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CONFERENZA SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI

CONFERENZA SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI. CENTENARIO GRANDE GUERRA. INCONTRO DS 28 FEBBRAIO

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CONFERENZA SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI

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Presentation Transcript


  1. CONFERENZA SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI CENTENARIO GRANDE GUERRA

  2. INCONTRO DS 28 FEBBRAIO Le iniziative degli istituti, che i DS promuoveranno e coordineranno costituendo gruppi di lavoro, si raccorderanno in una prospettiva provinciale, nella quale saranno ricomprese ed armonizzate allo scopo di dare il segno della partecipazione dell’intero sistema formativo alla celebrazione del Centenario.

  3. “CABINA DI REGIA” PROVINCIALE Barazzuol, Bavosi, Betto, Bortoletto, Braido, Dal Mas, De Vincentis, Durigon, Fantinato, Farina, Gardenal, Padoan, Pavan, Piva, Rizzo, Santolin • Formulare proposte • Coordinare e attuare a livello provinciale le attività; • Cercare collaborazioni, sponsorizzazioni e finanziamenti; • Impegnare le intelligenze e la creatività di quanti possano recare un significativo apporto.

  4. Linee-guida per il lavoro di Istituto e per le attività provinciali. Ambito di istituto: • Promozione di una tensione culturale condivisa intorno al Centenario • Valorizzazione della scuola come centro di produzione e ricerca culturale • Protagonismo degli studenti • Rinnovamento della didattica, in particolare della storia • Coordinamento con i soggetti (Enti locali, musei, fondazioni, case editrici, Università, studiosi,…) che a diverso titolo stanno occupandosi della Commemorazione

  5. Recupero della memoria collettiva anche attraverso ricerche originali di documenti d’archivio posseduti dalle scuole • Utilizzo delle forme espressive popolari (musica, canzoni dell’epoca) • Confronto con i “punti di vista” degli altri: i “nemici” di allora • Promozione dei valori della pace e dell’europeismo • Avvio di progetti transnazionali

  6. Ambito provinciale: • Predisposizione di un palinsensto, che raccolga le iniziative promosse dalle scuole, aggiornabile in itinere e da pubblicare sul sito dell’UST di Treviso; • Promozione di eventi (da realizzare a livello provinciale o sub provinciale), dislocati principalmente a Treviso e nelle aree di Castelfranco-Montebelluna, Conegliano-Vittorio V.to, Motta di Livenza- Oderzo.

  7. INCONTRO DEL 28 MARZO 2014

  8. La scuola si muoverà lungo tre direttrici: • innovazione della didattica curriculare nel rispetto dello specifico di ciascuna istituzione (UDA); • pubblicizzazione della progettualità e della produzione culturale delle singole scuole; • organizzazione di eventi provinciali (1/2) per ciascun anno scolastico che diano visibilità alla progettualità del sistema formativo trevigiano.

  9. ORIENTAMENTI • la PACE sarà il motivo ispiratore delle iniziative. • ciascuna istituzione scolastica proporrà ed attuerà in autonomia iniziative collegate al Centenario; • le attività potranno essere pensate e realizzate in una dimensione cooperativa (reti); • la scuola sarà promotrice di iniziative culturali e non solo fruitrice della progettualità di altri, recuperando la capacità di esercitare il protagonismo /primato culturale nel territorio di riferimento;

  10. i DS di tutte le scuole della provincia promuoveranno all’interno degli istituti con la condivisione degli OO.CC (Collegio dei docenti, Consiglio di Istituto), l’inserimento nel POF 2014/15 del tema del Centenario che sarà posto al centro della programmazione dei Consigli di Classe; • ciascun istituto declinerà secondo il proprio specifico curriculare/territoriale le modalità di interpretazione ed attuazione della progettualità connessa alla ricorrenza;

  11. sarà evitato ogni cedimento retorico ed, invece, sarà mantenuto costante l’impegno al dialogo/confronto con i punti di vista degli altri; • l’arco temporale assunto si estenderà fino al 2018, cominciando dal prossimo a.s. 2014/15; • la ricorrenza potrà diventare una straordinaria occasione per avviare una revisione della didattica della storia e, più in generale, della didattica, attraverso la costruzione di percorsi formativi fondati sulle Unità di Apprendimento, che rendono attivi gli studenti tramite la ricerca e la scoperta personale e di gruppo;

  12. potranno essere realizzate ricerche d’archivio e gli studenti raccoglieranno le testimonianze presenti nelle famiglie, presso le quali è depositato un enorme repertorio di ricordi, memorie, cimeli, documenti; • sarà utilizzato il sito dell’USR Veneto, piuttosto che quello dell’UST Treviso, per evitare sovrapposizioni e dispersioni di energie; • saranno promossi gemellaggi e scambi culturali con scuole estere dei paesi coinvolti nella I^ guerra Mondiale per realizzare comuni attività di ricerca;

  13. ogni anno saranno realizzati eventi che recuperino la memoria collettiva della Grande guerra, anche attraverso visite sui luoghi in cui si è svolta; • saranno cercati finanziamenti europei; • saranno richiesti finanziamenti alla Regione Veneto, alla Provincia di Treviso, agli Istituti Bancari; • si collaborerà con i soggetti che si stanno occupando del tema: Istituzioni, biblioteche, centri di ricerca, musei, Fondazioni culturali; • si cercheranno la collaborazione e il coinvolgimento della Consulta Provinciale degli studenti.

  14. Viene proposto che all’inizio del prossimo anno scolastico, magari proprio in coincidenza con il primo giorno di scuola, gli studenti vengano portati a Cima Grappa per dare il segno dell’inizio del tempo della ricorrenza. In ciascuno dei prossimi anni scolastici (2014/15, 2015/16, 2016/17 e 2017/18) saranno pensati e realizzati eventi che diano il segno della partecipazione dell’intera istituzione scolastica al ricordo della grande guerra: spettacoli teatrali, anche attraverso la promozione di un concorso teatrale, predisposizione del testo per un canto rievocativo con musica scritta da un Istituto/liceo musicale, lettura e drammatizzazione-interpretazione di testi riconducibili ad autori, conosciuti e non, che hanno scritto pagine dal fronte.

  15. INCONTRO DEL 2 MAGGIO 2014

  16. PROPOSTE DI RESPIRO PROVINCIALE L’ambito provinciale si articolerà secondo un palinsesto pluriennale (comprendendo l’arco degli anni fino al 2018), che conterrà attività diversificate coerenti con le linee-guida:

  17. Uno o più raduni e visite guidate nei siti storici più importanti (Monte Grappa, Montello,…); • Un convegno di studi sulla Guerra e sulla didattica rinnovata dell’insegnamento della storia; • Un palio teatrale provinciale che abbia per tema unificante la I^ Guerra mondiale e che metta in scena o testi originali prodotti dalle scuole, o riduzioni teatrali di testi letterari sulla Guerra; • Iniziative di drammatizzazione/recitazione di testi, documenti, lettere recuperati tramite le ricerche storiche degli studenti;

  18. Un concerto provinciale e/o alcuni concerti sub provinciali, con il coinvolgimento delle scuole Musicali della provincia. • Mostre nelle quali siano esposti gli elaborati degli studenti con il coinvolgimento dei genitori e del territorio su cui insistono le scuole • Creazione di un LOGO dedicato alla Grande Guerra. • Adozione di vittime di guerra italiana e austriaca

  19. LOGO DEL CENTENARIO Promozione tra gli studenti di un concorso per la creazione di un Logo che sintetizzi/illustri la ricorrenza storica e la collochi nella prospettiva della PACE.

  20. TEATRO Con la Rete provinciale per il teatro sarà verificata la fattibilità di proporre il Tema della Guerra come argomento sul quale sollecitare e concentrare l’attenzione delle scuole.

  21. CONCERTI, ORCHESTRE, CORI In molti istituti sono funzionanti orchestre e cori, che potranno diventare una grande risorsa ai fini dell’organizzazione sia di una grande occasione culturale provinciale, sia di spettacoli su base territoriale più ristretta, di tipo comprensoriale.

  22. RADUNI E VISITE AI LUOGHI DELLA GUERRA Raduno sul Monte Grappa nel prossimo mese di settembre cui partecipino tutti gli alunni delle ultime classi della scuola secondaria di I° e II° grado. Il raduno può segnare l’inizio del periodo della rievocazione e dare il segno della partecipazione dell’intera comunità. L’attuazione richiede il coinvolgimento della Protezione civile provinciale e del Comune di Crespano del Grappa: saranno presi contatti con L’Associazione Nazionali Alpini per verificare la possibilità dell’installazione di una tensostruttura e di servizi igienici per accogliere i ragazzi e gli accompagnatori, tanto più necessari in caso di cattivo tempo, pioggia e freddo.

  23. Rete Outdoor Un apporto significativo nella scoperta e conoscenza da parte degli alunni dei luoghi che sono stati il teatro degli scontri può venire dalla Rete Outdoor di cui è capofila l’Istituto “Duca degli Abruzzi” di Treviso.

  24. ADOZIONE DI VITTIME DI GUERRA. Ciascuna scuola “adotta” una vittima di guerra italiana ed una austriaca per esprimere i valori della pace, della fratellanza, della solidarietà, dell’appartenenza alla comunità internazionale.

  25. CONVEGNO PROVINCIALE DI STUDI Un EVENTO provinciale, da collocare a ridosso del 24 Maggio 2015, destinato ai docenti, in cui esperti di alto profilo rileggano le vicende storiche e forniscano indicazioni di innovazione della didattica della storia partendo dai lavori realizzati dagli studenti: ricerche di archivio, di testimonianze familiari, Unità di apprendimento.

  26. CONVEGNI TERRITORIALI Gli alunni presenteranno i propri elaborati in INIZIATIVE TERRITORIALI. Le fasi territoriali e il momento conclusivo provinciale saranno aperti al territorio ed ai cittadini, che potranno così fruire ed apprezzare le capacità creative e produttive della scuola.

  27. COLLABORAZIONI Saranno attivate collaborazioni con Enti, Istituzioni, Fondazioni culturali, Università.

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