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A rea W elfare to W ork Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di reimpiego

A rea W elfare to W ork Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di reimpiego Ida Martire (coordinatore regionale del progetto) imartire@italialavoro.it Filippo Francica (Progettista) ffrancica@italialavoro.it Regione Calabria. Governance. LIVELLO REGIONALE

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Presentation Transcript


  1. AreaWelfare to Work Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di reimpiego Ida Martire (coordinatore regionale del progetto) imartire@italialavoro.it Filippo Francica (Progettista) ffrancica@italialavoro.it Regione Calabria

  2. Governance LIVELLO REGIONALE Tavolo di indirizzo, struttura preposta alla definizione delle linee di intervento, al monitoraggio e valutazione delle azioni di sistema .Gli attori coinvolti sono: • Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali • Regione Calabria (Assessorato regionale alla Formazione e Lavoro) • Azienda Calabria Lavoro • Direzione regionale dell’INPS • Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria,Vibo Valentia • 15 Servizi per il Lavoro • Organizzazioni Sindacali • Italia Lavoro S.p.A. Unità di Crisi Regionale, struttura preposta alla concertazione e chiusura degli accordi di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga. Gli attori coinvolti sono: • Regione Calabria (Assessorato regionale alla Formazione e Lavoro) • Organizzazioni Sindacali • Italia Lavoro S.p.A. • Rappresentanti delle aziende richiedenti CIG o CdS. LIVELLO PROVINCIALE Sulla scorta delle linee emerse al Tavolo di indirizzo ed in relazione a particolari situazioni territoriali o dei bacini locali, il livello provinciale rende operativi gli interventi sui territori. Gli attori coinvolti sono: • Provincia (settore mercato del lavoro) • Servizi per il Lavoro • Organizzazioni Sindacali • Italia Lavoro S.p.A. CENTRI PER L’IMPIEGO Il livello provinciale interviene sui bacini dei percettori in deroga, attraverso i Gruppi Territoriali Operativi (operatori CPI/IL) ,all’interno dei centri per l’impiego, coordinati dal responsabile dei CPI.

  3. Gestione azioni di reimpiego Gli interventi sui percettori in deroga realizzati, all’interno dei centri per l’impiego, dai GTO hanno consentito di coinvolgere nella azioni di Welfare to work 7285 lavoratori. Si tratta di interventi che, declinati dalla progettazione regionale, sono stati recepiti dai 5 piani provinciali delle politiche attive che, sulla scorta delle indicazioni dell’Atto di indirizzo regionale, prevedono specifici interventi politica attiva per i percettori di ammortizzatori sociali in deroga. I piani, oltre a costituire una modalità operativa di potenziamento e qualificazione dei servizi per il lavoro, concorrono a definire le modalità operative di realizzazione degli interventi e di determinazione della spesa per la successiva rendicontazione sul FSE per come previsto dagli Accordi Stato-regioni 2009/2010 – 2011/2012 che prevedono la compartecipazione regionale, agli ammortizzatori in deroga, nella misura rispettivamente del 30 e 40%.

  4. Potenziamento e qualificazione Servizi per il Lavoro L’attività di assistenza ai Servizi per il lavoro di Azione di Sistema Welfare to Work hanno consentito di supportare la qualificazione dei Servizi per il Lavoro mediante : • Modellizzazione di processi di reinserimento rivolti ai lavoratori target (DID,Patto di servizio, ecc.). • Trasferimento di metodologie e strumenti agli operatori per il reimpiego mediante affiancamento on the job nella erogazione dei servizi di politica attiva in favore dei percettori in deroga/disoccupati. • Realizzazione del piano organizzativo della provincia di Cosenza (5 centri per l’impiego coinvolti) che segue gli 11 piani organizzativi della precedente fase progettuale. • Quantificazione dei bacini locali attraverso periodiche segmentazioni dei bacini dei lavoratori target per tipologia di ammortizzatore in deroga percepito (cassa integrazione o mobilità), dislocazione geografica (con conseguente identificazione del Servizio di competenza territoriale), fascia di età, mansione ricoperta, settore economico di appartenenza, INPS di riferimento, ecc. • Realizzazione procedura, con strumenti e modalità operative trasferiti ai centri per l’impiego, di raccolta dei fabbisogni formativi dei percettori di mobilità in deroga (Anno 2009) prorogati, con DGR 906/2009, per l’anno 2010. • AT alla progettazione dei piani provinciali/programmazioni provinciali per le politiche attive destinate ai percettori in deroga (che riprendono i percorsi del PO della Provincia di Cosenza). Realizzati nel corso del 2010 –Pubblicati sul BUR della Calabria del 23 febbraio 2011 – Parte I e II.

  5. Assistenza alla gestione delle crisi aziendali e occupazionali e monitoraggio AA.SS. AT all’Unità di crisi preposta alla chiusura degli accordi di concessione. Assistenza al 100% dei tavoli di concessione. Il dato relativo al costo complessivo della CIG in deroga non tiene conto dell’effetto tiraggio che determinerà delle economie in termini di spesa sull’intera annualità per i processi di sospensione a rotazione dei lavoratori interessati. Il costo complessivo, sia degli accordi regionali che di quelli ministeriali, è comprensivo del cofinanziamento del 40% a carico della Regione Calabria a valere sul FSE (POR 2007/2013). Il cofinanziamento regionale deve tuttavia intendersi al netto degli oneri contributivi e degli ANF, spettanti a ciascun percettore in deroga, pertanto l’impegno regionale si può stimare intorno al 26.7% della spesa complessiva.

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