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L’architettura nell’umanesimo

L’architettura nell’umanesimo. La città ideale. Criteri principali su cui si basava l’architettura del ‘400. Una nuova concezione nell’uso e nella composizione di forme geometriche

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L’architettura nell’umanesimo

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Presentation Transcript


  1. L’architettura nell’umanesimo

  2. La città ideale

  3. Criteri principali su cui si basava l’architettura del ‘400 • Una nuova concezione nell’uso e nella composizione di forme geometriche • Un chiaro riferimento alle opere dell’antichità classica, di cui vennero assunti i modelli formali (colonne, pilastri, archi) • Una nuova concezione del cantiere: l’architetto era responsabile dell’intervento in tutte le sue fasi, dal progetto al calcolo delle strutture, ai particolari decorativi

  4. Principali parametri dell’arte rinascimentale • Armonia • Eleganza • Bellezza • Simmetria • Regolarità

  5. Cupola di Santa Maria del Fiore • Realizzata tra il 1420 e il 1436 a Firenze dall’architetto Filippo Brunelleschi (1377-1446), diventa il simbolo della Firenze rinascimentale

  6. Particolarità della Cupola • Parte integrante del duomo di Firenze è la cupola più grande mai costruita fino ad allora, più grande addirittura dello stesso Pantheon a Roma • Per poter realizzare una cupola così grande (dint=45m, dest=54m, h=) Brunelleschi dovette sperimentare un sistema innovativo che consisteva nella costruzione di una cupola autoportante che serviva da sostegno sotto quella esterna, secondo una tecnica già usata dai romani

  7. Struttura della cupola A partire da un tamburo ottagonale la Cupola si erge su otto spicchi, le vele, organizzati su due calotte separate da uno spazio vuoto. Il motivo di questa scelta è senz’altro da attribuire a un alleggerimento della struttura che altrimenti sarebbe stata troppo pesante, probabilmente, per essere sostenuta dai quattro pilastri sottostanti

  8. Nel dettaglio

  9. L’interno della cupola

  10. L’affresco • L’interno della cupola fu affrescato successivamente alla sua costruzione, tra il 1572 e il 1579, da Giorgio Vasari e Federico Zuccari • L’affresco rappresenta il Giudizio Universale

  11. Relazione con la società • La cupola riflette i nuovi valori rinascimentali che mettono l’uomo al centro dell’universo • Quest’opera d’arte celebra le capacità dell’uomo di elaborare nuove tecniche, basate su calcoli matematici complessi, e riflette gli aspetti razionali e estetici caratteristici della società rinascimentale

  12. Conclusione La costruzione di quest’opera architettonica ha rappresentato una vera e propria sfida per l’uomo che ha dovuto impiegare tutta la sua intelligenza e quindi tutta la sua razionalità per far fronte alle problematiche che stavano alla base della sua realizzazione. D’altra parte questi monumenti così imponenti e sfarzosi contribuivano al prestigio della città e del suo signore che attirava alla sua corte artisti, architetti e scienziati rinomati.

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