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L’appartenenza all’OFS

ORDINE FRANCESCANO SECOLARE CAMPANO INCONTRO PRECAPITOLARE NAPOLI, 11 GENNAIO 2009. L’appartenenza all’OFS. MIMMO ARTIACO. I Incontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008 L’appartenenza all’OFS. Serafino di Sarov (santo monaco russo)

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L’appartenenza all’OFS

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Presentation Transcript


  1. ORDINE FRANCESCANO SECOLARE CAMPANO INCONTRO PRECAPITOLARE NAPOLI, 11 GENNAIO 2009 L’appartenenza all’OFS MIMMO ARTIACO

  2. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Serafino di Sarov (santo monaco russo) “Predicare è facile; è come scagliare grosse pietre dall’alto di un campanile. E’ il praticare che è difficile; è come portare quelle stesse pietre da terra fino in cima al campanile”

  3. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Senza la tua forza, nulla è nell’uomo nulla è senza colpa Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda che è gelido, raddrizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli Che solo in Te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen. Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo nel pianto, conforto. O luce beatissima invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli.

  4. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Ministro Generale OFM, P. José Carballo, al Capitolo delle stuoie dei giovani Frati Minori (30 giugno 2007): “Sono molti coloro che vivono sotto il segno dell’emozione e della provvisorietà e si lasciano dominare dalla dittatura del relativismo per la quale tutto è sospetto, tutto è sempre negoziabile e, in molti cuori, alimenta sentimenti di incertezza, insicurezza e instabilità, non esistendo nulla di sacro, di certo o da conservare, che porta a non assumere impegni di lunga durata, a passare da un’esperienza all’altra, senza approfondirne nessuna. Sono molti i sedotti dalla cultura light, che non lascia spazio per l’utopia, per il sacrificio, per la rinuncia. Sono molti i sedotti dalla cultura del soggettivismo, per i quali l’individuo è la misura di tutto  e tutto è visto e valutato in funzione di se stessi, della propria realizzazione. Questa realtà post moderna genera, specialmente nelle nuove generazioni, una personalità incerta, poco definita, che rende più complicato poter comprendere ciò che già di per sé è difficile: le esigenze radicali della sequela di Cristo”.

  5. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS • Coloro che, per il Battesimo, sono membri della Chiesa cattolica come vi appartengono e come si identificano con essa? • Vi sono appartenenze totali e senza riserve. Vi sono di quelli che vivono nella Chiesa tranquillamente e serenamente, con la piena convinzione di appartenere all’anima della Chiesa, di essere membra del Corpo Mistico di Cristo. • Ma vi sono anche quelli (e forse sono i più) che sono legati alla Chiesa da un filo assai tenue, con un senso di appartenenza limitato alle forme esteriori e quasi burocratiche. • E infine vi sono quelli che vivono solo alcuni aspetti della fede, al di fuori di qualsiasi appartenenza con la Chiesa (believing without bilonging). • Nella Nota dottrinale su alcuni aspetti dell’evangelizzazione, pubblicata il 15 dicembre 2007, la Congregazione per la Dottrina della Fede denuncia proprio la “crisi di appartenenza” alla Chiesa come uno dei temi su cui occorre vigilare perché incrinano la coscienza originaria del compito di evangelizzatore dei discepoli di Gesù.  

  6. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS L’unica terapia è il recupero dei valori autenticamente umani e cristiani, con il ritorno dei fedeli alle proprie origini e alla propria identità in un’ottica cristocentrica.

  7. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS • appartenenza e identità Non c’è identità senza appartenenza e non c’è appartenenza senza identità: sono distinte eppure sempre sostanzialmente congiunte. E’ dunque ovvio che per parlare dell’appartenenza è necessario parlare dell’identità: per avere coscienza di sé e per distinguersi dialogicamente dall’altro.

  8. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS • “Un aggrapparsi eccessivo ed esclusivo alla propria identità può diventare patologico. Infatti, può generare nei singoli individui la grettezza, nei popoli il nazionalismo, nelle religioni il fondamentalismo, nelle culture l’integralismo” Mons. Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.

  9. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS La nuova Regola = punto di riferimento fondamentale nella ricerca della “identità”. Risposta ad esigenze nuove tenendo presente la fedeltà alla tradizione. Il Terzo Ordine Francescano assumeva la nuova denominazione di Ordine Francescano Secolare proprio perché si voleva sottolineare la presenza dei laici francescani nel mondo, individuando  nella “secolarità” la caratteristica più significativa del Terz’Ordine. ”La vocazione dei laici alla santità comporta che la vita secondo lo Spirito si esprima in modo peculiare nel loro inserimento nelle realtà temporali e nella loro partecipazione alle attività terrene” (GPII, CFL n. 17).

  10. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Regola OFS art 1 “Tra le Famiglie spirituali, suscitate dallo Spirito Santo nella Chiesa, quella Francescana riunisce tutti quei membri del popolo di Dio, laici religiosi e sacerdoti, che si riconoscono chiamati alla sequela di Cristo, sulle orme di S. Francesco d’Assisi. In modi e forme diverse, ma in comunione vitale reciproca, essi intendono rendere presente il carisma del comune Serafico Padre nella vita e nella missione della Chiesa”

  11. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS La Famiglia Francescana • “Nuovo umile popolo richiesto dallo stesso Gesù al Padre” (FF 1617) un popolo che Francesco desiderava diverso da tutti gli altri per umiltà e povertà, felice di possedere solo Gesù (FF 1710) 2. “… singolare famiglia che da secoli accompagna appassionatamente la storia sempre più turbinosa e mutevole senza stancarsi senza fermarsi” (Paolo VI)

  12. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Regola OFS art 1 “Tra le Famiglie spirituali, suscitate dallo Spirito Santo nella Chiesa, quella Francescana riunisce tutti quei membri del popolo di Dio, laici religiosi e sacerdoti, che si riconoscono chiamati alla sequela di Cristo, sulle orme di S. Francesco d’Assisi. In modi e forme diverse, ma in comunione vitale reciproca, essi intendono rendere presente il carisma del comune Serafico Padre nella vita e nella missione della Chiesa”

  13. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS La missione di Francesco “Francesco, và e ripara la mia Chiesa che, come vedi, è tutta in rovina” . “La visione di Innocenzo III di Francesco che sorregge la Basilica lateranense, cioè la Chiesa……ha divinato la vocazione e la missione della grande Famiglia Francescana. ….Noi speriamo e confidiamo che la Chiesa visibile ed umana sia sostenuta da voi, da voi specialmente” (Paolo VI)

  14. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS “Il suo carisma e la sua missione profetica furono quelli di dimostrare concretamente ed esemplarmente che il Vangelo è affidato alla Chiesa, e che deve essere vissuto ed incarnato pienamente ed esemplarmente nella Chiesa e con l’assenso ed il sostegno della Chiesa” (Giovanni Paolo II, Lettera ai Ministri Generali, 5/8/82)

  15. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Il carisma di Francesco Carisma: grazia speciale donata ad una persona. Esso la caratterizza e la rende in grado di comprendere, assimilare, e testimoniare efficacemente, un mistero o un particolare aspetto della vita di Gesù (cfr LG 46). Ne informa la vita, orientandone il suo cammino di fede e di impegno apostolico.

  16. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Cristo-Figlio è l’ispiratore ed il centro della vita di San Francesco. La “figliolanza” di Gesù, che è la determinazione ultima della personalità di Gesù, quella che penetra nella profondità del suo mistero. Francesco riceve dallo Spirito Santo il dono particolarissimo di calarsi totalmente e generosamente e gioiosamente nell’atteggiamento filiale nelle mani del Padre. Egli vuole conformarsi in tutto a Cristo. Francesco, altro Cristo

  17. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS “Finora ho chiamato te, mio padre sulla terra; d’ora in poi posso dire con tutta sicurezza: Padre nostro che sei nei cieli, perché in Lui ho riposto ogni mio tesoro ed ho collocato tutta la mia fiducia e la mia speranza” (FF 1043).

  18. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Al termine fu “trasformato tutto nel ritratto visibile di Cristo Gesù Crocifisso”(FF 1225)

  19. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS “ E quello che discende vacillando dalla Verna è Cristo Gesù con Francesco un’unica cosa vivente sofferente e redentrice” Paul Claudel

  20. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Lodi a Dio altissimo Tu sei santo, Tu sei Trinità ed unità, Signore Dio unico, Tu sei il bene Che operi cose meravigliose. Ogni bene Tu sei forte il sommo bene Tu sei grande il Signore Dio Tu sei altissimo Vivo e vero. Tu sei re Onnipotente Tu, Padre Santo, Re del cielo e della terra.

  21. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Nessun altro ha avuto, come Francesco, il dono di vivere ed esprimere così viva e profonda la relazione filiale col Padre celeste. Il Padre celeste gli svela il mistero del Figlio-Gesù, e Francesco se ne innamora a tal punto che “Gesù portava sempre nel cuore, Gesù nelle labbra, Gesù nelle orecchie, Gesù negli occhi, Gesù nelle mani, Gesù in tutte le sue membra (FF 522). L’amore, la povertà, l’obbedienza, l’umiltà, la sofferenza, la minorità e tutte le altre virtù che caratterizzano Francesco sono espressioni e manifestazioni della ricchezza racchiusa nella sua completa conformazione a Cristo-Figlio.

  22. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Il peculiare carisma dei terziari francescani, quindi, è quello di configurarsi (trattando le cose del mondo) al Figlio e mettersi in ascolto, con cuore filiale, quando Egli ci parla del Padre e ci propone di imitarne gli atteggiamenti “in virtù della loro vocazione, sospinti dalla dinamica del Vangelo, conformino il loro modo di pensare e di agire a quello di Cristo mediante un radicale mutamento interiore (Regola OFS n. 7) Animati dallo questo carisma francescano conferiscono un timbro, uno stile, uno spessore tutto proprio che lo differenzia da quello che è patrimonio di tutti i cristiani in virtù del battesimo.

  23. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Il laico francescano fa prima l’esperienza e poi rende presente a chi gli sta di fronte il volto paterno di Dio, Padre previdente e provvidente, Padre pronto a comprendere e perdonare, che prova e poi comunica al fratello la gioia di poterlo chiamare Padre.

  24. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS “l’uomo francescano, nato da Francesco, ha il coraggio di mettere in pratica i testi più radicali del Vangelo e di mettersi accanto al Fratello che soffre, ma soprattutto nel duplice precetto dell’amore abbraccia contemporaneamente Dio e la creatura umana” (Van Doornik)

  25. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Ecco perché: Appartenere all’OFS non consiste nel dare un colorito francescano a quello che facciamo (o che la Fraternità fa): promuoviamo la devozione a San Francesco, organizziamo esposizioni di articoli francescani, mettiamo in scena il Transito di San Francesco, parliamo di San Francesco nei programmi radio che sono sotto la nostra responsabilità...Questo colorito francescano non sarà forse una semplice aggiunta? Per appartenere all’OFS non si può essere professionisti, studenti, commercianti, amministratori, ministri dell’Eucaristia, frequentatori abituali di gruppi parrocchiali e per di più anche francescani!!! Essere francescano esige di lavorare sul nucleo più intimo della nostra identità personale, al midollo del nostro essere, avendo sempre lo sguardo fisso al Cristo-Figlio in ogni momento della nostra esistenza (“passando dal Vangelo alla Vita, e dalla vita al Vangelo.” (Reg. 4)

  26. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Dalla legislazione aggiornata dell’OFS (Regola e Costituzioni Generali) si evince che l’identità del francescano secolare si esprime in una triplice dimensione: • personale (la vita interiore) • fraterna (la corresponsabilità) • universale (la missione)

  27. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Vita interiore Senza la base dell’interiorità corriamo il rischio di dimenticare quanto straordinaria sia l’avventura nella quale Gesù ci ha coinvolti. E’ necessaria la consapevolezza che l’essere francescani si realizza sempre come un nuovo diventare francescani: non è mai una storia conclusa che sta alle nostre spalle, ma un cammino che esige sempre un esercizio nuovo La conversione “deve essere attuata ogni giorno” (Reg. n. 7) La nostra vita deve sostanziarsi in “un itinerario continuamente rinnovato di conversione” (Costituzioni Generali art.8.2)

  28. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Abbandonare l’idea di trasformarci in “attivisti” Prima di qualsiasi programma di attività, ci deve essere l’adorazione, che ci rende liberi nella verità e illumina il nostro agire. Le Fraternità siano eloquenti scuole di preghiera!!!!!!

  29. I IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008 L’appartenenza all’OFS I Appartenenza come corresponsabilità “…..questo si configura come un’unione organica di tutte le fraternità cattoliche sparse nel mondo……” (Reg. art 2). “La professione incorpora il candidato all’Ordine ed è di per sé un impegno perpetuo….” (CC.GG 42.2) L’incorporazione di cui parla l’art. 42.2 delle CC. GG. indica l’inserimento in un corpo vivente e la fusione con il medesimo organismo, in cui si viene a costituire una unica realtà. L’incorporazionecomporta la trasformazione di più realtà in una sola, attraverso un processo di assorbimento e di assimilazione.

  30. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS • Il “progetto di vita evangelica” delineato nella nostra Regola è un progetto da realizzare e da vivere “in comunione fraterna”. • “La vocazione all’OFS è vocazione a vivere il Vangelo in comunione fraterna. A questo scopo, i membri dell’OFS si riuniscono in comunità ecclesiali che si chiamano Fraternità” e a loro volta le Fraternità sono cellule raggruppate in una unione organica, cioè la grande famiglia spirituale dell’OFS, sparso in tutto il mondo (CC.GG. 3.3)  • Le CC. GG. l’affermano con forza nell’art. 30.1:“I fratelli sono corresponsabili della vita della Fraternità cui appartengono e dell’OFS come unione organica di tutte le Fraternità sparse nel mondo” (CC.GG. 30.1) • Si tratta di una responsabilità di natura teologale: una comunione fraterna, di fede e d’amore, che ha bisogno di essere alimentata dalla preghiera vicendevole, dalla reciproca conoscenza, dalla frequentazione assidua.

  31. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Appartenenza alla Fraternità locale • Fraternità locale “cellula prima di tutto l’Ordine... segno visibile della Chiesa.... comunità di amore...”. (art. 22 della Regola) • CC.GG art. 30.2 “Il senso di corresponsabilità (dei fratelli) esige la presenza personale, la testimonianza, la preghiera, la collaborazione attiva secondo le possibilità di ciascuno, e gli eventuali impegni nell’animazione della Fraternità”.

  32. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS APPARTENENZA ALLA FRATERNITA’ LOCALE • la presenza personale, ossia la partecipazione assidua (non opzionale!) agli incontri della Fraternità, che non possono essere più le famose “adunanze mensili”, bensì “incontri frequenti”, organizzati dal Consiglio per stimolare ognuno alla vita di fraternità e per una crescita di vita francescana ed ecclesiale (Reg. n. 24); • la testimonianza, di vita evangelica e di vita fraterna anche come mezzo di promozione vocazionale (C.C. G.G. art. 45.2) e come aiuto alla formazione dei nuovi membri ( Reg. n.23 e C.C. G.G. art.37.3); • la preghiera, che è l'anima di questa "comunità d'amore" (Reg. n.8);

  33. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS APPARTENENZA ALLA FRATERNITA’ LOCALE • la collaborazione attiva, di tutti e di ciascuno, al buon andamento della Fraternità, allo svolgimento dinamico e partecipato delle riunioni, alla realizzazione delle sue iniziative caritative e di apostolato (C.C. G.G. art.53.3); • gli eventuali impegni nell’animazione della Fraternità, in particolare, quando si viene candidati a qualche ufficio/servizio (C.C. G.G. art. 31.4); • il contributo economico, a misura delle possibilità dei singoli membri (C.C. G.G. art. 30.3), per fornire i mezzi finanziari occorrenti alla vita della Fraternità  e alle sue opere di culto, di apostolato e caritative. 

  34. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS APPARTENENZA ALLA FRATERNITA’ LOCALE • la corresponsabilità impegna tutti i suoi membri a prendersi cura del “benessere” umano e spirituale di ciascuno dei fratelli (CC. GG. art. 42.4): nessuno deve essere lasciato solo di fronte ai suoi problemi e alle sue difficoltà, ma nella Fraternità deve trovare aiuto (anche materiale), sostegno, conforto.  

  35. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS APPARTENENZA E MISSIONE “esercitare l’apostolato evangelizzando e santificando gli uomini ed animando e perfezionando con lo spirito evangelico l’ordine temporale” (AA 2,3) “…..spinti dallo Spirito Santo a raggiungere la perfezione della carità nel proprio stato secolare, con la professione si impegnano a vivere il Vangelo alla maniera di S. Francesco e mediante questa regola autenticata dalla Chiesa” (Reg art 2) “il carisma francescano trova nella laicità e nella secolarità la sua più piena e più completa attuazione e il luogo privilegiato della sua incidenza nella Chiesa.” (Lettera dei Ministri Provinciali d’Italia sull’OFS, 1984)

  36. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Appartenenza e missione • L’annuncio del Vangelo è un dono gratuito che la Chiesa fa al mondo e i francescani secolari, “ad essa più fortemente vincolati per la Professione”, sono chiamati ad annunciare Cristo “con la vita e con la parola” (Reg. N. 6). L’amore del Padre, infatti, va comunicato ai fratelli con gli esempi e le parole, con tutta la vita.

  37. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS • I campi della missione: i settori più emarginati della società, le comunità indigene, i poveri nelle zone urbane, i migranti, i rifugiati, gli sfollati... Ai francescani secolari si richiede, in forma personale e comunitaria, l’attenzione verso i più deboli e le opere di misericordia Sono gli impegni di sempre, praticati dai Fratelli e Sorelle della Penitenza fin dal loro sorgere, ma oggi questi bisogni si presentano spesso in forme nuove e richiedono forme nuove di intervento.

  38. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS • Per questo si richiede coraggio e disponibilità a percorrere nuovi cammini, vincendo la tentazione di restare fra le persone che la pensano come noi e di accontentarsi di coltivare il nostro orticello. • La forma più congeniale di presenza nel sociale è, per i francescani secolari, il volontariato. Il volontariato non è solamente un “fare”; è prima di tutto un “modo di essere”, che parte dal cuore, da quell’atteggiamento di gratitudine verso la vita, e spinge a “restituire” e condividere con il prossimo i doni ricevuti.... • Ecologia. si impone l’esigenza di lottare per consegnare alle generazioni future un pianeta veramente abitabile, nella prospettiva offerta dal Creatore.

  39. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS • “iniziative coraggiose” dall’eliminazione delle armi nucleari ad una inversione di rotta per quanto riguarda gli stili di vita, da una rigenerazione del potere politico/economico/militare all’adozione della non violenza come modo di vivere la relazione con il creato e con tutte le creature • la partecipazione solidale con i popoli della terra mediante la denuncia e la lotta contro ogni violazione della dignità della persona e contro le gravi diseguaglianze che hanno attraversato e, purtroppo, continuano ad attraversare il mondo contemporaneo • Lo fanno con un loro stile ed una peculiare forma di servizio.

  40. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS Fate attenzione • Missione secondo la spiritualità di san Francesco significa imparare a vedere Cristo presente nell’ultimo, nel povero, nell’affamato, e ad amarlo così, come egli è! Ma……. • …………Missione secondo Francesco ed i Francescani non è aspettarsi di cambiare il mondo: il mondo difficilmente si cambia. Ma nella vicinanza al povero, al disperato, all’emarginato, all’ammalato………testiomoniare al fratello: neppure un tuo capello perirà, perché il Signore ti tiene nel palmo della mano. • E nel frattempo cambiare noi stessi cambiare noi stessi!!!! Ecco la prova del nove !!!!!!

  41. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS “La vita francescana non è un racconto del passato, né una passeggiata su vie erbose, tra la natura in fiore ed il canto degli uccelli, e neppure un bel sogno fatto di sorrisi e di canzoni più o meno melodiose. E’ una salita ardua ed armoniosa, dall’umano al divino; una grandiosa avventura dalla terra al cielo, segnata di bontà e disponibilità nel sangue di Cristo e nel fuoco di Francesco” Manuela Mattioli

  42. IIncontro Pre-Capitolare OFS Campania Napoli 11 gennaio 2008L’appartenenza all’OFS GRAZIE!!!!

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