1 / 24

Diapositiva 1

don
Download Presentation

Diapositiva 1

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


    4. L’umanesimo rinascimentale, focalizzando l’attenzione sull’uomo, è strettamente collegato all’esigenza di un rinnovamento politico. Machiavelli (1467-1527), ne “I discorsi sulla prima deca di Tito Livio”, afferma che il solo modo per sfuggire alla decadenza e alla rovina è quello di “ridursi ai loro princìpi”. Alcune istituzioni miravano a richiamare i cittadini alla virtù originaria in seguito alle sconfitte (tribuni della plebe, censori, religione cristiana).

    6. Cambiamento culturale e pena di morte Padri della Chiesa: “conservazione del bene comune” => legittimazione a uccidere i singoli malfattori (Eccesso di torture e pene capitali). Potere politico vs. potere religioso => violenza legale in nome della “ragion di stato” (pena capitale + torture) In particolare la condanna colpisce chi si discosta dalle posizioni della Chiesa: l'accusa di eresia => causa di atroci torture e morte per una moltitudine di uomini e donne.

    7. Le esecuzioni capitali durante l’Inquisizione La pera vaginale: Introdotta nella vagina della donna accusata di rapporti sessuali con Satana, si allarga e gira una vite dilaniando la vagina e la cervice dell'utero. La pera rettale era usata contro gli omosessuali passivi. Quella orale era comminata ai predicatori eretici e ai laici. Lo schiacciatesta: È un torchio di ferro in cui una manovella collegata ad una vite fa abbassare una calotta di metallo che schiaccia il cranio del condannato. Gli effetti sono devastanti: si sbriciolano tutte le ossa del cranio e il cervello letteralmente esplode.  La forcella dell’eretico:Si tratta di un collarino di cuoio che regge un doppio puntale con punte aguzze, queste distanziano il mento dal petto e penetrano nella carne. Strumento di tortura inquisitoria riservato agli eretici, impediva qualsiasi movimento della testa ed anche il rilassamento.

    8. Pensiero politico e pena di morte (‘600 –‘700 )

    9. J. J. Rousseau Nell’argomentazione di Rousseau, attraverso la difesa del principio del rispetto e della vita umana come fine dell’ordinamento democratico ed il riconoscimento della necessità di eliminare i nemici dello stato, emerge la distinzione fra pena di morte (che è respinta) e distruzione di coloro che fanno guerra allo Stato (che è accolta perché ritenuta necessaria). La teoria rousseauiana, seguita da Beccaria, è l’unica teoria filosofica elaborata in relazione alla pena di morte: essa respinge l’uccisione come pena per una violazione di legge, ma riconosce non tanto il diritto, quanto la necessità che lo stato sopprima i suoi nemici dichiarati.

    12. Regimi totalitari e Pena di Morte Con il concetto di totalitarismo si definiscono i regimi antidemocratici di massa,i quali si servono del controllo dei mezzi di comunicazione, dell’istruzione e della propaganda per ottenere l’integrazione nella società ed eliminare ogni opposizione attraverso l’uso del terrore.

    13. Inoltre, i regimi totalitari introdurranno anche la pena di morte per eliminare tutti gli avversari politici o tutti gli individui che tentavano di ostacolare il regime.

    14. Nei regimi totalitari l’opinione pubblica non si mobilita contro le persecuzioni e la pena di morte poiché prevede la perfetta integrazione, anche se forzata, dell’ individuo nello Stato.

    15. Le esecuzioni capitali nella contemporaneità

    16. Pena di morte: tra malattia e pazzia

    17. Horace Kelly, condannato per uccisione e stupro di due donne e rapimento e dell’omicidio di un bambino. All’epoca dei fatti Kelly era sano di mente, oggi invece, Horace è impazzito a causa della lunga reclusione e della durezza della vita in carcere. Ha perso i contatti con la realtà ed è convinto di essere in un campo di addestramento per marine: la follia è la sua unica compagna. Nell’aprile del 1999, sulle sue condizioni mentali si sono pronunciati 12 giurati popolari: ottiene l’annullamento della pena perché dichiarato schizofrenico e affetto da gravissimi problemi psichici.

    18. Aileen Wuornos: la sua vita da “Monster” Aileen Carol Wuornos, gli abusi sessuali subiti sin da piccola da parte del padre e del nonno hanno fatto nascere in lei un odio profondo verso gli uomini. Prostituta tossicodipendente ribattezzata “damigella della morte” era solita uccidere i suoi clienti con un colpo di pistola dopo il rapporto sessuale. Iniziò la sua carneficina nel 1989 e venne condannata per ben tre volte alla sedia elettrica. Dopo dieci anni passati ad esprimere continuo disprezzo per le sue vittime, confessò tutti i delitti giustificandoli come crimini per legittima difesa. Giudicata sana di mente, le venne fissata una data per il 9 ottobre 2002, e scelse il metodo dell'iniezione letale. Non oppose alcuna resistenza, al contrario si dimostrò collaborativa con la squadra della morte. La sua storia ha ispirato, nel 2003, il film della regista esordiente Patty Jenkins. La regista, autrice anche della sceneggiatura, prese particolare spunto dalle numerose lettere scritte dalla Wuornos durante i suoi anni di carcere. Interprete della “damigella della morte” il premio Oscar Charlize Theron.

    24. Intervista

More Related