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CODICE ETICO e GOVERNANCE nell’esperienza di un MAIN CONTRACTOR 29 Maggio 2007

CODICE ETICO e GOVERNANCE nell’esperienza di un MAIN CONTRACTOR 29 Maggio 2007. MISSIONE AZIENDALE. Studi di Fattibilità Ingegneria Finanziaria Direzione Progetti Progettazione Ricerche di Mercato Approvvigionamenti. Realizzazione di Impianti Industriali. Direzione Lavori Montaggi

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CODICE ETICO e GOVERNANCE nell’esperienza di un MAIN CONTRACTOR 29 Maggio 2007

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Presentation Transcript


  1. CODICE ETICOeGOVERNANCEnell’esperienza di un MAIN CONTRACTOR29 Maggio 2007

  2. MISSIONE AZIENDALE • Studi di Fattibilità • Ingegneria Finanziaria • Direzione Progetti • Progettazione • Ricerche di Mercato • Approvvigionamenti Realizzazione di Impianti Industriali Direzione Lavori Montaggi Avviamento di Impianti Conduzione e Manutenzione di Impianti Addestramento del Personale

  3. La Societa’ • La TECHNIP ITALY, Società di Ingegneria e Costruzioni, con sede a Roma opera dal 1969 nella realizzazione di grandi impianti industriali • Portafoglio di oltre 500 grandi progetti realizzati con successo in cinque continenti • Capacità produttiva annua di 4.300.000 di ore di servizi • Fatturato 2006: 1.189 Milioni di Euro di cui il 95% all’estero • Forza lavoro disponibile: oltre 2500 persone, di cui circa 1000 su pay-roll • Gestione ore di costruzione (2006): 46,9 milioni • Contratti “Chiavi in Mano”: 185 grandi progetti per un valore superiore a 12 Miliardi di Euro • Personale: più del 50% laureati Età media 44 anni Esperienza lavorativa media 19 anni Esperienza lavorativa media in Società 14 anni

  4. La Societa’ Medio Oriente 62 % Asia 2 % Upstream 2% Raffinazione 43% Europa 18 % Gas 32% Africa 2 % America 16 % Petrolchimica/Fert. 18% Settori Industriali 5% Fatturato per area geografica (media 2004-2006) • Posizione leader in Medio Oriente • Consolidata presenza in Europa • Attività costante in Africa, Asia e America Fatturato per settore di attivita’ (Media 2004 – 2006)

  5. Fatturato per tipo di contratto (Media 2004 – 2006) • Garanzia di qualità globale di progetto: • Grande esperienza in progetti Chiavi in Mano • project management a controllo “totale” • valutazione analitica dei costi • efficace controllo di budget • monitoraggio tempestivo del programma del progetto Chiavi in mano 70% Alleanze 1% Forfait di Servizi 11% Rimborsabili e Altri 18%

  6. AZIONISTI TECHNIP ITALY è una Società strategica del Gruppo internazionale TECHNIP Con uno staff di 22.000 persone ed un fatturato annuo di circa 7,0 miliardi di Euro, il Gruppo TECHNIP - quotato alla Borsa di Parigi e di New York - è classificato tra i primi cinque a livello mondiale per ingegneria, costruzione e servizi nei settori degli idrocarburi e della petrolchimica

  7. 25 progetti in corso in 16 paesi Canada CANADIAN NATURAL RESOURCES Ltd: • Horizon Oil Sands Project - Primary Upgrading • Fort Hills Primary Upgrader • Sweden • PREEMRAFF: • Delayed Coker and HDT Projects • Greece • MOTOR OIL HELLAS: • New CDU Complex – FEED Italy SNAM RETE GAS: • Gas pipelines (various sites) DOW POLIURETANI ITALIA: • Alliance Contract for EPCMprojects ANONIMA PETROLI ITALIANA (api): • Alliance contract for Eng.Services • ENI S.p.A. Div. Refining & • Marketing: • Isomerization Plant Revamp • ENI Div. Exploration and Production • Oil Gathering Center: 4° Line Upgrading – Engineering Services • Poland • PKN ORLEN: • Diesel oil Hydrodesulphurization Plant PKN ORLEN: • Paraxylene Complex • Belgium • BP CHEMBEL N.V.: • PTA DBN Project China BP ZHUHAI CHEMICAL CO. LTD: • Zhuhai #2 PTA Project BP-YPC ACETYLIS CO. LTD: • Acetic Acid Project Iran NIOEC: • Esfahan Refinery expansion/ upgrading and reinstrumentation - FEED Kuwait The Kuwait Olefins Company: • Ethylene Plant • U.S. Virgin Islands • HOVENSA: • Low Sulfur Gasoline HDT Qatar ORYX GTL: • GTL Complex Venezuela ITALFERR: • Central Railway System (Tramopuerto Cabello - La Encrucijada) Saudi Arabia SAUDI ARAMCO: • Grass-roots Gas Plant SABIC: • Yansab Olefins Plant SAUDI ARAMCO/TOTAL JV: • Export Refinery Project (FEED/PMC) Nigeria BG INTERNATIONAL: • Olo Kola LNG Project (FEED) Colombia ECOPETROL: • Barrancabermeja Refinery: PMC, engineering and procurement services for HDT Algeria NAFTEC: • Eng. Consultancy Contract for Refinery Expansion/Revamp

  8. TECHNIP ITALY: PERCORSO VERSO IL CODICE ETICO 1993 : certif. del Sistema di Qualità secondo ISO 9001 1995 : enunciazione di una Politica di Technip Italy a tutela della salute delle persone nel quadro di tutte le attività aziendali e creazione di un Sist. Aziendale di Gestione HSE “…TECHNIP ITALY designates as essential corporate objectives the health and welfare of persons, the safety of plants and the protection of the environment: these objectives govern TECHNIP ITALY’s activities with employees, clients, partners, subcontractors, vendors and all other parties interested inCompany business…” 1996 : DLgs 494, Prescrizioni minime di sicurezza e salute nei cantieri mobili

  9. TECHNIP ITALY: PERCORSO VERSO IL CODICE ETICO Giugno 2001 : il Sistema di gestione della salute, sicurezza e ambiente della TECHNIP ITALY è certificato in conformità alle norme ISO 14001 per l’ambiente e OHSAS 18001 per gli aspetti di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

  10. TECHNIP ITALY: PERCORSO VERSO IL CODICE ETICO 18.7.2001: La commissione della Comunità Europea pubblica ilLibro Verde. Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese (CSR, Corporate Social Responsibility)”che avvia iniziative volte a predisporre strumenti di rendicontazione sociale (“sviluppo sostenibile”) 10.2001: Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali presenta il “Libro Bianco sul mercato del lavoro in Italia” con ampie proposte “per promuovere una società attiva ed un lavoro di qualità”

  11. TECHNIP ITALY: PERCORSO VERSO IL CODICE ETICO Giugno 2002 : emissione del Code of Business Ethics di Gruppo

  12. Technip Italy e la Responsabilità Sociale d’Impresa 2003 : adesione al Global Compact il Global Compact è un’iniziativa lanciata nel 2000 dal Segretario dell’ONU, tesa a promuovere principi universali riguardanti i diritti umani, i diritti lavorativi e la tutela dell’ambiente mira a promuovere la responsabilità sociale delle imprese è un’iniziativa volontaria di imprese responsabili propone numerosi meccanismi di partecipazione e concertazione è una rete “globale”

  13. D Lgs 231 e CERTIFICAZIONE SA 8000 • 2003 : Istituzione di un Gruppo di lavoro per la rivisitazione del modello organizzativo alla luce della normativa vigente (D Lgs 231) • 2003 : Avvio del processo di creazione di un Sistema di Gestione RSI e conseguente certificazione (Aprile 2004) • Viene nominato un CSR Manager che risponde al CEO/AD

  14. CODICE ETICO I valori e le responsabilità etiche e sociali della Technip Italy nei confronti dei portatori di interesse sono stati resi espliciti nel Codice Etico. La RSI ne costituisce un Articolo.

  15. VALORI E CODICE ETICO SICUREZZA MOD. Ex. 231 SALUTE QA CSR GLOBAL COMPACT AMBIENTE CODICE ETICO

  16. Valori e Codice Etico Il Codice Etico di Technip Italy esplicita i valori e le responsabilità etiche e sociali dell’azienda nei confronti di: • Clienti • Azionisti • Partner • Fornitori • Dipendenti • Istituzioni • Mercato

  17. Valori e Codice Etico Il Codice Etico è un documento ufficiale dell’azienda: Approvato dal Consiglio di Amministrazione Formalmente dichiarato vincolante per tutti i dipendenti e terzi operanti per conto dell’Azienda Ampiamente diffuso Inserito nel Sistema Disciplinare Aziendale

  18. CONTENUTO DEL CODICE ETICO Etica nella condotta aziendale: Rispetto nelle normative vigenti in ogni Stato in cui l’azienda svolge la propria attività Adozione di comportamenti ispirati a principi di onestà, integrità e leale concorrenza nella gestione degli affari e nei rapporti con le istituzioni pubbliche Trasparenza delle attività contabili: ogni operazione deve essere correttamente registrata, autorizzata e verificata Valorizzazione e tutela dei dipendenti Salute delle persone e sicurezza degli impianti Tutela dell’ambiente Principi di responsabilità sociale nel contesto dello sviluppo sostenibile

  19. RELAZIONE TRA CODICE ETICO E MODELLO EX D. Lgs. 231 • Il Codice sancisce i principi ed i valori mentre il Modello, pur ispirato alle norme etiche del Codice, risponde alle prescrizioni del D.Lgs. 231/2001, attuando un sistema idoneo a prevenire la commissione dei reati. • Il Codice Etico ha vita autonoma indipendentemente dal Modello • L’adozione del Modello presuppone l’esistenza del Codice Etico

  20. STRUTTURE DI RIFERIMENTO DEL CODICE ETICO • Il Comitato Etico Esecutivo • e’ composto da: • CEO • COO • CFO • e’ nominato dal Consiglio di Amministrazione con il compito di: • attuare il Codice Etico • verificare l’applicazione del Codice Eticoper il tramite • dell’Organismo di Vigilanza previsto dal Modello di • Organizzazione, Gestione e Controllo ex. D. Lgs 231/2001 • verificare l’effettiva funzionalità del Codice Etico • elaborare gli aggiornamenti e le modificazioni al Codice • -

  21. APPLICAZIONE ED OSSERVANZA DEL CODICE ETICO nell’ambito dell’informativa, sull’esercizio della delega conferita Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Comitato Etico Esecutivo Organismo di Vigilanza trimestralmente con continuità

  22. AMBITO DI APPLICAZIONE E DIFFUSIONE • L’azienda è impegnata a dare la massima diffusione possibile al Codice Etico, la cui applicazione viene richiesta a tutti coloro che operano per il perseguimento degli obbiettivi dell’azienda, sia in Italia che all’estero: • Dipendenti e Collaboratori • Fornitori e Subappaltatori • Partner

  23. VIOLAZIONI AL CODICE ETICO: SIST. DISCIPLINARE • Il sistema sanziona le Violazioni del Codice Etico e delle procedure e prescrizioni del Modello da parte di: • Presidente, Consigliere Delegato, Amministratori muniti della legale rappresentanza, altri Amministatori, Direttore Generale (c.d. “Apicali”) • Dirigenti • Quadri ed Impiegati • Collaboratori esterni soggetti a vigilanza • Il tipo di sanzione e la relativa entità verrà stabilita in proporzione alla gravità delle mancanze • Il sistema è ampiamente pubblicizzato in azienda

  24. Sistema Disciplinare: carta organizzativa ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI COMSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMITATO ETICO ESECUTIVO COLLEGIO SINDACALE COMITATO ETICO ESECUTIVO • VIOLAZIONI DI • IMPIEGATI • QUADRI • DIRIGENTI VIOLAZIONI DI MEMBRI DEL COMITATO ETICO ESECUTIVO VIOLAZIONI DI ALTRI AMMINISTRATORI

  25. AREE DI RISCHIO e di VIOLAZIONE DEL CODICE ETICO • Aree di rischio: • corruzione: percezione del concetto di corruzione in un mercato variamente regolato • contabilità: complessità della normativa finalizzata alla trasparenza • Violazioni al Codice Etico: • non sono state nè segnalate nè riscontrate violazioni al Codice Etico • le minori Non Conformità (NC) alle prescrizioni attuative del Codice Etico riscontrate nel processo di verifica vengono sanate con azioni correttive immediate

  26. QUALI SONO GLI EFFETTI DEL CODICE? • Verso dipendenti e collaboratori: accettazione e sostegno • Fornitori, subappaltatori e partner: • in ambito europeo: reciproca adesione ai principi etici e condivisione dei rispettivi codici • in ambito extraeuropeo: atteggiamento vario ma tendenzialmente rigido con minore disponibilità alla condivisione

  27. GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE

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