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Tempo di bilanci

Tempo di bilanci. Una panoramica sull’andamento delle 25 misure del Piano Straordinario per l’Occupazione , varato nel giugno 2010 dalla Giunta regionale del Piemonte Oltre 390 milioni di euro per 4 macro obiettivi: più lavoro

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Presentation Transcript


  1. Tempo di bilanci Una panoramica sull’andamento delle 25 misure del Piano Straordinario per l’Occupazione, varato nel giugno 2010 dalla Giunta regionale del Piemonte Oltre 390 milioni di euro per 4 macro obiettivi: più lavoro più competitività più credito meno burocrazia

  2. L’efficacia delle misure Misura che ha riscontrato grande interesse. Numero elevato di domande presentate, alcune già valutate positivamente Misura la cui valutazione delle domande presentate è ancora in corso Misura che richiede ulteriore tempo per verificarne l’efficacia

  3. Asse 1 – POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO • I.1 Più lavoro 10 milioni di euro per le imprese fino a 15 dipendenti, al fine di promuovere l’inserimento dei soggetti che non hanno un impiego da almeno sei mesi e per tutti i datori di lavoro privati per favorire la stabilizzazione di chi ha un contratto temporaneo o in apprendistato 1609 domande presentate, di cui 114 per nuove assunzioni e 1495 per trasformazioni di contratto. Stanziati ulteriori 10 milioni di euro per assicurare la copertura finanziaria delle domande approvate all’esito dell’istruttoria e, con le risorse non utilizzate, proseguire l’iniziativa con l’apertura di un eventuale nuovo bando per il 2011.

  4. Asse 1 – POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO • I.2 Alta formazione 9 milioni di euro agli atenei per realizzare master universitari e dottorati di ricerca, finalizzati alle specifiche esigenze delle imprese. Nell’anno 2010: avviati 7 Master, coinvolte 29 imprese, assunti 104 apprendisti Per l’anno 2011: sono previsti sportelli per la presentazione di progetti di Master universitari di I e II livello. Entro marzo verrà pubblicato il Bando per il Dottorato di Ricerca rivolto a giovani assunti con il contratto di apprendistato (art. 50 D.L.gs 276/03)

  5. Asse 1 – POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO • I.3 Più sicurezza 6 milioni e 52 mila euro per interventi di reimpiego a favore di collaboratori a progetto, tramite incentivi all’assunzione e percorsi di riqualificazione professionale. Le Province hanno già selezionato le persone oggetto dell’intervento e stanno procedendo con le attività di riqualificazione e ricollocazione: 943 i partecipanti. Le attività avranno la durata di sei mesi e dovranno concludersi entro il 2011. • I.4 Più stabilità Programmi di reinserimento occupazionale tramite incentivi, in particolar modo per fasce d’età superiori ai 45 anni (8 milioni di euro). Già impegnato il 50% a favore delle Province, che stanno predisponendo i bandi per selezionare i destinatari dell’intervento. Le attività inizieranno tra febbraio e marzo e dovranno concludersi entro dicembre 2011.

  6. Asse 1 – POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO • I.5 Più impresa 29 milioni e 500 mila euro di interventi per la nascita e lo sviluppo di “creazione d’impresa” e del “lavoro autonomo” (strumenti previsti dall’art. 42 L.R. 34/2008) per l’acquisizione di investimenti, realizzazione impianti e adeguamento locali. Domande presentate 466, di cui 267 per richiesta contributi spese start up e 199 per finanziamenti a tasso agevolato. Ammesse ad oggi a contributo 24 domande per € 243.630,48. Ammesse ad oggi a finanziamento 11 domande per un importo complessivo di € 212.477,49.

  7. Asse 1 – POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO • I.6 Microcredito Sostenere nuove attività imprenditoriali per soggetti non bancabili (3,5 milioni di euro). Invio domande in corso. Solamente per la Provincia di Torino sono in fase di perfezionamento 136 domande. N.B. Per la presentazione delle domande sono necessari almeno 4 mesi dalla data di avvio degli sportelli attivati sul territorio per l’accompagnamento e l’avvio dei progetti imprenditoriali e di lavoro autonomo (avvenuta a fine ottobre 2010). • I.7 Più scuola Interventi a sostegno dell’organico delle scuole nei piccoli comuni e nelle aree disagiate (10 milioni di euro). 428 precari assunti 101 scuole coinvolte per incrementare i contratti con le cooperative sociali 202 scuole coinvolte per progetti di recupero assistenza scolastica

  8. Asse 1 – POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Cassa Integrazione in deroga La Regione ha garantito inoltre la copertura di bilancio per la quota di sua spettanza (115 milioni di euro) relativa alla Cassa Integrazione in deroga Nel 2010 le domande di cassa in deroga presentate dalle imprese sono state 9.925, per un totale di oltre 33 milioni di ore e quasi 38.000 lavoratori coinvolti. I lavoratori effettivamente sospesi sono stati circa 29.000; dai consuntivi pervenuti, inoltre, solo il 34% della CIGD richiesta risulta effettivamente utilizzata. Nel 2010 sono state inoltre autorizzate 1.115 domande di mobilità in deroga, presentate in gran maggioranza da apprendisti. .

  9. Asse 2 – COMPETITIVITA’ • II.1 Innovation Voucher 7 milioni di euro per l’istituzione dell’Innovation Voucher, finalizzato a favorire la nascita di nuove imprese e lo sviluppo di microimprese innovative. 863 domande presentate. L’importo finanziario medio delle domande presentate (base di riferimento per il calcolo dell’eventuale cofinanziamento) è di circa 30 mila €. La tipologia di proponenti mediamente più giovane sono le persone fisiche (36 anni di media), seguiti dai Liberi professionisti. I singoli proponenti in assoluto più giovani sono entrambi nati nel 1990. Le domande presentate da soggetti under 35 sono in totale 116, il 13,4% del totale La distribuzione delle proposte per Comune sede principale dell’investimento evidenzia che la realizzazione degli 867 progetti presentati è prevista nei territori di 236 comuni piemontesi.

  10. Asse 2 – COMPETITIVITA’ • II.2 Più Innovazione Cofinanziamento regionale al Fondo Nazionale Innovazione:10 milioni di euro per sostenere i progetti innovativi sul territorio Misura confluita nel Piano pluriennale per la Competitività • II.3 Più sviluppo 25 milioni di euro per la qualificazione e il rafforzamento del sistema produttivo piemontesi. Per l’asse ricerca: 50 progetti presentati, in prevalenza da parte di imprese di dimensioni medie e grandi. La maggior parte delle 50 imprese proponenti svolge la propria attività economico-produttiva nel settore delle “Attività manifatturiere” . Per l’asse industria (investimenti iniziali): invio domande in corso (termine scadenza 11 marzo 2011)

  11. Asse 2 – COMPETITIVITA’ • II.4 Più export 3 milioni di euro per l’istituzione di un voucher finalizzato alla promozione all’estero delle piccole e medie imprese piemontesi. 431 domande per i voucher singoli (solo per la prima fase) 4 domande per progetti integrati (dato parziale) • II.5 Contratto di insediamento 60 milioni di euro per attrarre investimenti produttivi dall’estero e per far reinsediare in Piemonte aziende che hanno delocalizzato la produzione. 8 aziende e 3 organismi di ricerca già insediati per un investimento di 184 milioni di euro e un’occupazione effettiva programmata di 265 posti di lavoro 4 aziende e 1 organismo di ricerca in procinto di insediamento per un investimento programmato di 65 milioni di euro e un’occupazione effettiva programmata di 627 posti di lavoro 4 aziende in fase di valutazione per un investimento programmato di 42 milioni di euro e un’occupazione effettiva programmata di 389 posti di lavoro

  12. Asse 2 – COMPETITIVITA’ • II.6 Guarda al futuro Interventi nei distretti industriali: 8 milioni di euro per favorire lo sviluppo del sistema imprenditoriale, favorendo forme aggregate territoriali e funzionali per settori strategici. Il bando chiuderà il prossimo 28 febbraio. Si prevedono 15-20 domande di contributo • II.7 Più turismo 5 milioni e mezzo di euro per sostenere la qualità dell’offerta turistica delle strutture ricettive. Invio delle domande in corso. Il bando scadrà il prossimo 11 marzo. Gli uffici comunicano una previsione effettiva di 150 domande sulla base degli incontri propedeutici di queste settimane .

  13. Asse 2 – COMPETITIVITA’ • II.8 Più Green Incentivi per l’efficienza energetica (20 milioni di euro). 18 domande, di cui 8 dalla sola provincia di Cuneo. Misura all’attenzione per una possibile revisione • II.9. Più risparmio Incentivi per il risparmio energetico degli edifici pubblici (20 milioni di euro ). 154 domande presentate (si tratta di un rifinanziamento, per cui i 154 beneficiari sono da riferire alla doppia dotazione)   E' Cuneo la provincia del Piemonte dove sono stati ammessi a finanziamento più interventi (29), per un investimento totale di 14 milioni e 500 mila euro .

  14. Asse 2 – COMPETITIVITA’ • II.10 Più Investimenti Innovazione e pmi: 120 milioni di euro per l’innovazione delle piccole e medie imprese in termini di efficienza produttiva, posizionamento competitivo, penetrazione su nuovi mercati. (N.B. Si tratta di un rifinanziamento) 273 domande (di cui 128 in provincia di Torino). • II.11 Bonus IRAP Incentivazione fiscale per le aziende che incrementano il numero dei lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato nei tre anni d’imposta successivo e in quello in corso. La misura è in vigore dal 1 gennaio 2011. Le imprese costituite nel 2010 o successivamente possono usufruire della deduzione in riferimento a tutti i lavoratori assunti a tempo indeterminato, nell’esercizio di costituzione sempre che l’incremento occupazionale non derivi dallo svolgimento di attività che assorbono anche solo in parte attività di imprese giuridicamente preesistenti.

  15. Asse 3 – SEMPLIFICAZIONE • III.1 Pronto Intervento Anti Burocrazia Realizzazione di centri di assistenza tecnica alle imprese artigiane e al commercio per incoraggiare i processi di ammodernamento, fornire uno strumento di semplificazione e di pronto intervento per superare intoppi burocratici. 4 domande presentate (ogni Cat deve coprire almeno 6 province) 3 Cat accreditati al termine della procedura • III.2 Task force per la sburocratizzazione Un organismo per semplificare bandi e le procedure di accesso da parte degli utenti. Si è ufficialmente costituita il 27 ottobre 2010.

  16. Asse 3 – SEMPLIFICAZIONE • III.3 Legge obiettivo per i nuovi insediamenti produttivi Procedura più snella presso le amministrazioni comunali coinvolte per la rapida cantierabilità dell’intervento. Modificato con l.r. 3/2010 l’articolo 7bis della legge regionale 34/04: il parere reso sulla fattibilità del contratto d'insediamento e sui requisiti finanziari dell'azienda proponente viene trasmesso al comune competente che si esprime sull'intervento proposto con deliberazione del consiglio comunale. Se la decisione è favorevole, la conferenza di servizi, esamina il piano progettuale del contratto d'insediamento e si esprime sulla necessaria variante allo strumento urbanistico. Tale approccio costituisce la piena contestualità e condivisione del progetto localizzato) • III.4 Più Piemonte Introduzione del vincolo di 7 anni alla permanenza in Piemonte dell’unità produttiva che ha beneficiato di agevolazioni da parte della Regione. Clausola applicata a tutti i bandi regionali dall’entrata in vigore del Piano.

  17. Asse 4 – ACCESSO AL CREDITO • IV.1 Prestiti Partecipativi 20 milioni di euro per agevolare il rafforzamento della struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese mediante prestiti partecipativi. 261 domande (di cui 8 per start up aziendali) • IV.2 Più credito Proroga dell’operatività del Fondo di riassicurazione per le piccole e medie imprese e per il settore agricolo. Operativa per le pmi, in attesa di perfezionamento per le imprese agricole. • IV.3 Fondo di garanzia per le grandi imprese 48 milioni e 250 mila euro per la riattivazione del Fondo • 6 domande -

  18. Riepilogo generale

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