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Ag. 21 per dare significato al rapporto Ambiente/Salute

Ag. 21 per dare significato al rapporto Ambiente/Salute. Workshop nazionale “MUTAMENTI CLIMATICI E DANNI ALLA SALUTE: IL RUOLO DELLE CITTÀ E DEI TERRITORI” 10-11 Settembre 2010 Arezzo,. Attvità in corso. Gdl Ag21 e A/S. Obiettivi:

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Ag. 21 per dare significato al rapporto Ambiente/Salute

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Presentation Transcript


  1. Ag. 21 per dare significato al rapporto Ambiente/Salute Workshop nazionale “MUTAMENTI CLIMATICI E DANNI ALLA SALUTE: IL RUOLO DELLE CITTÀ E DEI TERRITORI” 10-11 Settembre 2010 Arezzo, Attvità in corso

  2. Gdl Ag21 e A/S Obiettivi: • sollecitare l’attenzione sugli effetti sanitari in relazione alle diversi fattori di rischio ambientale al fine di promuovere una migliore integrazione tra conoscenze, Istituzioni, professioni ambientali e sanitarie; • favorire la diffusione di buone pratiche in tema di integrazione Ambiente e Salute; • promuovere ed esplicitare un migliore approccio metodologico, conoscitivo orientato alla azione

  3. Organizzazione del Gdl • Coordinamento: Assessorato Ambiente Provincia di Modena • Supporto Tecnico-scientifico: CTR “ambiente e salute” di ARPA Emilia-Romgna. • Soggetti promotori: ARPAT Toscana, Azienda Provinciale Socio-sanitaria di Trento, l’AUSL di Moderna, il Comune di Arezzo, il Comune di Modena e il Comune di Manfredonia

  4. Outputs attesi • Collaborazione e supporto tecnico-scientifico sulla tematica ambiente e salute agli altri Gdl di Ag 12 • Linee guida e manuali tematici sulla base di specifici progetti e piani di lavoro concordati nell’ambito del Gdl • Condivisione di esperienze locali sul tema.

  5. “Tavoli di discussione” attualmente in atto • Comunicazione, Ambiente e Salute. • Clima nelle città: valutazione degli effetti ed interventi di mitigazione e adattamento; • Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS) come strumento per la conoscenza e la partecipazione; • Aree ad alto rischio ambientale

  6. Gruppo di lavoro “Ambiente, salute e Agenda 21” TAVOLO DI DISCUSSIONE“Comunicazione, ambiente e salute”

  7. http://www.marketingsociale.net/aree/a21.htm

  8. Clima nelle città: valutazione degli effetti ed interventi di mitigazione e adattamento;

  9. Sistema di allerta nazionale/locale 2006

  10. Risultati: • Presentato il 7 Maggio 2020 • Esito atteso Febbraio 2011

  11. …risultati • Collaborazione con gli altri Gdl di Ag21L sulla realizzazione del patto dei sindaci: DAL PATTO AL PIANO, La pianificazione climatica locale. Le Agende 21 locali per il Patto dei Sindaci e i Piani d’azione per il clima • …questo Workshop che consolida il rapporto “ambiente e salute” anche all’interno di Ag21L, in collaborazione con ISDE e Citta sane

  12. Ambiente sociale Ambiente fisico SALUTE Buone pratiche per una migliore gestione dell’AMBIENTE IL CONTRIBUTO DELLA VIS NELLA DEFINIZIONE DI POLITICHE SOSTENIBILI Agenda 21 - Tavolo VIS

  13. Partnership della cittadinanza I criteri che bilanciano le scelte possono essere condivisi e chiariti alla luce dell’esperienza e conoscenza che la comunità ha maturato in un percorso educativo corretto e di sensibilizzazione Massimizzare la razionalità del sistema di gestione Vale un principio di esaurimento di possibili alternative e mezzi che già da sole consentono di chiudere il ciclo di gestione dei rifiuti. In questa verifica “tecnica” la VIS ha il vantaggio di esplicitare gli interessi in gioco, di chiarire condizioni definite a priori e di consentire di negoziare aspetti che presentano gradi di libertà. Ampliando la rappresentanza al tavolo di discussione aumenta la stabilità delle decisioni. Una sollecitazione è opportuna verso l’uso, ancora sperimentale, di VIS che includano come outcome rilevante del processo anche una valutazione economica delle alternative possibili e dei costi di salute ad esse associati. Valutazione economica

  14. Proposte • archivio delle esperienze effettate: in tema di: VIS, pareri sanitari su aspetti ambientali, sorveglianza ambientale e sanitaria • iniziative formative in tema di: VIS, pareri sanitari su aspetti ambientali, sorveglianza ambientale e sanitaria. • Sulla base di questa/e esperienza/e verranno sviluppate linee-guidaorientate all’uso a livello locale

  15. Collaborazioni • Coordinamento: Ag 21 (Gdl A/S), • Collaborazioni per definizione del percorso formativo e degli strumenti: • ANCI, • Gdl “Ambiente e salute” delle agenzie ambientali • CNR-IFC, • Regioni Marche, Piemonte, Sicilia, • Asl Città di Milano, Avezzano • SIASS

  16. Risultati • Progetto CCM 2010 (Min Sal): Sperimentazione dell’utilizzo della Valutazione degli Impatti sulla Salute (VIS) a supportodell’espressione dei pareri dei Dipartimenti di Prevenzione/Sanità Pubblica (DSP) in Conferenzadei Servizi (CdS) (linea progettuale ccm 3) AUSL Reggio Emilia /Regione Emilia-Romagna. APPROVATO • Progetto LIFE +Environment Policy and Governance:Valutazione partecipata degli impatti sanitari, ambientali e socioeconomici derivanti dal trattamento di rifiuti urbani. Presentato 1.9.2010

  17. “Aree ad alto rischio ambientale e sanitario ” PROPOSTA

  18. 20 % della popolazione residente italiana 5.7% della superficie italiana

  19. Obiettivi… • Individuare, indicare e condividere esperienze e proposte che consentano il ripristino un clima di fiducia e collaborazione tra cittadini ed istituzioni laddove occorre mirare all’occupazione accompagnata dalla tutela e promozione del territorio • Individuare le forze economiche e sociali e le istituzioni nazionali e locali che realmente intendono contribuire in termini di idee e di risorse per la realizzazione delle proposte; • Creare le premesse organizzative, strutturali e culturali per la applicazione della VIS e della VAS sia negli aspetti ambientali e sanitari • Determinare concretamente atti organizzativi ed amministrativi per la attivazione delle strutture necessarie per una effettiva prevenzione ambientale e sanitaria;

  20. Obiettivi – 2 • Favorire l’acquisizione nelle aree ad alto rischio ambientale di adeguati strumenti di sostegno, nelle varie fasi decisionali, autorizzative, monitoraggio e di certificazione • diffondere una cultura rispettosa dell’ambiente e della salute che apra opportunità di lavoro nell’ambito della qualità e della sicurezza ed anche ulteriori opportunità alla imprenditoria privata favorendo una maggiore competitività (eco-label etc); • favorire una integrazione tra servizi e culture ambientaliste e sanitarie; • rendere protagonisti tecnici e politici meridionali sui temi dello sviluppo sostenibile nel meridione.

  21. Risultati • E’ programmato per Novembre un incontro a Catania per la foramizzazione e concertizzazione della proposta

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