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Epi Info per il Governo Clinico

Epi Info per il Governo Clinico. Uno strumento agile, semplice e gratuito per usare le informazioni a supporto del governo clinico e della assistenza sanitaria. Definizione .

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Epi Info per il Governo Clinico

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Presentation Transcript


  1. Epi Info per il Governo Clinico Uno strumento agile, semplice e gratuito per usare le informazioni a supporto del governo clinico e della assistenza sanitaria

  2. Definizione Il Governo clinico può essere definito “l’insieme di strumenti con i quali l’organizzazione assicura l’erogazione di assistenza sanitaria di alta qualità, responsabilizzando i professionisti sanitari sulla definizione, il mantenimento e il monitoraggio di livelli ottimali di assistenza.”

  3. Elementi fondamentali • il monitoraggio dei processi assistenziali e la valutazione sistematica e continuativa dei risultati finali dell’assistenza prestata (autonomia professionale), • l’impegno al miglioramento continuo della qualità tecnica dell’assistenza (responsabilità).

  4. Complessità dell’assistenza sanitaria • La natura complessa dell’attività clinica e dell’assistenza sanitaria ad essa collegata impone una alta autonomia professionale • Il fondamento della responsabilità consiste nella identificazione e nell’approvazione del ruolo assunto da parte di ciascun professionista.

  5. Identificazione delle responsabilità Un clinico è responsabile delle scelte diagnostiche e terapeutiche di alta qualità fornite al singolo paziente e di essere in grado in ogni momento di dimostrare l’eccellenza di tali scelte specificando e controllando le opportune prove scientifiche.

  6. Identificazione delle responsabilità L’organizzazione sanitaria è responsabile di • erogare prestazioni di alta qualità e essere in grado di dimostrarlo con la formulazione e del controllo delle caratteristiche del sistema di assistenza • assicurare che i clinici possano adempiere alla propria responsabilità.

  7. Linee di responsabilità

  8. Piano sanitario 1999-2001 Regione Emilia-Romagna

  9. P.S.R. 1999/2000

  10. Audit Clinico • Misura e valutazione continua da parte dei professionisti sanitari di come abbiano raggiunto gli standard prefissati • Potenzia l’uso delle informazioni cliniche per il monitoraggio della qualità dell’assistenza

  11. Gestione del rischio Uno strumento per ridurre il rischio di eventi avversi che insorgono durante l’assistenza sanitaria, attraverso una sistematica valutazione, revisione e ricerca dei mezzi per prevenirne la comparsa.

  12. Esempi di audit in Ausl La chirurgia vascolare sta studiando i ricoveri ripetuti, la degenza post-operatoria, l’urgenza e le modalità di dimissione di alcuni interventi effettuati dal 1996 al 2000 • 4% le complicanze degli interventi di endoarteriectomia carotidea • 1,3% le complicanze degli aneurismi addominali dell'aorta • revisione dei criteri di attribuzione dei codici diagnostici • Verifica del 3% delle cartelle cliniche.

  13. Esempi di audit in Ausl La ginecologia-ostetricia di Lugo sta studiando l’impatto del parto vaginale dopo taglio cesareo nei parti ripetuti dal 1996 al 2000 • Il 9% delle donne partorisce più di una volta negli ospedali dell’Ausl • Per il 12% di queste il primo parto è cesareo (media Ausl 16,4%) • Nel 37% dei casi il secondo è un parto vaginale dopo cesareo

  14. Modifica della performance dei professionisti B A C C competenza competenza

  15. Programma di Governo Clinico della Agenzia Sanitaria Regionale Possibile modalità di impiego locale delle linee-guida • Acquisizione di informazioni relative al problema assistenziale di interesse attraverso iniziative specifiche di audit clinico • Identificazione delle linee-guida già esistenti

  16. Possibile modalità di impiego locale delle linee-guida • Costituzione di un gruppo di lavoro multidisciplinare e multiprofessionale per la "traduzione" delle linee-guida in percorsi diagnostico-terapeutici locali • Adozione di una strategia di implementazione appropriata (AGREE) • Valutazione dell’impatto (documentare il cambiamento)

  17. Obiettivi della strategia sulla gestione dell’informazione • assicurare ai medici e ai dirigenti le informazioni di cui hanno bisogno per la propria attività • assicurare al pubblico e ai pazienti una gamma di informazioni per facilitare le conoscenze della propria salute e l’uso dei servizi sanitari

  18. I pazienti vogliono: • conoscere come si accede ai servizi • avere informazioni sulla propria condizione, sul trattamento e gli esiti • avere fiducia nelle abilità di chi li tratta • ottenere informazioni sanitarie personali accurate, complete e sicure

  19. I professionisti necessitano di: • informazioni sul singolo paziente, accurate, complete e immediatamente disponibili • consultare le linee di guida e le conoscenze di utili alla decisione clinica • informazioni per valutare l'efficacia e condurre un aggiornamento continuo (governo clinico)

  20. I manager vogliono: • informazioni per sapere cosa funziona e cosa non funziona • informazioni rilevanti per valutare la salute della popolazione e verificare le priorità dei servizi sanitari • informazioni accurate per identificare gli obiettivi e controllare l'uso delle risorse

  21. Il pubblico vuole: • ottenere informazioni affidabili sulla salute, sugli stili di vita corretti e di auto-aiuto • informazioni sul funzionamento dell'Azienda Usl • informazioni per influenzare e condividere la politica sanitaria

  22. un pacchetto di programmi su personal computer (video scrittura, base dati, analisi statistica) sviluppati dal CDC e diffusi dall’OMSper la gestione dei dati epidemiologici per: • creazione di una base dati propria (questionario) • analisi statistica della base dati (anche di origine esterna)

  23. Caratteristiche di Epi Info • Uso semplice e quotidiano • Produzione immediata di indicatori • Gratuito • Permette di praticare epidemiologia da "poche"

  24. Promozione svolta da Emilia-Romagna • Traduzione del Manuale di Epi Info ver. 5 e 6 • Dispenza per il corso introduttivo (a stampa) • Corso introduttivo a Epi Info (3 gg) • Esempi pratici di apprendimento dell’epidemiologia (eserciziario) • Registro delle applicazioni in Epi Info • Convegno a Ravenna nel 1997 con il CDC

  25. www.epiinfo.it

  26. www.epicentro.iss.it

  27. Epi Info per la qualità • Inserito nelle linee programmatiche e operative di formazione della Società Italiana per la Qualità dell'Assistenza (SIQuAS VRQ) del 2002. • Il corso di tre giorni ha ottenuto un credito dal Ministero di 48 punti.

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