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DRINKADRIA NETWORKING FOR DRINKING WATER SUPPLY IN ADRIATIC REGION. Stefano Piselli. TRIESTE, 19 giugno 2014 . Perché Drinkadria e Hydrokarst ?. Oggi appare scontata l’operazione di aprire un rubinetto e trovare un’acqua di ottima qualità ed in quantità illimitata
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DRINKADRIA NETWORKING FOR DRINKING WATER SUPPLY IN ADRIATIC REGION Stefano Piselli TRIESTE, 19 giugno 2014
Perché Drinkadria e Hydrokarst? • Oggi appare scontata l’operazione di aprire un rubinetto e trovare un’acqua di ottima qualità ed in quantità illimitata • Problemi in Italia legati alla presenza di inquinanti (solventi clorurati, Cr, As…) o scarsità d’acqua (siccità) • Quale soluzione? Conoscenza del sistema e prevenzione! La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
Un po’ di storia…il problema quantita’! • Primi approvvigionamenti – acquedotti romani • Fonte Oppia della ValRosandra (circa 34 a.C.) • San Giovanni di Guardiella e valle di Rozzol • 1750: Maria Teresa d’Austria - Ricostruzione antico acquedotto di S. Giovanni di Guardiella (200 mc/giorno) • 1850: Introduzione delle macchine a vapore - Sorgenti di Aurisina • 1929: costruito l’acquedotto Giovanni Randaccio, utilizzando le sorgenti del Sardos La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
Acque di qualità differenti! • 1970: utilizzo acque del Timavo • 1984: sorgenti di Sablici e di Moschenizze • 1994: messo in servizio dell’acquedotto dell’Isonzo - da allora alimenta per circa l’80% l’acquedotto triestino La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
Caratterizzazione delle acque Carsiche • Inizi 1900: Timeus - traccianti chimici versati nel Vipacco, vennero ritrovati nei laghi Pietrarossa e Doberdò e, successivamente, nelle risorgive del Timavo • Gemiti (1994): le caratteristiche chimico-fisiche delle acque del Carso comprese tra il fiume Isonzo ed il Timavo sono abbastanza simili, con una circolazione che da nord si dirige verso sud-est • A three-wayprincipalfactoranalysisforassessing the timevariabilityoffreshwatersrelatedto a municipal water supply – Chemometrics and Int. Lab. Systems 62 (2002) – Barbieri, Adami, Piselli, Gemiti, Reisenhofer La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
Criticità delle acque delle risorgive carsiche: VULNERABILITA’ • Timavo: non ancora noti con precisione estensione e percorso • Nel passato due episodi di sversamento da idrocarburi • Fino agli anni ‘90 condizioni non buone delle acque del Timavo: elevato contenuto di sostanza organiche e di potassio con difficoltà nel trattamento delle acque • Rischio inquinamento sorgenti Sablici e MN per la vicinanza dell’autostrada e della ferrovia La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
ACQUE DI FALDA E DI RISORGIVA • Acque carsiche: • minore protezione • non utilizzabili direttamente - filtrazione su filtri a sabbia e disinfezione • Acque sotterranee: • maggiore purezza • migliore qualità • più protette da contaminazione: azione filtrante naturale La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
Conoscenza dell’acquifero! • In corrispondenza della Linea Nord, fino a -140 m, alimentazione quasi esclusiva dalle perdite di subalveo dell’Isonzo • I tempi di permanenza nel sottosuolo aumentano con la profondità: inferiori all’anno nella falda freatica e maggiori di 10 anni per le falde più profonde • A maggiori profondità acque più mineralizzate con bacino di alimentazione con quota di 300-400 m • In corrispondenza della Linea Sud circolazione idrica più complessa con presenza di acque provenienti dalla destra Isonzo La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
2010: conclusione delle opere del IX Lotto Acquedotto dell’Isonzo relative agli allestimenti impiantistici delle nuove stazioni di sollevamento del Pozzo 16 • 2011: distribuzione di acqua potabile per la città di Monfalcone • 2011: installazione di nuovi strumenti di misura per il monitoraggio in continuo delle acque superficiali Sardos e Timavo La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
Progetti di ricerca: riserve idriche in comune tra Italia e Slovenia Per lo studio delle acque carsiche: PROGETTO HYDROKARST “L’acquifero del Carso quale risorsa idrica strategica transfrontaliera” Per lo studio delle acque isontine: PROGETTO DRINKADRIA“NetworkingforDrinking Water Supply in AdriaticRegion” La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
PROGETTO DRINKADRIA • Obiettivi dello studio sulle acque isontine • Conferma alta qualità acque nelle diverse falde artesiane • Elaborazione statistica dell’andamento storico dei livelli delle falde e possibili scenari futuri • Correlazioni ricarica falde con mutamenti climatici e precipitazioni • Vulnerabilità delle falde e localizzazione siti critici • Conferma dei tempi di permanenza delle acque nel sottosuolo (datazione 14C) • Verifica assenza gas radon nelle acque profonde La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli
La gestione degli acquiferi Trieste 19.06.2014 – dott. Stefano Piselli