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Le componenti strutturali: personalizzazione multimedialit

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Le componenti strutturali: personalizzazione multimedialit

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Presentation Transcript


    1. Lezione 5 Le componenti strutturali: personalizzazione multimedialitŕ/rimediazione

    2. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 2 Č uno straordinario oggetto mutante che si colloca all’intersezione tra 3 settori industriali: per definizione consolidata informatica, telecomunicazioni, industria dell’intrattenimento, che ormai includono anche elettronica di consumo, industria culturale (cinema, tv, musica, editoria elettronica, etc.); tra 3 dispositivi tecnologici originariamente distinti: il computer, il telefono, la Tv; tra 3 domini della comunicazione: documento, broadcast, comunicazione interpersonale.

    3. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 3 č un dispositivo di comunicazione multimediale, un prodotto dell’elettronica di consumo che possiamo portare in tasca? č un ambiente software strutturato su personal agents che si incaricano di anticipare le nostre esigenze o di suggerire le soluzioni piů opportune ai nostri problemi? o piuttosto, č la sommatoria di una serie di funzioni comunicative, che possono essere declinate in ambienti mediali, dispositivi tecnologici, pratiche di consumo differenti nel corso della giornata?

    4. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 4 Č “uno strumento di comunicazione pienamente multimediale, interattivo e personale interconnesso ad altri in tempo reale”, ovvero: “in grado di veicolare testo, immagini, suoni, ma anche odori e sensazioni tattili, dotato di un alto grado di simmetria comunicativa, personalizzabile a piacere da parte dell’utente e quanto piů possibile mobile”. (Chiarvesio e Lemmi – Personal media - 1996) Sicuramente č qualcosa che non puň essere identificato in un singolo medium ma che trova parziali realizzazioni nei dispositivi comunicativi che caratterizzano la convergenza multimediale.

    5. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 5 Il personal medium come artefatto Tecnologico: potenziare e estendere le modalitŕ dell’operato umano sulla realtŕ, acquisendo e scambiando informazioni con altri dispositivi presenti nel mondo fisico; Cognitivo: manipolare e scambiare informazione, estendendo le proprietŕ cognitive e comunicative individuali rispetto a motivazioni e livelli di conoscenza estremamente differenziati; Organizzativo: progettare e gestire attivitŕ complesse, coordinate e coerenti, che implicano ruoli definiti rispetto ad ambienti sociali e professionali.

    6. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 6 Nell’evoluzione delle forme di personalizzazione si č prodotta una logica contrapposta: Internet risponde in origine ad una logica esclusivamente pull: l’informazione č richiamata sulla base delle richieste dell’utente ed č centrata sui suoi interessi. Ma per far fronte all’information overload si sono sviluppate anche tecnologie push: sulla base del profilo dell’utente tracciato dalle sue richieste (o dalle sue navigazioni) le informazioni disponibili vengono filtrate e sono recapitate sul suo dispositivo terminale.

    7. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 7 La televisione, come forma emblematica del broadcast č sorretta da una logica push: (non debbo fare alcuna fatica perché c’č qualcuno che decide per me quali sono i contenuti di cui ho bisogno, corrispondenti al mio specifico target, e provvede a farmeli recapitare sul teleschermo) . Ma in realtŕ la dialettica tra le due tendenze č complessa e la distinzione non č cosě netta. Č possibile integrare push e pull per perseguire una opportuna personalizzazione (ad es. information retrieval per recuperare i Tg che interessano per una fruizione indipendente)

    8. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 8 Una espressione di questa tensione e dei rischi impliciti della personalizzazione č nel dibattito Negroponte/Fidler rispetto all’evoluzione della informazione personalizzata. Il Daily Me č un quotidiano (elettronico) costruito in automatico filtrando i data base rispetto alle esigenze informative dell’utente e recapitato in versione individualizzata. Il Daily Us risponde alle caratteristiche del formato documento e si serve della mediazione professionale per selezionare e proporre argomenti importanti e potenzialmente interessanti di cui il singolo non puň avere sempre consapevolezza.

    9. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 9 L’origine della metafora č nella definizione operativa dell’intelligenza proposta da Marvin Minsky (La societŕ della mente). L’intelligenza puň essere scomposta analiticamente in una pluralitŕ di macchine logiche che lavorano in parallelo ed hanno la capacitŕ di interagire l’una con l’altra per risolvere problemi complessi. Gli agenti autonomi sono sistemi computerizzati in grado di tenere sotto controllo singoli elementi di sistemi complessi dinamici per raggiungere gli specifici obiettivi per i quali sono stati progettati.

    10. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 10 La sempre piů elevata complessitŕ dell’ambiente di rete rende necessario il ricorso a forme di interazione uomo-computer che consentano drastiche semplificazioni. Un agente opera sui comportamenti piů ripetitivi e prevedibili, sugli interessi principali dell’utente, con lo scopo di aiutarlo a muoversi nella sovrabbondanza di possibilitŕ offerte dalle tecnologie di rete. Il software probabilmente sarŕ programmato mediante successivi aggiustamenti - in modalitŕ interattiva - rispetto ad una serie di competenze incrementali derivanti dall’osservazione dei comportamenti dell’utente e/o dalla comparazione con traiettorie di utenti similari.

    11. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 11 Il tipo di relazionamento previsto con gli agenti avrŕ caratteristiche strettamente antropomorfe: l’obiettivo č quello di far sě che gli utenti abbiano la sensazione che l’agente sia dotato di qualitŕ umane e si rapporti con lui come se fosse una persona. Molti studi confermano che la disponibilitŕ all’esperienza tecnologica č piů elevata se si stabilisce con la macchina un rapporto emotivo (cfr. Tamagotchi, conversational assistant di Microsoft) e di fiducia.

    12. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 12 Multimedialitŕ: č l’integrazione informatica di piů mezzi (formati) e codici espressivi all’interno di uno stesso testo. Ipermedialitŕ (ipertesto + multimedialitŕ): distingue formati che integrano una pluralitŕ di mezzi e codici (testi, immagini fisse e in movimento, suoni) rispetto a formati esclusivamente testuali. I formati non testuali non possono svolgere la funzione di semplice supporto al testo (in funzione di mera “spettacolarizzazione”) ma devono interfacciarsi reciprocamente secondo modalitŕ specifiche del nuovo ambiente comunicativo che č strutturalmente un ambiente di sintesi (tra tv, editoria cartacea, informatica, telecomunicazione).

    13. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 13 Come scriveva con straordinaria intuizione negli anni sessanta Marshall McLuhan nelle pagine iniziali di Understanding Media, “il «contenuto» di un medium č sempre un altro medium. Il contenuto della scrittura č il discorso, cosě come la parola scritta č il contenuto della stampa e la stampa quello del telegrafo” Tutti i media che si sono successivamente differenziati hanno incorporato caratteristiche strutturali di media antecedenti e/o potenzialmente concorrenti per selezionare e rendere stabile nel tempo la propria specifica funzione comunicativa, riconosciuta ed accettata dal pubblico.

    14. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 14 L’avvento dei formati digitali e le modalitŕ in cui si sta declinando il processo di convergenza hanno contribuito solo a generalizzare e rafforzare ulteriormente questo schema evolutivo, fino al punto di poter identificare integralmente i nuovi media entro la chiave di lettura della “Remediation” (J.D. Bolter/ Grusin): il contenuto dei media digitali sono tutti gli altri media, in un rimando ricorsivo che si autoalimenta e non sembra piů capace di arrestarsi di fronte ai confini di ogni singolo formato. La nuova dialettica consiste nelle specifiche modalitŕ secondo le quali i nuovi media rimodellano (refashion) i vecchi media e nei modi in cui i vecchi media rimodellano se stessi per rispondere alle sfide dei nuovi media.

    15. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 15 Un medium č ciň che rimedia. Un medium si appropria di tecniche, forme e significati sociali di altri media e cerca di competere con loro o di rimodellarli in nome del reale. Nella nostra cultura, un medium non puň mai funzionare in totale isolamento perché deve instaurare relazioni di rispetto e concorrenza con altri media. Anche se ci sono o potrebbero esserci state culture all’interno delle quali una singola forma di rappresentazione (forse la pittura o il canto) puň sussistere mostrando pochi o addirittura nessun riferimento ad altri media, tutto questo appare impossibile nella cultura contemporanea

    16. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 16 Il potenziale di remediation di cui dispongono le tecnologie digitali č cosě elevato perché possono sfruttare entrambe le strategie che si sono differenziate nella genealogia della rappresentazione del mondo occidentale, a partire dal Rinascimento e dallo sviluppo della visione prospettica: la logica dell’immediacy (o della trasparenza) e la logica dell’hypermediacy (o dell’opacitŕ).

    17. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 17 La logica dell’immediatezza puň essere rintracciata in diverse forme mediali e espressive: dalla “finestra” di Leon Battista Alberti, alla tecnica del trompe l’oeil; dalla pretesa avanzata dal realismo fotografico e dalle trasmissioni in diretta televisiva di mostrare “quello che realmente sta accadendo”, alle GUI e alla realtŕ virtuale immersiva. La logica dell’immediatezza si pone l’obiettivo di mantenere “un punto di contatto tra il medium e ciň che rappresenta” e di rendere trasparente il dispositivo di interfacciamento.

    18. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 18 “.. Un’interfaccia trasparente dovrebbe essere in grado di cancellare se stessa, in modo tale che l’utente non sia piů consapevole del fatto che sta confrontandosi con un medium ma, piuttosto, che si trovi in una relazione immediata con i contenuti di quel medium”. “La metafora del desktop ha la funzione di assimilare il desktop del computer alla scrivania e agli oggetti utilizzati in qualsiasi ufficio (cartelline, fogli di carta, cestino,contenitore della posta in arrivo). Il mouse e l’interfaccia a puntatore consentono all’utente l’immediatezza tipica di gesti quali il toccare, spostare e manipolare ideogrammi visivamente accattivanti”. “L’immediatezza č funzionale a rendere quest’interfaccia del computer “naturale” piuttosto che arbitraria”.

    19. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 19 Ma tutti i media digitali sono sottoposti, contemporaneamente, alla pressione esercitata dalla logica contrapposta della ipermediazione, che si č sviluppata particolarmente nell’ambiente digitale del personal computer. Č caratteristica peculiare della logica dell’hypermediacy, come nello stile a finestre che si č sviluppato sugli schermi del pc, moltiplicare i segni della mediazione e renderli visibili. In questo senso, i media digitali sono espressione di formati compiutamente “multimediali”, perché riformulano le modalitŕ di rappresentazione dei media tradizionali e cercano di inglobare la loro specifica modalitŕ di accedere alla realtŕ.

    20. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 20 Se la televisione era una semplice “finestra sul mondo”, i media digitali, che “assemblano” una pluralitŕ di differenti finestre sul mondo, si caratterizzano per la capacitŕ di incorporare al loro interno la tensione tra “guardare a” e “guardare attraverso”: lo sguardo sul mondo torna a ricomprendere il frame (il medium) che rende possibile lo sguardo e le peculiaritŕ della sua forma di costruzione della realtŕ. Internet si č rivelato cosě duttile da riuscire a valorizzare entrambe le logiche di rimediazione: attraverso l’ipermediazione ha infatti anche recuperato e gestito l’immediatezza, come accade nelle finestre di comunicazione interpersonale o nelle componenti di push media che vanno ad interconnettersi con le modalitŕ di navigazione di tipo pull.

    21. A.A. 07-08 A. Marinelli – Personalizzazione - rimediazione slide 21 “Diversamente dalla pittura e dalla grafica digitale, l’interfaccia utente non cancella sé stessa. La varietŕ delle finestre e l’eterogeneitŕ dei loro contenuti significa che l’utente č sempre riportato in contatto con l’interfaccia, strumento che impara a leggere cosě come leggerebbe un qualsiasi ipertesto. L’utente oscilla tra manipolazione delle finestre e esame del contenuto, nello stesso modo in cui ha oscillato tra il guardare l’ipertesto come una trama di collegamenti e guardare attraverso questi collegamenti all’interno delle unitŕ di testo in quanto linguaggio vero e proprio”.

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