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LA TOPONOMASTICA DELLE COSTE DELLA SARDEGNA DALLA CARTA DI ALBERTO FERRERO DELLA MARMORA

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SASSARI FACOLTÁ DI LETTERE E FILOSOFIA DIPARTIMENTO DI TEORIE E RICERCHE DEI SISTEMI CULTURALI. LA TOPONOMASTICA DELLE COSTE DELLA SARDEGNA DALLA CARTA DI ALBERTO FERRERO DELLA MARMORA ALLA CARTA TECNICA REGIONALE LUCA PIANO SEZIONE TOSCANA

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LA TOPONOMASTICA DELLE COSTE DELLA SARDEGNA DALLA CARTA DI ALBERTO FERRERO DELLA MARMORA

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Presentation Transcript


  1. UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SASSARIFACOLTÁ DI LETTERE E FILOSOFIADIPARTIMENTO DI TEORIE E RICERCHE DEI SISTEMI CULTURALI LA TOPONOMASTICA DELLE COSTE DELLA SARDEGNA DALLA CARTA DI ALBERTO FERRERO DELLA MARMORA ALLA CARTA TECNICA REGIONALE LUCA PIANO SEZIONE TOSCANA II WORKSHOP NAZIONALE AIIG GIOVANI LE NUOVE GEOGRAFIE METODI DI INDAGINE E STRATEGIE DI RICERCA ROMA 12-13 APRILE 2013

  2. CARTOGRAFIA E TOPONOMASTICA Rappresentare la realtà per orientarsi, trovare e ritrovare; conoscere e riconoscere il mondo e le relazioni spaziali che lo sostanziano ….. Le carte come strumenti per comunicare, trasmettere e diffondere immagini, idee e notizie nello spazio e nel tempo ….. Ciascuna carta è il risultato di un insieme di elementi geometrici, simbolici, naturali, culturali e toponomastici.

  3. INDIVIDUAZIONE E RALATIVO REPERIMENTO DELLE FONTI CARTOGRAFICHE ANTICHE E MODERNE UTILI • Carta della Sardegna di Alberto Ferrero Della Marmora del 1839 - scala 1:250.000 • Il Cessato Catasto di Carlo De Candia o Mappe del Real Corpo Tavolette del 1851 - scala 1:50.000 • Le carte del XIX secolo Tavolette del 1884 - 1896 - 1897 scala 1:25.000 / 1:50.000 Edite dall’Istituto Geografico Militare Italiano (IGMI) • Le Tavolette del 1962 scala 1:25.000 Edite dall’Istituto Geografico Militare Italiano (IGMI) • Le Sezioni del 1994 scala 1:25.000 Edite dall’Istituto Geografico Militare Italiano (IGMI) • La Carta Tecnica Regionale del 2000 presente nel Sito della Regione Autonoma della Sardegna alla Sezione Territorio

  4. SCELTA DELL’AREA DI STUDIO E CAMPIONE Una volta stabilita la Provincia di Olbia-Tempio come area di studio e campione, per giungere ad una corretta analisi in senso diacronico dei dati toponomastici, si è proceduto alla costruzione di un Data Base volto ad accogliere la “trascrizione”, la “raccolta” e la “disamina” dei toponimi costieri, prendendo come riferimento: LA TAVOLETTA a scala 1:25.000 del 1962

  5. METODOLOGIA DI LAVORO Individuate e reperite le fonti antiche e moderne utili si è proceduto: • A una prima ricognizione dei toponimi avvalendosi del Data Base della CTR presente nel Sito della Regione Autonoma della Sardegna alla sezione “Sardegna Territorio”. • A un successivo puntuale riscontro dei toponimi nella Carta Tecnica Regionale di un’area campione della Provincia di Olbia-Tempio comprendente parte della Gallura e parte dell’Arcipelago della Maddalena e nello specifico: • SANTA TERESA GALLURA (Foglio 168 IV S.E) • PORTO POZZO(Foglio 168 I S.O) • LA MADDALENA(Foglio 168 I S.E) • LABIADORI (Foglio 169 III N.E) • ISOLA CAPRERA (Foglio 169 IV S.O) • PORTO S. PAOLO(Foglio 182 IV S.E) • ISOLA TAVOLARA(Foglio 182 I S.O)

  6. STRUTTURA DEL DATA BASE • Delle carte topografiche dell’area campione presa in esame sono stati trascritti tutti i toponimi per un totale di: 1790 attestazioni • Confrontando le attestazioni presenti nella Tavoletta a scala 1:25.000 del 1962 con le altre precedentemente indicate, si sono suddivisi in sei diversi gruppi i risultati ottenuti: • PERMANENZE:il toponimo è presente nella Tavoletta del 1962 e nelle altre indicate • SCOMPARSE: il toponimo è presente nella carta più vecchia e non più nella Tavoletta del 1962, tantomeno nelle carte recenti • INNOVAZIONI: il toponimo non è presente né nelle carte più vecchie né nella Tavoletta del 1962, ma figura esclusivamente in quelle più recenti • CAMBIAMENTI DI GRAFIA E/O PICCOLA VARIAZIONE DI DENOMINAZIONE: leggera variazione di denominazione che non intacca la personalità del toponimo • VARIAZIONE DI DENOMINAZIONE: la grafia del toponimo cambia in maniera evidente • RECUPERI: il toponimo figura nella carte più vecchie, scompare nella Tavoletta del 1962 e in quelle più recenti e ritorna poi nella CTR del 2000

  7. RISULTATI OTTENUTI Dall’esame del Data Base emerge il seguente risultato: • 200 PERMANENZE • 76 SCOMPARSE • 182 CAMBIAMENTI DI GRAFIA E/O PICCOLA VARIAZIONEDI DENOMINAZIONE • 79 VARIAZIONI DI DENOMINAZIONE • 32 RECUPERI • 50 INNOVAZIONI

  8. RICERCA SUL CAMPO Un sopralluogo, effettuato allo scopo di verificare la situazione reale e cioè l’eventuale presenza di altri neotoponimi, ha messo in evidenza che numerose grandi strutture ricettive nuove hanno dato e/o stanno dando luogo a denominazioni di luogo come ad esempio: • Villaggio Touring Club Italiano alla Maddalena • Marmorata Village e Valle dell’Erica a Santa Teresa

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