IL SUONO

1. IL SUONO

2. LE ONDE SONO PERTURBAZIONI DI TIPO OSCILLATORIO O VIBRATORIO, PROVOCATE IN UN MEZZO ELASTICO ATTRAVERSO CUI SI PROPAGA ENERGIA SENZA TRASPORTO DI MATERIA.

3. LE CARATTERISTICHE DI UN’ONDA LUNGHEZZA D’ ONDA CRESTA CRESTA SINUSOIDE CRESTA CRESTA VENTRE VENTRE OSCILLAZIONE COMPLETA

4. ALTRE CARATTERISTICHE DI UN’ ONDA SONO: • IL PERIODO, CIOE’ IL TEMPO IMPIEGATO PER COMPIERE UN’OSCILLAZIONE COMPLETA; • LA FREQUENZA,CIOE’ IL NUMERO DI OSCILLAZIONI COMPLETE CHE UN’ONDA COMPIE NELL’UNITA’ DI TEMPO, SI MISURA IN HERZ(HZ); • LA VELOCITA’, CIOE’ IL RAPPORTO TRA IL TEMPO IMPIEGATO PER COMPIERE UN’OSCILLAZIONE COMPLETA;

5. VARI TIPI DI ONDE:

6. LA VELOCITA DEL SUONO • LA VELOCITA’ DIPENDE DAL MEZZO ATTRAVERSO IL QUALE AVVIENE LA PROPAGAZIONE

7. LE CARATTERISTICHE DEL SUONO: • FREQUENZA • INTENSITA’ • TIMBRO

8. LA FREQUENZA E’ IL NUMERO DI OSCILLAZIONI COMPLETE CHE UN’ONDA COMPIE NELL’UNITA’ DI TEMPO

9. L’INTENSITA’ RAPPRESENTA LA QUANTITA’ DI ENERGIA TRASPORTATA DALL’ONDA

10. IL TIMBRO DIPENDE DALLA SORGENTE CHE HA PRODOTTO IL SONO

11. ECO E RIMBOMBO • L’ ECO SI PROVOCA AD UNA DISTANZA DI ALMENO 17 M E TRA DUE SUONI PASSA UN INTERVALLO DI 1/10; • IL RIMBOMBO AVVIENE IN UN LUOGO CHIUSO E LA VOCE VIENE INCONTRANDO LE PARETI VIENE RIFLESSA.

14. ADESSO ELETTRIZZIAMO UN PO’ LA LEZIONE

15. IL CASO PIU’ SEMPLICE DI ELETTRICITA’ E’ PER STOFINIO: PROCURATI UNA BIRO UN PANNO DI LANA E UNO PEZZO DI CARTA: STOFINA IL PANNO DI LANA ALLA BIRO E QUESTA ATTRARA’ I PEZZETTI DI CARTA

16. ELETTRICITA’ POSITIVA E NEGATIVA • ESITONO DUE TIPI DI CARICHE ELETTRICHE: ELETTRICITA’ POSITIVA(+) ED ELETTRICITA’ NEGATIVA(-); • CORPI CON CARICHE DELLO STESSO SEGNO SI RESPINGONO, CORPI CON CARICHE DI SEGNO CONTRARIO SI ATTRAGGONO.

17. L’ELETTRIZZAZZIONE DEI CORPI • IL METODO PIU’ SEMPLICE E’ L’ELETTRIZZAZIONE PER STROFINIO. • UN ALTRO METODO E’ L’ELETTRIZZAZIONE PER CONTATTO CHE SI REALIZZA METTENDO A CONTATTO UN CORPO CARICO CON UN CORPO NEUTRO. • UN ALTRO METODO E’ L’ELETTRIZZAZIONE PER INDUZIONE CHE SI REALIZZA AVVICINANDO UN CORPO CARICO E UNO NEUTRO.

18. GRAZIE PER LA VISIONE • ANDREA SATIRO