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HandBook di Economia Aziendale

HandBook di Economia Aziendale Per la realizzazione di un Budget Operativo per la gestione di U.O.R. Articolo 32 della Costituzione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività.

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Presentation Transcript


  1. HandBook di Economia Aziendale Per la realizzazione di un Budget Operativo per la gestione di U.O.R.

  2. Articolo 32 della Costituzione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività

  3. La spesa sanitaria nazionale e in tutti i paesi industrializzati è in ascesa ed è uno dei settori che in assoluto assorbe più risorse; inoltre è stato osservato che più la popolazione migliora il proprio stato di benessere e più sale la domanda di salute, di comfort e di richiesta di un servizio “personalizzato”.

  4. Costo Totale a livello Nazionale • Personale 43% • Beni e Servizi 19% • Farmaceutica Convenzionata 11% • Ospedaliera Convenzionata 10,6% • Medici di Medicina Generale 6% • Altro 10,4%

  5. Le esigenze di risanamento della finanza pubblica hanno imposto per forza di cose una serie di riforme in sanità, tra cui: • Legge Nazionale 833/78 • Decreto Legislativo 502/92 • Decreto Legislativo 517/93 • Decreto Legislativo 229/99 • Decreto Legislativo 56/00 (federalismo fiscale)

  6. Tali riforme hanno avuto come principale obiettivo l’avviamento di quel processo di razionalizzazione del sistema sanitario e prevedevano, come aspetti più salienti, il passaggio da un sistema di finanziamento forfettario (o a piè di lista) ad un sistema a prestazione (per l’azienda ospedaliera) e a quota capitaria (per ASL), l’introduzione del bilancio civilistico (conto economico e stato patrimoniale) e l’introduzione dei costi per caso trattato (DRG).

  7. Gli stessi decreti prevedevano inoltre il decentramento dei processi decisionali alle regioni e l’orientamento su alcuni temi, quali:-garantire al cittadino livelli di assistenza uniformi-introduzione e diffusione della cultura del cambiamento (formazione manageriale)-processo di programmazione sanitaria (approcci alla pianificazione)-riorganizzazione e razionalizzazione delle strutture (macro e micro organizzazione)-introduzione di criteri di conduzione aziendalistici (sistemi manageriali)-gestione delle risorse economiche e umane (controllo di gestione e sistemi premianti)-accreditamento delle strutture e la certificazione dei fornitori di beni e servizi-controllo sulla qualità delle prestazioni erogate.

  8. Il budget può essere definito come un documento formale che esprime in termini quantitativi il programma dell’azienda, le risorse disponibili e i risultati da perseguire.La struttura del budget è per centri di responsabilità (CdR), cioè per aree di responsabilità nell’utilizzo delle risorse.

  9. Simulazione di un budget in una U.O. di Riabilitazione • Scopo è la costruzione di un budget economico ed operativo in una struttura di un’Azienda Sanitaria dove è presente un sistema di finanziamento forfettario (o a piè di lista) e dove non sono stati attivati modelli di gestione tramite obiettivi da raggiungere e di conseguenza non esiste una premialità in base ai risultati raggiunti, ma una incentivazione a pioggia del personale dell’Azienda.

  10. Dati utilizzati per costruire il budget:- numero delle prestazioni, lo si è ricavato dai report del personale- costo del personale, si è fatto riferimento ai contratti collettivi nazionali- quantificazione dei ricavi, si è fatto ricorso ai tariffari regionali

  11. Organigramma di Struttura

  12. CdC 01: eroga, come prestazioni sanitarie riabilitative, il training del passo, la rieducazione motoria globale di gruppo, gli esercizi respiratori di gruppo e gli esercizi posturali proprecettivi di gruppo. Esso ha una capacità operativa di 8 posti. In questo CdC partecipano come attività lavorativa in percentuale: un fisioterapista A al 20%, fisioterapista B al 40%, un fisioterapista C al 10%, un fisioterapista D al 40% fisioterapista E al 40%

  13. IndicatoriGli indicatori in un sistema di budget rivestono un ruolo fondamentale e risultano validi se sono: • semplici: l’aspetto che l’indicatore vuole cogliere deve essere facilmente comprensibile • finalizzati: costituito da misure rappresentative, capace di cogliere gli obiettivi che si propone di raggiungere • accettabili: applicabile alla maggior parte delle situazioni • accurati: non deve essere inficiato da errori sistematici • riproducibili: la misura dello stesso fenomeno, ripetuta più volte, deve dare solo variazioni minime • integrabili: in grado, se associato ad altri, di dare una informazione globale della situazione.

  14. Indicatori di performance CdC 01

  15. Indici di produttività • Tasso di Saturazione (TS): (copertura della capacità operativa) Esempio: CdC 001(anno 2008) • Tasso di Fidelizzazione (TF): (quante volte in media i pazienti ritornano per essere sottoposti a trattamenti in un anno) Esempio:CdC 001 (anno 2008) • Indice di Rotazione (IR): (quanti pazienti ruotano su un posto disponibile) Esempio: CdC 001(anno 2008) • Indice di Turn-Over (TO): (dal momento in cui un posto viene liberato quanto tempo trascorre per l’inserimento di un nuovo paziente) Esempio: CdC 001(anno 2008)

  16. Indice di Case-Mix Assoluto (CMA): (media ponderata del CdC riferito al numero di pazienti annuo): Esempio CdC 001 (anno2008): per poter calcolare questo indice abbiamo stilato una graduatoria dei Centri di Costo in ordine crescente per impatto sociale, che riportiamo di seguito: C.d.C 03 C.d.C 06 C.d.C 02 C.d.C 04 C.d.C 05 C.d.C 01

  17. Indici organizzativi • Numero di pazienti per medico (P/M): Esempio CdC 05 (2007): • Numero di pazienti per fisioterapista (P/F): Esempio CdC 01 (2007): • Dipendenti per posto letto (D/L): Esempio CdC 01 (2007):

  18. Costi del PersonalePer quanto riguarda i costi diretti abbiamo tenuto conto del numero del personale dell’unità di riabilitazione, distinguendoli ovviamente in base alle categorie e assegnando loro un costo medio annuale unitario secondo quanto riportato nel Contratto Collettivo Nazionale. Fatto ciò sono stati elaborati gli ipotetici costi relativi a tutto il personale del CdR preso in considerazione.

  19. UtenzeI costi indiretti, cioè i costi relativi alle utenze di luce, acqua, telefoni, olio e combustibili sono stati calcolati e ripartiti, in mancanza di altre informazioni, secondo i criteri di seguito elencati: • Telefonia: • Acqua: • Luce: • Gas:

  20. I costi di acqua e telefonia sono stati poi ripartiti per numero di dipendenti dell’unità operativa, mentre quelli di luce e gas sono stati ripartiti per metri quadri

  21. RicaviOltre ai costi, sono stati calcolati i ricavi relativi all’UOR.I dati sono stati ricavati dai report annuali che ogni centro di costo deve presentare.

  22. Per ogni prestazione riabilitativa sono stati ricercati nei tariffari regionali la tariffa corrispettiva

  23. Abbiamo poi calcolato i ricavi per ogni centro di costo, per ogni tipologia di prestazione, per i diversi anni

  24. Costi I costi sono stati suddivisi in costi diretti e costi indiretti. Si definiscono costi diretti quelli direttamente imputabili all’oggetto dell’output del processo di produzione economica aziendale, es: ai singoli prodotti/prestazioni, o ad una determinata fase di un processo di produzione. In particolare, nei costi diretti sono stati inserite le seguenti voci: • Costo del Personale • Costo dei beni sanitari • Costo Ammortamenti • Costo Prestazioni intermedie.

  25. Tutti gli altri costi che emergono dall’attività produttiva, ma non direttamente attribuibili ad uno degli oggetti indicati, si definiscono costi indiretti. • Costituiscono i costi indiretti le seguenti voci: • Costo dei Servizi di supporto (lavanderia, pulizie, smaltimento rifiuti speciali, altri servizi) • Costo per Utenze (Telefonia, Luce, Gas, Acqua) • Costi per manutenzione ordinaria in appalto • Costi amministrativi • Costi generali.

  26. Indici di efficienza • Utile Operativo sui Ricavi (UOR1): Calcolato come margine di contribuzione di primo livello/totale ricavi, • Utile lordo sui Ricavi(ROS): Calcolato come margine contribuzione II livello/totale ricavi, • ROI: Calcolato come margine contribuzione I livello/totale costi diretti, ossia

  27. BUDGET OPERATIVOSERVIZI

  28. BUDGET OPERATIVOSERVIZI

  29. BUDGET OPERATIVOSERVIZI

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