1 / 30

L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO

L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO. IL PRESUPPOSTO SOGGETTIVO I.I.S. “E. GUALA” – BRA 23 MARZO 2009. IL PRESUPPOSTO SOGGETTIVO IVA. ESERCIZIO DI IMPRESE (art. 4 D.P.R. 633/72) ESERCIZIO DI ARTI E PROFESSIONI (art. 5). ESERCIZIO DI IMPRESE. DEFINIZIONE GENERALE PRESUNZIONI ESCLUSIONI.

elvis-morin
Download Presentation

L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO IL PRESUPPOSTO SOGGETTIVO I.I.S. “E. GUALA” – BRA 23 MARZO 2009

  2. IL PRESUPPOSTO SOGGETTIVO IVA • ESERCIZIO DI IMPRESE (art. 4 D.P.R. 633/72) • ESERCIZIO DI ARTI E PROFESSIONI (art. 5)

  3. ESERCIZIO DI IMPRESE • DEFINIZIONE GENERALE • PRESUNZIONI • ESCLUSIONI

  4. ESERCIZIO DI IMPRESE DEFINIZIONE GENERALE Per esercizio di imprese si intende l’esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, delle attività commerciali o agricole di cui agli artt. 2135 e 2195 c.c., anche se non organizzate in forma di impresa, nonché l’esercizio di attività organizzate in forma d’impresa dirette alla prestazione di servizi che non rientrano nell’art. 2195 c.c.

  5. ESERCIZIO DI IMPRESE DEFINIZIONE GENERALE • ATTIVITÀ COMMERCIALI E AGRICOLE • ABITUALITÀ E PROFESSIONALITÀ • ATTIVITÀ ORGANIZZATE IN FORMA D’IMPRESA

  6. ESERCIZIO DI IMPRESE ATTIVITÀ COMMERCIALI (art. 2195 c.c.) • l’attività industriale, diretta alla produzione di beni e di servizi; • l’attività intermediaria nella circolazione dei beni; • l’attività di trasporto per terra, per acqua o per aria; • l’attività bancaria o assicurativa; • le altre attività ausiliarie delle precedenti.

  7. ESERCIZIO DI IMPRESE ATTIVITÀ AGRICOLE (art. 2135 c.c.) • la coltivazione del fondo; • la silvicoltura; • l’allevamento del bestiame; • le attività connesse.

  8. REGOLARITÀ SISTEMATICITÀ RIPETITIVITÀ NON OCCASIONALITÀ DEGLI ATTI ECONOMICI POSTI IN ESSERE ESERCIZIO DI IMPRESE ABITUALITÀ E PROFESSIONALITÀ

  9. ESERCIZIO DI IMPRESE ATTIVITÀ ORGANIZZATE IN FORMA D’IMPRESA • ATTIVITÀ DIRETTE ALLA PRESTAZIONE DI SERVIZI • NON RIENTRANTI NELL’ART. 2195 C.C. • ORGANIZZATE IN FORMA D’IMPRESA ESEMPIO: ATTIVITÀ DI LOCAZIONE IMMOBILIARE

  10. ESERCIZIO DI IMPRESE PRESUNZIONI • ENTI COMMERCIALI E AGRICOLI • CESSIONI E PRESTAZIONI AI SOCI • ENTI NON COMMERCIALI • ATTIVITÀ IN OGNI CASO COMMERCIALI

  11. ESERCIZIO DI IMPRESE ENTI COMMERCIALI E AGRICOLI Sono in ogni caso effettuate nell’esercizio di imprese: • le cessioni di beni e le prestazioni di servizi fatte dalle società commerciali e agricole di ogni tipo (comprese le società di fatto); • le cessioni di beni e le prestazioni di servizi fatte da altri enti pubblici e privati (comprese le società semplici), che abbiano per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali o agricole.

  12. ESERCIZIO DI IMPRESE CESSIONI O PRESTAZIONI AI SOCI Sono effettuate in ogni caso nell’esercizio di imprese: • le cessioni di beni e le prestazioni di servizi fatte dalle società e dagli enti con oggetto commerciale o agricolo ai propri soci, associati o partecipanti.

  13. ESERCIZIO DI IMPRESE ENTI NON COMMERCIALI • Per gli enti pubblici e privati (comprese le società semplici), che non abbiano per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali o agricole, si considerano effettuate nell’esercizio di imprese soltanto le cessioni di beni e le prestazioni di servizi fatte nell’esercizio di attività commerciali o agricole. • Si considerano fatte nell’esercizio di attività commerciali anche le cessioni di beni e le prestazioni di servizi ai soci, associati o partecipanti, verso pagamento di corrispettivi specifici o di contributi supplementari determinati in funzione delle maggiori o diverse prestazioni alle quali danno diritto

  14. ESERCIZIO DI IMPRESE ATTIVITÀ IN OGNI CASO COMMERCIALI Sono considerate in ogni caso commerciali le seguenti attività: • cessioni di beni nuovi prodotti per la vendita, escluse le pubblicazioni delle associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali, sportive dilettantistiche, di promozione sociale e di formazione extrascolastica della persona cedute prevalentemente ai propri associati; (segue)

  15. ESERCIZIO DI IMPRESE ATTIVITÀ IN OGNI CASO COMMERCIALI • erogazione di acqua e servizi di fognatura e depurazione, gas, energia elettrica e vapore; • gestione di fiere ed esposizioni a carattere commerciale; • gestione di spacci aziendali, gestione di mense e somministrazione di pasti; • trasporto e deposito di merci; • trasporto di persone; (segue)

  16. ESERCIZIO DI IMPRESE ATTIVITÀ IN OGNI CASO COMMERCIALI • organizzazione di viaggi e soggiorni turistici; prestazioni alberghiere o di alloggio; • servizi portuali e aeroportuali; • pubblicità commerciale; • telecomunicazioni e radiodiffusioni circolari.

  17. ESERCIZIO DI IMPRESE ESCLUSIONI • ATTIVITÀ “ISTITUZIONALI” DEGLI ENTI NON COMMERCIALI • ALCUNI TIPI DI ATTIVITÀ ECONOMICHE • ATTIVITÀ DELLE SOCIETÀ DI COMODO

  18. ESERCIZIO DI IMPRESE ATTIVITÀ “ISTITUZIONALI” ENTI NON COMMERCIALI • Sono escluse le cessioni e le prestazioni effettuate in conformità alle finalità istituzionali da associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali, sportive dilettantistiche, di promozione sociale e di formazione extra-scolastica della persona, anche se rese nei confronti di associazioni che svolgono la medesima attività e che per legge, regolamento o statuto fanno parte di una unica organizzazione locale o nazionale, nonché dei rispettivi soci, associati o partecipanti e dei tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali.

  19. ESERCIZIO DI IMPRESE ALCUNI TIPI DI ATTIVITÀ ECONOMICHE Non sono considerate attività commerciali le seguenti attività: • le operazioni relative all’oro e alle valute estere, compresi i depositi anche in conto corrente, effettuate dalla Banca d’Italia e dall’Ufficio Italiano dei Cambi; • la gestione da parte delle amministrazioni militari o dei corpi di polizia, di mense e spacci riservati al proprio personale ed a quello dei Ministeri da cui dipendono, ammesso ad usufruirne per particolari motivi inerenti al servizio; (segue)

  20. ESERCIZIO DI IMPRESE ALCUNI TIPI DI ATTIVITÀ ECONOMICHE • la prestazione alle imprese consorziate o socie, da parte di consorzi o cooperative, di garanzie mutualistiche e di servizi concernenti il controllo qualitativo dei prodotti, compresa l’applicazione di marchi di qualità; • le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate in occasione di manifestazioni propagandistiche dai partiti politici rappresentati nelle Assemblee nazionali e regionali; (segue)

  21. ESERCIZIO DI IMPRESE ALCUNI TIPI DI ATTIVITÀ ECONOMICHE • le cessioni di beni e prestazioni di servizi poste in essere dalla Presidenza della Repubblica, dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati e dalla Corte Costituzionale, nel perseguimento delle proprie finalità istituzionali; • le prestazioni sanitarie soggette al pagamento di quote di partecipazione alla spesa sanitaria erogate dalle unità sanitarie locali e dalle aziende ospedaliere del Servizio Sanitario Nazionale.

  22. ESERCIZIO DI IMPRESE ATTIVITÀ DELLE SOCIETÀ DI COMODO Non sono considerate attività commerciali: • il possesso e la gestione di unità immobiliari classificate o classificabili nella categoria catastale A e loro pertinenze, ad esclusione delle unità classificate o classificabili nella categoria catastale A10, di unità da diporto, di aeromobili da turismo o di qualsiasi altro mezzo di trasporto ad uso privato, di complessi sportivi o ricreativi, compresi quelli destinati all’ormeggio, al ricovero e al servizio di unità da diporto, da parte di società o enti, (segue)

  23. ESERCIZIO DI IMPRESE ATTIVITÀ DELLE SOCIETÀ DI COMODO • … qualora la partecipazione ad essi consenta, gratuitamente o verso un corrispettivo inferiore al valore normale, il godimento, personale o familiare, dei beni e degli impianti stessi, ovvero quando tale godimento sia conseguito indirettamente dai soci o partecipanti, alle suddette condizioni, anche attraverso la partecipazione ad associazioni, enti o altre organizzazioni; • il possesso, non strumentale né accessorio ad altre attività esercitate, di partecipazioni o quote sociali, di obbligazioni o titoli similari, costituenti immobilizzazioni, al fine di percepire dividendi, interessi o altri frutti, senza strutture dirette ad esercitare attività finanziaria, ovvero attività di indirizzo, di coordinamento o altri interventi nella gestione delle società partecipate.

  24. ESERCIZIO DI ARTI E PROFESSIONI • DEFINIZIONE GENERALE • ESCLUSIONI

  25. ESERCIZIO DI ARTI E PROFESSIONI DEFINIZIONE GENERALE Per esercizio di arti e professioni si intende l’esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, di qualsiasi attività di lavoro autonomo da parte di persone fisiche ovvero da parte di società semplici o di associazioni senza personalità giuridica costituite tra persone fisiche per l’esercizio in forma associata delle attività stesse.

  26. ESERCIZIO DI ARTI E PROFESSIONI DEFINIZIONE GENERALE • ATTIVITÀ DI LAVORO AUTONOMO • ABITUALITÀ E PROFESSIONALITÀ

  27. ESERCIZIO DI ARTI E PROFESSIONI ATTIVITÀ DI LAVORO AUTONOMO Sono considerate attività di lavoro autonomo: • le prestazioni derivanti da contratti d’opera (art. 2222 c.c.); • l’esercizio delle professioni intellettuali (art. 2229 c.c.); • ogni altra attività artistica o professionale, purché abituale e retribuita.

  28. REGOLARITÀ SISTEMATICITÀ RIPETITIVITÀ NON OCCASIONALITÀ DEGLI ATTI ECONOMICI POSTI IN ESSERE ESERCIZIO DI ARTI E PROFESSIONI ABITUALITÀ E PROFESSIONALITÀ

  29. ESERCIZIO DI ARTI E PROFESSIONI ESCLUSIONI Non si considerano effettuate nell’esercizio di arti e professioni: • le prestazioni di servizi inerenti ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; • le prestazioni di lavoro effettuate dagli associati in partecipazione che apportano lavoro, rese da soggetti che non esercitano per professione abituale altre attività di lavoro autonomo; (segue)

  30. ESERCIZIO DI ARTI E PROFESSIONI ESCLUSIONI • le prestazioni di servizi derivanti dall’attività di levata dei protesti esercitata dai segretari comunali; • le prestazioni di vigilanza e custodia rese da guardie giurate.

More Related