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Monitoraggio ambientale del PSR Riflessioni valutative e proposte per il futuro

Monitoraggio ambientale del PSR Riflessioni valutative e proposte per il futuro. Comitato di Sorveglianza PSR 2007–2013 24 luglio 2013. Autorità Ambientale Regionale Filippo Dadone, Elisabetta Pozzoli Gruppo di lavoro Assistenza tecnica all’Autorità Ambientale

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Presentation Transcript


  1. Monitoraggio ambientale del PSR Riflessioni valutative e proposte per il futuro Comitato di Sorveglianza PSR 2007–201324 luglio 2013 Autorità Ambientale Regionale Filippo Dadone, Elisabetta Pozzoli Gruppo di lavoro Assistenza tecnica all’Autorità Ambientale Eliot Laniado (coordinamento scientifico), Carlotta Sigismondi, Elena Girola, Roberto Nocerino, Silvia Vaghi, Elena Conte, Silvia Pezzoli

  2. INDICE DELLA PRESENTAZIONE • Quadro di riferimento per la sostenibilità • Riflessioni valutative • Le aree significative per la biodiversità • Le risorse idriche • I cambiamenti climatici e la qualità dell’aria • La territorializzazione degli interventi • Alcune proposte per il futuro

  3. Il quadro di riferimento per la sostenibilità ambientale del PSR Strategia di sostenibilità ambientale per i Programmi comunitari 2014-2020 Esiti e valutazioni del monitoraggio ambientale del PSR 2007-2013 a cura dell’Autorità Ambientale • Priorità ambientali della UE in materia di sviluppo rurale Regolamento sul sostegno allo sviluppo rurale - COM(2011) 627/3 • 4 - preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall’agricoltura e dalle foreste • salvaguardia e ripristino della biodiversità, tra l’altro nelle zone natura 2000 e nelle zone agricole di alto pregio naturale, nonché dell’assetto paesaggistico dell’Europa • migliore gestione delle risorse idriche • migliore gestione del suolo • 5 - incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale • rendere più efficiente l’uso dell’acqua nell’agricoltura • rendere più efficiente l’uso dell’energia nell’agricoltura e nell’industria alimentare • favorire l’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto, residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia • ridurre le emissioni di metano e di protossido di azoto a carico dell’agricoltura • promuovere il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale Alcune indicazioni e proposte per il PSR 2014-2020 3

  4. La sostenibilità ambientale del PSR 2007-2013 …è promossa da più assi, non solo dall’asse 2 Interventi di efficienza energetica sugli impianti e i processi esistenti Interventi per la produzione di energia rinnovabile Asse 1 “Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale” Interventi forestali (Impianti e/o ristrutturazioni di colture arboree, imboschimento, gestione forestale ..) Asse 2 “Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale” Interventi infrastrutturali per l’attività agricola (viabilità agro silvo pastorale, acquedotti rurali, interventi sul sistema irriguo, nuove serre e opere edilizie di nuova costruzione) Asse 3 “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale” Interventi agroambientali (agricoltura biologica, integrata, estensiva, mantenimento e realizzazione siepi e filari, fontanili e aree umide, …) Interventi per la popolazione rurale e per il turismo (agriturismi, …) 4

  5. La sostenibilità ambientale del PSR 2007-2013 • UN ESEMPIO • La misura 121ha finanziato, tra i diversi interventi, anche interventi a sostegno di: • Efficienza e qualità delle acque (es. impianti irrigui, macchine e attrezzature per gestione effluenti di allevamento e fertilizzanti) • Produzione di energia da fonte rinnovabile (es. impianti da biogas/biomasse) • Mitigazione dei cambiamenti climatici (es. interventi finalizzati all’efficienza energetica) • Migliore qualità dell’aria (es. coperture delle vasche di stoccaggio) • … • Quali risposte da parte delle imprese agricole? •  con la sola misura 121 sono stati ammessi a finanziamento (dati al 31/12/2011): • 176 interventi per quasi 7 milioni di € finalizzati alla produzione di energia da FER (pari al 2% in termini di investimento e il 4% come numero di interventi sul totale della misura) • 316 interventi per più di 16 milioni di € finalizzati al miglioramento dell’efficienza irrigua (pari al 2% in termini di investimento e il 5% come numero di interventi sul totale della misura) La competitività delle imprese può quindi andare di pari passo con la sostenibilità. Rispetto agli interventi strutturali, nel futuro PSR 2014-2020 sarà necessario privilegiare quegli interventi per la competitività delle imprese che al contempo perseguono obiettivi di sostenibilità ambientale. 5

  6. Priorità Reg. FEASR n. 4 La salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio La distribuzione della SAU rispetto alle aree significative per la biodiversità e la connessione ecologica Grande incidenza della SAU lombarda rispetto alle aree significative per la biodiversità Il 34% della SAU lombarda ricade in Aree protette e il 45% in Rete Ecologica Regionale. Il 71% delle Aree protette e il 40% della RER ricadono nella SAU. 6

  7. Priorità Reg. FEASR n. 4 Le aree a tutela ambientale Il contributo del PSR 2007-2013 (1/5) Significativa incidenza degli interventi agroambientali finanziati in aree Natura 2000 e nelle Aree protette. elaborazione da dati SIARL, aggiornamento al 31/12/2011 7

  8. Priorità Reg. FEASR n. 4 L’infrastruttura verde multifunzionale Il contributo del PSR 2007-2013 (2/5) Nella Rete Ecologica Regionale la distribuzione degli interventi relativi al mantenimento/creazione di siepi, filari e fasce tampone boscate (misure 214F e 216A) è coerente con il rafforzamento della connettività. In particolare gli interventi si concentrano nei varchi. elaborazione da dati SIARL, aggiornamento al 31/12/2011 8

  9. Priorità Reg. FEASR n. 4 L’infrastruttura verde multifunzionale Il contributo del PSR 2007-2013 (3/5) Circa il 70% degli interventi di forestazione (misure 221 e 223) ammessi a finanziamento sono collocati all’interno della Rete Ecologica Regionale e il 57% degli interventi ha finalità di connessione ecologica. Il 72% degli interventi finanziati riguarda la tipologia D – pioppicoltura. 9 elaborazione da dati SIARL, aggiornamento al 31/12/2011

  10. La pianificazione della Rete Natura 2000Il contributo del PSR 2007-2013 (4/5) Priorità Reg. FEASR n. 4 Con la misura 323A sono stati finanziati numerosi Piani di Gestione dei siti Natura 2000 (56 Piani di Gestione e 51 Progetti di integrazione dei Piani, pari all’82% del numero totale dei siti Natura 2000 e al 79% della superficie) elaborazione da dati Regione Lombardia, decreto n.5327 del 28/05/2009 10

  11. Priorità Reg. FEASR n. 4 La salvaguardia dell’ambiente e del paesaggioIl contributo del PSR 2007-2013 (5/5) • Oltre alla fornitura di cibo o fibre il PSR sostiene ad esempio: • Il sequestro del carbonio (misure 214, 216A, 221, 223, 226, 122) • La regolazione del clima e della qualità dell’aria (misure 121, 214, 216, 221, 223) • La produzione di FER (misure 121, 311B, 321, 323C) • La regolazione delle acque (misure 121, 125A) • La mitigazione dei rischi (misure 214, 226, 323C, 125) • La conservazione dei suoli (misure 214, 216, 226) • La conservazione di habitat a supporto della biodiversità (misure 214, 216, 221, 223, 323A, 122, 226) • La conservazione della biodiversità genetica (misura 214) • La produzione di paesaggio a fini estetici e ricreativi e biodiversità (misure 214, 216, 221, 223, 311A, 323B, 323C, …) • … 11

  12. Priorità Reg. FEASR n. 4 La salvaguardia dell’ambiente e del paesaggioProposte per la nuova programmazione • Sostenere e promuovere il ruolo dell’agricoltura anche come produttore di «ambiente» in coerenza con il quadro normativo e programmatorio proposto nel contesto UE. • In presenza di gran parte dei Piani di Gestione, attivare le indennità Natura 2000 per conservare habitat prioritari per la UE ed ecosistemi peculiari di Regione Lombardia. • Nelle aree particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale e paesaggistico dell’intero territorio regionale promuovere, in via prioritaria, progetti a livello territoriale di cooperazione tra soggetti appartenenti al mondo agricolo e non solo, per una maggiore efficacia ambientale, rispetto a interventi isolati. 12

  13. Priorità Reg. FEASR n. 4 e 5 Le risorse idriche Peculiarità del sistema idrologico padano: la fascia delle risorgive Lungo la fascia di incontro tra alta pianura, caratterizzata da sottosuoli permeabili, e bassa pianura, con caratteristiche granulometriche fini e più impermeabili, che pertanto costituiscono un progressivo ostacolo al deflusso delle acque sotterranee, si sono storicamente formate le risorgive, alimentate dalle acque meteoriche e fluviali penetrate nel sottosuolo che sgorgano in superficie. Esse sono elementi distintivi dal punto di vista ecologico e paesaggistico, nonché significative per l’economia agricola regionale. Immagini dal web Il reticolo idrico lombardo Regione Lombardia è caratterizzata da un fitto reticolo idrografico naturale e artificiale. Il fitto sistema dei canali e il reticolo idrico minore caratterizzano storicamente la pianura lombarda e sono parte fondamentale del disegno paesaggistico e naturalistico. Tale sistema è tenuto in vita anche e soprattutto dai metodi irrigui praticati (scorrimento, sommersione) apparentemente onerosi dal punto di vista dei volumi d’acqua movimentati ma necessari alla ricarica delle falde, delle risorgive e dei fontanili, al mantenimento delle risaie e del DMV nei corsi d’acqua.

  14. Priorità Reg. FEASR n. 4 e 5 Le risorse idricheIl contributo del PSR 2007-2013 (1/2) Comprensori di bonifica e irrigazione (ridelimitazione 2012) L’attuale PSR ha finanziato interventi di efficienza idrica dei Consorzi di bonifica e irrigazione. elaborazione da dati SIARL, aggiornamento al 31/12/2011 14

  15. Priorità Reg. FEASR n. 4 e 5 Le risorse idricheIl contributo del PSR 2007-2013 (2/2) Sono stati finanziati in azienda impianti e attrezzature finalizzati al miglioramento dell’efficienza irrigua. Tipologia di irrigazione per comune elaborazione da dati Censimento dell’agricoltura 2010 elaborazione da dati SIARL, aggiornamento al 31/12/2011 15

  16. Priorità Reg. FEASR n. 4 e 5 Le risorse idricheProposte per la nuova programmazione • Promuovere la collaborazione tra i diversi soggetti gestori sul territorio delle politiche per le acque per condividere obiettivi di qualità e di efficienza, attuabili con l’individuazione di azioni sinergiche e di territori prioritari dove intervenire (ad es. col tavolo avviato in Regione Lombardia con AdBPo, AdG PSR, DDGG competenti, URBIM ed Enti irrigui). • Considerare che tutti gli interventi dovranno necessariamente trovare soluzioni progettuali che non alterino il delicato equilibrio che caratterizza il sistema delle acque lombarde (e di cui il settore agricolo è parte attiva), vista la valenza ecosistemica, ecologica, paesaggistica, fruitiva. • Concentrare territorialmente le risorse, in particolare nella aree più critiche rispetto alla qualità delle acque o per scarsità della risorsa idrica, promuovendo, a scala di sottobacino, interventi integrati (che hanno maggiore valenza ambientale rispetto ad interventi puntuali), valorizzando esperienze attive di governance territoriale quali il Patto per l’Acqua e i Contratti di fiume. • Sul tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici, sostenere i Consorzi di bonifica per rendere piùflessibile la gestione del sistema irriguo nei casidi scarsità/eccesso di risorsa, dando priorità a quegli interventi previsti dai Piani di bilancio idrico a livello comprensoriale, ove presenti, volti a: • Conoscere e monitorare i flussi idrici • Razionalizzare l’uso delle acque durante gli eventi di crisi idrica, • Automatizzare i canali (es. paratie, telecontrollo) ad es. per la regimazione delle piene • Accrescere la consapevolezza del tema della risorsa idrica, degli usi e della sua valenza ambientale presso gli agricoltori con interventi di formazione e informazione. 16

  17. Priorità Reg. FEASR n. 5 I cambiamenti climatici e la qualità dell’aria Mappa di emissione nel 2008 in Lombardia di CO2 equivalente - dati finali (Fonte: INEMAR, ARPA Lombardia) 17

  18. Priorità Reg. FEASR n. 5 I cambiamenti climatici e la qualità dell’ariaIl contributo del PSR 2007-2013 • Il PSR 2007/2013 ha finanziato numerosi interventi che rispondono alla priorità comunitaria n.5 «incentivare il passaggio verso un’economia a basse emissioni di carbonio» e anche al perseguimento degli obiettivi per la qualità dell’aria, tema prioritario per Regione Lombardia: • rendere più efficiente l’uso dell’energia nell’agricoltura (misura 121) • favorire l’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto, residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia • Produzione di biomassa forestale: misure 221C e 221D • Impianti (solari, fotovoltaici, a biomassa, a biogas, pompe di calore, mini-idro, teleriscaldamento): misure 121, 311B, 321, 323C • ridurre le emissioni di metano e di protossido di azoto a carico dell’agricoltura • Gestione degli effluenti da allevamento: misura 121 • promuovere il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale • Settore agricolo: misure 214, 216A • Settore forestale: imboschimenti - 221, 223 e gestione forestale 122 e 226 • Inoltre: • Ridurre i carichi di fertilizzanti e antiparassitari in agricoltura (misura 214) Il Forest Management è l’unica attività per ora inclusa dall’Italia tra le attività LULUCF (Land Use, Land-Use Change and Forestry)come meccanismo valido per raggiungere gli obiettivi di riduzione o contenimento delle emissioni nazionali di gas-serra. Non è attualmente considerato il contributo delle diverse pratiche agricole. 18

  19. Priorità Reg. FEASR n. 5 I cambiamenti climatici e la qualità dell’aria Proposte per la nuova programmazione Sostenere anche gli interventi che apportano benefici rispetto al tema della mitigazione dei cambiamenti climatici e della qualità dell’aria. 19

  20. La lettura territoriale degli interventiIl contributo del PSR 2007-2013 La lettura territoriale degli interventi agroambientali mostra delle concentrazioni nei diversi areali della Regione. Tali concentrazioni appaiono tuttavia poco significative nelle Zone Vulnerabili ai Nitrati. elaborazione da dati SIARL, aggiornamento al 31/12/2011 20

  21. Alcune proposte per il futuro • Attuare azioni di governancedel processo decisionale per la definizione degli obiettivi e delle misure del nuovo Programma, a partire dai tavoli di lavoro già avviati. • Perseguire obiettivi di sostenibilità ambientale non solo attraverso gli interventi agro-climatico-ambientali, ma anche valorizzando gli interventi per la competitività a valenza ambientale. • Promuovere la concentrazione territoriale degli interventi nelle aree più sensibili dal punto di vista ambientale e paesaggistico, tenendo conto della scala di sottobacino. • Sfruttare la possibilità dell’approccio multifondoper realizzare a livello territoriale progetti complessi e integrati, significativi anche dal punto di vista ambientale. • Promuovere la cooperazione tra i diversi soggetti per massimizzare i benefici ambientali degli interventi, secondo una logica di rete. • Consolidare e rafforzare le azioni del PSR a sostegno di filiere promuovendo misure che permettono di sostenere tutte le fasi del ciclo (es. filiera bosco-legno-energia, gestione effluenti di allevamento). • Sostenere azioni di informazione, sensibilizzazione e formazione sul ruolo dell’agricoltura di fare anche ambiente per incrementare la capacity building delle aziende agricole. • Potenziare il sistema informativo SIARL per raccogliere informazioni quantitative necessarie al monitoraggio e valutazione ambientale del raggiungimento degli obiettivi. 21

  22. Grazie per l’attenzione! Tutti i materiali e i Report di monitoraggio ambientale sono disponibili sul sito: Regione Lombardia  DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile  Autorità Ambientale Regionale  Programma di Sviluppo Rurale FEASR http://www.reti.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Page&childpagename=DG_Reti%2FDGLayout&cid=1213512253231&p=1213512253231&pagename=DG_RSSWrapper 22

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