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IL PROCESSO DI NURSING O PROCESSO DI ASSISTENZA

IL PROCESSO DI NURSING O PROCESSO DI ASSISTENZA. Struttura Sintattica. La struttura sintattica è una struttura che contiene le regole di combinazione degli elementi. Nella pratica : è una metodologia decisionale, un metodo di lavoro.

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IL PROCESSO DI NURSING O PROCESSO DI ASSISTENZA

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Presentation Transcript


  1. IL PROCESSO DI NURSINGOPROCESSO DI ASSISTENZA Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  2. Struttura Sintattica • La struttura sintattica è una struttura che contiene le regole di combinazione degli elementi. • Nella pratica : è una metodologia decisionale, un metodo di lavoro. • Nella disciplina infermieristica si basa sul processo di assistenza (o processo di nursing) che nasce dal problem solving. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  3. Il PROCESSO DI ASSISTENZA • è una serie di fasi pianificate e di azioni volte a soddisfare i bisogni e a risolvere i problemi della persona. • E’ un procedimento logico e sistematico per risolvere i problemi della persona in modo competente Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  4. IL PROBLEM SOLVING • Il problem solving, o metodo di risoluzione dei problemi, è il metodo che viene utilizzato dall’uomo per risolvere le difficoltà che incontra nel corso della sua vita. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  5. Metodi per risolvere i problemi • Problem solving spontaneo: si reagisce al problema in modo spontaneo, istintivo. • Problem solving per tentativi ed errori: non c’è nessuna annotazione di risultato e chi risolve il problema non sa perché certe azioni riescono ed altre falliscono. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  6. Problem solving per intuizione: non si ricorre al ragionamento. L’intuizione può essere valida ma deve essere successivamente comprovata dai dati. • Problem solving per esperienze pregresse: ci si basa sulle esperienze vissute ma non è comprovato, non è sistematizzato. • Problem solving scientifico: approccio scientifico ai problemi. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  7. PROBLEM SOLVING SCIENTIFICO • E’ UN PROCEDIMENTO LOGICO E SISTEMATICO. • Si basa sulle seguenti fasi: • 1) Riconoscimento del problema generale • 2)Raccolta dei dati da tutte le fonti • 3)Formulazione di una ipotesi Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  8. 4) Preparazione di un piano per verificare le ipotesi • 5) Verifica delle ipotesi • 6) Interpretazione dei risultati • 7) Risoluzione del problema O modificazione del piano Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  9. LOGICA : capacità di condurre un ragionamento in modo che le idee siano rigorosamente corrette e coerenti. • SISTEMATICO : conforme a un sistema • SISTEMA : pluralità di elementi coordinati fra di loro in modo da formare un complesso organico soggetto a regole Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  10. Il processo di assistenza come applicazione del problem solving. • Il problem solving scientifico, in tutte le sue fasi, non può essere applicato rigidamente in ambito assistenziale. • Il processo di assistenza nasce dal problem solving apportando modifiche allo stesso pur mantenendone inalterati i principi di logicità e sistematicità che lo regolano. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  11. PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA Una deliberata (meditato e intenzionale) attività intellettuale (razionale concettuale)Per mezzo della quale si arriva all’attività infermieristicaIn maniera scientifica e sistematica Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  12. IL PROCESSO DI ASSISTENZA (o di Nursing) • Il processo di nursing è un approccio scientifico per la risoluzione dei problemi assistenziali della persona. • Per l’ INFERMIERE è un metodo per acquisire capacità decisionali. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  13. Fasi del processo di assistenza • Accertamento • Pianificazione • Attuazione • Valutazione Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  14. Schema – PARTI DELLA CARTELLA INFERMIERISTICA Dati sui livelli di Dati anagrafici dipendenza e e di ricovero ACCERTAMENTO: problemi o diagnosi infermieris. A B PIANIFICAZIONE e Pianificazione Attuazione C) INTERVENTI INFERMIERISTICI ATTUAZIONE : C D ATTUAZIONE : Scheda terapia Scheda Scheda Scheda ..... SCHEDE COLLABORATIVE diagnostica parametri SCHEDA TERAPIA SCHEDA DIAGNOSTICA SCHEDA PARAMETRI VITALI SCHEDA ....... S.1 S.2 S.3 S.n S CHEDA DI Scheda di E) DIMISSIONE e TRASFERIMENTO TRASFERIMENTO VALUTAZIONE : dimissione 4 E Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  15. ACCERTAMENTO • 1) RACCOLTA DATI • 2) IDENTIFICAZIONE DIAGNOSI INFERMIERISTICA Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  16. RACCOLTA DATI • Il DATO è un fatto registrato senza nessun tentativo di metterlo in relazione ad una causa. • I dati non comprendono interpretazioni o giudizi. • I dati possono essere : 1) OGGETTIVI • 2) SOGGETTIVI Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  17. DATI OGGETTIVI • Sono dati che si rilevano attraverso i sensi o attraverso strumenti di rilevazione. • Sono dati inconfutabili : chiunque li rilevi ne avrà quella e quella sola percezione. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  18. DATI SOGGETTIVI • Sono informazioni fornite dalla persona o dai famigliari. • Riguardano : -abitudini di vita • -problemi passati • -problemi presenti • -ambiente di vita • -conoscenze specifiche • -come la persona vive la malattia Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  19. Perché raccogliere i dati ? • Nel processo di nursing la raccolta dati serve per identificare i bisogni assistenziali della persona. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  20. Quando raccogliere i dati ? • La raccolta dati è un processo continuo. • Come punto di partenza si usano dei dati dibase che richiedono un costante aggiornamento. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  21. Come raccogliere i dati ? • OSSERVAZIONE • INTERVISTA : - guidata - “libera” (narrazione di malattia) Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  22. OSSERVAZIONE • L’osservazione è una attività complessa che si deve apprendere • Occorre sapere cosa osservare • Occorre sapere come osservare • Occorre selezionare ciò che si è osservato Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  23. L’OSSERVAZIONE • COSA OSSERVARE • COME OSSERVARE • A COSA CI SERVE L’OSSERVAZIONE Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  24. INTERVISTA • È una forma di comunicazione strutturata • Per definire le domande è necessario chiedersi : a cosa servono le informazioni che vogliamo raccogliere ? • Deve essere programmata Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  25. DIAGNOSI INFERMIERISTICA • Nella diagnosi infermieristica sono riportati i problemi reali o potenziali della persona insieme alla causa o le cause che li hanno determinati. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  26. DIAGNOSI INFERMIERISTICA • Diagnosi : da “DIA” e “GNOSIS” ovvero : conoscenza attraverso segni. Per estensione: valutazione di un fenomeno dopo averne valutato e considerato ogni aspetto. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  27. Dati anamnestici Il signor M., di 32 anni, entra in reparto in seguito alla frattura di tibia e perone alla gamba destra, dovuta ad una brutta caduta riportata durante il suo lavoro di rilevamento ( il signor M. è geologo). Il signor M. è alto cm.185 e pesa 80 Kg. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  28. Attività di vita : mobilizzazione.Dati OGGETTIVI • Presenta posture obbligate • Presenta dolore che limita l’attività • Presenta lesioni dell’apparato muscolo scheletrico • Si muove con fatica • Non muove gli arti inferiori (entrambi) Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  29. Attività di vita : mobilizzazioneDati SOGGETTIVI • Il signor M. ci riferisce di avere una vita attiva. Lavora come geologo rilevatore per cui è spesso impegnato all’aperto, soprattutto in zone montuose e cammina molto. Inoltre, quando il lavoro glielo consente, alterna la passione per la mountain bike, con cui percorre un numero elevato di chilometri ad ogni “uscita”, alla palestra durante i mesi invernali soprattutto. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  30. Dati SOGGETTIVI (continua) • Ama il mare, per cui durante le vacanze vi si reca spesso. Ama nuotare. Vive in una casa in periferia dotate dei comuni comfort, a piano terra e a un solo livello insieme alla fidanzata, con cui condivide buona parte delle attività sportive. Per gli spostamenti in città usa la bicicletta. In passato non ha mai avuto problemi legati a questa attività di vita tranne una slogatura ad una caviglia durante il lavoro. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  31. Dati SOGGETTIVI (continua) • Ora si mostra preoccupato, soprattutto perché teme di non poter riprendere completamente le sue attività, sia quella lavorativa, che quella sportivo-amatoriale. È inoltre consapevole che la riabilitazione sarà lunga e anche questo gli abbassa il tono dell’umore. In presenza della fidanzata e degli amici, però, tende a sdrammatizzare. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  32. Diagnosi Infermieristica • Diagnosi Infermieristica REALE: Il signor M. non può deambulare autonomamente causa la frattura di tibia e perone all’arto inferiore destro. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  33. Diagnosi Infermieristica • Diagnosi Infermieristica POTENZIALE: Ipotrofia dell’arto inferiore destro in seguito alla prolungata immobilizzazione e alla presenza dell’apparecchio gessato. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  34. DIAGNOSI INFERMIERISTICA • Diagnosi medica : riguarda la patologia • Diagnosi infermieristica : riguarda i problemi della persona • Diagnosi medica : dalle alterazioni strutturali e funzionali della persona, dai segni e i sintomi della malattia • Diagnosi infermieristica : dalla capacità della persona di gestire le proprie attività e soddisfare i propri bisogni Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  35. DIAGNOSI INFERMIERISTICA • La diagnosi infermieristica è espressionedello stato dell’utente, poiché identifica capacità e punti di forza, così come disturbi e debolezze. • È la dichiarazione di un problema del paziente dedotta in base ai dati raccolti Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  36. DIAGNOSI INFERMIERISTICA • È la rilevazione di un problema reale o potenziale che richiede l’interventoinfermieristico per essere risolto totalmente o parzialmente • Deve essere formulata con un linguaggio semplice e condiviso dai diversi professionisti che lavorano insieme nell’equipe assistenziale Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  37. DIAGNOSI INFERMIERISTICA • La diagnosi infermieristica NON è : • Una diagnosi medica • Un’azione infermieristica • Una prescrizione medica • Un trattamento terapeutico Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  38. PROBLEMA REALEPROBLEMA POTENZIALE • Il problema reale è un problema presente, già in atto • Il problema potenziale è un problema che non sussiste ma che potrebbe insorgere se non si mettono in atto misure preventive Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  39. PIANIFICAZIONE • 1) analizzare i problemi della persona (diagnosi infermieristica) • 2)stabilire un ordine prioritario dei problemi • 3)stabilire obiettivi a breve, medio e lungo termine • 4)porre una scadenza • 5)progettare/programmare gli interventi Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  40. OBIETTIVO • L’obiettivo è la meta che si vuole raggiungere, il punto cui si vuole arrivare. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  41. OBIETTIVO • PER OGNI DIAGNOSI OCCORRE DEFINIRE ALMENO UN OBIETTIVO • Elementi che costituiscono l’Obiettivo: • comportamento della persona assistita (o performance) • Criterio di performance • Condizioni di performance • Scadenza Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  42. L’ OBIETTIVO • Caratteristiche dell’Obiettivo (l’Obiettivo deve essere) : • Osservabile • Misurabile • Realistico (realizzabile) • Verificabile • Accettabile dalla persona Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  43. L’OBIETTIVO • Definizioni : • criterio di performance : è il livello di accettabilità della performance • condizione di performance : è la circostanza nella quale si manifesta quel dato comportamento. N. B. : l’obiettivo deve essere espresso in termini di raggiungimento da parte della persona assistita, NON dell’infermiere. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  44. ESEMPI • Performance : il signor G. deve camminare. • Criterio di performance : il signor G. deve camminare lungo il corridoio di reparto almeno tre volte al giorno per almeno 15 minuti. • Condizione di performance : … con l’aiuto di un deambulatore (o con l’aiuto di stampelle, o con l’assistenza di un famigliare, o da solo…) Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  45. L’OBIETTIVO • Date le caratteristiche dell’ OBIETTIVO è ovvio che prima di fissarlo, di definirlo, si devono considerare le risorse della persona e le risorse ambientali. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  46. Pianificazione degli INTERVENTI • Prima di ATTUARE occorre PIANIFICARE. • Pianificare significa : • pensare agli interventi da attuare • possibilmente scrivere, annotare gli interventi da attuare • porre gli interventi in ordine prioritario in base ai problemi assistenziali da risolvere, privilegiando gli interventi rivolti ai problemi “più gravi” Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  47. ATTUAZIONE • È la fase di concretizzazione di quanto pianificato. • Si mettono in pratica gli interventi programmati al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  48. VALUTAZIONE • È la risposta alla domanda : “Gli obiettivi previsti sono stati raggiunti ?” • se SI, la valutazione è positiva. • se NO, la valutazione è negativa e si deve rivedere l’intero piano assistenziale. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  49. VALUTAZIONE • È la misurazione, il confronto fra i risultati effettivi raggiunti e quelli previsti. • se i risultati ottenuti coincidono con quelli previsti la valutazione è positiva. • se c’è discrepanza fra i risultati raggiunti e quelli attesi la valutazione è negativa e occorre rivedere l’intero processo assistenziale. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

  50. VALUTAZIONE NOTE : la valutazione è una delle fasi più difficili. Spesso, purtroppo, si ha ancora la tendenza a valutare solo se l’intervento è stato effettuato o no, o, nella migliore delle ipotesi, se è stato svolto bene, ma si presta poca attenzione al raggiungimento dell’obiettivo. Teoria Infermieristica : docente Marina Cattabiani

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