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V OLONTARI PER UN G IORNO Terza bozza per gruppo promotore 1 febbraio 2011

V OLONTARI PER UN G IORNO Terza bozza per gruppo promotore 1 febbraio 2011. Promosso da. V OLONTARI PER UN G IORNO.

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V OLONTARI PER UN G IORNO Terza bozza per gruppo promotore 1 febbraio 2011

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Presentation Transcript


  1. VOLONTARI PER UN GIORNO Terza bozza per gruppo promotore 1 febbraio 2011 Promosso da

  2. VOLONTARI PER UN GIORNO Il 2011 è l’Anno Europeo del Volontariato: dodici mesi dedicati a valorizzare il volontariato in Europa, quell’agire gratuito e solidale che garantisce nella sua pratica quotidiana lo sviluppo di forme innovative di cittadinanza attiva e di coesione sociale. Il progetto “Volontari per un giorno”, ideato da KPMG e Koinètica e inserito all’interno delle attività promosse dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha già trovato i primi partner: hanno aderito al gruppo promotore Ciessevi, Forum Permanente del Terzo Settore,Fondazione Sodalitas e Fondazione Iulm e altri importanti soggetti hanno dichiarato di voler partecipare all’iniziativa. “Volontari per un giorno” è soprattutto una campagna di sensibilizzazione che ha l’obiettivo di coinvolgere, oltre i cittadini, le imprese e gli enti locali in un programma condiviso da un ampio numero di soggetti che mettono insieme le loro risorse per un fine comune. Un progetto a “rete” nel quale la comunicazione gioca un ruolo determinante.

  3. IL PROGETTO NELLO SCENARIO EUROPEO “Volontari per un giorno” si inserisce nelle iniziative dell'Anno Europeo di cui condivide gli obiettivi generali: riconoscere le attività di volontariato, rafforzare le organizzazioni del settore e aumentare la consapevolezza del valore del volontariato nella società. In particolare considera importanti queste finalità DIFFUSIONE delle iniziative e delle informazioni a livello locale VALORIZZAZIONE DEI RISULTATI E DELL’IMPATTO utile e accessibile alle organizzazioni territoriali e alle loro reti PRATICA DEL PARTENARIATO E DEL LAVORO DI RETE attraverso iniziative comuni e co-progettate CONDIVISIONE di buoni esempi e buone prassi “Volontari per un giorno” si sviluppa partendo da queste finalità, ricordate anche nel Documento di indirizzo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

  4. IL PROGETTO IN POCHE PAROLE “Volontari per un giorno” è un’iniziativa, promossa da una rete di soggetti pubblici e privati, finalizzata a coinvolgere i cittadini (anche nel loro ruolo di lavoratori), le imprese pubbliche e private, le associazioni di volontariato. Il progetto sarà realizzato a titolo sperimentale e con modalità diverse a ROMA e MILANO. Nelle QUATTRO SETTIMANE di giugno, i cittadini che intendono provare per un giorno un’esperienza di volontariato verranno accolti dalle associazioni che avranno dato la loro disponibilità ad aprire le porte a questi volontari. Per far conoscere questa iniziativa, nel mese di maggio sarà realizzata una CAMPAGNA CROSSMEDIALE che utilizzerà diversi canali: media classici, eventi, social network, media relations, word of mouth. Una segreteria operativa e il sito del progetto saranno gli strumenti che consentiranno l’incontro tra DOMANDA (cittadini interessati a dedicare una giornata al volontariato; imprese e enti disponibili a concedere una giornata ai dipendenti) e OFFERTA (associazioni disponibili a creare le condizioni perché questa attività possa svolgersi al meglio, con soddisfazione per il volontario e per l’organizzazione ospite).

  5. OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO • “Volontari per un giorno” ha l’ambizione di avvicinare alle organizzazioni del Terzo Settore chi non ha mai pensato di dedicarsi al volontariato: l’obiettivo è che il volontariato diventi per molti dei soggetti coinvolti una attività continuativa. • Gli obiettivi specifici del progetto sono: • AUMENTARE • il numero di persone che dedicano parte del loro tempo • ad attività di volontariato • SENSIBILIZZARE • le aziende e gli enti locali • sollecitandoli ad attuare progetti di volontariato d’impresa • SOSTENERE • le organizzazioni del Terzo Settore • nella loro attività di peopleraising • MIGLIORARE • il rapporto tra profit e non profit

  6. A CHI SI RIVOLGE E CHI COINVOLGE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO di Milano e Roma che mettono a disposizione i propri collaboratori e le proprie strutture, divenendo partner dell’iniziativa CITTADINI di Milano e Roma che vengono stimolati a provare per la prima volta un’esperienza di volontariato o a riprovarla IMPRESE ENTI LOCALI di Milano e Roma che attuano progetti di volontariato d’impresa o che vogliono avvicinarsi per la prima volta a questa attività OPINION LEADERGIORNALISTI che possono sostenere e dare ampia visibilità al progetto a livello locale e nazionale STUDENTIUNIVERSITARI che possono diventare anche protagonisti di alcune iniziative speciali promosse grazie alla loro collaborazione

  7. LA RETE: SPONSOR E PARTNER “Volontari per un giorno” è un progetto aperto dove tutti possono avere un ruolo. Oltre ai soggetti che entreranno a far parte del gruppo promotore e firmeranno la campagna, la rete sarà allargata ad altre organizzazioni che avranno ruoli diversi. MEDIA PARTNER E PARTNER TECNICI ISTITUZIONI MONDO DELLA FORMAZIONE ASSOCIAZIONI TERZO SETTORE SPONSOR SPONSOR ISTITUZIONALI IMPRESE E ENTI LOCALI

  8. LE FASI DEL PROGETTO PRIMA FASE gennaio – febbraio 2011 Fase preparatoria per sensibilizzare e coinvolgere i diversi attori: promotori, associazioni di volontariato, imprese, enti locali, sponsor, partner tecnici, media partner etc. Entro metà febbraio verrà definito il gruppo promotore e sarà avviata la costruzione del sito ufficiale nel quale saranno inserite le prime informazioni sul progetto. Entro fine febbraio si prevede di definire la collaborazione di sponsor, partner tecnici e media partner. SECONDA FASE marzo – aprile 2011 Fase di messa a punto della campagna e di finalizzazione degli accordi con i partner. Progettazione del “kit di istruzioni” che sarà disponibile in formato elettronico e sarà scaricabile del sito ufficiale. Implementazione del sito con l’inserimento dei nomi delle associazioni del Terzo Settore che partecipano e della descrizione della tipologia di attività di volontariato proposta. Contatti con le imprese che già attuano iniziative di volontariato d’impresa perché partecipino al progetto. TERZA FASE maggio – luglio 2011 Fase operativa del progetto. A maggio, lancio della campagna di comunicazione su tutti i media previsti. Presentazione del progetto all’interno di alcuni eventi in programma a Milano. Nel mese di giugno attivazione delle giornate di volontariato. A luglio partecipazione al Road Show europeo previsto a Roma per presentare i risultati ottenuti.

  9. UNACAMPAGNA CROSSMEDIALE MEDIA CLASSICI Saranno utilizzati principalmente l’affissione statica e dinamica e la free press. Verranno inoltre prodotte cartoline per la promozione del progetto MEDIA RELATIONS Con l’obiettivo di ottenere un supporto dei media alla diffusione del progetto sarà realizzata un’attività continuativa di media relations finalizzata a sostenere l’iniziativa in ogni sua fase STRUMENTI DI BASE Verrà realizzato, oltre al logo del progetto, un sito dedicato nel quale inserire tutte le informazioni per i soggetti aderenti (singoli cittadini ma anche organizzazioni pubbliche e private). Verrà organizzato un servizio di segreteria per la gestione delle informazioni e per il supporto al “matching” tra domanda e offerta SOCIAL MEDIA Per il coinvolgimento, in particolare dei giovani, sarà attivata un’azione di comunicazione sui principali Social Media (Facebook, Twitter, etc) WORD OF MOUTH Con l’obiettivo di allargare la rete dei volontari, delle imprese e delle organizzazioni non profit verrà utilizzato il passaparola sia reale sia virtuale EVENTI E LABORATORI Saranno organizzati a Milano una conferenza stampa e un evento dedicato in particolare ai giovani. I risultati del progetto saranno presentati al convegno istituzionale a Roma (chiusura attività Anno Europeo - luglio 2011)

  10. PERCHÉ PARTECIPARE AL PROGETTO AMPLIARE LA RETE Partecipare a un progetto che mette in rete soggetti diversi su un tema importante per la coesione sociale e lo sviluppo del Paese CREARE NUOVE PARTNERSHIP Consolidare i rapporti esistenti o crearne di nuovi, sia con le persone, sia con le organizzazioni che partecipano al progetto VALORIZZARE IL PROPRIO IMPEGNO Comunicare l’ attività della propria organizzazione a favore della crescita della cultura della responsabilità sociale affiancando il proprio nome a un evento importante COINVOLGERE I COLLABORATORI Creare momenti di scambio e di confronto utili a migliorare il clima interno dell’organizzazione

  11. COME SI SVILUPPA LACOLLABORAZIONE KOINÈTICA E CIESSEVI Ideazione e realizzazione del sito web CIESSEVI E FORUM PERMANENTE TERZO SETTORE Contatto e promozione presso delle organizzazioni di volontariato KOINÈTICA E KPMG Ricerca partner, gestione rapporto con il Ministero, richiesta eventuali patrocini. Promozione e del coordinamento dell’iniziativa FONDAZIONE IULM Coinvolgimento degli studenti. Collaborazione nella diffusione e nella promozione dell’iniziativa CIESSEVI Segreteria organizzativa per la gestione delle informazioni, dei contatti e del “matching” tra domanda e offerta FONDAZIONE SODALITAS E KPMG Azione di promozione e di coinvolgimento del mondo dell’impresa

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