può sostituire quei rapporti fondamentali che costituiscono l’origine e lo sviluppo della vita. La tecnologia può, con rispetto, esserne al servizio.

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