1 / 12

Conferenza sulla MUSICA ITALIANA

V° Corso di Cultura Italiana GARGNANO SUL GARDA 10 – 18 aprile 2010. Conferenza sulla MUSICA ITALIANA. L’amore, lo stile, gli anni. di Davide Samuelli. CANZONI SCELTE. L’illusione d’amore: Fabrizio De Andrè - Via Del Campo La delusione d’amore: Francesco De Gregori - Rimmel

cathal
Download Presentation

Conferenza sulla MUSICA ITALIANA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. V° Corso di Cultura ItalianaGARGNANO SUL GARDA10 – 18 aprile 2010 Conferenza sullaMUSICA ITALIANA L’amore, lo stile, gli anni. di Davide Samuelli

  2. CANZONI SCELTE • L’illusione d’amore: Fabrizio De Andrè - Via Del Campo • La delusione d’amore: Francesco De Gregori - Rimmel • L’amore concreto: Vasco Rossi - … e poi mi parli di una vita insieme • L’amore poetico: Jovanotti - A te

  3. FABRIZIO DE ANDRE’ • 1966 - Tutto Fabrizio De André • 1967 - Volume I • 1968 - Tutti morimmo a stento • 1968 - Volume III • 1969 - Nuvole barocche • 1970 - La buona novella • 1971 - Non al denaro, non all'amore né al cielo • 1973 - Storia di un impiegato • 1974 - Canzoni • 1975 - Volume VIII • 1978 - Rimini • 1981 - Fabrizio De André • 1984 - Crêuza de mä • 1990 - Le nuvole • 1996 - Anime salve

  4. Via del CampoFabrizio De Andrè - 1967 Via del Campo c'è una graziosagli occhi grandi color di fogliatutta notte sta sulla sogliavende a tutti la stessa rosa.Via del Campo c'è una bambinacon le labbra color rugiadagli occhi grigi come la stradanascon fiori dove cammina.Via del Campo c'è una puttanagli occhi grandi color di fogliase di amarla ti vien la vogliabasta prenderla per la manoe ti sembra di andar lontanolei ti guarda con un sorrisonon credevi che il paradisofosse solo lì al primo piano.Via del Campo ci va un illusoa pregarla di maritarea vederla salir le scalefino a quando il balcone ha chiuso.Ama e ridi se amor rispondepiangi forte se non ti sentedai diamanti non nasce nientedal letame nascono i fiordai diamanti non nasce nientedal letame nascono i fior.

  5. FRANCESCODE GREGORI • 1972 Theorius Campus • 1973 Alice non lo sa • 1974 Francesco De Gregori • 1975 Rimmel • 1976 Bufalo Bill • 1978 De Gregori • 1979 Viva l'Italia • 1982 Titanic • 1983 La donna cannone • 1985 Scacchi e tarocchi • 1987 Terra di nessuno • 1989 Mira Mare 19.4.89 • 1992 Canzoni d'amore • 1996 Prendere e lasciare • 2001 Amore nel pomeriggio • 2002 Il fischio del vapore • 2005 Pezzi • 2006 Calypsos • 2008 Per brevità chiamato artista

  6. RimmelFrancesco De Gregori - 1975 E qualcosa rimanetra le pagine chiare e le pagine scuree cancello il tuo nomedalla mia facciatae confondo i miei alibie le tue ragionii miei alibie le tue ragioniChi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincentema uno zingaro e' un truccoe un futuro invadentefossi stato un po' piu' giovanel'avrei distrutto con la fantasial'avrei stracciato con la fantasiaOra le tue labbra puoi spedirlea un indirizzo nuovoe la mia faccia sovrapporla aquella di chissa' chi altroancora i tuoi quattro assibada bene di un colore sololi puoi nascondere ogiocare con come vuoio farli rimanerebuoni amici come noi.Santa voglia di viveree dolce venere di rimmelcome quando fuori pioveva e tu mi domandavise per caso avevo ancora quella fotoin cui tu sorridevi e non guardaviEd il vento passavasul tuo collo di pelliccia e sulla tua personae quando io senza capire ho detto si'hai detto e' tutto quel che hai di mee' tutto quel che ho di te.Ora le tue labbra puoi spedirlea un indirizzo nuovoe la mia faccia sovrapporla aquella di chissa' chi altroancora i tuoi quattro assi bada benedi un colore sololi puoi nascondere ogiocare con chi vuoio farli rimanerebuoni amici come noi.

  7. VASCO ROSSI • 1978 Ma cosa vuoi che sia una canzone • 1979 Non Siamo Mica Gli Americani • 1980 Colpa d'Alfredo • 1981 Siamo solo noi • 1982 Vado al massimo • 1983 Bollicine • 1984 Va bene va bene così • 1985 Cosa succede in città • 1987 C'è Chi Dice No • 1989 Liberi liberi • 1990 Fronte del palco • 1991 10.7.90 San Siro • 1993 Gli spari sopra • 1996 Nessun pericolo... per te • 1998 Canzoni Per Me • 1999 Rewind • 2001 Stupido Hotel • 2002 Tracks • 2004 Buoni o cattivi • 2008 Il mondo che vorrei • 2009 Tracks Inediti e rarità

  8. … e poi mi parli di una vita insieme!Vasco Rossi - 1978 E poi mi parli di una vita insieme di una casa di bambini del nostro amore e di me che vado a lavorare Ma che ne sai tu di un mondo che si può vivere soltanto se stai attento a dove metti i piedi e ogni volta che usciamo mi dici che tuo padre vuole sapere che cosa intendo fare Ma che ne sa lui di fare se tutta la vita non ha fatto altro che stare a guardare Io vorrei che tu che tu avessi qualcosa da dire che parlassi...di più che provassi una volta a reagire ribellandoti a quell'eterno incanto per vederti lottare contro chi ti vuole così innocente e banale donna donna sempre uguale donna donna per non capire donna donna per uscire donna da sposare No senti stammi a sentire un po' non è te che detesto in fondo sai la colpa non è tua la verità è che al mondo tu servi così

  9. VASCO ROSSICatanzaro – 25/09/2004 Un evento senza precedenti: Il mega concerto di Vasco che ha richiamato 400.000 persone a Germaneto di Catanzaro resterà nella storia della musica italiana. Vasco conferma di essere un fenomeno sociale oltre che un artista di primissimo piano nel panorama internazionale del rock. Non sono molti coloro che riescono a calamitare una tale attenzione: un milione di spettatori al tour «Buoni o cattivi».

  10. JOVANOTTI(Lorenzo Cherubini) • Jovanotti for president (1988) • La mia moto (1989) • Giovani jovanotti (1990) • Una tribù che balla (1991) • Lorenzo 92 (1992) • Lorenzo 94 (1994) • L’albero (1997) • Capo Horn (1999) • Il quinto mondo (2002) • Buon Sangue (2005) • Safari (2008)

  11. A teJovanotti - 2008 A te che sei l’unica al mondo L’unica ragione per arrivare fino in fondo Ad ogni mio respiro Quando ti guardo Dopo un giorno pieno di parole Senza che tu mi dica niente Tutto si fa chiaro A te che mi hai trovato All’ angolo coi pugni chiusi Con le mie spalle contro il muro Pronto a difendermi Con gli occhi bassi Stavo in fila Con i disillusi Tu mi hai raccolto come un gatto E mi hai portato con te A te io canto una canzone Perché non ho altro Niente di meglio da offrirti Di tutto quello che ho Prendi il mio tempo E la magia Che con un solo salto Ci fa volare dentro all’aria Come bollicine A te che sei Semplicemente sei Sostanza dei giorni miei Sostanza dei giorni miei A te che sei il mio grande amore Ed il mio amore grande A te che hai preso la mia vita E ne hai fatto molto di più A te che hai dato senso al tempo Senza misurarlo A te che sei il mio amore grande Ed il mio grande amore A te che io Ti ho visto piangere nella mia mano Fragile che potevo ucciderti Stringendoti un po’ E poi ti ho visto Con la forza di un aeroplano Prendere in mano la tua vita E trascinarla in salvo A te che mi hai insegnato i sogni E l’arte dell’avventura A te che credi nel coraggio E anche nella paura A te che sei la miglior cosa Che mi sia successa A te che cambi tutti i giorni E resti sempre la stessa A te che sei Semplicemente sei Sostanza dei giorni miei Sostanza dei sogni miei A te che sei Essenzialmente sei Sostanza dei sogni miei Sostanza dei giorni miei A te che non ti piaci mai E sei una meraviglia Le forze della natura si concentrano in te Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano A te che sei l’unica amica Che io posso avere L’unico amore che vorrei Se io non ti avessi con me a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere, a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande, a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più, a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo, a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore, a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...

  12. V° Corso di Cultura ItalianaGARGNANO SUL GARDA10 – 18 aprile 2010

More Related