1 / 15

CONTINUIT À DELLE FUNZIONI

CONTINUIT À DELLE FUNZIONI. FUNZIONI CONTINUE.

dominy
Download Presentation

CONTINUIT À DELLE FUNZIONI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. CONTINUITÀ DELLE FUNZIONI

  2. FUNZIONI CONTINUE DEFINIZIONE: Una funzione di equazione y = f(x), definita in un intorno di x0, si dice continua nel punto x0 quando esiste il limite della funzione per x che tende ad x0 e questo limite è uguale al valore della funzione in quel punto, cioè quando: lim f(x) = f(x0) x x0 Ricordando la definizione di limite possiamo dire che la funzione f(x) è continua nel punto x =x0 quando, considerato un numero positivo  arbitrariamente piccolo, è possibile trovare un intorno di x0 per tutti i punti del quale, compreso x0, si abbia: f(x) – f(x0) <  ovvero f(x0) -  < f(x) < f(x0) + 

  3. FUNZIONI CONTINUE Pertanto dalla definizione si deduce che una funzione f(x) è continua in un punto x0 quando sono verificate le seguenti condizioni: • esiste il valore della funzione nel punto x0; • esiste ed è finito il limite della unzione per x x0; • il limite della funzione per x x0 coincide con il valore della funzione nel punto x0. NOTA Una funzione si dice continua a sinistra in x0 se lim f(x) = f(x0) x x0- Una funzione si dice continua a destra in x0 se lim f(x) = f(x0) x x0+ DEFINIZIONE: Una funzione f(x) è continua in un intervallo I se è continua in tutti i punti dell’intervallo.

  4. FUNZIONI CONTINUE  X  R • y = k • y = x • y = con n dispari • y = ax (a > 0) • y = senx • y = cosx • y = arctgx • y = arcctgx

  5. FUNZIONI CONTINUE La funzione: • y = con n pari è continua per x  0 • y = logax (a > 0, a  1) è continua per x > 0 • y = tgx è continua per x /2 + k  • y = cotgx è continua per x k  DEFINIZIONE: Abbiamo visto che una funzione y = f(x) è continua in un punto x = x0 se sono verificate contemporaneamente tre condizioni. Quando anche solo una delle tre condizioni non è verificata, allora in tale punto la funzione è discontinua e x = x0 viene detto punto di discontinuità per la funzione (o punto singolare).

  6. k y = k y = x y = ax , a > 1 y = con n = 3 y = ax , 0 < a < 1

  7. y = cosx y = senx y = arctgx y = arccotgx

  8. con a > 1 con n = 2 con 0 < a < 1

  9. FUNZIONI DISCONTINUE IN UN PUNTO • DISCONTINUITÀ DI PRIMA SPECIE Si dice che nel punto x = x0 la funzione y = f(x) presenta una discontinuità di prima specie quando esistono finiti i limiti dalla destra e dalla sinistra per x x0 della funzione, ma sono DIVERSI tra loro (a prescindere dall’eventuale valore della f(x) in x = x0), cioè lim f(x)  lim f(x) x x0- x x0+ Si dice che nel punto x = x0 la funzione presenta un salto. ESEMPIO 1

  10. FUNZIONI DISCONTINUE IN UN PUNTO • DISCONTINUITÀ DI SECONDA SPECIE Si dice che nel punto x = x0la funzione y = f(x) presenta una discontinuità di seconda specie quando non esiste o non esiste finito , uno almeno dei due limiti dalla destra o dalla sinistra di x0. ESEMPIO 2

  11. FUNZIONI DISCONTINUE IN UN PUNTO • DISCONTINUITÀ DI TERZA SPECIE Si dice che nel punto x = x0 la funzione y = f(x) presenta una discontinuità di terza specie (o discontinuità eliminabile) quando esiste ed è finito il limite per x x0 di f(x), ma f(x0) non esiste o è diverso dal valore del limite. ESEMPIO 3

  12. FUNZIONI DISCONTINUE IN UN PUNTO • ESEMPIO 1 f(x) = x/x funzione definita per x  0. f(0) non esiste, pertanto la funzione non è continua nel punto 0. lim f(x) = lim x/(- x) = - 1 x  0- x  0- lim f(x) = lim x/x = 1 x  0+ x  0+ I limiti sono diversi quindi si tratta di una discontinuità di prima specie.

  13. FUNZIONI DISCONTINUE IN UN PUNTO • ESEMPIO 2 f(x) = sen(1/x) funzione definita per x  0. lim sen(1/x) non esiste x  0- lim sen(1/x) non esiste x  0+ I limiti non esistono quindi si tratta di una discontinuità di seconda specie. OSSERVAZIONE:i limiti non esistono perché quando x tende a zero l’espressione 1/x tende all’infinito e il valore del seno continua ad oscillare fra – 1 e 1 senza ammettere limite.

  14. FUNZIONI DISCONTINUE IN UN PUNTO • ESEMPIO 3 f(x) = senx/x Per x = 0 la funzione non esiste, ma lim senx/x = lim senx/x = 1 x  0+ x  0- pertanto è una discontinuità di terza specie. Si tratta quindi di una discontinuità eliminabile. Per eliminare tale discontinuitàoccorre definire la funzione in maniera diversa, ad esempio ponendo: senx/x per x  0 f*(x) = 1 per x = 0 La funzione f*(x) è continua in R.

  15. TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE • TEOREMA Se la funzione y = f(x) è continua nell’intervallo chiuso e limitato a; b e negli estremi di tale intervallo assume valori di segno opposto, allora esiste almeno un punto x0 , interno ad a; b, in cui è f(x0) = 0. • TEOREMA Se la funzione y = f(x) è continua nell’intervallo chiuso e limitato a; b, allora essa assume, in tale intervallo, un valore minimo e un valore massimo. • TEOREMA Se la funzione y = f(x) è continua nell’intervallo chiuso e limitato a; b, allora essa assume, in tale intervallo, tutti i valori compresi tra il minimo e il massimo.

More Related