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Istituto secondario di 1° grado "Giuseppe Pescetti“ A.S. 2009/10

Istituto secondario di 1° grado "Giuseppe Pescetti“ A.S. 2009/10. Classe 2 a E Prof. C. Bartolini Prof. M. Bagnoli. Traccia di lavoro sul brano: Il mondo dentro un muro Tratto dal libro: “La mia famiglia e altri animali” di G. Durrell. Leggi attentamente il testo:

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Istituto secondario di 1° grado "Giuseppe Pescetti“ A.S. 2009/10

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Presentation Transcript


  1. Istituto secondario di 1° grado "Giuseppe Pescetti“A.S. 2009/10 Classe 2a E Prof. C. Bartolini Prof. M. Bagnoli

  2. Traccia di lavoro sul brano:Il mondo dentro un muroTratto dal libro: “La mia famiglia e altri animali” di G. Durrell • Leggi attentamente il testo: • Quale habitat è descritto? • Individua e sottolinea in verde tutti gli organismi produttori (autotrofi) ed elencali nel quaderno. Fai la stessa cosa con gli organismi consumatori (eterotrofi), sottolineandoli in un altro colore a tua scelta. • L’autore li distingue fra cacciatori e prede, “lavoratori” diurni e notturni. Disegna una tabella dove collocare correttamente gli organismi secondo l’appartenenza a queste categorie. • Scegli un animale fra quelli descritti nel testo e fai una ricerca (descrizioni, abitudini alimentari, ambiente in cui vive). Cerca immagini e riporta sia il testo che le immagini su fogli a parte. • Infine, dopo aver riletto attentamente il testo, prova a disegnare il muro e i suoi abitanti riproducendo nel modo più fedele possibile la descrizione dell’autore. Se il racconto ti incuriosisce…… leggi il libro!

  3. IL MONDO DENTRO UN MURO Il muro tutto crepe che circondava il giardino lungo la casa era per me un ricco terreno di caccia. Era un vecchio muro di mattoni che un tempo era stato intonacato, ma ormai questa pelle superficiale era verde di musco, tutta piena di bolle e di grinze per l’umidità di molti inverni. L’intera superficie era un’intricata mappa di crepe, alcune larghe parecchi millimetri, altre sottili come capelli. Qua e là l’intonaco si era staccato a grosse falde, lasciando scoperte le file di mattoni rosa che sembravano costole. A guardarlo con sufficiente attenzione, su quel muro c’era un vero e proprio paesaggio…………… Gli abitanti del muro erano una massa eterogenea, e si dividevano in lavoratori diurni e lavoratori notturni, in cacciatori e prede. Di notte i cacciatori erano i rospi che vivevano tra i pruni, e i gechi, pallidi, traslucidi e con gli occhi sporgenti, che vivevano nelle crepe più alte. La loro preda era la popolazione di stupide e distratte tipule che ronzavano e zigzagavano tra le foglie; le falene di tutte le forme e dimensioni, falene striate, intarsiate, quadrettate, maculate e chiazzate, che svolazzavano in soffici nuvole lungo l’intonaco rugoso; gli scarabei, rotondetti e sobriamente vestiti come uomini d’affari, che con dignitosa efficienza andavano a sbrigare le loro faccende notturne. Quando l’ultima lucciola aveva trascinato a letto sulle montagne di musco la sua lanterna di smeraldo smerigliato, e il sole sorgeva, il muro veniva invaso dall’altro gruppo di abitanti. Qui era più difficile distinguere le prede e i predatori, perché tutti sembravano indiscriminatamente mangiarsi tra loro. Sicchè le vespe cacciatrici andavano a caccia di bruchi e ragni; i ragni andavano a caccia mosche; le libellule, grosse, fragili e rossastre, si cibavano di ragni e di mosche; e le rapide, agili, multicolori lucertole si nutrivano di tutto. Ma tra la comunità del muro, i più pericolosi di tutti erano gli esseri più timidi e riservati: lo scorpione nero lungo pochi centimetri, che sembrava fatto di cioccolata lucida……….. la coda come un filo di perline scure che terminava in un pungiglione che pareva una spina di rosa ………

  4. Indice • Lucciola 1 • Lucciola 2 • Falena • Libellula • Vespa • Scorpione 1 • Scorpione 2 • Scorpione 3 • Lucertola 1 • Lucertola 2 • Lucertola 3 • Lucertola 4 • Lucertola 5 • Geco • Rospo smeraldino • Rospo comune

  5. LA LUCCIOLA VITA E ABITUDINI • La vita della lucciola si divide in fase larvale e fase adulta;nella fase larvale è un abile cacciatrice e si nutre di lumache. • lucciola ha un grande dimorfismo sessuale .il maschio e provvisto di ali, mentre la femmina ha un aspetto più larvale. • La lucciola depone da 70 a 100 uova . AMBIENTE • Vive nelle zone erbose. RIPRODUZIONE • Il maschio della lucciola è dotato di un organo luminoso che serve per attirare la femmina nella riproduzione. • La lucciola depone da 70 a 100 uova . Indice

  6. Lalucciola • La lucciola è un polifago che non si nutre di vegetali. Infatti, il suo cibo preferito è costituito da piccole chiocciole. • La femmina della lucciola non ha ali e cammina a stento sul suolo. • Le larve delle lucciole sono carnivore e si nutrono di piccoli insetti. Indice

  7. Le Falene Le loro ali sono ricoperte di piccole squame sovrapposte che presentano colori smorti e freddi. Esse vivono in qualsiasi luogo grazie alla loro capacità di adattarsi a qualunque clima ed è per questo che sono tra le creature più diffuse sulla terra. Le falene si nutrono di: nettare, frutta marcia, carcasse di animali morti, polline. I bruchi delle falene si nutrono di: steli, foglie, gemme e afidi. Esistono circa 4.000 specie di cui 3.800 sono le notturne e le crepuscolari, mentre le altre 200 sono le diurne. Indice

  8. La Libellula Le libellule sono terrestri allo stato adulto, le larve invece sono acquatiche. Hanno testa mobile, occhi enormi e antenne ridotte, quattro ali membranose e un addome molto allungato. La testa sorretta da un collo sottile può girare in tutte le direzioni, cosa che conferisce a questi insetti un campo visivo particolarmente esteso. L'apparato masticatore dell'adulto è molto robusto: le mandibole armate di numerosi denti appuntiti e di ineguale lunghezza, costituiscono una potente tenaglia.La forma del torace e il modo in cui sono inserite le zampe permettono alle libellule di avvicinare la preda alla bocca o quanto meno di trattenerla. L'addome, molto allungato, si compone di 11 segmenti; il penultimo è munito di due appendici uncinate o lamelliformi, che nel maschio formano una vera e propria pinza. Le libellule sono ovipare e dopo aver deposto le uova le lasciano semplicemente in acqua oppure le fissano ai fusti delle piante Indice

  9. LA VESPA Descrizione: • La vespa ha un aspetto affusolato,quattro zampe e due ali che usa per volare e un pungiglione velenoso. E’ un insetto appartenente alla famiglia degli artropodi. Alimentazione: • La vespa si nutre di altri insetti più piccoli di lei ad esempio mosche e zanzare Ambiente in cui vive: • Zone temperate del pianeta Riproduzione: • le vespe sono animali ovipari. Le uova vengono deposte dalla regina che è a capo della colonia Indice

  10. LO SCORPIONE DESCRIZIONE • Lo scorpione appartiene alla classe degli aracnidi, hanno un corpo allungato ed una coda segmentata che termina con un pungiglione. Vicino alla bocca possiedono dei cheliceri ed un paio di pedipalpi. Hanno un paio di occhi mediani e da 2 a 5 paia laterali. Al termine dell’ addome possiedono una struttura a forma di bulbo che contiene le ghiandole velenifere ed un aculeo AMBIENTE • Gli scorpioni non vivono solo nel deserto ma anche nelle praterie, nelle savane e nelle foreste ABITUDINI ALIMENTARI • Essi sono predatori notturni e si cibano principalmente di insetti. Gli scorpioni più grandi invece di altri scorpioni RIPRODUZIONE • il maschio scorpione conduce la femmina in una danza di corteggiamento. Esso dà vita a circe 30 piccoli che restano sulla schiena della madre fino alla prima muta Indice

  11. Lo Scorpione Lo scorpione è un artropode velenoso dell’ordine degli aracnidi. Il suo corpo ha una coda segmentata che termina con il telson (organo che contiene il veleno). Può vivere fino a 15 anni e il suo corpo può misurare fino a 17 cm mentre nell’antichità arrivava fino a 1.30 m. durante la riproduzione il maschio afferra la femmina con i propri pedipalpi (organi sensoriali) e la conduce in una danza di corteggiamento con caratteristiche diverse in ogni specie. Possono nascere fino a 35 piccoli. Lo scorpione vive in deserti, savane, foreste. Esso si nutre di ragni, altri scorpioni, topi e vari insetti però a sua volta viene mangiato da ragni del sole, topi, pipistrelli, lucertole… Indice

  12. LO SCORPIONE Lo scorpione si nutre di molte varietà di insetti ed è anche preda di molti uccelli come il gufo. Esso è un predatore notturno. Nella riproduzione hanno un rito d’accoppiamento e qualche volta il maschio punge la femmina. Possono avere fino a 15-35 piccoli che restano sulla schiena della madre dove c’è una specie di cestino. Essi vivono nei deserti, nelle caverne e nelle praterie. Indice

  13. La lucertola La lucertola è un rettile; si può trovare in ogni zona del mondo tranne che nelle zone fredde come la Russia e l’Antartide. La lucertola si ciba di libellule, falene, lucciole, scorpioni ed altri piccoli insetti. Le lucertole sono ovipare cioè depongono le uova. I piccoli sono dotati di un dente che serve per bucare il guscio; appena escono dall’uovo questo dente cade. Indice

  14. Le lucertole Descrizione e nutrimento:Lelucertole hanno una testa piatta e triangolare, il tronco piatto e una lunga coda. Sono per lo più quadrupedi, anche con zampe non evidenti , minuscole e hanno orecchie esterne prive di padiglione auricolare. Gli occhi hanno pupille nere e iride gialla e sono forniti di palpebre. La lingua è biforcuta e serve alla lucertola come organo di tatto e come arma per la caccia, in quanto la saliva trattiene le piccole prede di cui si nutre: insetti, bruchi e vermi. la lucertola possiede due robuste mascelle e due file di denti che sono tutti uguali e non differenziati, come nei mammiferi. Tra le peculiarità di alcuni gruppi, l'autotomia, ovvero la capacità, per ingannare il predatore, di "staccare " la coda in caso di pericolo, generalmente con successiva ricrescita. La grandezza degli adulti di questa specie può variare da pochi centimetri fino a quasi i tre metri . Riproduzione:Il periodo degli amori delle lucertole cade in primavera inoltrata. Depone da 3 a 8 uova in buche che scava con le zampe anteriori, mentre spinge via la terra scavata servendosi delle zampe posteriori. Le uova sono piccole e biancastre e ilguscio è elastico. I piccoli rompono i guscio con una specie di dente posto sul muso che cade subito dopo la nascita. Ambiente:Vivequasi in tutto il mondo, eccetto il nord-America, la Groenlandia, l’Artide e l’Antartide. Indice

  15. Lucertola La lucertola è un rettile e quindi un animale a sangue freddo. Ha una testa piatta e triangolare, il tronco piatto e una lunga coda. Si nutre di insetti, bruchi e vermi. Vive in tutto il mondo fuorché in Artide, in Antartide,nel nord della Russia e nel nord America. E’ ovipara: le uova sono bianche o rossastre e gelatinose. Si sviluppa a 1-2 anni. Il periodo degli amori è in primavera inoltrata. Depone da 3 a 8 uova in buche che scava con le zampe anteriori. Indice

  16. LE LUCERTOLE • Le lucertole preferiscono zone soleggiate, ruderi e muri • Hanno arti ben sviluppati,una lingua biforcuta e un corpo allungato. • Le Lucertole possono liberarsi della coda per sfuggire ai predatori, ma l ‘amputazione è solo temporanea e la coda ricresce ma più corta • Esse sono diurne e per regolare la loro temperatura corporea si riscaldano al sole. • Sono ovipare e si nutrono di insetti, sono diffuse in Europa , in Africa centro-settentrionale e in Asia settentrionale. Vivono in cavità del terreno o di una roccia in cui costruiscono le proprie tane. Indice

  17. LUCERTOLA • Descrizione: La lucertola è un rettile quadrupede a sangue freddo. Tiene le zampe perpendicolari al terreno. Ha una coda molto lunga che cambia a seconda delle specie,e gli occhi posizionati ai lati della testa. • Ambiente in cui vive: Le lucertole vivono in quasi tutto il nostro pianeta tranne nelle zone più fredde come ad esempio la Russia • Alimentazione: Lalucertola è un animale carnivoro:si nutre principalmente di piccoli insetti,chiocciole e gechi . • Riproduzione: Alcunespecie di lucertole sono ovipare cioè depongono le uova sotto la sabbia o la terra,mentre altre sono ovovivipare cioè covano le uova all’interno della loro pancia e danno alla luce i piccoli vivi. Indice

  18. I GECONIDI • I Gechi sono piccoli sauri, che riescono ad arrampicarsi su muri, alberi.. Due tipi di Gechi molto interessanti vivono in Australia e sono le lucertole serpente e le lucertole serpente. • per comunicare usano una tecnica chiamata vocalizzazione che sfrutta gli ultrasuoni. • Si riproducono deponendo le uova che sono formate da una sostanza vischiosa e appiccicosa che serve ad attaccare le uova su muri …. • Si nutrono di piccoli i insetti: come mosche, zanzare ragni e cacciano le loro prede di notte. Indice

  19. IL ROSPO SMERALDINO Descrizione • Il rospo raggiunge al massimo i 10cm; la sua colorazione è molto variabile:marrone, bianco e verde. Esso è in grado di emettere un richiamo fortissimo Riproduzione • I maschi in questa fase tendono a cantare in gruppo. Verso marzo i maschi si aggrappano alle ascelle delle femmine:questo e chiamato amplesso ascellare. La femminadepone fino a 13.000 uova che vengono fecondate dal maschio. Ambiente • Vive in pozzi, stagni o nelle paludi in un clima umido, si trova in EU e Nord Africa. Alimentazione • Esso si nutre di lombrichi e piccoli topi. Indice

  20. IL ROSPO COMUNE • Il rospo comune vive in Europa e Nord Africa. • Si ciba di lombrichi, piccoli insetti e piccoli topi. Ha una colorazione rossastra e il suo corpo è coperto di piccole verruche che in caso di pericolo espellono un veleno di nome bufalina. • Il rospo, quando deve riprodursi,per fecondare le uova, mette le zampe sotto le ascelle della femmina. Questa depone le uova nel fiume sotto forma di cordone gelatinoso. I piccoli non sono subito rospi ma girini che dopo un certo periodo diventeranno come i loro genitori Indice

  21. I PROTAGONISTI • Rospi, libellule, scorpioni, lucertole,falene..oltre al sig. Durrell, hanno incuriosito moltissimo: • Elisa Arletti, Dorna Azimi, M.Angelica Bathan, Ede Boanini, Tommaso Carta, Martina Cipriano, Isabela Epure, Alessio Falai, Tommaso Gallicchio, Niccolò Gori, Yiqi Li, Marjonela Mala, Angela Morana, Saul Pancrazi, Simone Partigianoni, Giovana Qosaj, Arianna Tinci, Andrea Turchi, Vagnoli Martina, Andrea Zhu, Liao Lindan. • Il disegno è di Martina Vagnoli • Le informazione sono tratte per lo più da siti Internet

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