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Parrocchia San Valentiniano Vescovo

Parrocchia San Valentiniano Vescovo. Banzano di Montoro (AV). 4° Incontro di formazione per gli operatori pastorali :. Giona. Abramo. Raffaele. DAVIDE: L’ esperto in fionda e cetra. In Cammino. Tobia. sulle. orme bibliche. Elia. Davide. Samuele. Isaia. I simboli di DAVIDE:.

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Presentation Transcript


  1. Parrocchia San Valentiniano Vescovo Banzano di Montoro(AV) 4° Incontro di formazione per gli operatori pastorali: Giona Abramo Raffaele DAVIDE: L’ esperto in fionda e cetra In Cammino Tobia sulle orme bibliche Elia Davide Samuele Isaia

  2. I simboli di DAVIDE: Fionda e Cetra

  3. LA FORZA DELL’ ESEMPIO DI DAVIDE Dal magistero di Benedetto XVI La fede cresce quando è vissuta come esperienza di un amore ricevuto e quando viene comunicata come esperienza di grazia e di gioia. Essa renda fecondi, perché allarga il cuore nella speranza e consente di offrire una testimonianza capace di generare. I credenti, attesta S. Agostino “si fortificano credendo.” solo credendo, la fede si rafforza. (Porta fidei N.7)

  4. LA PAROLA Saul rivestì Davide della sua armatura, gli mise in capo un elmo di bronzo e gli fece indossare la corazza. Poi Davide cinse la spada di lui sopra l'armatura, ma cercò invano di camminare, perché non aveva mai provato. Allora Davide disse a Saul: «Non posso camminare con tutto questo, perché non sono abituato». E Davide se ne liberò.  Poi prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci dal torrente e li pose nel suo sacco da pastore che gli serviva da bisaccia; prese ancora in mano la fionda e mosse verso il Filisteo. (1Sam 17, 38 - 40) Dal I libro di Samuele

  5. simbolo di forza L’ elemento fondamentale nel racconto di Davide contro Golia è proprio lo scontro tra la piccolezza e la grandezza, tra l’ affidamento a Dio e la fiducia nei mezzi umani, tra lo slancio giovanile e l’ esperienza adulta. È l’ alternativa tipica della fede, che ha una sua propria forza di credibilità, che le deriva dalla rivelazione. Davide ha affrontato Golia senza corazza e rivestimenti, cioè senza maschere. E ha risposto agli insulti del nemico con una professione di fede in colui che è arbitro della lotte. La FIONDA: L’ educatore và preparato a una nuova apologia della fede, cioè a saper dare ragione della propria fede, seppur con dolcezza, rispetto e retta coscienza. Non basta una stanca ripetizione di formule e tradizione del passato. A far la differenza è lo stile quotidiano di vita.

  6. I SERVIZI RESI DA DAVIDE CANTORE DI DIO RE PER IL BENE DELLA COMUNITA’ Davide ha combattuto Golia a nome di tutto ed è poi divenuto re per il bene di tutti. Tutta la sua attività è scaturita dalla comunità ed è stata orientata al suo consolidamento, la sua difesa e alla sua espansione. il servizio dell’ educatore è per il bene e per la crescita di tutta la comunità. Davide è diventato il cantore di Dio: a lui sono attribuiti molti salmi biblici, egli gode nel dare lode al Signore in pubblico, con tutto il proprio corpo: movimento e corde vocali, oltre che mente e cuore. Per essere significativi,l’ annuncio cristiano ha bisogno di una molteplicità di linguaggi.

  7. simbolo dell’ armonia interiore L a cetra richiama un’ armonia interiore che sa congiungere tutti gli opposti presenti in se stesso, facendo si che ogni parte di se abbia un suono capace di sintonizzarsi con gli altri. Solo se in sintonia con se stesso, l’ operatore pastorale può creare armonia attorno a se: altrimenti scaglierà frecce e lance. È necessario che tutte le corde del suo cuore siano bene intonate col Signore e con la Chiesa, vibrando all’ unisono. Infatti, basta una sola corda per creare un suono sgradevole. Il rischio di molti operatori è una vita disordinata e sfilacciata in tanti rivoli, nevrotica o giocata sempre in difesa, sul dominio dell’ altro e quindi sulla paura, sull’ invidia e sul sospetto compreso il pregiudizio. LA CETRA:

  8. A chi tocca? Una volta, in un lontano paese, vivevano quattro persone che si chiamavano Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. Quando c’era da fare qualche lavoro Ognuno era convinto che Qualcuno lo avrebbe fatto. Qualcuno avrebbe dovuto farlo, ma Nessuno lo faceva. Finì che Ciascuno incolpò qualcuno, perché nessuno faceva ciò che ognuno avrebbe dovuto fare”. LA STORIA

  9. Nel servizio che presti, qual è la tua arma vincente per attirare l’attenzione delle persone? • C’è qualche aspetto dell’annuncio cristiano che stai indebitamente privilegiando o, l’opposto, trascurando, creando quindi disarmonia? • Nella tua esperienza c’è posto per la preghiera dei Salmi? PER RIFLETTERE:

  10. Avvia contatti con qualche comunità cristiana perseguitata nel mondo • Approfondisci la conoscenza di personaggi esemplari dei nostri tempi che hanno donato la vita per gli altri nel nome del Signore • Rintraccia nei più noti cantautori contemporanei i testi di canzoni sui temi del senso della vita, Dio, felicità, etc. Proposte:

  11. SE LA NOTA DICESSE Se la nota dicesse: non è una nota che fa la musica … non ci sarebbero le sinfonie Se la parola dicesse: non è una parola che può fare una pagina … non ci sarebbero i libri Se la pietra dicesse: non è una pietra che può alzare un muro … non ci sarebbero le case Se la goccia d'acqua dicesse: non è una goccia d'acqua che può fare il fiume … non ci sarebbe l'oceano Se il chicco di grano dicesse: non è un chicco di grano che può seminare il campo … non ci sarebbe il pane Se l'uomo dicesse: non è un gesto d'amore che può salvare l'umanità … non ci sarebbero mai né giustizia né pace, né dignità né felicità nella terra degli uomini Come la sinfonia ha bisogno di ogni nota Come il libro ha bisogno di ogni parola Come la casa ha bisogno di ogni pietra Come l'oceano ha bisogno di ogni goccia d'acqua Come la messe ha bisogno di ogni chicco L'umanità intera ha bisogno di te, qui dove sei, unico, e perciò insostituibile. Amen Preghiamo insieme (Michel Quoist)

  12. Percorso di formazine per operatori pastorali 10Febbraio 2013: «Elia» PROSSIMO INCONTRO A cura di Don Adriano

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