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Pedagogia Sperimentale Prof. Pierpaolo Limone

Pedagogia Sperimentale Prof. Pierpaolo Limone. Forme di ricerca in educazione. La ricerca è una forma di costruzione del sapere, realizzata attraverso un metodo scientifico. La ricerca in educazione può essere condotta con metodi diversi:

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Pedagogia Sperimentale Prof. Pierpaolo Limone

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Presentation Transcript


  1. Pedagogia Sperimentale Prof. Pierpaolo Limone ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  2. Forme di ricerca in educazione La ricerca è una forma di costruzione del sapere, realizzata attraverso un metodo scientifico. La ricerca in educazione può essere condotta con metodi diversi: teorico-argomentativa, di tipo filosofico, finalizzata a sviluppare le teorie e i modelli educativi; Storica, preoccupata a studiare l’evoluzione nel tempo dei modelli e nelle pratiche pedagogiche; Empirica (descrittivo-sperimentale e o interpretativa), che fonda la costruzione di conoscenze sulla rilevazione sistematica di dati in un contesto concreto. (es. descrivere i fenomeni educativi, verificare l’efficacia di nuovi interventi; identificare le cause di un fenomeno…cogliere il punto di vista e la rete di significati di gruppi per culture o subculture) ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  3. Strategie di ricerca empirica ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  4. Ricerche osservative Osservare sistematicamente un fenomeno in una situazione pre-esistente Clima relazionale in una classe Condizioni socioculturali di una famiglia Risultati profitto in una scuola ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  5. Inchiesta Misura sistematica di una serie di fattori per effettuare comparazioni ed individuare probabili agenti differenzianti. L’inchiesta fa riferimento a grandi campioni che consentono comparazioni su larga scala. Una modalità d’indagine è l’inchiesta con i questionari (insieme di domande) attraverso i quali si cerca di studiare e conoscere l’opinione delle persone su certi argomenti o problematiche. ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  6. Osservazione sistematica Osservazione che consiste nel definire con la più alta precisione possibile il comportamento da osservare. Ha regole precise, fissate a priori, che devono essere padroneggiate dagli osservatori prima di iniziare l’osservazione. Prevede l’impiego di strumenti che ne consentano una quantificazione Ι PASSO: Classificazione del comportamento È necessario definire prima, e con la maggior precisionepossibile, cosa intendiamo osservare II PASSO: scelta del parametro più adatto per descrivere il comportamento Frequenza, durata e intensità III PASSO: costruzione di una scheda di osservazione sistematica del comportamento Consente di annotare insieme varie informazioni IV PASSO: stabilire per quanto tempo e quando osservare i comportamenti in ogni sessione di osservazione Il tempo deve rimanere sempre uguale,variando il tempo della giornata. Se decidiamo di osservare per 40 minuti dovranno essere sempre 40 minuti per avere dati confrontabili. V PASSO: i dati ottenuti permettono la costruzione di una linea di base e vengono trasposti sugli assi cartesiani. ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  7. Osservazione sistematica ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  8. Osservazione sistematica ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  9. Osservazione sistematica ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  10. Osservazione sistematica ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  11. Ricerca Valutativa ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  12. Ricerca Etnografica Obiettivo: delineare le caratteristiche di una cultura, di comprendere le credenze, le abitudini comunicative, le convenzioni e i significati ad esse attribuiti, interpretando il punto di vista dei soggetti osservati.Studio approfondito di un gruppo di persone con particolare attenzione alla loro cultura. Gli etnografi tentano di registrate, in maniera ordinata, come gli indigeni si comportano e come essi spiegano il loro comportamento. L’etnografia, strettamente parlando, è un rapporto ordinato con questa registrazione. Gli indigeni sono persone in qualsiasi situazione - compresi i bambini e i giovani nelle scuole . E non solo persone che vivono in giungle lontane o in sperduti villaggi concentrati recentemente sulla scolarizzazione come trasmissione culturale ma non abbiamo considerato affatto l’etnografia scolastica in maniera differente rispetto al’etnografia che si effettua in qualsiasi luogo. ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  13. Ricerca Etnografica Tipo di studio osservativo, ispirato all’antropologia Fasi: Formulazione della domanda conoscitiva connessa con la scelta del gruppo da studiare Scelta di un gruppo e di contesto per dare una risposta il ricercatore deve recarsi presso il gruppo che intende studiare Possibile esplorazione preliminare della letteratura Negoziazione del ruolo del ricercatore all’interno del gruppo Partecipazione prolungata alla vita del gruppo ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  14. Ricerca Etnografica Fase di rilevazione dei dati (triangolazione dei dati): osservazioni, annotazioni, interviste formali e informali, sondaggi, raccolta dei materiali, documenti, fotografie, video... Stesura e ordinamento delle note etnografiche Analisi dei dati: destrutturazione e ricomposizione dei materiali e interpretazioni Redazione del rapporto finale della ricerca Ritorno sul luogo per approfondimenti e per il controllo delle interpretazioni - fare conoscere il rapporto scritto agli attori Revisione o integrazione del rapporto di ricerca ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  15. Studio di caso Un evento contemporaneo, all’interno di un contesto di vita reale, dove i confini tra il fenomeno e il contesto non sono nettamente evidenti e nel quale vengono utilizzate molteplici fonti di informazione (Yin, 1994, p.13) Lo studio di caso è un approccio olistico per lo studio di eventi reali. Come l’indagine storiografica e l’esperimento, lo studio di caso è una strategia adatta per “spiegare” i fenomeni; il “come” e il “perché” delle cose. Mentre non è adatta per capire le frequenze e le incidenze dei fenomeni (il “dove” e il “quanto” delle cose). Infatti lo studio di caso consente di osservare / ripercorrere i meccanismi e i processi o, più in generale, la parte dinamica di un fenomeno. ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  16. Studio di caso • Secondo Stenhouse (1985) lo studio di caso ha i seguenti momenti: • La definizione dello scopo della ricerca • La selezione e negoziazione dell’accesso al caso che comporta− La definizione del caso • − La concettualizzazione dell’oggetto di studio • − La scelta delle fonti e degli strumenti • 3. Il lavoro sul campo implica: −La negoziazione del ruolo −La raccolta dati • 4. l’organizzazione delle registrazioni che prevede: −La riduzione− L’indicizzazione/codifica−La triangolazione • 5. La stesura del resoconto e il back-talk ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  17. Ricerche con intervento Si distinguono da quelle osservative, in quanto, una volta individuato un problema, prevedono l’introduzione di un cambiamento, al fine di verificarne gli effetti, per costruire una nuova conoscenza (esperimento) o per risolvere, attraverso l’intervento, la situazione problematica (ricerca-azione). ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  18. Esperimento L’esperimento consiste “nell’apportare una o più variazioni deliberate di una o più variabili indipendenti che concorrono, presumibilmente, a determinare un processo, il processo che noi studiamo, e ciò in vista di variazione che ci si aspetta in una o più variabili dipendenti” (Visalberghi, 1975). In campo educativo: variabile indipendente: intervento educativo, innovazione variabili dipendenti: i tratti (competenze, atteggiamenti) che ci si aspetta che varino (evolvano) in conseguenza dell’intervento educativo. ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  19. Esperimento Riproduzione artificiale, ripetibile, di un fenomeno in una condizione in cui si controllano tutti i parametri. Obiettivo della ricerca per esperimento è l’individuazione di relazioni causali tra fattori, ossia relazioni in cui si suppone che un fattore, supposto dipendente, sia propriamente causato da (almeno) un altro fattore supposto indipendente. Attraverso una ricerca per esperimento è possibile ad esempio determinare l’esistenza di una relazione causale tra le variazioni del profitto in matematica (fattore dipendente) e le variazioni della motivazione allo studio (fattore indipendente, isolato da un insieme di altri fattori), mediante un piano di ricerca appositamente predisposto. La ricerca per esperimento viene condotta attraverso opportuni piani sperimentali, tra i quali i principali sono: il piano sperimentale a due gruppi, il piano sperimentale a quattro gruppi, il piano sperimentale a gruppo unico. ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  20. Esperimento Un piano sperimentale che offre alcuni vantaggi rispetto a quello a gruppo unico è quello a due gruppi. In tale piano vengono scelti casualmente due campioni di allievi, ad esempio due classi, ad una delle quali viene proposto l’insegnamento di una materia con un metodo ordinario e all’altra l’insegnamento della stessa materia con un metodo sperimentale. La scelta casuale da un certo grado di fiducia nel fatto che i due gruppi siano omogenei. I due cambiamenti nelle conoscenze ed abilità acquisite vengono monitorati mediante due prove per ciascun gruppo: la prova iniziale, che rileva il livello di partenza dei discenti e la prova finale, che rileva il livello conoscenze ed abilità raggiunto complessivamente dai discenti. ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  21. Ricerca-azione La ricerca azione nasce negli Stati Uniti d’America, intorno agli anni ’40 grazie agli studi dello psicologo Lewin, che si occupò nel campo delle scienze sociali dei problemi collegati con le minoranze etniche. E’ a partire dagli anni ‘80 che la ricerca- azione è approdata nel mondo della scuola soprattutto attraverso il lavoro di studiosi come Kemmis e Easen, che operarono in Australia, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. La ricerca- azione consiste nello“studio sistematico dei tentativi intrapresi da gruppi di partecipanti di cambiare e migliorare la prassi educativa sia attraverso le loro azioni pratiche sia attraverso la loro riflessione sugli effetti di queste azioni” ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  22. La ricerca azione “ricerca intervento”, Kurt Lewin Modello di ricerca molto diverso dai precedenti, l’obiettivo, la metodologia e gli strumenti non sono finalizzati esclusivamente alla raccolta di dati e di osservazioni ma all’attivazione di cambiamenti – informati, consapevoli Modifica la realtà mentre la conosce e viceversa Non separazione osservatore / osservato Ricerca con intenti ideografici, non nomotetici  quindi esiti della ricerca non generalizzabili ma trasferibili ad altri ambiti, approccio qualitativo o integrato qualitativo-quantitativo Pieno coinvolgimento dell’osservatore nella realtà che studia (operatori, insegnanti, educatori, stackeholder, etc.) ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  23. Ricerca-azione L’individuo, da “oggetto di studio” diviene “soggetto protagonista” dell’analisi del proprio vissuto e, quindi, favorisce la creazione di nuove leve di motivazione all’agire. Il gruppo, in quanto totalità dinamica di individui interdipendenti, rappresenta lo strumento privilegiato per il confronto e la modifica delle proprie categorie di pensiero e di azione, nonché supporto di cooperazione e condivisione di nuovi apprendimenti1. I dati se sono raccolti con metodi strutturati, sono analizzati con strumenti statistici, se sono raccolti con metodi poco strutturati sono analizzati con i metodi di analisi testuale. ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  24. Definizioni-caratteristiche della ricerca azione Produrre conoscenza contestualizzata con lo scopo di migliorare una pratica educativa Cosa vuol dire migliorare una pratica educativa? Criteri: 1.di efficacia, congruenza tra obiettivi e mezzi educativi; 2.di efficienza, conseguimento obiettivi col minimo dispendio di risorse, soddisfazione operatori-clienti, portatori d’interesse (stackholders) ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  25. Definizioni-caratteristiche della ricerca azione Sul campo, gli operatori 1.Delineano il problema 2.Lo analizzano 3.Progettano strategie di soluzione 4.Valutano i risultati – procedure Nella ricerca azione sono considerati gli aspetti caratteristici del sistema (ambiente) nel quale la ricerca si svolge, non aspetti generalizzati o statisticamente rilevanti: fattori personali, ruoli, modalità relazionali, clima del gruppo, etc. ed è centrale la partecipazione condivisa e coordinata dei soggetti, (lavoro di squadra, équipe, apprendimento cooperativo, etc.) ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

  26. Step ricerca-azione ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

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