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La citazione bibliografica

La citazione bibliografica. Università degli studi di Firenze Biblioteca di scienze tecnologiche Firenze 7 dicembre 2010. Tecniche di citazione. A cosa serve

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La citazione bibliografica

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Presentation Transcript


  1. La citazione bibliografica Università degli studi di Firenze Biblioteca di scienze tecnologiche Firenze 7 dicembre 2010

  2. Tecniche di citazione A cosa serve • La citazione bibliografica serve a indicare i documenti (interi volumi, singoli articoli o altri testi) a cui si fa riferimento in un altro documento, come fonti di informazioni o come termini di confronto. • La citazione riporta le caratteristiche essenziali del documento (autori, titolo, data, etc.), comprese alcune indicazioni utili a rintracciarlo in una biblioteca o in una libreria (editore e luogo di pubblicazione). Gnoli, Claudio, Le citazioni bibliografiche, http://www.aib.it/aib/contr/gnoli2.htm,17 febbraio 1999, ultimo aggiornamento 9 febbraio 2000.

  3. Tecniche di citazione La struttura di una citazione • Le citazioni bibliografiche sono costituite da una serie di elementi, i quali si succedono in un ordine fisso e sono scritti in un determinato formato (in tondo, corsivo, maiuscoletto o maiuscolo; abbreviati o per esteso; ecc.). • In ogni pubblicazione viene adottato un determinato stile, che è mantenuto costante nel corso di tutta l'opera. • Esistono due tipi di citazioni: • citazione nella nota nel testo • citazione nell’apparato bibliografico alla fine del testo.

  4. Tecniche di citazione Università ed enti di ricerca, soprattutto statunitensi, hanno creato alcuni codici di stile, ormai diffusi a livello internazionale come standard de facto, anche grazie a una consolidata e sempre aggiornata tradizione manualistica: Ambito storico-umanistico • The Chicago manual of style, 15 th ed.,Chicago, University of Chicago, 2003 [1906] • Joseph Gibaldi, MLA handbook for writers of research papers, 6th ed., New-York, The Modern Language Association of America, 2003 [1977] • Joseph Gibaldi, MLA Style manual and guide to scholarly publishing, 2nd ed, New-York, The Modern Language Association of America, 1998 [1985] Biblioteconomia. Guida classificata, Milano, Bibliografica, 2007, p. 97-107

  5. Tecniche di citazione La prassi italiana • La tradizione italiana non ha uno stile di citazione codificato però esiste una prassi prevalente nella tradizione tipografica, editoriale e bibliografica. (Di Domenico, Giovanni, Teoria e pratica della redazione, Milano, Bibliografica, 1994.)

  6. Tecniche di citazione. Tipi di documento Monografie Autori, titolo, eventuale curatore, il numero (o altra formulazione) di edizione se diversa dalla prima, luogo di edizione, editore, data. Es: Fanelli, Giovanni, Firenze, 6 ed., Roma-Bari, Laterza, 1997. • Se gli autori sono due si separano con la virgola o punto e virgola nell’ordine in cui li troviamo nel frontespizio, se sono fino a tre il terzo è separato dalla congiunzione e, scritta nella lingua della pubblicazione che contiene le citazioni oppure con il simbolo internazionale di origine latina &, es: Comincini, M., Martinoli, A. & Oriani, A. Quando gli autori sono più di tre possono essere riassunti riportando solo il primo seguito dall’espressione et al. (et alii); • AA.VV. per autori vari non si usa! • Numero di edizione si può esprimere anche con un esponente di seguito alla data di edizione, es: 19972; • Data può essere anticipata prima del titolo quando si vogliono distinguere una serie di documenti dello stesso autore, es: Fanelli, Giovanni, 1997. Firenze, 6 ed., Roma-Bari, Laterza. e  Fanelli, Giovanni, 2001. De Stijl, Roma-Bari, Laterza. • La punteggiatura e la forma non seguono regole precise tranne la convenzione di porre i titoli in corsivo; • Scansione degli elementi si può rendere indifferentemente con i punti o con le virgole, con i soli vincoli della chiarezza ed uniformità; • La lingua in cui si scrive la citazione è quella del libro che stiamo descrivendo (salvo per lingue che non usano l’alfabeto latino per le quali si translittera); • Le maiuscole seguono l’uso della lingua della citazione.

  7. Tecniche di citazione. Tipi di documento Contributi all’interno di monografie Autore, titolo del contributo, in, eventuale altro autore, titolo della monografia, eventuale curatore, il numero (o altra formulazione) di edizione se diversa dalla prima, luogo di edizione, editore, data, intervallo pagine. Es:Giorgi, Silvia, Le corti lucchesi, in, Città e territori da vivere oggi e domani, a cura di Carlo Natali e Daniela Poli, Firenze, Firenze University Press, 2007, pp. 172-175.

  8. Tecniche di citazione. Tipi di documento Articoli all’interno di periodici Autore, titolo dell’articolo, “titolo periodico”, eventuale annata, anno, numero del fascicolo, intervallo pagine. ES: Orlandi, Piero, Un progetto per la città contemporanea, “Paesaggio urbano”, 10, 2001, 3, pp.4-6. • Luogo di edizione e nome dell’editore per i periodici non vengono di solito riportati perché dovrebbero essere noti internazionalmente. Tuttavia, nel caso di titoli piuttosto generici, che corrispondano a più di un periodico, o al contrario nel caso di riviste di interesse locale poco conosciute internazionalmente, è opportuno che venga riportato anche il luogo di pubblicazione.

  9. Tecniche di citazione. Tipi di documento Documento multimediale (CD-ROM, DVD) Autore, titolo [tipologia del materiale], il numero (o altra formulazione) di edizione se diversa dalla prima, luogo di edizione, editore, data. ES: Godart, Louis, Civiltà e culti primordiali della grecità [CD-ROM], realizzazione tecnica a cura di Fabio Bruni, Roma, Accademia nazionale dei Lincei, 2002.

  10. Tecniche di citazione. Tipi di documento Letteratura grigia La citazione di un documento di letteratura grigia avrà una forma simile a quella di una monografia o di un periodico, mancando spesso dell'indicazione dell'editore. La natura del documento può essere specificata dopo il titolo. ES: Rossi, Maria Teresa, La fiera a Faenza, Tesi di laurea in Architettura, Università degli studi di Firenze, 1998.

  11. Tecniche di citazione. Tipi di documento Risorse Internet Autori, titolo, (eventualmente titolo del periodico o monografia se citiamo un contributo), <url>, eventuale data di creazione, data di ultimo aggiornamento. ES:Manzi, Stefania, Corsi, Alessandro, Citare Internet: un repertorio di risorse di rete, <www.burioni.it/forum/citare.htm>, 1997, agg. 2006. • Luogo ed editore sono trascurati; • Nel caso non si possa ricavare la data dal documento occorre indicare almeno la data in cui si è consultato.

  12. Tecniche di citazione. Note al testo Note al testo • Corpo del testo • non tipico della prassi italiana • A piè di pagina o a fine testo • la prima volta che si cita il contributo si riporta per esteso la citazione; • successivamente si deve distinguere • se dello stesso autore abbiamo un solo contributo possiamo sostituire il titolo dell’opera con op. cit. • se dello stesso autore abbiamo più contributi dobbiamo riportare le prime 3 parole del titolo, seguite da cit.

  13. Tecniche di citazione. Abbreviazioni Abbreviazioni frequenti • S.d. = sine data, "senza data” di edizione. ES: Cresti, Carlo,  Orefice, Gabriella, La residenza popolare e operaia a Piombino nel rapporto con lo sviluppo dell'industria siderurgica, 1888-1930 , S. l., CLUSF, s. d.. • S.l. = sine loco, "senza luogo” di stampa. ES: Progettare il costruito 5 tesi di laurea della facolta di architettura su manufatti antichi, a cura di Andrea Buti, Brunetto De Batte, S. l., Tipostampa, 1992. • S.n. = sine nomine, "senza nome": può comparire al posto del nome dell'editore nei casi in cui questo non sia specificato. ES: Bellia, Pasquale, Luoghi vissuti uno sguardo su Castiglione della Pescaia, Firenze, s. n., 2005.

  14. Tecniche di citazione. Abbreviazioni Abbreviazioni frequenti per le note a piè di pagina • Cfr. = confronta un contributo sullo stesso argomento oggetto della trattazione. • Id. = idem, "lo stesso": sta per il nome dell'ultimo autore appena citato ma l’opera è diversa. ES: Nota 1. Zevi, Bruno, Architettura e storiografia, Milano, Tamburini, 1950, p.1 Nota 2. Id., Architettura in nuce, Firenze, Sansoni, 1972, p. 2 • Ibid.= ibidem, "nello stesso luogo", indica la stessa pagina dell’ultima fonte appena citata. ES: Nota 1. Zevi, Bruno, Architettura e storiografia, Milano, Tamburini, 1950, p.1 Nota 2. Ibid. • Ivi = indica la stessa opera ma non la stessa pagina dell’ultima fonte appena citata. ES: Nota 1. Zevi, Bruno, Architettura e storiografia, Milano, Tamburini, 1950, p.1 Nota 2. Ivi, p.10

  15. Tecniche di citazione L’esempio della Florence University Press (FUP) • Norme editoriali http://www.fupress.com/detail.asp?idsezione=37&IDN=24

  16. Tecniche di citazione. EndNote Web • EndNote Web è un programma per la gestione di bibliografie • Per accedere ad EndNote Web: • http://www.myendnoteweb.com/EndNoteWeb/2.3/release/EndNoteWeb.html oppure • accedere alla banca dati Web of Science (ISI) e cliccare su My EndNote Web • Istruzioni per l’uso di EndNote Web: • http://www.sba.unifi.it/CMpro-v-p-148.html

  17. Tecniche di citazione. EndNote Web Per esportare i record da Metalib: • Autenticarsi ed  effettuare la ricerca su Metalib; • Salvare i record nello scaffale elettronico; • Accertarsi che i  record da esportare siano selezionati; • Cliccare sul link  record selezionati poi su salva; • Impostare il formato 'Citation Manager‘; • Collegarsi ad EndNote Web e registrarsi per la prima volta, successivamente autenticarsi; • Dal menu selezionare Collect, poi Import references • Selezionare il file salvato con Metalib, selezionare il formato 'RefMan RIS‘ e creare una cartella dove inserire il file; • Selezionare il menu Format e scegliere di salvare e inviare il file, scegliendo lo stile citazionale preferito.

  18. Tecniche di citazione Manuali utili per la citazione • Di Domenico, Giovanni, Teoria e pratica della redazione, Milano, Bibliografica, 1994. • Gnoli, Claudio, Le citazioni bibliografiche, <http://www.aib.it/aib/contr/gnoli2.htm>, 1999, agg. 2000. • Lesina, Roberto, Il nuovo manuale di stile, Bologna, Zanichelli, 1994. • Revelli, Carlo, Citazione bibliografica, Roma, AIB, 2002. • Ridi, Riccardo, Citare Internet, <www.aib.it/aib/boll/1995/95-2-211.htm>, 1997, agg.1998. • Teroni, Mariuccia, Manuale di redazione, Milano, Apogeo, 2007.

  19. Tecniche di citazione Manuali utili per redazione di tesi e relazioni • Norme per la redazione di tesi di laurea e di relazioni di ricerca, a cura di Benedetta Terenzi, Firenze, Alinea, 2008 (per architettura). • Russey, William, How to write a successful science thesis, Weinheim,Wiley, 2006 (per agraria). • Matricciani, Emilio, Fondamenti di comunicazione tecnico-scientifica, Milano, Apogeo, 2003 (per agraria ed ingegneria). • Failli, Franco, Come scrivere e discutere una tesi di laurea in ingegneria, Pisa, PLUS, 2005 (per agraria ed ingegneria).

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