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BRESSANA E IL NUOVO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO IL DOCUMENTO DI INDIRIZZO

BRESSANA E IL NUOVO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO IL DOCUMENTO DI INDIRIZZO. Il documento di indirizzo di un piano di governo del territorio è, implicitamente, il documento politico relativo alle scelte di sviluppo del proprio territorio .

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BRESSANA E IL NUOVO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO IL DOCUMENTO DI INDIRIZZO

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Presentation Transcript


  1. BRESSANA E IL NUOVO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIOIL DOCUMENTO DI INDIRIZZO

  2. Il documento di indirizzo di un piano di governo del territorio è, implicitamente, il documento politico relativo alle scelte di sviluppo del proprio territorio. Il Documento di Indirizzo individua strategie, obiettivi ed azioni che l’Amministrazione Comunale intende elaborare e perseguire all’interno del Piano di Governo del Territorio, in modo tale da dar avvio ad una fase di concertazione / partecipazione con i cittadini e le associazioni con l’obiettivo di costruire un disegno strategico e condiviso per il territorio comunale.

  3. La partecipazione pubblica alla elaborazione del Piano di Governo del Territorio. La partecipazione “giusta” deve coinvolgere attori locali e i cittadini, valorizzando le loro rispettive competenze ed esperienze all’interno del processo di elaborazione del piano, mediante un lavoro di confronto sull’immaginario individuale e collettivo, sulle percezioni dei singoli, dei gruppi d’interesse e della cittadinanza in generale.

  4. IL DOCUMENTO DI INDIRIZZI L’Amministrazione comunale di Bressana ha proposto un piano di indirizzi che consideriamo come un punto di partenza. In Commissione Territorio abbiamo fatto rilevare alcune “manchevolezze” – che sono state inserite nel documento prima della presentazione in Consiglio Comunale. In quella serata abbiamo chiesto l’integrazione di alcuni valori per noi irrinunciabili nella redazione del nuovo PGT.

  5. Il Piano Nel documento di indirizzo si indica .. gli incentivi per favorire la qualità degli interventi … tra cui la compensazione e la perequazione. Poi a tale proposito si indica che sono state portate al PRG del 2004 solo varianti parziali • il Programma Integrato di Intervento che ha modificato un’area verde pubblica in una nuova SLP commerciale pari a 900mq. • la variante per la logistica VIP che ha trasformato oltre 290.000 mq da terreno agricolo a industriale.

  6. Le nostre proposte • Inserire la proposta di legge “Norme per il contenimento del consumo di suolo e la disciplina della compensazione ecologica preventiva” in cui si prevedono gli obiettivi di limitare l’uso edificatorio del suolo, con dell’obbligo dei riuso delle aree dismesse prima di prendere decisioni su nuove espansioni edilizie, degli interventi di compensazione ecologica preventiva con la costituzione di una servitù ad uso pubblico (nella proposta di legge il doppio delle aree ma almeno in rapporto 1 a 1). • Che ciò non essendo possibile nelle varianti precedenti si incrementino le aree a verde pubblico e ci si impegni a bloccare o ridimensionare le aree artigianali e industriali già previste di cui non sono arrivate richieste di attivazione.

  7. Il Piano Nel documento si indica.. tra le infrastrutture strategiche del PTR ad integrazione del sistema autostradale regionale l’autostrada Broni – Mortara che interessa il territorio comunale in prossimità del comune di Verrua Po e nello schema Direttore della Rete ecologica regionale RER la salvaguardia della rete idrografica naturale fondamentale, il riconoscimento e tutela della viabilità storica e d’interesse paesaggistico, la rete verde regionale, il contenimento dei processi di degrado..

  8. Le nostre proposte • Per quanto riguarda il tratto di competenza di attraversamento dell’autostrada Broni – Mortara, qualora l’autostrada si faccia, si salvaguardi l’abitato storico di Cascina Bella chiedendo lo spostamento dello svincolo in direzione sud-est e delineare un’area di rispetto, ambientale e non edificabile, più ampia di quella preventivata. • Che la previsione del sistema di percorsi di fruizione paesistica – tracciato ciclopedonale da Argine al capoluogo con prosecuzione verso Cascina Bella – sia inserita all’interno di una visione più complessiva di un tracciato ciclopedonale che interessi tutto il territorio e che venga da subito prevista nel piano di viabilità generale (ad es. circuito ciclopedonale delle frazioni).

  9. Il Piano Relativamente al sistema delle infrastrutture e della mobilità - il piano prevede: • Miglioramento dell’ assetto viabilistico urbano con creazione di un tracciato alternativo alla Via Depretis (già previsto dal P.R.G. Vigente); • Miglioramento, ai fini della sicurezza, delle immissioni di strade urbane sulla EX S.S. 35 dei Giovi con formazione di rotatorie (Variante al P.R.G. piattaforma logistica VIP); • Valorizzazione del trasporto pubblico con particolare riguardo a quello ferroviario, attivando le necessarie sinergie anche per la manutenzione e la riqualificazione delle stazioni e degli spazi ad esse connessi.

  10. Le nostre proposte • Inserire il Piano urbano del traffico come strumento di conoscenza e risoluzione delle criticità viabilistiche poiché gli interventi proposti, a nostro parere ne mitigheranno solo una parte, tralasciando le vie periferiche o di raccordo con gli agglomerati urbani non centrici (nella relazione si legge che Si tratta per lo più di strade a doppio senso di circolazione, con ampiezza di carreggiata non sempre idonea all’attuale traffico veicolare e pedonale) e una particolare attenzione per un Piano parcheggi complessivo. • Inserire come elemento di sostenibilità ambientale la rete di piste ciclabili.

  11. Il Piano Riguardo al sistema insediativo il piano prevede: a) tutela e valorizzazione dei nuclei di antica formazione, favorendone il riuso; b) completamento dei lotti liberi esistenti all’interno dell’abitato e compattazione delle frange urbane; c) riqualificazione/rifunzionalizzazione di ambiti degradati e/o dimessi anche mediante meccanismi di incentivazione/compensazione urbanistica; d) Le nuove espansioni dovranno essere coerenti con le forme urbane e territoriali esistenti e sostenibili sia dal punto di vista ambientale che in relazione agli equilibri socio-economici ed alle dotazioni di servizi attuali e perseguibili dal Comune. Si dovra’ contenere il dimensionamento globale di piano entro un incremento max. del 10% rispetto alle previsioni consolidate (attuali residenti + abitanti teorici previsti nei Piani attuativi gia’ vigenti).

  12. Il Piano …Sono da valutare attentamente le espansioni anche limitate in aree di pregio paesaggistico e naturalistico. Dovranno essere promosse e incentivate tecnologie costruttive di bioedilizia e risparmio energetico, nonchèl’utilizzo di sistemi finalizzati alla produzione di energie da fonti rinnovabili (solare, fotovoltaico ecc.), coniugando le stesse con le esigenze di tutela paesistica e delle caratteristiche storiche ed architettoniche dei centri storici. Non trascurabile è il tema “della casa” quale bene primario cui tutti debbono potere accedere in un’ottica di equità sociale. In tal senso il PGT dovrà individuare soluzioni da destinare ad edilizia agevolata per categorie specifiche di utenti (giovani coppie; anziani; ecc.).

  13. Le nostre proposte • Poiché non si è deciso di attuare restrizioni alla legge regionale sulla casa occorrerà chiarire se nelle norme tecniche sia possibile rispettare la tipologia costruttiva, altezza ecc. ecc.. • Inoltre, in relazione alle caratteristiche estetiche e sostanziali (uso materiali ad alto risparmio energetico, diversificazioni delle acque chiare e nere, piano colore, ecc. ecc.) si chiede di prestare particolare attenzione agli insediamenti abitativi inseriti sulla via Depretis, biglietto da visita dell’intero paese. • Altro punto da valutare è il tema della casa in un’ottica di equità sociale con le proposte di recupero di abitazioni dismesse o disabitate da anni – si parla di 150 abitazioni sfitte e con trattative particolari nelle lottizzazioni già previste nel vecchio Prg.

  14. Il Piano Relativamente al sistema dei servizi, poiché come precisato, nello spirito della nuova normativa regionale, vanno pianificati in base alle reali esigenze della collettività e non più su una base parametrica astratta. Nel documento si indica.. Interventi significativi sono attualmente in corso sul sistema del verde urbano con la realizzazione della nuova area attrezzata adiacente al Municipio e i conseguenti interventi migliorativi su Piazza Marconi e Piazza Papa Giovanni XXIII. in aggiunta, a completamento degli interventi di adeguamento del cimitero del capoluogo, sono in programma le opere per la realizzazione di nuovi loculi nel cimitero di Argine da avviarsi nel mese di novembre.

  15. Le nostre proposte Poichè sempre più necessario conoscere le reali esigenze della cittadinanza, non basandosi su presupposti che non tengano conto della gestione della socialità nel suo insieme, si chiede: • Che si prevedano aree destinate a servizi pubblici, quali scuole dell’infanzia e scuola primaria, poiché l’incremento della popolazione deve vedere anche l’aumento della qualità e della quantità dei servizi offerti per eliminare il processo di non radicamento della stessa per un tour over eccessivo; • Che le aree destinate a verde siano incrementate, laddove ovviamente possibile, di una percentuale del doppio all’incremento della popolazione preventivata (20% sull’attuale dotazione);

  16. Le nostre proposte • Che si indichi nella relazione di indirizzo anche la previsione di un intervento nei servizi cimiteriali. • Che venga prevista un’area, o più, dedicata alla raccolta differenziata per migliorare l’esistente e qualificarla a norma delle leggi attuali. • Che venga riservato uno studio ad un Piano commerciale adeguato individuando le carenze merceologiche e l’incentivazione all’uso delle agevolazioni per un Centro commerciale naturale.

  17. Il Piano Nel piano si indica… un progressivo cambiamento di indirizzo … presenti attività di logistica di recente formazione (..e di nuova) .. attività artigianali quali carrozzerie, o legate alla mobilità ed all’edilizia. Alcuni esercizi di vicinato, n. 2 sportelli bancari e bar-caffe… Un certo interesse è dato dalla presenza di esercizi di somministrazione e/o di svago con attività di dancing, ristoranti e pizzeria. Di prossima apertura n. 1 media struttura (Gulliver)... • consolidare e razionalizzare gli insediamenti produttivi in atto .. prevedendo interventi di ampliamento, sulla base di adeguati criteri qualitativi e compensativi…; • valutare la possibilità di introdurre strutture ricettive; • valorizzare l’attuale struttura distributiva senza tuttavia rinunciare alla modernizzazione dell’offerta stessa (max. medie strutture di vendita) in base a specifiche indagini.

  18. Le nostre proposte • Relativamente al sistema economico produttivo vale la richiesta sulla compensazione ecologica e sulla diminuzione, conseguente alle scelte attuate precedentemente, di aree industriali. Discorso a parte va fatto sulla necessità di definire l’area ex fornace De Giorgi che oggi, ormai, viene a trovarsi, con le lottizzazioni approvate, a ridosso del centro, richiamando di fatto un’immagine negativa dell’intero paese. • Si richiede di effettuare un censimento del patrimonio edilizio attuale, finalizzato a chiarire numericamente la quantità/qualità di abitazioni vuote e di capannoni non utilizzati e dismessi.

  19. Il Piano Per il Piano … Bressana rimane un territorio ove il settore agricolo esprime ancora un ruolo importante: per cui occorre da un lato favorire e rilanciare la gestione produttiva del settore agricolo, e dall’altro garantire un’attenzione particolare alla tutela del territorio e dei suoi aspetti peculiari (paesaggio ecc.), privilegiando forme di coltivazione e allevamento a basso impatto ambientale.. Il recupero del patrimonio edilizio (innegabile la situazione di progressivo degrado che sta coinvolgendo questi insediamenti), la valorizzazione della viabilità interpoderale, l’affermarsi di forme di fruizione ricreativa sono altri fattori che possono caratterizzare un possibile sviluppo della nostra realtà.

  20. Le nostre proposte A tale proposito chiediamo: • Che venga riconosciuta l’importanza dell’agricoltura nel ciclo della vita umana per le risposte che essa da all’alimentazione, al benessere fisico e ambientale. • Che vengano attivati percorsi di riqualificazione – dal biologico all’acquacoltura – a livello medio alto e di interventi di equilibrio fiscale dove possibile prima di agevolare la trasformazione delle stesse aree.

  21. Il Piano Per il Piano … il paesaggio riguarda: • previsione di un sistema di percorsi di fruizione paesistica… tracciato ciclopedonale che collega la frazione di Argine al capoluogo e prosecuzione verso Cascina Bella; • riqualificazione di aree ed elementi funzionali alla rete ecologica locale e sovralocale (es. rinaturalizzazione delle aree limitrofe al Torrente Coppa; il sistema arginale); • riqualificazione di siti degradati (es. aree di cava dismesse); • interventi di mitigazione dell’insediamento di Cascina Bella (allevamento intensivo) nell’ambito di eventuali progetti di riconversione;

  22. Il Piano e le nostre proposte Nel documento, relativamente al PTCP provinciale, viene rilevato che il comune di BressanaBottarone risulta interessato da … e dalla presenza di un sito rappresentativo per la conservazione del patrimonio naturale di interesse comunitario (Rete europea Natura 2000) Garzaia della Roggia Torbidasi chiede di: • Inserire nel sistema “Paesaggio” lo studio di un sistema di valorizzazione dell’area per incentivare la sua fruizione (esempio un progetto di birdwatching) all’insegna della protezione della stessa (al proposito segnaliamo il bando di finanziamenti per interventi nelle riserve naturali approvato dalla Regione Lombardia a fine anno)

  23. …e se non bastasse tutto ciò? • Adesso chiediamo che: • essendo il documento proposto un documento preliminare, ci sia una grande partecipazione attiva alle assemblee pubbliche che verranno tenute (abbiamo richiesto un’ampia pubblicizzazione..vedremo). • se ci sono proposte, idee ecc. non le si tengano nascoste, ma esplicitiate nelle sedi opportune. • i relatori che interverranno, dopo una presentazione così tecnica, ci aiutino a dare un più ampio respiro alle nostre azioni.

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