1 / 39

Mediatori della Flogosi

Corsi di Laurea Triennali per le Professioni Sanitarie CORSO di Patologia Generale anno 2012-2013, 2° semestre Renato Prediletto 10 Aprile 2013. Mediatori della Flogosi.

deana
Download Presentation

Mediatori della Flogosi

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Corsi di Laurea Triennali per le Professioni SanitarieCORSO di Patologia Generaleanno 2012-2013, 2° semestreRenato Prediletto10 Aprile 2013

  2. Mediatori della Flogosi Sostanze che consentono la trasmissione dell’informazione tra cellula e cellula per l’innesco, lo sviluppo e lo spegnimento della flogosi. I mediatori sono di origine 1. umorale 2. cellulare 3. nervosa Le cellule attraverso recettori di membrana o organi di senso comunicano con dei segnali che passano attraverso dei ligandi specifici

  3. Mediatori della FlogosiMeccanismi neuro-dipendenti I meccanismi nervosi implicati nella flogosi sono: 1.Locali (vedi risposta triplice di Lewis) 2. Associati alla sensazione di dolore

  4. Mediatori della FlogosiMeccanismi neuro-dipendenti • Alle primissime fasi di un evento flogogeno partecipano meccanismi mediati dal sistema nervoso • Subito dopo la lesione iniziale vi è una fase, molto transitoria, di vasocostrizione arteriolare, subito seguita dalla dilatazione delle arteriole coinvolte: triplice risposta di Lewis

  5. Mediatori della FlogosiMeccanismi neuro-dipendenti • I. quando viene colpita fortemente la cute con uno strumento ottuso, (es.: la punta smussa di una matita) si forma in corrispondenza della linea di pressione esercitata una stria rossa (circa 1 minuto) • II. segue un alone rosso chiaro che circonda l'impronta lasciata dal corpo contundente • III. segue un rigonfiamento (edema) lungo la linea segnata dal corpo contundente

  6. Mediatori della FlogosiMeccanismi neuro-dipendenti • Il secondo evento è mediato da vasodilatazione neuro-dipendente. Ciò si verifica attraverso un arco riflesso comprendente assoni antidromici che interessano l'innervazione vasomotoria delle arteriole • Il primo e il terzo evento vanno attribuiti alla liberazione nei tessuti lesi di un mediatore chimico: istamina

  7. Flogosie Dolore • L'innesco della sensazione dolorosa avviene per mezzo di: - Mediatori chimici che stimolano le terminazioni nervose locali - Stimolazione diretta delle fibre nocicettive da parte dell’egante flogogeno • 1. Attivazione dei nocicettori nei tessuti periferici • 2. Trasmissione dell'informazione dolorosa • 3. Passaggio dell'informazione dolorosa ai centri superiori

  8. MEDIATORI DELLA FLOGOSI I mediatori della flogosi sono sostanze chimiche semplici (es. NO) o complesse (es.: proteine): -derivano sia dal plasma che dalle cellule circolanti o dai tessuti lesi -sono il principale tramite tra un'azione lesiva e l'insorgenza dei fenomeni che costituiscono l'infiammazione -mediatori diversi possono interagire tra loro amplificando la loro azione

  9. CLASSIFICAZIONE DEI MEDIATORI DELLA FLOGOSI

  10. MEDIATORI DELLA FLOGOSI

  11. Ammine Vasoattive • L’istamina, ampiamente distribuita nei tessuti: • Nelle cellule granulose basofile (mastociti e basofili) • Nelle piastrine • L’istamina preformata e’ presente nei granuli e viene rilasciata dalla degranulazione • che si ha in risposta a • Lesioni di origine fisica (traumi, calore) • Reazioni immunitarie che coinvolgano il legame IgE sui mastociti • Frammenti del complemento (anafilotossine) • Proteine lisosomiali cationiche (prodotte dai neutrofili)

  12. Istamina nell’uomo

  13. Istamina nell’uomo Urtica dioica: essa inocula attraverso le micro-spine istamina che è un esempio di flogosi acuta

  14. Proteasi plasmatiche

  15. Tangled Web

  16. Tangled Web

  17. Sistema delle chinine Formazione della bradichinina: il chininogeno, precursore della bradichinina Interagisce con la callicreina ed il fattore di Hageman attivato formando un complesso tri-molecolare La callicreina rilascia bradichinina dal chininogeno per taglio proteolitico La bradichinina è a sua volta inattivata dalle chininasi per ulteriore taglio proteolitico

  18. Sistema delle chinine

  19. Sistema Complemento

  20. Sistema Complemento e Flogosi

  21. Attività biologiche delle anafilotossine

  22. Metaboliti dell’acido arachidonico: PG, trombossano e leucotrieni

  23. Fenomeni vascolari dei metaboliti dell’ac. arachidonico

  24. Fenomeni chemiotattici i dei metaboliti dell’ac. arachidonico

  25. Prodotti dei leucociti polimorfo nucleati

  26. Prodotti dei Macrofagi, linfociti

  27. Altri Mediatori

  28. Altri Mediatori: Ossido di Azoto

  29. Altri Mediatori: Ossido di Azoto Il nicotinammide adenina dinucleotide fosfato (a cui ci si riferisce spesso con la formula NADP(H), che comprende sia NADP+, la forma ossidata, che NADPH, la forma ridotta, a volte indicata anche come NADPH2[1]) è un nucleotide simile per funzioni biologiche e struttura al NAD, da cui differisce per la presenza di un gruppo fosfato aggiuntivo esterificato al gruppo ossidrilico del carbonio 2' dell'adenosina. È un coenzima ossidoriduttivo. Mentre il NAD è utilizzato primariamente nei processi catabolici (reazioni di ossidazione del metabolismo), il NADP(H) viene utilizzato nei processi anabolici (reazioni riduttive), particolarmente nelle reazioni di biosintesi di lipidi ed acidi nucleici, che in particolare necessitano della forma ridotta (NADPH).

  30. Altri Mediatori: Ossido di Azoto Il NADPH provvede a fornire gli equivalenti riducenti per le reazioni biosintetiche e per le ossidoriduzioni coinvolte nella protezione dalla tossicità delle specie reattive dell'ossigeno (ROS). In particolare, il NADPH è il cofattore essenziale degli enzimi antiossidanti glutatione reduttasi (GSR) e tioredoxina reduttasi (TxR) Il NADPH provvede a fornire gli equivalenti riducenti per le reazioni biosintetiche e per le ossidoriduzioni coinvolte nella protezione dalla tossicità delle specie reattive dell'ossigeno (ROS). In particolare, il NADPH è il cofattore essenziale degli enzimi antiossidanti glutatione reduttasi (GSR) e tioredoxina reduttasi (TxR)

  31. Altri Mediatori: Ossido di Azoto

  32. Altri Mediatori: Ossido di Azoto

  33. Mediatori e reazioni sistemiche I mediatori della flogosi attivano risposte sistemiche: Modificazioni nell’assetto proteico-plasmatico: proteine di fase acuta Modificazioni neuro-endocrine Modificazioni ematologiche Modificazioni metaboliche Attivazione del sistema immunitario Ad esempio, l’incremento della PCR e di altre proteine in fase acuta nel plasma vine usato in clinica per determinare la presenza di una patologia flogistica e per seguirne l’evoluzione

  34. Proteine plasmatiche di fase acuta

  35. Proteine plasmatiche di fase acuta

  36. Modificazioni neuro-endocrine, ematologiche, metaboliche

More Related