1 / 44

L A P O S I Z I O N E

L A P O S I Z I O N E. G E O G R A F I C A. Verbania. Distretto di Oleggio e V.P. Biella. Novara. Vercelli. Torino. Asti. Alessandria. Cuneo. I comuni del distretto. Agrate Conturbia Barengo Bellinzago Borgo Ticino Castelletto Ticino Divignano

Download Presentation

L A P O S I Z I O N E

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. L A P O S I Z I O N E G E O G R A F I C A Verbania Distretto di Oleggio e V.P. Biella Novara Vercelli Torino Asti Alessandria Cuneo

  2. I comuni del distretto • Agrate Conturbia • Barengo • Bellinzago • Borgo Ticino • Castelletto Ticino • Divignano • Marano Ticino • Mezzomerico • Momo • Oleggio • Pombia • Vaprio d’Agogna • Varallo Pombia

  3. I comuni del distretto • Agrate Conturbia • Barengo • Bellinzago • Borgo Ticino • Castelletto Ticino • Divignano • Marano Ticino • Mezzomerico • Momo • Oleggio • Pombia • Vaprio d’Agogna • Varallo Pombia

  4. I comuni del distretto • Agrate Conturbia • Barengo • Bellinzago • Borgo Ticino • Castelletto Ticino • Divignano • Marano Ticino • Mezzomerico • Momo • Oleggio • Pombia • Vaprio d’Agogna • Varallo Pombia

  5. I comuni del distretto • Agrate Conturbia • Barengo • Bellinzago • Borgo Ticino • Castelletto Ticino • Divignano • Marano Ticino • Mezzomerico • Momo • Oleggio • Pombia • Vaprio d’Agogna • Varallo Pombia

  6. I comuni del distretto • Agrate Conturbia • Barengo • Bellinzago • Borgo Ticino • Castelletto Ticino • Divignano • Marano Ticino • Mezzomerico • Momo • Oleggio • Pombia • Vaprio d’Agogna • Varallo Pombia

  7. I comuni del distretto • Agrate Conturbia • Barengo • Bellinzago • Borgo Ticino • Castelletto Ticino • Divignano • Marano Ticino • Mezzomerico • Momo • Oleggio • Pombia • Vaprio d’Agogna • Varallo Pombia

  8. I comuni del distretto • Agrate Conturbia • Barengo • Bellinzago • Borgo Ticino • Castelletto Ticino • Divignano • Marano Ticino • Mezzomerico • Momo • Oleggio • Pombia • Vaprio d’Agogna • Varallo Pombia

  9. I comuni del distretto • Agrate Conturbia • Barengo • Bellinzago • Borgo Ticino • Castelletto Ticino • Divignano • Marano Ticino • Mezzomerico • Momo • Oleggio • Pombia • Vaprio d’Agogna • Varallo Pombia

  10. I comuni del distretto • Agrate Conturbia • Barengo • Bellinzago • Borgo Ticino • Castelletto Ticino • Divignano • Marano Ticino • Mezzomerico • Momo • Oleggio • Pombia • Vaprio d’Agogna • Varallo Pombia

  11. I comuni del distretto • Agrate Conturbia • Barengo • Bellinzago • Borgo Ticino • Castelletto Ticino • Divignano • Marano Ticino • Mezzomerico • Momo • Oleggio • Pombia • Vaprio d’Agogna • Varallo Pombia

  12. I comuni del distretto • Agrate Conturbia • Barengo • Bellinzago • Borgo Ticino • Castelletto Ticino • Divignano • Marano Ticino • Mezzomerico • Momo • Oleggio • Pombia • Vaprio d’Agogna • Varallo Pombia

  13. I comuni del distretto • Agrate Conturbia • Barengo • Bellinzago • Borgo Ticino • Castelletto Ticino • Divignano • Marano Ticino • Mezzomerico • Momo • Oleggio • Pombia • Vaprio d’Agogna • Varallo Pombia

  14. I comuni del distretto • Agrate Conturbia • Barengo • Bellinzago • Borgo Ticino • Castelletto Ticino • Divignano • Marano Ticino • Mezzomerico • Momo • Oleggio • Pombia • Vaprio d’Agogna • Varallo Pombia

  15. I comuni del distretto • Agrate Conturbia • Barengo • Bellinzago • Borgo Ticino • Castelletto Ticino • Divignano • Marano Ticino • Mezzomerico • Momo • Oleggio • Pombia • Vaprio d’Agogna • Varallo Pombia

  16. Il riconoscimento legislativo • Art. 36 L. 317/91 e successivo D.M. 21 aprile 1993 D.C.R. n.250-9458 del 18 giugno 1996 • Art. 6 L. 140/99 D.C.R. n.227-6665 del 26 febbraio 2002

  17. Caratteristiche strutturalidel sistema • Moltitudine e difformità localizzativa degli attori • Predominanza delle classi dimensionali inferiori • Accentuata specializzazione produttiva

  18. Concentrazioni aziendali

  19. Composizione per classi di addetti

  20. La leadership dell’intimo e mare

  21. L’atipicità del distretto:la struttura relazionale interazioni molteplici, sotto forma di rapporti di complementarietà, competizione e collabora-zione reciproca, spesso estese anche al di fuori del contesto locale. Modello teorico: interconnessioni selettive, discontinue, a carat-tere prevalentemente subordinato, associate a un grado di apertura del sistema tenden-zialmente ridotto Caso reale:

  22. Relazioni interne Modello reticolare teorico Struttura interattiva reale

  23. Relazioni esterne

  24. Direttrici dei contatti

  25. Le tipologie imprenditoriali CONTO PROPRIO CONTO TERZI Dimensioni Produzione Inattività Qualità Diversific.ne Internaz.ne-estern.ne Dinamicità strategica Performance economiche Medio/grandi Anche campionari e riassortimento Prolungata ma non intensa Obiettivo prioritario Clienti e metodi operativi Consistenti Elevata Positive Medio/piccoli Quasi esclusivamente a programma e pronto moda Prolungata e intensa Attenzione modesta Limitata Limitate Ridotta Spesso insoddisfacenti

  26. Percorso evolutivo Crescita di pvs e nics Globalizzazione dei mercati Evoluzione della domanda Riorientamento strategico del “Sistema Moda” Abbandono delle mere politiche dei costi e dei volumi Riqualificazione dei prodotti, dei processi e organizzativa

  27. … all’interno del distretto • Fase 1 • Decentramento locale delle funzioni labour intensive e a minor valore aggiunto • Tentativi di diversificazione dell’offerta • Fase 2 • Internazionalizzazione della produzione • Crisi del terzismo locale

  28. Giudizio sulla situazione attuale Aspetti negativi Aspetti positivi • Varietà delle specializzazioni e dei prodotti/servizi offerti • Attenzione per la qualità • Politiche di diversificazione • (clientela, metodi produttivi, …) • Fiducia e conoscenza reci-proche consolidate • Industrial atmosphere • Caratteri del terzismo: • gamma ristretta di funzioni/servizi • qualità modesta • subordinazione alla committenza • incidenza pronto moda/ordini chiusi • capitale umano/finanziario limitato • Intenso e persistente sotto-utilizzo degli impianti • Struttura organiz.va debole e scarsamente integrata

  29. Scenari evolutivi futuri SCENARIO I SCENARIO III SCENARIO II SCENARIO IV

  30. Scenari evolutivi futuri SCENARIO I SCENARIO III Crescita del distretto e transizione verso una forma evoluta SCENARIO II SCENARIO IV

  31. Scenari evolutivi futuri SCENARIO I SCENARIO III SCENARIO II SCENARIO IV Progressiva de-specializzazione dell’intimo e mare

  32. Scenari evolutivi futuri Delocalizzazione delle lavorazioni a basso V.A. e scomparsa della sub-fornitura locale SCENARIO I SCENARIO III SCENARIO II SCENARIO IV

  33. Scenari evolutivi futuri SCENARIO I SCENARIO III Scomparsa del distretto e della sua specializzazio-ne produttiva SCENARIO II SCENARIO IV

  34. Politiche di intervento OBIETTIVI Flessibilità Tempestività Qualità totale Interazione Capacità innovativa

  35. Direttrici strategiche • Sviluppo di competenze distintive • Contenuto immateriale del prodotto • Miglioramento delle dotazioni infrastrutturali • Ammodernamento dei pattern organizzativi • Potenziamento delle forme di internazionalizzazione • Riqualificazione del capitale umano • Rafforzamento delle iniziative consortili • Informatizzazione e interconnettività

  36. Direttrici strategiche • Sviluppo di competenze distintive • Contenuto immateriale del prodotto • Miglioramento delle dotazioni infrastrutturali • Ammodernamento dei pattern organizzativi • Potenziamento delle forme di internazionalizzazione • Riqualificazione del capitale umano • Rafforzamento delle iniziative consortili • Informatizzazione e interconnettività

  37. Direttrici strategiche • Sviluppo di competenze distintive • Contenuto immateriale del prodotto • Miglioramento delle dotazioni infrastrutturali • Ammodernamento dei pattern organizzativi • Potenziamento delle forme di internazionalizzazione • Riqualificazione del capitale umano • Rafforzamento delle iniziative consortili • Informatizzazione e interconnettività

  38. Direttrici strategiche • Sviluppo di competenze distintive • Contenuto immateriale del prodotto • Miglioramento delle dotazioni infrastrutturali • Ammodernamento dei pattern organizzativi • Potenziamento delle forme di internazionalizzazione • Riqualificazione del capitale umano • Rafforzamento delle iniziative consortili • Informatizzazione e interconnettività

  39. Direttrici strategiche • Sviluppo di competenze distintive • Contenuto immateriale del prodotto • Miglioramento delle dotazioni infrastrutturali • Ammodernamento dei pattern organizzativi • Stabilizzazione della subfornitura • Riduzione della mono-direzionalità dei rapporti • Incremento della collaborazione • Coordinamento e progettualità sistemici

  40. Direttrici strategiche • Sviluppo di competenze distintive • Contenuto immateriale del prodotto • Miglioramento delle dotazioni infrastrutturali • Ammodernamento dei pattern organizzativi • Potenziamento delle forme di internazionalizzazione • Atteggiamento dinamico e propositivo (pianificazione, • marketing e coordinamento) • IDE con finalità commerciali e non solo produttive • Rivalutazione delle partnership con imprese straniere

  41. Direttrici strategiche • Sviluppo di competenze distintive • Contenuto immateriale del prodotto • Miglioramento delle dotazioni infrastrutturali • Ammodernamento dei pattern organizzativi • Potenziamento delle forme di internazionalizzazione • Riqualificazione del capitale umano • Rafforzamento delle iniziative consortili • Potenziamento del sistema formativo • Crescita del management • Cultura dell’innovazione • Informatizzazione e interconnettività

  42. Direttrici strategiche • Sviluppo di competenze distintive • Contenuto immateriale del prodotto • Miglioramento delle dotazioni infrastrutturali • Ammodernamento dei pattern organizzativi • Potenziamento delle forme di internazionalizzazione • Riqualificazione del capitale umano • Rafforzamento delle iniziative consortili • Informatizzazione e interconnettività

  43. Direttrici strategiche • Sviluppo di competenze distintive • Contenuto immateriale del prodotto • Miglioramento delle dotazioni infrastrutturali • Ammodernamento dei pattern organizzativi • Potenziamento delle forme di internazionalizzazione • Riqualificazione del capitale umano • Rafforzamento delle iniziative consortili • Informatizzazione e interconnettività

More Related