1 / 21

primo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 14 _luglio_ 2006

primo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 14 _luglio_ 2006. C o m u n e d i F a b r i a n o. Progetto urbano e Progettualità Specifiche. primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6. Responsabile Prof. Pippo Ciorra.

evers
Download Presentation

primo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 14 _luglio_ 2006

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. primo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 14_luglio_2006

  2. C o m u n e d i F a b r i a n o Progetto urbano e Progettualità Specifiche primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 ResponsabileProf. Pippo Ciorra Arch.Marco D’Annuntiis, Arch.Moira Valeri, dott.arch.Sara Camertoni, Sara Cipolletti L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  3. C o m u n e d i F a b r i a n o Il lavoro di analisi e di investigazione progettuale dell’area tematica “progetto urbano” ha come campo di indagine tutta l’area urbanizzata del territorio comunale di Fabriano e le sue relazioni con il paesaggio che la contiene e con le infrastrutture che la attraversano. Il nostro obiettivo consiste nell’individuare potenziali aree progetto di importanza “strategica” per la ridefinizione di quella rete dei luoghi pubblici ( e di uso pubblico) che hanno, insieme alle infrastrutture della mobilità urbana, il compito di “tenere insieme” il tessuto cittadino e l’identità urbana di Fabriano. Per svolgere questa indagine abbiamo ovviamente dovuto compiere un primo passo di lettura generale dell’impianto urbano e delle sue propaggini esterne. E’ quindi già possibile, allo stato delle cose, offrire una prima rappresentazione d’insieme del territorio e delle sue massime evidenze problematiche. Al momento si può dire che la nostra indagine riguarda un territorio composto da: → un nucleo storico centrale esteso e sufficientemente integro Il “centro storico” di Fabriano, che si sviluppa in modo tangente al percorso storico della strada che collega l’Umbria al mare, ha caratteri specifici e interessanti, dovuti soprattutto al suo rapporto con la complessa altimetria e morfologia del sito e con la presenza di emergenze e margini naturali molto forti. In particolare il torrente Giano e la valle profonda che separano il centro dalla zona della stazione rappresentano limiti forti e questioni urbane di particolare rilievo. Proprio questa conformazione rende evidenti i problemi di accessibilità, viabilità e parcheggi, aggravati da alcuni interventi operati in passato sul letto del torrente e su altre emergenze. → un’area di espansione “storica” di matrice otto e novecentesca Come la maggior parte delle città di queste dimensioni il “centro storico” è in più direzioni completato da un tessuto edilizio di villini e piccole palazzine (in parte sostituito nella seconda metà del secolo scorso) che presenta soprattutto problemi di qualificazione dello spazio aperto, di accessibilità e di relazione con i servizi. → una serie di aree di margine caratterizzate da infrastrutture urbane molto importanti La città ha un sistema di emergenze piuttosto chiaro, con forte riflesso sulla città, spesso costruite in modo da “risolvere” il problema posto dalla relazione tra i margini urbani e le emergenze morfologiche del sito: l’ospedale realizzato sul pendio della collina che scende verso la zona valliva del torrente, la stazione posta come unico “punto prospettico” al di là della stessa valle, l’Istituto Agrario che incombe sulla statale di fronte all’accesso principale al centro e i grandi edifici industriali legati alla carta e alla concia, generalmente collocati a segnare l’accesso in città. → una stratificazione spaziotemporale di zone industriali Fabriano rappresenta una specie di testo storico chiarissimo sulla successione dei rapporti tra l’insediamento produttivo e la città. Le aree industriali si spostano progressivamente dall’ottocento a oggi, lasciando per ognuno di questi quartieri una serie di problemi e di “squisiti cadaveri” architettonici incredibilmente ancora aperti. La prima area industriale è a valle del centro, nell’area delle vecchie concerie, in parte ancora “dismessa” e in attesa di progetto. La seconda è a ovest del centro e coincide soprattutto con la cartiera. La più recente, in continuo spostamento (con relativa produzione di aree dismesse), è quella verso est, che peraltro oggi copre una superficie grande almeno quanto quella di tutto il resto della città. → una serie di aree residenziali, spesso autonome rispetto allastruttura generale dell’insediamento. L’unica area con caratteri abbastanza chiari di “periferia” urbana è quella a est dell’asse che collega il centro alla stazione ferroviaria, fatta di edificazione densa e piuttosto alta, caratterizzata dallo strano vuoto del campo sportivo, dove dovrà probabilmente concentrarsi qualsiasi programma di riqualificazione del quartiere. Le altre aree residenziali – come quella di Santa Maria - hanno un carattere chiaro di piccole comunità di fondazione, che cercano di risolvere al loro interno la domanda di servizi e che spesso trovano nella contiguità con le aree produttive la soluzione al problema dell’accessibilità ai contenitori commerciali e ai servizi. L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6

  4. C o m u n e d i F a b r i a n o SISTEMI URBANI produttivo commerciale culturale spazi pubblici Asta del fiume + tratteggiare le strade di Piano Regolatore – di previsione L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6

  5. C o m u n e d i F a b r i a n o CRITICIT(T)A’ Santa Maria ex-mattatoio Agip e stazione Campo sportivo vecchio Università primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 Centro Storico e Borgo Parcheggio Viale Moccia Area Cartiere Parco fluviale strade non fatte L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  6. C o m u n e d i F a b r i a n o CRITICIT(T)A’ Santa Maria ex-mattatoio Campo sportivo vecchio Università primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 Centro Storico e Borgo Parcheggio Viale Moccia Area Cartiere L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  7. C o m u n e d i F a b r i a n o AREE INDUSTRIALI STRATEGICHE Santa Maria ex-mattatoio ex-Conce / ex-Angeloni Area vecchie cartiere L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6

  8. C o m u n e d i F a b r i a n o AREE INDUSTRIALI STRATEGICHE Area industriale Santa Maria Dismissione Riqualificazione Rifunzionalizzazione primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  9. C o m u n e d i F a b r i a n o AREE INDUSTRIALI STRATEGICHE ex-mattatoio (area stazione FF.SS) Dismissione Riqualificazione Rifunzionalizzazione primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  10. C o m u n e d i F a b r i a n o AREE INDUSTRIALI STRATEGICHE ex-Conce / ex-Angeloni Riqualificazione spazi aperti Rapporto con il verde Aree interstiziali Accessibilità primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  11. C o m u n e d i F a b r i a n o AREE INDUSTRIALI STRATEGICHE Area industriale vecchie cartiere Riqualificazione vuoti e pieni Rifunzionalizzazione Rapporto con il verde Spazi pubblici Accessibilità primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  12. C o m u n e d i F a b r i a n o VUOTI URBANI Campo sportivo vecchio Parco urbano Università primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 Piazza Bassa Orti urbani (area Ponte della Canizza) Parcheggio viale Moccia L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  13. C o m u n e d i F a b r i a n o VUOTI URBANI Campo sportivo vecchio Vuoto urbano in attesa di riqualificazione Spazi pubblici Verde Accessibilità primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  14. C o m u n e d i F a b r i a n o VUOTI URBANI Parco urbano Rapporto con il torrente Giano Verde urbano Servizi Spazi pubblici Parcheggi Accessibilità primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  15. C o m u n e d i F a b r i a n o VUOTI URBANI Piazza bassa e Area ponte della Canizza Spazi pubblici Accessibilità Servizi Parcheggi Rapporto con il verde Rapporto con il torrente Giano primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  16. C o m u n e d i F a b r i a n o VUOTI URBANI Parcheggio viale Moccia Rapporto con il verde Accessibilità pedonale Opportunità Relazione con il centro storico primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  17. C o m u n e d i F a b r i a n o VUOTI URBANI università Università Riqualificazione pieni e vuoti Rapporto con il verde Ampliamento servizi annessi all’università Parcheggi primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  18. 1 2 3 4 5 6 8 7 9 C o m u n e d i F a b r i a n o Edifici-opportunità nel tessuto storico . 1 1 ex-Angeloni 2 via Gentile da Fabriano (presso S.Onofrio) . 2 3 piazza Bassa 4 Palazzo del Podestà . 3 5 Palazzo del Comune primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 6 S.Francesco 7 S.Filippo . 4 8 Madonna del Buon Gesù 9 S. Benedetto . 5 . 6 . 8 L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  19. C o m u n e d i F a b r i a n o primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6 L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o

  20. Sono di seguito riportati i principali risultati del primo forum con la cittadinanza: • → Guido Speciale • Per ridurre l’inquinamento sarebbe auspicabile avere a Fabriano (come già accade in alcuni quartieri di Imola) una centrale termoelettrica in modo che ogni quartiere venga servito da una sola caldaia. Si potrebbe ipotizzare il progetto di una centrale a biomassa per gestire l’Ospedale. • → Guido Giuseppucci Assessore all’Ambiente alla Comunità Montana - Grotte di Frasassi • La città di Fabriano è caratterizzata da un’alta qualità della vita e da un’elevata spesa sociale pro-capite. All’interno di questo quadro il territorio diventa un elemento di connessione importante. I luoghi di produzione della cultura dovrebbero essere esportati anche fuori del centro storico. Le Vecchie Cartiere hanno una forte potenzialità da questo punto di vista e potrebbero diventare sede del Museo della Carta. • → Piero Guidarelli Associazione Produttori Agricoli • Richiesta di riqualificazione della zona Ponte delle Moline – Stazione. • → Di Leo Geologo • All’interno di un processo di urbanizzazione selvaggia bisognerebbe trovare alcuni spazi per gli Orti Urbani, magari gestiti da Cooperative di anziani, e per un Orto Botanico. Sarebbe auspicabile ripristinare gli orti Sperimentali antistanti l’Istituto Tecnico Agrario. Questo processo dovrebbe andare di pari passo con la riqualificazione di alcune parti della città (quartiere Spina). • → Piero Rossin Architetto • Il rapporto con il fiume è uno degli elementi su cui si è sempre basata la vita economica e sociale di Fabriano; oggi questo viene negato dal fiume stesso che costituisce una barriera tra parti di città. La riqualificazione delle aree dovrebbe avvenire attraverso concorsi di architettura. • → Massimiliano Scotti Responsabile del Parco Gola della Rossa • L’ambiente è un elemento trasversale e per mantenere questo ruolo all’interno del territorio ha bisogno di conservazione e soprattutto di una gestione che riescano a valorizzare la biodiversità. • → Bonafoni • Il tema della raccolta rifiuti è sempre determinate per la qualità della vita di una città. Si chiede da parte dei comuni limitrofi una forma di associazionismo virtuosa ai fini di mantenere intatto il territorio; a questo scopo sarebbe utile raggiungere un accordo per la raccolta dei rifiuti a livello intercomunale. C o m u n e d i F a b r i a n o FORUM 14 LUGLIO - SINTESI L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6

  21. C o m u n e d i F a b r i a n o • A questo punto del lavoro, con l’indagine e la discussione appena avviate, si può solo tentare un primo rilancio, davvero “stilizzato” su quali potrebbero essere i punti d’appoggio per la costruzione di un piano per lo sviluppo strategico virtuoso del sistema urbano fabrianese. Tentando di articolarli per punti si potrebbe elencare: • →. la necessità di costruire una relazione più forte e immediata tra il centro storico della città e l’area che lo circonda, che in genere coincide anche con quella con più urgenza di riqualificazione. Questo vuol dire migliorare l’accessibilità e la visibilità del centro (anche in termini di attività ed eventi), riqualificarne i margini, restaurarne – ove possibile - la continuità con il paesaggio. • →. la riorganizzazione del sistema delle grandi attrezzature pubbliche e dei luoghi collettivi, puntando anche in questo caso alla costruzione di una relazione tra i “contenitori” d’eccellenza del centro storico e la possibilità di riqualificare attraverso spazi di uso pubblico e attività collettive aree “dismesse” o che da questo punto di vista appaiono problematiche e deficitarie. • →. bisogna lavorare a più livelli sulla mappa delle aree ex-industriali e industriali fabrianesi. Le prime devono costituire un serbatoio di spazio e servizi da destinare sia alla salvaguardia della memoria e allo stesso tempo anche a risolvere quel problema di continuità tra città interna e città esterna di cui sopra. Le seconde devono confermare e rappresentare il loro ruolo di produttori di identità e cultura per la città, rappresentando anche fisicamente il loro compito di tessuto connettivo della città, creando e favorendo la creazione di simboli e luoghi in cui la città si identifichi anche fuori dal suo teatro urbano storico. • →. la riquailificazione delle aree dismesse e la riorganizzazione dei vuoti urbani è anche lo strumento ideale per cercare di riequilibrare e migliorare le relazioni tra le aree residenziali e il tessuto urbano pubblico, al fine di superare quella singolare sensazione di separatezza che pervade le varie identità della città. • E’ ovvio che questo primo sguardo, molto “a sbalzo”, sulle idee-programma va poi ricalibrato in ragione di tutta una serie di indirizzi che andranno precisati dal piano strategico relativamente alle “issues” principali su cui la città vuole orientare le proprie energie: industria, università, attività culturale, snodo infrastrutturale, stazione di turismo paesaggistico eccetera. LINEE DI INTERVENTO L e V o c a z i o n i d e l T e r r i t o r i o primo forum pubblico con la cittadinanza 1 4 L u g l i o 2 0 0 6

More Related