1 / 13

COORDINAMENTO DELLA FUNZIONE STATISTICA COMUNALE

COORDINAMENTO DELLA FUNZIONE STATISTICA COMUNALE. Incontro del 12 dicembre 2013 “Gli enti locali di fronte alla riorganizzazione”. COSA FANNO GLI UFFICI STATISTICA.

clover
Download Presentation

COORDINAMENTO DELLA FUNZIONE STATISTICA COMUNALE

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. COORDINAMENTO DELLA FUNZIONE STATISTICACOMUNALE Incontro del 12 dicembre 2013 “Gli enti locali di fronte alla riorganizzazione”

  2. COSA FANNO GLI UFFICI STATISTICA • I compiti degli Uffici di statistica appartenenti al Sistema Statistico Nazionale (Uffici statistica di Comuni, Province, Regioni, CCIAA…) sono regolati dall’art. 6 del D.Lgs 322/89 e successive direttive COMSTAT. • In generale gli uffici statistica: • promuovono e realizzano la rilevazione, l'elaborazione, la diffusione e l'archiviazione dei dati statistici che interessano l'amministrazione di appartenenza; • forniscono al Sistema Statistico Nazionale i dati informativi previsti dal Programma Statistico Nazionale; • collaborano con le altre amministrazioni per l'esecuzione delle rilevazioni previste dal Programma Statistico Nazionale; • contribuiscono alla promozione e allo sviluppo informatico a fini statistici degli archivi gestionali e delle raccolte di dati amministrativi.

  3. ATTIVITÀ STATISTICA COMUNALE • La maggior parte dei comuni della nostra provincia, attualmente non svolge attività statistica. • I Comuni si limitano a fornire i dati ai vari enti (ISTAT, Regione, Provincia, ASL…) ed è raro che vengano realizzate elaborazioni di dati, a supporto delle iniziative, dei progetti e degli interventi comunali. • I dati più richiesti dai vari enti sono i seguenti: • dati demografici sulla popolazione e gli stranieri residenti e sui loro movimenti anagrafici (nati, morti, iscritti, cancellati) • dati sui matrimoni • dati sulla spesa sociale • dati sugli incidenti stradali • dati sul personale dipendente

  4. Censimento continuo della popolazione e delle abitazioni (ISTAT) • Una novità in campo statistico che riguarda da quest’anno i Comuni è il “Censimento continuo della popolazione e delle abitazioni”, che inizierà nel 2016, ma sta già interessando i Comuni per lo svolgimento delle attività preparatorie. • I dati del censimento verranno prodotti annualmente a livello comunale e subcomunale, attraverso il massimo uso dell’informazione amministrativa e l’impiego di indagini campionarie a rotazione. • Ogni 5 anni alcuni comuni (a campione) saranno chiamati a svolgere indagini demografiche che sostituiranno quelle contenute nel Censimento generale della popolazione.

  5. COSA FA L’UFFICIO STATISTICA DELLA PROVINCIA • Cura i rapporti tra la Provincia e gli altri enti del SISTAN. • Collabora con gli enti del SISTAN (ISTAT, Ministeri, Regione, CCIAA ecc.. ) per la realizzazione delle rilevazioni previste nel Programma Statistico Nazionale. • Realizza studi statistici relativi ai flussi turistici, alla popolazione residente e alla popolazione scolastica provinciale. • Pubblica sul sito internet dati statistici aggiornati a livello provinciale, comunale o distrettuale sui principali temi di interesse economico e sociale. • Ha aderito allo studio progettuale BES (Benessere Equo e Sostenibile) delle province promosso da CUSPI e ISTAT per il calcolo di indicatori di benessere a livello provinciale.

  6. Progetto BES delle province • Si tratta di uno studio progettuale finalizzato a costruire un sistema informativo statistico territoriale sul Benessere Equo e Sostenibile (Bes) che possa efficacemente supportare l’attività amministrativa e di governance delle province e fornire al territorio le informazioni di base per la partecipazione, documentando e rendicontando i risultati raggiunti. • Il progetto si inserisce in un dibattito più ampio che ha visto a livello internazionale  lo sviluppo di iniziative per la costruzione di misure statistiche capaci di andare “Oltre il PIL”, tenendo conto delle diverse dimensioni del progresso. • Entro la fine del 2014 si punta a produrre un prototipo di Sistema Informativo sul Bes delle Province italiane.

  7. LA PROPOSTA DELLA PROVINCIA • CREARE UN UFFICIO DI • COORDINAMENTO STATISTICO, • INDIVIDUATO NELL’UFFICIO STATISTICA DELLA PROVINCIA, • CHE SIA DI SUPPORTO AI COMUNI • PER LO SVOLGIMENTO • DELL’ATTIVITÀ STATISTICA.

  8. NORMATIVA • Legge di stabilità 2013, n. 228 del 24 dicembre 2012 - art. 1, comma 305 - aggiunge tra le funzioni fondamentali anche i “servizi in materia statistica”; • D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge n. 135 del 7 agosto 2012, ha individuato un nuovo ed accurato elenco delle funzioni fondamentali dei Comuni • Direttiva nr. 7 del COMSTAT del 18 dicembre 1992 ha emanato precise “Disposizioni per l’organizzazione e il funzionamento degli uffici di statistica .., mediante ricorso alle forme associative o di cooperazione • D. Lgs. 6 settembre1989, n.322 “Norme sul Sistema Statistica nazionale e sulla riorganizzazione dell’Istituto Nazionale di Statistica” ha stabilito per tutti gli enti l’obbligatorietà di istituire uffici di statistica, anche in forma associata o consortile”

  9. COME SI CONCRETIZZA LA PROPOSTA: ATTI COSTITUTIVI • Sottoscrizione di una convenzione tra i Comuni in obbligo per la gestione associata della funzione statistica. • Sottoscrizione del protocollo d’intesa tra i Comuni associati e la Provincia di Cremona per assegnare alla Provincia il coordinamento della funzione statistica. • Istituzione dell’ufficio di Coordinamento della Provincia (individuato nell’ufficio statistica) e nomina di un unico referente statistico per i Comuni associati.

  10. PERCHE’: FINALITA’ COSTITUTIVE • Ottemperare alla normativa vigente in materia di gestione associata delle funzioni e dei servizi comunali. • Ottemperare alla normativa vigente in materia statistica (D.Lgs.322/89). • Mettere a disposizione sia della collettività che degli amministratori le conoscenze di base per le decisioni. • Dare agli amministratori gli strumenti di trasparenza per documentare correttamente i risultati raggiunti dalle politiche.

  11. COSA DEVONO FARE I COMUNI • Il gruppo di Comuni associati individua un unico referente statistico. • Il referente statistico: • effettua il collegamento tecnico e funzionale tra l’Ufficio di coordinamento della Provincia e il gruppo di Comuni associati; • collabora con l’Ufficio di coordinamento per l’attuazione del Programma Statistico Nazionale, fornendo i dati necessari alla sua realizzazione; • individua e raccoglie le esigenze conoscitive dei Comuni associati; • contribuisce alla stesura di un programma annuale delle attività statistiche, insieme all’Ufficio di coordinamento e collabora alla sua realizzazione.

  12. COSA FA L’UFFICIO DI COORDINAMENTO STATISTICO • Assicura il collegamento con l’ISTAT e gli altri enti del SISTAN. • Fa da tramite con l’ISTAT per la formazione mirata su argomenti che interessano i Comuni. • Realizza, su richiesta, studi statistici su temi particolari. • Determina indicatori di efficienza, efficacia ed economicità delle funzioni e dei servizi comunali. • Favorisce con il costituendo CST l’informatizzazione delle banche dati. • Esprime pareri tecnici sull’uso dei dati statistici. • Supporta i comuni nelle future attività del “Censimento continuo della popolazione e abitazioni”.

  13. CONCLUSIONI La Provincia, a prescindere dal suo nuovo assetto istituzionale, si candida ad essere il promotore e coordinatore di un ufficio statistica gestito in forma associata per un territorio di area vasta.

More Related