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Azienda U.L.S.S. n° 9 - Treviso Dipartimento Chirurgico I Divisione di Chirurgia Generale III

Azienda U.L.S.S. n° 9 - Treviso Dipartimento Chirurgico I Divisione di Chirurgia Generale III Direttore Dott. Giuseppe Di Falco Unita’ di Day Surgery. Il cost / benefit della Chirurgia in regime di Day Surgery : il punto di vista del Chirurgo. Giuseppe Di Falco.

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Azienda U.L.S.S. n° 9 - Treviso Dipartimento Chirurgico I Divisione di Chirurgia Generale III

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  1. Azienda U.L.S.S. n° 9 - Treviso Dipartimento Chirurgico I Divisione di Chirurgia Generale III Direttore Dott. Giuseppe Di Falco Unita’ di Day Surgery Il cost / benefit della Chirurgia in regime di Day Surgery : il punto di vista del Chirurgo Giuseppe Di Falco

  2. Modificazioni culturali Progressi tecnologici Esigenze di carattere economico

  3. E’ cambiato il concetto di ospedalizzazione ! E’ cambiato il ruolo del Chirurgo!!!

  4. Decreto Legislativo 502/92 Efficacia clinica Efficienza operativa Economicita’ Attenzione alla Qualita’ del Servizio Soddisfazione dell’Utenza

  5. ? Appropriatezza dell’indicazione Efficacia e sicurezza della prestazione Razionalizzazione delle risorse Riduzione delle liste d’attesa Riduzione del periodo di degenza SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

  6. Day Surgery !

  7. E. Guzzanti: “ Day Surgery : identificazione di un modello funzionale organizzativo e gestionale” (1988-1990). Legge n° 595 del 23 ottobre 1985: …riconversione di posti letto ordinari risultanti liberi per effetto delle ristrutturazioni e loro destinazione anche all’incremento dei posti di Day Hospital . Legge n° 412 del 30 dicembre 1991: …obbligo da parte delle Regioni di attuare, nell’ambito della riorganizzazione della rete ospedaliera, il modello delle aree funzionali omogenee, anche con la presenza obbligatoria del Day Hospital . D.P.R. 20 ottobre 1992: regolamentazione delle prestazioni a carattere diagnostico-terapeutico e riabilitativo a ciclo diurno (Day Hospital) che richiedono un regime di assistenza medica e infermieristica continua, non attuabile in ambito ambulatoriale e che tuttavia non comporta la necessita’ di un ricovero ordinario .

  8. Consiglio Superiore di Sanita’ (1992-1995) • Regolamentazione di attivita’ chirurgiche ambulatoriali o in regime di assistenza ospedaliera a ciclo diurno o con eventuale pernottamento - 1992 . • Interventi di chirurgia in ambito ambulatoriale – 1995 . • Regolamentazione delle attivita’ chirurgiche da effettuare ambulatorialmente o in regime di assistenza a ciclo diurno in anestesia locale, loco-regionale o generale - 1995 . Linee guida del Ministero della Sanita’ n° 1 / 1995 : tariffe delle prestazioni di assistenza ospedaliera . D.P.R. del 14 gennaio 1997 : requisiti minimi per l’esercizio delle attivita’ sanitarie .

  9. P.S.N. 1998 - 2000 : potenziamento dell’assistenza in regime di ricovero diurno, in alternativa alla degenza ordinaria ed adozione di apposite linee-guida volte a definire le indicazioni cliniche relative alle prestazioni erogabili ambulatorialmente ed in regime di ricovero diurno, con particolare riferimento ad interventi chirurgici elettivi in particolari settori nosologici. DEFINIZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA(D.P.C.M. del 29/11/2001) 43 DRG “PRESTAZIONI INCLUSE NEI L.E.A. CHE PRESENTANO UN PROFILO ORGANIZZATIVO POTENZIALMENTE INAPPROPRIATO (SE ROUTINARIAMENTE ESEGUITE IN REGIME DI RICOVERO ORDINARIO) O PER LE QUALI OCCORRE, COMUNQUE, INDIVIDUARE MODALITA’ PIU’ APPROPRIATE DI EROGAZIONE …”

  10. Piano Sanitario Nazionale 2003 - 2005 “…APPROPRIATEZZA CLINICO-ASSISTENZIALE ED ORGANIZZATIVA RICHIEDENTE UN PROCESSO CONTINUO CHE VA SOSTENUTO SISTEMATICAMENTE DA PARTE DEL LIVELLO CENTRALE, REGIONALE, AZIENDALE E PROFESSIONALE DEL S.S.N. … PER CONTRIBUIRE AL MIGLIORAMENTO COMPLESSIVO DELL’EFFICIENZA DELLE STRUTTURE, E’ STATO SOTTOSCRITTO UN ACCORDO RELATIVO ALL’ATTIVITA’ CHIRURGICA DI GIORNO CHE CONSENTE UNA DIVERSIFICAZIONE DELL’OFFERTA SANITARIA PER I CITTADINI ED UNA MAGGIORE APPROPRIATEZZA NELL’UTILIZZO DELLE TIPOLOGIE DI ASSISTENZA” (Accordo Stato-Regioni del 1 agosto 2002 sulla Day Surgery)

  11. ACCORDO STATO – REGIONI AGOSTO 2002 : linee guida per le attivita’ di Day Surgery Finalita’ Definizione di Day Surgery Modelli organizzativi Autorizzazione ed accreditamento Selezione dei pazienti Elenco degli interventi / procedure Garanzia del percorso assistenziale Controlli dell’appropriatezza e della qualita’ delle prestazioni Monitoraggio dello sviluppo delle attivita’ di Day Surgery

  12. Ristrutturare l’offerta chirurgica Migliorare l’appropriatezza della prestazione chirurgica Diversificare l’offerta chirurgica

  13. DAY SURGERY RICOVERO TRADIZIONALE

  14. Azienda U.L.S.S. n° 9 Dipartimento Chirurgico I Divisione di Chirurgia Generale III Direttore Dott. Giuseppe Di Falco Sezione di Day Surgery 9 dicembre 2002

  15. Day Surgery Modelli organizzativi (Accordo Stato-Regioni del 1 agosto 2002) A) Presidio autonomo di Day SurgeryB) Unita’ di Day Surgerymonospecialistica o plurispecialisticaC) Posti letto dedicati con posti letto e sale operatorie dedicate con posti letto dedicati e utilizzo programmato di sale operatorie in comune con altre Unita’ Operative

  16. Day Surgery Chirurgia Generale III - Treviso Responsabile Medico del Programma di Day Surgery Responsabile Infermieristico Equipe Infermieristica dedicata

  17. Day Surgery Chirurgia Generale III - Treviso Accesso differenziato dal ricovero ordinario in ambulatorio dedicato Spazi autonomi di degenza Sedute operatorie dedicate Controlli ambulatoriali e follow-up differenziati dalla degenza ordinaria

  18. ma …. i costi ?!? • modifiche dell’assetto organizzativo • definizione e standardizzazione delle procedure per ogni fase del processo • risoluzione dei problemi logistici • organizzazione di un sistema di controllo post-operatorio con il coinvolgimento della Medicina del Territorio • monitoraggio dei risultati • motivazione al miglioramento continuo

  19. Atto Aziendale 2005 Dipartimento Chirurgico I Unita’ di Day Surgery del Presidio Ospedaliero

  20. Problemi logistici per la realizzazione delle sale operatorie, degli spazi ambulatoriali e di degenza dedicati. Necessita’ di condivisione e standardizzazione delle procedure. Miglioramento dell’integrazione con il Territorio per la garanzia di una corretta continuita’ assistenziale. Efficienza nell’impiego delle risorse. Miglioramento dell’appropriatezza dell’offerta chirurgica. Riduzione delle giornate di degenza improprie. Aumento della competenza e delle motivazioni del Personale dedicato. Miglioramento della Qualita’ percepita.

  21. Chirurgia Laparoscopica in Day Surgery ? Chirurgia toracica ? Colecistectomia laparoscopica ? Ernioplastica inguinale laparoscopica ? Plastiche antireflusso per MRGE ? Chirurgia Ginecologia laparoscopica ? Chirurgia Urologica laparoscopica ?

  22. Fondamentale e’ il ruolo delle Societa’ Scientifiche ! S.I.C.E.

  23. Regione del Veneto Adeguamento del tariffario per gli interventi “ maggiori” in Day Surgery !

  24. “…la Day Surgery stenta a decollare perche’ non la vogliono i Pazienti, gli Amministratori e…i Chirurghi ! ” Piero Pietri (1995)

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